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Mentre lui si dedica al mio collo lasciando qualche segno rosso, lo abbraccio mettendo le mani tra i suoi dread, spingendogli di poco la testa più giù sulla gola, lo sento sorridere sulla mia pelle
“Quanta fretta profuga” dice con voce roca
“Non ho fretta, ho solo voglia di te”
Dico le ultime cinque parole strusciando il suo cavallo alla mia intimità, lo sento tremare lievemente e respirare più profondamente sul mio seno, sembra perdere la testa perché mi prende più saldamente la vita e ribalta la situazione mettendomi sotto di lui, i miei piedi sul bordo del letto e lui tra di esse che scende famelico sul seno per toccarlo, morderlo, leccarlo facendomi gemere abbastanza rumorosamente, ma stavolta non sorride più come prima, continua a scendere sulla pancia lasciando una scia di baci umidi fino all’ombelico, mentre è occupato a baciarmi la pancia molto velocemente sbottona la gonna si alza un momento a guardarmi e io riguardo lui i miei occhi lo stanno implorando di farlo infatti si sposta e la sfila lasciandomi con gli slip neri e le autoreggenti colgo l’occasione alzando il busto per levare la sua maglia, non è come ora è molto più magrolino, pochi muscoli  anche se ben delineati, passo una mano sul suo torace mentre lui ancora mi guarda lasciandomi fare finchè non arrivo al bottone dei jeans lo slaccio e loro cadono giù lasciandolo in boxer neri stretti, dio che visione celestiale. Il bel biondo lancia le scarpe e finisce di levarsi i jeans ritornando sopra di me facendomi spostare fino a sopra i cuscini, sento la sua erezione spingere contro la mia femminilità cosa che ci fa gemere entrambi, la mia mano scende fino a  toccarlo da sopra i boxer e lo stringo lievemente lui poggia la fronte sul cuscino e ansima nel mio orecchio…
Ma porco kaulitz… Lo sai perfettamente che questa è una cosa ad alto tasso erotico?! Certo non la più romantica ma che ti fa morire, dopo i primi secondi di piacere anche la tua mano fa compagnia alla mia cominciando a toccarmi da sopra la stoffa dei slip, metti la fronte sulla mia e mi baci passionalmente lasciandomi senza fiato mentre ci stacchiamo stuzzichi la mia entrata col dito ma sempre da sopra quel inutile pezzo di stoffa, per sopprimere il sicuro urlo che potrei fare non molto delicatamente prendo il tuo piercing fra le labbra e lo tiro a me, appena riporti le mani vicino alla mia testa sussurro…
“Dio così mi fai morire”
“E’ ancora presto per morire bambolina”
Quella dannata voce sexy accompagnata a quel respiro affannato saranno la mia fine lo so! Ma non faccio in tempo a pensarlo che subito dopo lo rivedo scendere più frettolosamente di prima e ricoprire il mio corpo di caldi baci fino ad arrivare al bordo delle mutandine e morderlo piano e accompagnato dalle mani li fa scivolare per le mie cosce mi guardi
“Cazzo sei perfetta! Sei così arrapante solo con queste autoreggenti”
Penso di essere arrossita un po’ lui soddisfatto del risultato continua leccandomi l’inguine mi fa venire la pelle d’oca scende sempre di più, con un dito scorre la mia intimità  poi comincia a fare dei piccoli cerchi sul clitoride facendomi inarcare con la schiena e quando il dito viene sostituito dalla lingua è inevitabile non sentirmi imprecare
“O cazzo Tom non ti fermare”
Lo sento sogghignare mentre con la lingua ancora mi tortura, mette una mano sotto la mia coscia e la posiziona sulla pancia spingendoci sopra mentre con quella libera fa entrare un dito dentro di me piegandolo verso su, sento un’ondata di benessere invadere il mio corpo  mentre lui continua a spingerlo dentro, poco dopo vengo gridando il suo nome. Lui si rialza ridacchiacchiando rimettendosi sopra di me mi bacia a stampo e mi sfotte un po’
“Che dici? Ho imparato qualcosa in questi tre anni?”
“Direi proprio di si”
“Sono un fottutissimo dio del sesso” tana per quando ha inventato anche il soprannome sexgott
“Vuoi vedere come sono diventata brava io dio del sesso? lascia divertire anche me ora”
“Sono tutto tuo”
