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Autore: Riveraythn    12/09/2013    4 recensioni
Non avevo mai pensato molto al rapporto tra Lui e Me, ma quando quella donna aveva detto quella frase, qualcosa era scattato e i pensieri mi avevano affollato la mente.
Zarry!!! Spero che vi piaccia :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Friends or something else?

                                                     Image and video hosting by TinyPic
 
Non avevo mai pensato molto al rapporto tra Lui e Me, ma quando quella donna aveva detto quella frase, qualcosa era scattato e i pensieri mi avevano affollato la mente.
 
Harry pov
Io e i ragazzi eravamo sul set per registrare lo spot di ‘Our Moment’. Le nostre directioners si meritavano tutto questo, era solo grazie a loro se noi eravamo arrivati fin qui. Notai Zayn davanti alla telecamera e non potei fare a meno di corrergli incontro e scoccargli un bacio veloce sullo zigomo, avevo sempre pensato e detto apertamente che erano incredibili. Mi sorprendevo ogni volta della perfezione del moro, era qualcosa di meraviglioso, riusciva a intrigarmi e farmi restare per minuti interi a guardarlo. Si morse le labbra e continuò a fissare la telecamera. Lui diceva di odiare le sue labbra, eppure non si rendeva conto della loro bellezza, erano il massimo.
 
Ricordai di quando eravamo nello studio per farci prendere le misure per le statue , ci avevano fatto alcune domande e io mi ero lasciato sfuggire quanto secondo il mio parere, era impossibile fare una copia dello Zayn reale. Semplicemente perché il moro era perfetto, soprattutto le sue formidabili labbra. Ovviamente la cosa era arrivata al suo orecchio, prima non ci aveva creduto, poi prontamente aveva risposto un:  ‘Harry e le mie labbra vanno molto d’accordo.’  Cosa assolutamente vera, io adoravo le sue labbra. Quale pazzo non l’avrebbe fatto?
 
Mi sedetti sulla sedia usata da Louis durante lo spot, Louis. La storia dei Larry ci aveva sicuramente allontanato un minimo, ma non così tanto come molti credevano. Solo che nel ultimo anno non eravamo più Harry e Louis, ma eravamo diventati un vero gruppo, dei veri fratelli. Eppure appena io e Lou ci guardavamo milioni di ragazze iniziavano a dire cose senza senso. Non me ne capacitavo, infondo le cose che facevamo io e lui, le facevo anche con Niall, Liam e Zayn. Non c’era niente tra me e Louis, lui era felicemente fidanzato e io ero single. Erano uscite parecchie voci sul fatto che pensavo a qualcuno, ma in realtà mi godevo la vita alla grande. Chiusi le palpebre, nel ultimo periodo eravamo sempre in movimento, ero stanchissimo. Inoltre pensare a tutte queste cose non mi aiutava.
 
 
Zayn pov
Stavo cercando Harry per parlargli e dirgli gli ultimi programmi della giornata, ma proprio non lo trovavo. L’avevo cercato per tutto lo studio, diamine quel riccio si ficcava sempre nei posti più impensabili.  Notai la sedia usata durante lo spot e una massa di capelli mori, mi avvicinai e notai la figura di Harry, rannicchiata e addormentata. Mi avvicinai e sorrisi, le telecamere lo stavano riprendendo e non potei fare a meno di provare una punta di gelosia nel sapere che l’avrebbero visto così mille altre persone. Così toccai la sedia e la girai verso di me, beandomi del bel addormentato.
 
Ricordai di quando mi avevano chiesto ciò lo rendeva bello, mi sembrava scontata la risposta, ma aveva risposto ugualmente. Avevo parlato dei suoi ricci, del suo grande sorriso e dei suoi bellissimi occhi verdi, finendo con un bel: ‘I Love You Harry.’ Lui mi aveva ringraziato e io avevo continuato a guardarlo ammirato e affascinato. Oppure in un’altra intervista avevo detto quanto ammiravo le sue fossette e lui me le aveva mostrate subito, lasciandosi poi cullare dalle mie carezze tra i suoi capelli.
 
