Ero nella stanza delle necessità stavo aspettando che arrivasse mio fratello,  dovevo spiegargli la situazione, beh più che altro volevo. Sentivo il bisogno di raccontarlo a qualcuno della famiglia, in modo che mi potesse poi aiutare a parlare con mio padre. Scelsi James perché era sempre stato il mio fratellone preferito, una persona saggia avrebbe parlato con il fratello più calmo e pacato, ci avevo anche pensato di parlare con lui ma avevo lasciato perdere, probabilmente perché era fin troppo calmo.
"Hei Lils mi cercavi" disse James entrando nella stanza delle necessità, sorridendo come suo solito. Quando sorrideva in quel modo mi sembrava un ebete e mi veniva una voglia matta di dargli una gomitata nelle costole, ma non questa volta ero troppo preoccupata per curarmi della faccia da ebete di mio fratello. “Siediti James” gli dissi dalla poltrona dove stavo seduta, la stanza delle necessità era l’esatta riproduzione della mia sala comune, a parte che per il silenzio tombale, che nella sala comune in realtà non vi era quasi mai. Sperai che James non si preoccupasse troppo, ma era inutile, lo conoscevo troppo bene, e lui conosceva troppo bene me, da sapere che quando lo chiamavo con il suo nome intero dovevo dirgli qualcosa di importante. Eravamo più simili di quanto mi piaccia ammettere, entrambi iperattivi, pazzi e sempre in cerca di guai. “Lils che è successo?” mi chiese sedendosi nella poltrona di fronte alla mia, con tono visibilmente preoccupato. Non avevo l’ansia sino a prima, anche perché lui già lo sapeva che mi piaceva isabelle, ma in quel momento l’ansia mi aumentò. Non potevo farcela, non ci riuscivo proprio, ma se non riuscivo a dirlo nemmeno al mio fratello preferito come sarei riuscita a dirlo ai miei? Semplicemente mi dovevo fare forza e parlare. “James come ben sai io e isabelle stiamo assieme, e io volevo ecco," inizia a dire per poi bloccarmi con un gruppo alla gola e mi trovai a fissare il pavimento, non riuscivo proprio a parlare, cercai di trovare il coraggio di dire qualcosa, ma se non riuscivo a spiegare la situazione a mio fratello come sarei mai riuscita ad invitarla al ballo, come sarei riuscita a dire ai miei che stavo con una ragazza? Semplice non ci sarei riuscita, ma ci dovevo riuscire, un passo alla volta e ci sarei riuscita. Mi dissi. "Beh insomma vorrei andare al ballo con lei, ma sai che mamma vuole sempre avere le foto del ballo, quindi pensavo di parlare con tutta la famiglia, per ecco insomma spiegare la situazione" dissi continuando a fissarmi la punta degli stivali. Ma quanto erano belli e comodi, peccato che si stavano rovinando dovevo prenderne un altro paio al più presto. Mi misi a pensare la voce di Jamie mi riportò alla realtà e scostai finalmente lo sguardo dalle mie scarpe. "Lils, qualsiasi scelta tu  farai io starò al tuo fianco"
"Grazie Jamie, ti voglio bene" gli dissi e lo abbracciai, avevo smesso di dirgli che gli volevo bene e di abbracciarlo come ero entrata ad Hogwarts, perché le avevo reputate cose da bambini, e solo in quel momento mi resi effettivamente conto di quanto fosse stupendo e confortante avere un fratello maggiore sempre li pronto ad aiutarti.

Esm's Corner
Spero che vi sia piaciuta, e che altro dire se avete un parere recensite.
Mi va bene anche un messaggio del tipo: fa schifo arrenditi.
LOL
xoxo
Esm