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Autore: meyer    12/09/2013    3 recensioni
Dal secondo capitolo:
"Non voglio che quello che stai per fare,significhi troppo per te."
Affermai convinta.
Se poi avrebbe sputtanato a tutti di essere il mio ragazzo,lo avrei bruciato vivo.
"Al diavolo i significati."
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò delicatamente.
Era dolce,passionale prima di diventare pura foga.
Mi divertivo,e nonostante sapessi che Michael baciava benissimo,lui era sempre più tenero.
Sorrisi sulle sue labbra,e lui mi baciò la punta del naso. Poi raggiunse il lobo dell'orecchio,scese al collo e lì succhiò.
Lo scansai,mettendo il broncio.
Un succhiotto non ci voleva proprio,cazzo.
"No,cazzo. Non il succhiotto!"
Quasi gli sferrai un pugno,poi però mi bloccò.
"Fare sesso col primo che capita però si!"
Quasi mi sputò queste parole. Rimasi pietrificata e gli puntai un dito contro. [...]
"Forse non lo sai,ma l'amore che ti fà soffrire,è quello più vero."
"Quando ami e 'sei innamorato le lontananze non esistono, esistono solo due cuori sempre vicini e uniti."
"L'abbraccio è il punto di contatto tra due cuori e un sublime scambio di battiti."
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Chapter one:
 
              Quando non c'è più amore subentrano i dubbi e nascono le freddezze.
-cit.




"Ciao."
Quella voce fastidiosa si stava avvicinando sempre più,intensificando il dolore ai miei nervi.



"Sparisci."
Esitai,ma poi quasi sputai quelle parole addosso al ragazzino,che proprio non capiva,che gradivo non vederlo.



"Ti prego,parliamo."
Stava cercando proprio di farmi perdere la pazienza,così posai il libro nella libreria,e mi precipitai fuori l'aula.



Si può pensare che io sia stronza,forse è così,ma lui è passato.
Ormai non sono più la dolce ragazzina che lo amava,che passava le sue intere giornate tra le sue braccia. Lui mi ha tradita,abbandonata ed io ho trovare rifugio nel cambiamento.
Ora sono proprio una botta e via,mi stanno sul cazzo tutti.
Odio le persone,penso solo a me stessa.
Ma quella voce,mi perseguita.
Vorrebbe scusarsi,ma non ha capito che con me non attacca.


Vidi la sua ombra dietro di me e sbuffai,mi girai di scatto per potergli sferrare una bella ginocchiata nelle palle.
Mi sentì soddisfatta di come ero brava nel mio sport preferito.


"Forse non sono stata chiara,devi sparire dalla mia vista."
Ammetto di odiare le occhette,ma in quel momento mi stavo comportando esattamente come loro.
Presi aria,respirando a pieni polmoni,soddisfatta.
Per poi tossire,ricordandomi che l'ossigeno di quella scuola,era come l'odore di un topo morto da mesi.


Vidi Michael in lontananza,uno dei miei scopa-amici preferiti.
Era il più bello,occhi azzurri e capelli scuri.
Davvero non avevo visto mai un tipo come lui,ma poi non parliamo di quanto bacia bene.
Gli feci l'occhiolino,mentre il ragazzo fastidioso si piegava dal dolore.
Mi sentì strattonare e mi ritrovai a qualche centimetro di distanza dalla sua bocca.



"Sei proprio tosto,lasciami."
Sputai spudoratamente,ma lui mi bloccò girandomi il viso verso il suo.
Eravamo in un piccolo corridoio della scuola,e lui mi teneva attaccata al muro,intrappolandomi con le braccia.




"Dobbiamo parlare della tua vita sociale,sta crescendo troppo,per i miei gusti."
Disse lui freddamente,guardandomi negli occhi.
I suoi erano marroni,anche se sembravano semplici,non lo erano per me.
I miei invece era complicati,molto simili a quelli di mio fratello.


"Questi non sono affari tuoi."
Risi di gusto,ora voleva anche comandare la mia vita.
Forse non gli bastava averla stravolta,voleva peggiorare le cose.



"Invece si,non voglio che nessun altro ti tocchi,intesi?"
Mi fissò intensamente gli occhi poi voltai lo sguardo schifata e prese a leccarsi il labbro.
Stava anche dando ordini,che io non avrei mai ascoltato.