Il rapporto tra me e lui era sempre stato così,  ci divertivamo a non prenderci sul serio, a prenderci sempre un po’ in giro. Durante i concerti poi ci lasciavamo prendere, arrivando a fare cose esplicite e provocatorie. Molti andavano in subbuglio, ma alla fine era sempre uno scherzo. Però lui riusciva anche a tirare fuori la parte più dolce di me, quando una volta aveva saltato una canzone perché stava male, mi aveva fatto preoccupare, per tutto il tempo avevo guardato dietro le quinte assicurandomi che non fosse niente di grave. Ovviamente era uscito il video e alcuni fans se n’erano accorti, dandomi del ragazzo dolce e sensibile. Era strano vedere come riuscissero a capire e studiare ogni nostro movimento. O ancora un’altra volta, dove si stava per bruciare i capelli e io dovetti prenderlo al volo, quella volta era riuscito davvero a farmi accelerare i battiti cardiaci. Era stato un vero idiota. Quante volte sul palco l’avevo salvato?
Anche quando stava per cadere e io l’avevo preso per i fianchi attaccandolo al mio corpo, rimettendolo in piedi e lui per ringraziarmi mi aveva fatto un leggero grattino sul interno coscia, cosa che mi aveva fatto rabbrividire. Doveva ringraziare che sapevo fingere abbastanza bene. O ancora quando stava per cadere nella botola che portava sotto al palco e io per salvarlo gli avevo stretto la mano, trattenendolo di peso. Sorrisi al pensiero di tutte le cavolate che facevamo sul palco, tra mangiare i popcorn, lo zucchero a velo e spruzzarci sulle parti intime la stelle filanti. O per meglio dire questo l’avevo fatto io a lui. Era stata troppo divertente la sua faccia, era incredulo, poi appena accortosi dello scherzetto si era provato a vendicare, prendendo quelle stesse stelle filante ancora attaccate ai suoi jeans e provando a mettermele in bocca. Aveva fallito e se n’era beccate altre dietro la schiena.
 
Però oltre a essere uno scemo era anche molto dolce, uno dei ricordi più belli che avevo di lui era quando a x-factor mi era morto il nonno, cosa che mi aveva distrutto interiormente. Il nonno era stata sempre una figura importante, non avercelo più accanto era dura. Ricordo che urlai, urlai a squarciagola al cielo, sperando che il mio grido distrutto gli arrivasse ovunque fosse finito. Harry mi aveva istantaneamente abbracciato e non mi aveva lasciato finché non mi ero fermato. Era stata la mia forza. Per questo quando perdemmo x-factor e Harry pianse sulla mia spalla, mi ritrovai a provare un forte dolore al petto. Non ero un tipo che piangeva molto, ma vederlo addolorato in quel modo, mi fece piangere troppo.  Ancora oggi non capivo il perché avesse scelto proprio la mia spalla, ma forse non dovevo pensarci neanche tanto, infondo ogni volta che faceva qualcosa di stupido, una delle sue solite cavolate, si nascondeva dietro di me perché lo difendevo sempre, provando a giustificarlo dicendo che era il più piccolo. Ma nonostante fosse il più piccolo non necessariamente si comportava come un bambino, tutti noi avevamo uno spirito materno/paterno molto più forte nei confronti di Niall. Anche questo me l’ero lasciato scappare in un’intervista.  Dovevo ammettere che era  stato anche l’unico in grado di farmi ballare, una volta era venuto a casa mia vestito da principessa e aveva subito chiarito spiegandomi che fosse una scommessa col biondo e che dovevo ballare con lui. Mi ero rifiutato, ma resistere ai suoi occhi era impossibile, soprattutto quando lasciava cadere la maschera da duro che si portava appresso.
 
Il mondo vedeva il riccio un ragazzo forte, le persone non capivano quanto in realtà fosse debole. Non capivano quanto in realtà soffrisse nel sentirsi dare del puttaniere e altre cose. Lui per primo si mostrava sempre duro, ma in realtà era dolcissimo, soprattutto quando voleva le coccole. Era come un gattino che faceva le fusa, adorabile. Però la sua tenerezza veniva sempre superata dalla sua perversione, una volta mi disse che se fosse stato femmina, io sarei stato il primo nella sua lista ‘cose da fare.’ E naturalmente non era riuscito a tenerselo per sé, no, mentre parlava con Niall aveva tranquillamente dichiarato che se fosse stato donna si sarebbe innamorato del sottoscritto. Il biondo si era intenerito, affermando che fosse un ragazzo dolce, Harry subito mi aveva guardato dicendo a Horan di fare lo stesso e poi gli aveva detto: ‘Non è bellissimo?’ Cosa che sinceramente trovavo abbastanza ovvia, io ero un figo.
 
Da quel momento i ragazzi si divertirono a metterci in imbarazzo. Liam aveva detto apertamente che quando dormivano in Hotel, io e il ricciolino volevamo sempre stare in camera insieme, altrimenti ci arrabbiavamo. Non era esattamente così la questione, semplicemente mi trovavo bene a dividere il letto con lui, non scoreggiava come l’irlandese. Però c’era da dire che mi dormiva sempre nudo accanto, non mi dava fastidio, ma avrei preferito restasse solo tra noi due la cosa. Invece lo sapeva mezzo mondo.
 