Gli mordo la mandibola e lui mi fa mettere sopra di lui, il mio bacino sopra il suo comincia a fare avanti e dietro lo vedo chiudere gli occhi e abbandonarsi completamente alla sensazione di benessere, ma quei boxer sto cominciando ad odiarli così decido di levarglieli lasciando libero il suo… Pennarello?... gli bacio gli addominali mentre coi capelli gli solletico i fianchi, scendo sempre più giù fino a che non arrivo alla sua asta ha la punta già lucida così dopo avergli dato un casto e morbido bacio con la lingua lo lecco da sopra a sotto, lui mette le mani sulla mia testa e mi regge i capelli
“Hey non siamo mica in un porno”
Sbuffa una risata e cogliendolo impreparato lo metto tutto in bocca succhiando il suo glande,  i suoi fianchi scattano verso su e la presa sui capelli si fa più forte facendolo affondare nella mia bocca, decido che l’ho torturato abbastanza e comincio a fare sul serio facendolo affondare sempre più velocemente lo sento dire parole senza senso e gemere ripetutamente, finchè non riporta la mia testa verso la sua lo guardo senza capire
“Perché mi hai fermato?”
“Ti voglio ora!”
E così lasciandomi sopra di lui, sento la sua asta spingere per entrare in me finchè non scendo del tutto… La sensazione di pienezza è appagante, mando indietro la testa e lui con le mani dietro la mia schiena mi fa tornare col viso su di lui lo sento cominciare a muoversi ma qualcosa non quadra, quando riprendo un minimo di facoltà mentali lo fermo.
“Tom fermo” non sono convincente mentre lo dico ansimando
“Che succede bambolina?” dice con il fiato corto
“Il preservativo!”
“Merda” uscendo da me, una sensazione di abbandono mi avvolge “i miei sono in camera te li hai?”
“No Tom, come fai a lasciarli in camera?!”
“Non era previsto questo piccolo intrattenimento, merda voglio scoparti fino a farti urlare”
“Ti prego le mie coronarie non reggono se dici così!”
“Come facciamo?”
“potremmo non farlo” mi guarda male poi mi indica la sua erezione e scuote la testa, “potremmo fare come quando eravamo più piccoli Tom...”
“Ovvero?”
Muovo mi miei fianchi su di lui e mi stringe a se
“Non è la stessa cosa però”
“No non lo è mi piaceva averti dentro, ma meglio di nulla no?”
Sorride e afferrando i miei fianchi mi fa muovere avanti e dietro sempre più velocemente tutti e due ansimiamo ma non ci preoccupiamo minimamente di farlo a bassa voce finchè uno sbattere al muro non ci ferma
“Tom cazzo mi sono fatto mettere una camera di distanza apposta! Abbassa il volume voglio dormire!”
Scoppiamo a ridere del povero Bill, ma il biondo non lo vedo deciso a calmarsi anzi mi mette sotto di lui e mimando un atto sessuale fa strusciare più velocemente il suo membro alla parte più sensibile di me, gli conficco le unghie nelle spalle e lui mi bacia finchè non veniamo entrambi, lui riversandosi sul mio stomaco, si accascia sui miei seni a riprendere fiato mentre ci lascia qualche bacio sopra
“E’ stato fantastico Tom”
“Io sono sempre fantastico, se avessi potuto fare di più ti avrebbero sentito anche in Cina”
“Ma quanto sei scemo!” Dico dandogli un buffetto sul braccio “a me è piaciuto!”
“Anche a me scema!” Mi bacia e si alza da me lo guardo stranita “vado a prendere della carta ci siamo sporcati tutti!”
Va in bagno e torna dopo due minuti mi pulisce lo stomaco per poi baciarlo subito dopo, gli sorrido lui e contraccambia. Subito dopo sbadiglio coprendomi la bocca
“E’ tardi bambolina, che dici se dormiamo?”
Allungo le braccia, lui mi stringe a se per poi farmi addormentare mentre mi accarezza i capelli e sussurra
 “buona notte angelo”
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PARTE TOM
La guardo dormire ed è sempre come la ricordavo bella e stronza, ma addormentata sembra un angelo vero e proprio, lo so che non dovrei farlo ma è più forte di me deve vedere che si prova e poi comunque domani mattina quando ci vediamo mi farò perdonare.
Mi alzo piano per non svegliarla gli accarezzo la guancia e mi rivesto più in fretta che posso, la guardo accoccolarsi al cuscino e mi scappa un sorriso… Afferro le chiavi dalla tasca e scrivo su un pezzo di carta