"Questa è l'unica cosa che non mi puoi chiedere,poi non sto ai tuoi ordini,non più."
Cercai di dimenarmi dalla sua presa,ma diavolo quanto era forte.
Era noto per la sua forza,per il suo picchiare,ma non lo era mai quanto me.
Nella scalata sociale,io ero in cima,lui a metà.



"Uscire con la più portata della scuola,non ti farà salire in graduatoria,baby."
Confessai sarcastica,volevo proprio ucciderlo con le parole.
Ma fui sorpresa dalla sua risposta,sembrava così reale.


"A me non interessa l'essere famoso in questa merda di scuola,a me interessi solo tu,tu e tu."
Stavo per vomitargli in faccia,sapevo davvero essere romantico,ma disgustoso.


"Perché non provi a intraprendere la carriera teatrale? Ti prenderebbero sai."

Ma lui appesantì la presa dandomi uno spintone contro il muro. 
Vidi i suoi occhi illuminarsi,erano lucidi,voleva piangere,si vedeva.


"Io non sto mentendo,tengo davvero a te,ti prego,credimi."
Mi stava innervosendo moltissimo,ora voleva sembrare lui la vittima di tutto.



"Se ci tenevi a me non ti portavi a letto quella cagna e me lo rinfacciavi,tenendola mano nella mano! Brutto stronzo,ora non venirmi a dire che ci tieni,e non fare la vittima con me,ti schifo più di quanto tu possa immaginare."

Detto questo lo spinsi con tutta la forza possibile e feci l'uscita di scena più bella di tutta la mia vita.
Mi sentì soddisfatta e libera,mi ero anche sfogata,niente di meglio.
Ora mi serviva qualcosa di movimentato per calmarmi un pochino.

Optai per Michael,ma era impegnato a limonare una moretta.
Alcune volte ero gelosa di lui,anche se minimamente,ma era davvero un bel ragazzo,con un bellissimo carattere.
In quel momento però avevo così tanta tensione,da dimenticarmi anche della gelosia.
Sentì qualcuno sbattere contro la mia spalla e urlai innervosita.


"Vuoi guardare dove vai,razza di idiota?"
Vidi quella biondina dileguarsi arrossendo.
Una di quelle che si tagliano e indossano le enormi felpe,pensai.
Ma quando mi girai per osservarla,lei era troppo,e ripeto troppo,vicina a lui.


Il ragazzo fastidioso,perché ora odiavo pronunciare il suo nome,mi riportava in mente troppi ricordi.
Sentì come una folata di rabbia invadere il mio corpo,o forse era..gelosia?

Dopotutto sono una persona molto possessiva,ma ignorai procedendo fuori la scuola.
Ero maggiormente schifata,ma forse dovevo aspettarmi che dopo il mio palo,ci avrebbe provato con una santa del club della castità,dopotutto a lui piacciono quelle indifese,così da potergli portare via la verginità e poi farle soffrire.


Quando raggiunsi la mia macchina,vidi un moretto fotografarla e accarezzarla,come fosse un cucciolo.


"Hai qualche problema mentale?"
Sbuffai innervosita.


"Mi scuso,la sogno da sempre,volevo toccarne una."
Appena si girò sentì il cuore pulsare più rapidamente,però che bel ragazzo.
Forse avevo la soluzione,dopo Michael.


"Davvero,ti va di fare un giro,allora?"
I suoi occhi si illuminarono e mi guardò come un bimbo guarda lo zucchero filato.


"Davvero! Mi farebbe piacere."
Disse lui,sorrisi alla sua buffa faccia.


"Certo! Guidi tu."
Dissi sorridente,lui mi ringraziò con lo sguardo e sali,mi sorrise e accese il motore.
 





 
SPAZIO AUTRICE:

Hello people :)

Sono arrivata con una ff sui 5SOS.
amo quei quattro ragazzi,ed amo la loro musica.

Spero vi piaccia,è una ff abbastanza lunga,questo capitolo è corto,per un piccolo inizio.
Aggiornerò a due o tre recensioni,seguitela e commentatela pure per insultare,perchè se devo migliorare ho bisogno di voi.


Anche se la ragazza non ha detto il nome di lui,penso si sia ncapito chi è..
Presto arriverà il banner,solo quando però si dirà il nome del ragazzo.


i love you,per qualsiasi domanda sulla storia contattate qui:@ashtonsmjle.
scusate gli eventuali errori,bye.

 
  
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