Sospirai pesantemente e mi appoggiai involontariamente alla sedia, che iniziò a girare velocemente su se stessa. La fermai appena sentii l’urlo di Harry, mi guardò confuso e alzò un sopracciglio. Oopss, non volevo svegliarlo. Però i suoi occhi mi erano mancati un minimo in quella ultima mezz’ora. Sorrisi e ricambiai lo sguardo preoccupato.
 
 
Harry pov
‘Quando Zayn se ne andò cosa vi mancò di più di lui?’ ‘I suoi occhi!’ Non so’ perché mi tornarono in mente quelle parole, ma vedere le sue ambre scure puntante nelle mie mi mise un po’ di agitazione addosso. Non capivo mai cosa pensava e questo mi dava un leggero fastidio, solo quando eravamo nei nostri giochi perversi e provocanti lo capivo. Che poi cosa ci faceva qui? Perché mi aveva svegliato? E soprattutto non poteva farlo più delicatamente?
 
-Dobbiamo andare, dobbiamo fare il photoshoot per Fabulous Magazine- spiegò, allargando maggiormente i suoi occhi. Sbuffai –E dovevi svegliarmi così?- chiesi imbronciato, cedetti appena mise in fuori il labbrino e mi fece la faccia da cucciolo. Sospirai e sorrisi abbattuto –Sei perdonato, andiamo-  decretai, mi porse una mano e l’accettai volentieri. Non era la prima volta che ci prendevamo per mano, l’avevamo fatto anche durante  delle interviste, era sempre piacevole sentire la sua mano nella mia. La prima volta però fui io ad aggrapparmi al suo mignolo, durante alcune foto.  Mi alzai e gli diedi un altro bacio sullo zigomo, dannazione non riuscivo proprio a resistere, erano magnetici. Durante il videoclip di Kiss You mi ero divertito molto a torturarlo, l’avevo provocato tutto il tempo e poi come un finto tonto gli avevo chiesto al orecchio se andasse tutto bene, donandogli poi un bacio sulla guancia. Lui aveva semplicemente annuito, troppo sbalordito da tutto ciò, alla fine però si era vendicato, saltandomi addosso e ricambiando il bacio. Non avevo potuto fare a meno di sorridere, come gli altri del resto. Tutti vedevano la magia della nostra amicizia, forse era per questo che nonostante alcune persone dicessero che ci amavamo, eravamo comunque sempre vicini.
 
Una volta durante il tour di Up All Night l’avevo quasi baciato sulle labbra, la cosa non mi sarebbe dispiaciuta, volevo provare ad assaggiare le sue labbra, erano così invitanti. Come al solito lui mi aveva sussurrato qualcosa al orecchio e io mi ero girato abbastanza velocemente da rischiare l’impatto tra le nostre bocche, ma lui era stato abbastanza veloce ad allontanarsi. Anche lui per un secondo era sembrato che volesse assaporare il mio sapore. Poi durante il Take Me Home Tour era successo, gli avevo sussurrato qualcosa troppo vicino al viso, lui si era voltato di scatto e le nostre labbra si erano sfiorate. Non avevo perso tempo, gliel’avevo subito rinfacciato e lui aveva solo fatto finta di niente, continuando a parlarmi. Louis ci aveva guardato divertito e poi aveva abbassato lo sguardo. Probabilmente aveva pensato che se fosse successo tra noi due sarebbe scoppiato il finimondo. Meno male che non era accaduto.
 
Mi divertivo molto ad abbracciarlo, molte volte per dirgli qualcosa lo stringevo al mio corpo, passandogli un braccio intorno alle spalle e premendo la sua schiena al mio petto. Il suo calore mi piaceva, una volta alla fine del concerto ci eravamo abbracciati e lui mi aveva stretto con forza, come se non volesse lasciarmi andare. Era veramente dolce. Mi piaceva toccarlo, appena ne avevo la possibilità lo facevo, soprattutto quando lo potevo sentire addosso, per questo adoravo i nostri abbracci. Eravamo molto complici con gli sguardi, riuscivamo a creare una sorta di mistero e attrazione intorno a noi. Alcune foto mi sorprendevano, avevamo tutti e due degli sguardi profondi mentre ci fissavamo negli occhi e magari lui mi accarezzava il viso. O semplicemente anche senza toccarci, c’era quella tensione intrigante e accattivante tra noi, così palpabile nell’aria.
 
Inoltre avevo scoperto che era un adorabile stronzetto, capivo perché lo chiamavano ‘Bradford Bad Boy’, sapeva quanto i baci sotto l’orecchio mi piacevano, durante un incontro con i fans si era alzato verso di me e aveva iniziato a lasciarmi dolci baci proprio lì sotto. Era stato un miracolo che avessi continuato a sorridere e avessi trattenuto qualche gemito, spingendolo lontano dal mio corpo. Fortunatamente si era staccato da solo. Comunque non perdeva mai l’occasione per stuzzicarmi da quel punto di vista.
 