Glielo lascio sul cuscino vicino e voltandomi esco per dirigermi in camera e dormire un po’ sperando che la mattina arrivi presto
 
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Parte Chris
Una mano mi scuote lievemente sorrido pensando a Tom, ma la voce non è la sua… Allarmata apro gli occhi convinta che il rasta sia ancora al mio fianco, ma qualcosa non torna mi giro e vedo solo Damon lo guardo e lui mi porge il foglietto, dopo averlo letto le mie spalle si abbassano, era solo finzione voleva solamente usarmi e farmi quello che gli ho fatto io, mi sento così sola…
“Non sei sola”
“Si invece! Ma non me la prendo troppo era anche giusto che lo facesse”
“Ricordi che ti sento?”
“Si lo ricordo e lo ammetto fa male, ma è giusto Damon…” lo guardo “ dobbiamo andare?”
“Si principessa ora io esco ti aspetto sul terrazzo dell’hotel ok?”
Annuisco e lui va via mi alzo lentamente mi fa male tutto ma soprattutto il cuore… E’ devastato. Sono grata a Damon perché non ha infierito, sono così triste. Mi scende una lacrima solitaria finisco di vestirmi e infilando il giacchetto di Tom esco dalla camera senza guardarmi intorno salgo le scale finchè non mi sento prendere il polso
“Piccola che è successo? Perché hai quel musino triste?”
“Ciao Bill” e ora che mi invento?! Cazzo Dam scompari ti prego! “non ho nulla tranquillo volevo prendere un po’ d’aria fresca” dico dirigendomi alla balaustra
“Scusa se mi impiccio ma te e mio fratello avete?...”
“Non proprio” sorrido stancamente, mettendomi seduta sul bordo con la schiena rivolta verso il vuoto Bill mi afferra il braccio allarmato
“Non vorrai mica buttarti giù?!”
“Ma come sei melodrammatico certo che no” Sbuffa una risata e mi abbraccia il busto e come una scema dico le prime parole che mi vengono in mente
“io grido nella notte per te, non abbandonarmi, non saltare, le luci non ti prenderanno, loro ti stanno imbrogliando, non saltare, ricordati, per me e te, il mondo laggiù non conta per favore non saltare”
Sono la persona più stupida di questo mondo si vede che questo cd ancora non è uscito Bill mi guarda strano e una scossa alla gamba mi fa urlare dal dolore per fortuna Bill mi stava teneva stretta e facendomi scendere
“Hey Chris tutto bene? Che hai?!
“Niente Bill tranquillo è passata, ti posso chiedere di essere lasciata un po’ da sola? Salutiamoci ora io tra poco parto”
“Di già? Mi spiace tanto avrei tanto voluto passare più tempo con te”
“Anche a me Bill, mi mancherai”
“Verrai presto però vero?”
“certo piccolo” sorrido e mento è felice mi bacia la guancia fa per andarsene ma lo fermo
“Bill?” si gira mi guarda “com’è andata con la ragazza di stasera?!”
“Come ti dicevo, ha pianto mi si è attaccata al braccio, ha urlato gli ho fatto l’autografo ed è svenuta” alza le spalle come rassegnato mi sorride con la faccia da cucciolo e mi lascia li sola…
Che stessi sbagliando tutto?! Che fossimo state noi a farli diventare così?! Sono sicura di quello che sto facendo?.
Mi passo la mano tra i capelli quando Damon mi si avvicina e mi regge riportandomi al mio mondo…
Appena vedo i muri di casa mi scende una lacrima sono neri e viola lo guardo con la faccia stravolta
“Ora dormi sei stanca, quando ti sveglierai ti spiegherò tutto ok principessa?”
Annuisco lo riguardo
“mi tieni un po’ abbracciata?”
“Certo, finchè non ti svegli piccola”
Mi stendo sul divano e lui subito dietro di me, mi addormento sapendo che il mio sonno non sarà vegliato del ragazzo che amo, ma certa che almeno questo uomo non mi lascerà sola…
 
Dopo una settimana
 
 
ANGOLO MIOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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Che dire su questo capitolo Tom si è voluto vendicare ma immaginava per poco, solo che lei non lo sa e pensa che sia solo un dispetto…
Dam si è preso una cotterella per la nostra Chris cercherà di fargli cambiare idea fino all’ultimo ma è già tardi dato che il prossimo salto sarà anche l’ultimo…
Spero che vi sia piaciuto ringrazio tutte di cuore un bacio grande a tutte, a chi recensisce a chi legge a chi mi segue grazie GRAZIE grazie!i!i!i!

PASSIAMO A COME SONO I PERSONAGGI FINO A QUESTO CAPITOLO

Damon


 

tom

 

 

bill