-Harry!- mi svegliai dalla trance nella quale ero finito –Devi cambiarti- disse alzando le sopracciglia e facendomi un cenno verso il camerino. Guardai i vestiti e nuovamente lui –S-si,a dopo- presi gli indumenti ed entrai. Sospirai nuovamente e mi guardai allo specchio, era leggermente rosso in viso. Scrollai il capo e mi misi i vestiti. Uscii una quindicina di minuti dopo, indossando i jeans , una maglia bianca, una camicia scozzese rossa e blu e un’altra di jeans chiaro sopra. La bandana tra i capelli per tenermeli fermi. Subito notai Zayn fuori, la camicia scozzese rossa e nera lasciata aperta, la maglia bianca, mettevano in risalto il suo petto e mostravano l’inizio delle ali tatuate sopra di esso. Era sexy.  –Pronto?- mi chiese, annuii, soffermandomi a guardare i capelli fissati col gel e la barba appena accennata. Veramente e terribilmente sexy. Una signora ci passò accanto e fissò un attimo il moro -Zayn! Hai messo su qualche muscolo a quanto vedo! Sei un po’ più spesso dall’ultima volta che ti ho visto!- il pakistano sorrise –Da piccolo ero magrissimo e senza muscoli- iniziò a spiegare, ma lo interruppi immediatamente –Invece ora sei sexy, ma mai quanto me- scherzai, mi guardò serio poi si passò la lingua sulle labbra e scosse il capo.
 
Mi prese per mano e mi portò fuori, dagli altri. Scherzammo tutti quanti, prendendoci in giro e facendoci degli scherzi idioti. Come quando Liam sul palco mi aveva abbassato i pantaloni ed ero rimasto in mutande. Ovviamente tutti avevano guardato la faccia di Louis e avevano tirato fuori le cose più improbabili. Invece io mi ero soffermato sul moro, stupendomi di notare che mi aveva guardato molto bene il fondoschiena, sorridendo e mettendosi addirittura una mano sopra l’intimo.
 
Ci fecero mettere in posa per le foto, poi ci fecero attaccare alla ringhiera. La stessa donna che prima aveva fatto i complimenti a Malik, ora ci stava scattando le foto. Tolse la macchina da davanti il viso, guardò me e il pakistano al mio fianco e sorrise –Stareste bene insieme, l’ho notato anche prima- dichiarò, rimettendosi poi al lavoro. Mi voltai subito verso Zayn, che fece lo stesso, ma per l’imbarazzo non riuscimmo a guardarci negli occhi. Zayn abbassò il capo sorridendo e io guardai la strana tizia, sorridendo a mia volta e socchiudendo impercettibilmente gli occhi appena mi resi effettivamente conto delle parole dette. Ampliai il sorriso e abbassai lo sguardo, mentre il moro lo rialzò e si toccò un orecchio, messo in evidente difficoltà dalle parole della donna. 
 
Io e Zayn non ci guardammo per il resto della giornata, scherzai con tutti, tranne che con lui. Evitammo addirittura di restare da soli. Tornammo sul Tour Bus e ci riposammo, preparandoci per i prossimi concerti.
 
 
 
 
Fare il videoclip di Best Song Ever risultò imbarazzante, io e Zayn parlavamo solo se strettamente necessario e giusto a volte arrivavamo a scherzare, ma appena ci sfioravamo ci allontanavamo immediatamente. Quando poi dovetti flirtare con lui, travestito da Veronica, la cosa si fece più tranquilla e divenne naturale, eravamo in sincronia. Gli sguardi erano nuovamente carichi di complicità e riuscimmo a recitare molto bene. Ma quando lo presi per i fianchi e me lo premetti addosso, toccando quasi le sue labbra, lo sentii irrigidirsi, per poi fare uno strano sguardo e restare al gioco. Mi venne facile guardargli il sedere mentre appoggiava il vassoio sul tavolino dinnanzi a me. Non riuscivo a comprendere perché tutto mi veniva così naturale e semplice. Non badammo più a niente e finimmo di registrare il videoclip.  
 
 
 
 
 
Mancavano poche settimane prima delle premiere e avevamo molte interviste da fare. Durante una di queste ci divisero e io finii in coppia col biondo. Louis, Liam e Zayn arrivarono a intervista quasi finita e ci interruppero. Malik contro ogni mia aspettativa mi sorrise, appoggiando le sue mani alle mie spalle e dicendomi qualcosa che non capii, troppo stordito dalla situazione,  annuii confuso e divisi la sedia con lui. Mi cinse le spalle e continuò a sorridere davanti alle telecamere. Ci alzammo e parlammo del più e del meno.
 
 
Zayn pov
Ci divisero nuovamente per un’altra intervista, Liam aveva notato che qualcosa non andava tra me e il riccio. Mi aveva detto di fingere almeno davanti alle telecamere, per evitare che le nostre amate e apprensive directioners se ne accorgessero. Avevo seguito il suo consiglio, prendendo alla sprovvista Harry, che però era rimasto al gioco. La frase di quella donna continuava a perseguitarmi, non riuscivo a capirci niente. Così quando mi ritrovai la faccia di cartone del ricciolino tra le dita non potei fare a meno di fissarla, per poi rispondere alla domanda della giornalista, alzandola. Mi accorsi di aver premuto la sua faccia quasi contro il cuore e la allontanai verso la spalla sinistra, nessuno ci avrebbe fatto caso, ma la cosa mi destabilizzò.
Le parole della giornalista mi tornarono in mente e rimisi la faccia di Harry con le altre facce, mettendola sopra di esse. L’ammirai nuovamente e passai malinconicamente le dita sul suo viso, mi mancava da impazzire scherzare con lui normalmente. Tutta colpa di quella donna, non poteva restarsene zitta?! No, doveva per forza portarmi confusione nel cuore.
 
Tra poco avremmo avuto tutti insieme un’altra intervista, io e Harry non ci mettemmo vicini, anzi. Non ci guardavamo, lui parlava sempre, io invece restavo zitto, ridevo e annuivo. Avevo detto giusto qualcosa, nessuno però si accorse di niente, soprattutto dopo che fecero una domanda sui larry. Louis divenne inespressivo e Harry continuò a sorridere. Sentii un improvviso peso sul cuore, ma non dissi niente. Finimmo l’intervista e facemmo qualche foto. I menager ci chiamarono, ci spiegarono cosa sarebbe accaduto alla premiere e come si sarebbe svolta.  Alla fine ci divisero nuovamente per le interviste, ma questa volta io e Harry finimmo insieme. Si giustificarono dicendogli che gli mancava la nostra complicità. Anche al sottoscritto gli mancava a dirla tutta.
 
 
 
 
 
-Zayn so’ che in questo periodo non riusciamo a comunicare, ma almeno per oggi facciamo finta che vada tutto bene- il giorno tanto atteso della premiere era arrivato, eravamo tutti euforici, non mi aspettavo di certo che il riccio mi facesse un’uscita del genere. –Per me va bene- risposi a denti stretti, sorridendogli un poco. Lo vidi restare a fissarmi per qualche minuto, poi scrollò il capo e uscì, diretto alla macchina. Lo imitai.
 
Eravamo arrivati, le urla delle nostre ragazze si sentivano fin dentro l’auto, appena aprirono le porte un boato ci accolse, le amavo tutte non c’erano dubbi. Ci fecero una veloce intervista, poi ci lasciarono salutare le directioners, facemmo più foto possibili e sorridemmo a ogni ragazza che incontrammo. Io e Harry riuscivamo a scherzare come sempre, come prima che quella donna rovinasse tutto con quella frase. Riuscimmo a prenderci in giro e guardarci senza imbarazzo, solo felici. Ritrovando la complicità perduta. Fu’ una bella giornata davvero, passata tra di noi, le fans e le nostre famiglie.  Ma anche quella giornata finì e io e il riccio tornammo a essere due estranei.
 
 
 
 
 
Harry pov
Andammo ai VMA e naturalmente non ci rivolgemmo molto la parola, anzi, lui si sedette il più possibile lontano da me. L’esibizione di Miley sorprese tutti, non la guardai, ero troppo pensieroso. In realtà avrei voluto stare vicino a Zayn. Notai che guardò e abbassò, a disagio, il capo davanti alla ragazza praticamente nuda che si stava esibendo. Serrai la mascella e strinsi il telefono tra le dita, concentrandomi su di esso.  Annunciarono la vittoria di Taylor, che ovviamente mi lanciò la frecciatina, alzai gli occhi al cielo e applaudì, notai la telecamera puntata su di me e guardai nuovamente il soffitto. Appena annunciarono la vittoria del nostro nuovo singolo ci alzammo vincenti e facemmo l’abbraccio di gruppo, chiusi gli occhi per evitare di trovarmi il pakistano davanti. Alcuni ci fischiarono, ma questo non ci impedì di ringraziare le nostre ragazze, le nostre directioners. Quando andammo nel backstage trovammo Lady gaga ad attenderci, ci fece un lungo discorso e ci spronò a continuare, fregandocene dei fischi ricevuti. In questo momento non me ne importava niente, ero su di giri per la vittoria, oltretutto avevamo nuovamente rotto il premio. Però non riuscii a evitare una punta di gelosia quando per la foto , uno Zayn  sorridente si mise accanto a lei, praticamente nuda. Inoltre le aveva anche guardato il culo. Era sicuramente meglio il mio, cosa ci trovava di tanto interessante? Non me ne doveva importare niente. Per questo quando finirono i VMA andai da Ed e passai il resto della giornata con lui, incontrai anche la Swift, ma non parlammo molto.
 
 
 
 
 
Zayn pov
Alcuni giornali avevano iniziato a scrivere di un riavvicinamento da parte di Harry e Taylor, non mi piaceva affatto la cosa. Non perché fossi geloso, no, solo che il ricciolino aveva già sofferto abbastanza per quanto riguardava le storie d’amore. Lei era stata solo un’altra delusione. Ai VMA li avevo visti parlare, ma non credevo che potessero riavvicinarsi, mi morsi la lingua e mi voltai verso Liam. Eravamo pronti per la premiere a New York, ma eravamo stanchi dalla sera precedente. Harry mi sorrise e mi chiese come stessi
–Tutto bene, tu con Taylor?- domandai con una punta di acidità nella voce, evidentemente lo sorpresi perché rimase a bocca aperta. –Come scusa?- scossi il capo e lo superai, non degnandolo di uno sguardo. Ma che diavolo mi prendeva?! Io non ero così, che stavo facendo? Una sorta di scenata di gelosia?! Ero uscito di testa per caso?!
 
Harry pov
Davvero non riuscii a capire il perché di quella domanda, io non volevo stare in nessun modo con Taylor, lui lo sapeva meglio di chiunque altro! Che poi cos’era quella? Una scenata gelosa? Chi diamine credeva di essere? Io ero stato zitto quando lui aveva fissato il corpo nudo di una donna per ben due volte a un evento!  Porca miseria! Non poteva fare così! –Si può sapere cos’era quella?- sussurrai, avvicinandomi al orecchio di Zayn, si irrigidì all’istante e deglutì –Quella?- chiese in modo veramente stupido. –Ragazzi! Dopo!- mi voltai verso Niall e sbuffai, sorridendo alle telecamere e alle fans.
 
 
 
 
 
Passai il compleanno di Liam insieme a lui e la sua ragazza, non mi piaceva molto, ma non importava. Stavo ancora pensando a quanto mi mancasse scherzare normalmente col moro e a quanto si fosse comportato da stupido scappando dalla domanda che gli avevo posto. Era uno stronzo ecco cos’era!
 Ci riunimmo tutti per la festa del nostro amico, io e Zayn ovviamente non parlammo molto ed evitammo di farci fare foto. Nonostante ciò cercammo di non fare passare un brutto compleanno al nostro Daddy, ma lui era troppo occupato con la sua ragazza per preoccuparsi di noi. Io  e Louis invece parlammo molto e mi chiese due o tre volte cos’avevo, ma io feci finta di niente. –Comunque io tifo per te e il pakistano- mi disse, prima di buttarsi nella mischia e ballare. Le sue parole mi turbarono ancora di più. Voltai il capo in cerca del moro e lo trovai buttato in un angolo. Finì il mio cocktail, presi un respiro profondo e gli andai incontro.
 
-Ciao- alzò il capo e restò sorpreso di trovare me, fissai le sue ambre. Quanto mi mancavano? Troppo tutto qui, dannatamente troppo. –Ehi- sussurrò, mi sedetti accanto a lui, senza chiedergli il permesso. –Allora? Me lo dici cos’era quella?- chiesi stringendo il pugno davanti alla sua faccia confusa.
-Io non…-
 
-Non fare lo stupido Zayn! Sappiamo tutti e due di cosa sto parlando!- urlai, ovviamente la musica coprì la mia voce, ma il pakistano mi sentì ugualmente. –Non mi sembra il luogo adatto- rispose passandosi una mano sul ciuffo, già perfetto. –Zayn- puntai le miei iridi verdi nelle sue e attesi, impazientemente, che ricambiasse lo sguardo. Era ora di parlare.
 
 
Zayn pov
-Torniamo a casa - dissi, non riuscendo a sostenere il suo sguardo pesante. Mi alzai, pensai che qualche mese prima non ci avrei nemmeno pensato e gli avrei teso una mano. Ma quando questa volta si alzò, senza aspettare la mia mano, capii che tutto tra noi stava andando  a puttane e un macigno mi schiacciò il cuore –Gelosia- si girò di scatto verso di me e mi guardò allibito. Lo sorpassai a testa china e mi diressi a casa, sapevo che mi stava seguendo.
 
La serratura scattò e aprii la porta, entrammo e io andai a sedermi sul divano, mi imitò. –Gelosia- ripeté osservandomi e studiandomi. L’orgoglio si fece sentire  e trovai il coraggio di puntare lo sguardo nel suo. Quei magnifici pozzi verdi, erano magnetici, bellissimi. –No- sgranò gli occhi e mi guardò confuso –Ma l’hai detto tu prima!- ritentò, scossi il capo e mi alzai –Io non sono geloso!- mi guardò sempre più scioccato, mi avviai verso la mia camera –No Zayn! Basta scappare! È ora di parlare!- sentii le sue dita stringere il mio polso e non resistetti oltre.
 
 
Harry pov
Le sue dita si intrecciarono alle mie mentre si girava e fissava le mani unite, parlò o per meglio dire cantò:
 
  -Your hand fits in mine like it’s made just for me-
 
Rimasi senza parole, cos’era una dichiarazione?  Non riuscii però a reprimere quello che stavo per cantare, nonostante l’arrabbiatura.
 
 
Zayn pov
-It’s your lips
And in your kiss
It’s in your touch
And your fingertips
And it’s in all the things and other things
That makes you who you are
And your eyes
Irresistible-
 
Cantò, sapevo che me l’aveva dedicata quando l’aveva scritta, me l’aveva rivelato subito. Però non l’avevo mai sentita così  mia come in questo momento. Sorrisi, stringendo la presa nella sua mano e lui ricambiò il sorriso, mostrandomi le fossette. –Allora? Cos’è tutto questo?- mi morsi nervosamente il labbro inferiore, si ipnotizzò a guardare quel mio gesto e si leccò a sua volta le labbra. Oggi proprio non riuscivo a trattenermi, mi avvicinai e premetti con forza le labbra sulle sue, avvicinandolo al mio corpo per sentire il suo battito. Era veloce quasi quanto il mio e finalmente, quando mi ritrovai ad assaporarlo, mi resi conto di quanto avevo aspettato troppo tutto ciò.
 
 
Harry pov
Ricambiai prontamente il bacio, cavolo quanto era stato il mio desiderio nascosto per troppo tempo. Finalmente stavo sentendo il suo sapore fondersi al mio, era una sensazione meravigliosa. Ci staccammo per riprendere fiato e ci sorridemmo a vicenda –Sei incredibile- sussurrai, mi diede un altro veloce bacio poi si voltò, incamminandosi in camera sua. Lo seguii ammaliato e quando quella sera, per la prima volta, fu lui a spogliarsi davanti a me, mi resi conto di averlo sempre guardato con gli stessi occhi con cui lo desideravo adesso. Era irresistibile. Desideravo ogni cosa di lui, amavo ogni piccola sfumatura del suo carattere e del suo corpo. Così non persi tempo a farlo definitivamente mio. Non avevo mai fatto l’amore così con qualcuno e lo trovai semplicemente perfetto, mentre lui con forza e possessione entrava in me e contemporaneamente mi masturbava. Era tutto così assurdamente sul reale che quando l’orgasmo investì entrambi, ci rendemmo conto che non erano mai state dette parole più vere di quelle pronunciate da quella donna.
-Tu non sai quanto Ti Amo- mi stupii nel trovare così semplice pronunciare questa frase, ma divenni euforico davvero quando lui rispose: -Anche io mi amo… ma tranquillo, Amo anche Te piccolo Styles-  e così lo baciai e ribaciai, morsicai, leccai nuovamente tutto di lui e finalmente lo possedei, rendendolo solo mio.
 
 
 
 
 
Zayn pov
Arrivammo allo studio in fretta e furia, dovevamo ancora finire di registrare una canzone per il nuovo album. Per fortuna i fans non sapevano ancora dove dovevamo registrare, così riuscimmo a non fare troppo ritardo. Entrammo col fiatone e salutammo gli altri, Louis ci guardò divertito –Come avete passato la serata?- chiese ammiccando, Liam sorrise a sua volta –Vi abbiamo visti andare via insieme- spiegò. Niall, che alla fine tanto angelo non era, scoppiò a ridere –Dovete dirci qualcosa?- Harry mi guardò imbarazzato e a capo chino mi strinse il mignolo, come in quella foto che avevamo fatto un anno prima. Sorrisi e ricambiai la stretta meglio che potei –Penso che le larry shippers avevano ragione, Hazza è gay o bisessuale scegliete voi- risposi, beccandomi un pugno sulla spalla dal ricciolino –Stronzo! Anche tu lo sei!- protestò mentre gli passai un braccio intorno al bacino e me lo premevo addosso. Gli diedi un leggero bacio a stampo, i menager entrarono in quel preciso istante. Mi irrigidii subito, magari non avrebbero approvato la nostra relazione.
-State insieme? Era ora!- rimasi veramente senza parole, a bocca aperta, incredulo. Com’era possibile? –È mai possibile che ci rendiamo conto delle cose sempre prima noi?-  Harry era stupito quanto il sottoscritto. I menager guardarono Louis –Ora potete registrare  “They don’t know us”- mi voltai curioso verso il nostro Boo Bear –Cos’è?- sospirò rassegnato –Una canzone che ho scritto insieme a Liam e Niall pensando al vostro rapporto, che non vi abbiamo mai fatto leggere perché siete due idioti gay che non capiscono di amarsi. Abbiamo aspettato che vi metteste insieme, ma io e i ragazzi avevamo già capito tutto da un pezzo. Vi conosciamo bene, quando poi quella fotografa ha detto quella frase, avevamo pensato che finalmente anche voi lo avreste capito. Ma abbiamo scordato quanto siete coglioni- ci passò il testo. Il biondo e Payne sorridevano entusiasti –Abbiamo provato a parlare con i menager per farvi riavvicinare, ma siete stati normali solo alla premiere- finì Tomlinson.
 
Harry sorrise –Grazie Boo, avete appena mostrato quanto ci conoscete perfettamente- ci abbracciammo, non avevo parole. Erano tutti fantastici –Però noi dobbiamo fare il nostro lavoro, appoggiamo la vostra relazione e non ci metteremo in mezzo. Ma davanti alle telecamere e i fans dovete fare come sempre, tutti sono convinti di una storia tra Harry e Louis, questo gioca a vostro favore. Divertitevi come sempre, anche perché siete bellissimi. Ma non dite assolutamente niente della vostra storia- lo capivo, erano già stati così carini a permetterci di essere comunque noi stessi, il riccio mi strinse la mano. –Cantiamo!-
 
H: Cause this love is only getting stronger So I don’t wanna wait any longer I just wanna tell the world that your mine boy.
-(Perchè questo amore sta diventando sempre più forte perciò io non voglio più aspettare io voglio dire al mondo intero che sei mio, ragazzo.)
 
Z: They don’t know about the things we do They don’t know about the I love you’s But I bet you if they only knew They will just be jealous of us.
-(Loro non sanno le cose che facciamo Loro non sanno dei nostri “ti amo” ma scommetto che se solo lo sapessero sarebbero solo gelosi di noi)
 
H: It’s getting better keeps getting better all the time boy.
-(continua a migliorare, continua a migliorare sempre ragazzo)
 
Z: But I wanna tell ‘em, I wanna tell the world that you’re mine boy.
-(ma voglio dir loro, io voglio dir loro che tu sei mio ragazzo.)
 
-Dovete farla al femminile ragazzi! Siete molto teneri, ma smettetela- arrossii e sorrisi al mio riccio -Sentito? Siamo teneri, io l’ho sempre detto che sei adorabile- sbuffò contrariato –E io ho sempre pensato che tu sei il ragazzo dolce che si nasconde dietro la maschera del cattivo e misterioso ragazzo sexy- scoppiai a ridere –Io sono sexy, non è una copertura- rise anche lui e scrollò le spalle –Si lo sei, ma sei mio- mi strinse a lui e mi stampò un bacio sulle labbra.
 
-Ragazzi!- Louis scoppiò a ridere –Hanno tanto da tempo da recuperare, è normale che sembrano in calore!- Liam e Niall non dissero niente, ma risero sotto i baffi. Gli feci la linguaccia e rincominciai a registrare.
 
 
Harry pov
Rimasi incantato dalle parole che stava cantando, erano perfette per noi, i ragazzi ci conoscevano fin troppo bene. Ero entusiasta di quella canzone.
-Sarà dura sentire altri mille pettegolezzi su larry quando uscirà la canzone. Siete sicuri che resisterete?- chiese Liam preoccupato, continuai a guardare il profilo perfetto di Zayn e appoggiai una gamba sopra le sue, disegnando dei cerchi immaginari sul palmo aperto della sua mano sulla mia pancia. –Sicuri- rispose tranquillo, voltandosi per regalarmi il suo bellissimo sorriso. –Mi dispiace per tutta sta storia- disse scocciato Louis, digitando qualcosa sul cell, probabilmente su twitter. –Va tutto bene Boo- lo rassicurai, sorridendogli gentile. –Taylor avrà una brutta sorpresa, si sarà già fatta mille storie mentali su un possibile ritorno tra voi- guardai Niall sbalordito, io non ci sarei tornato comunque con la Swift, non era proprio nei miei progetti. –Quanto mi dispiace…- il tono aspro e arrogante del moro mi fece ridere. Passai una mano tra i suoi capelli e rincominciai ad ammirarlo –…Ti Amo- come prego? Avevo sentito bene? L’altra sera mi aveva fatto effetto, ma sentirglielo dire davanti a tutti, me ne fece ancora di più. Mi venne la pelle d’oca e rabbrividii per un secondo. I ragazzi ci guardarono inteneriti. –Anche io- fui quasi tento di rispondergli come lui aveva detto a me, ma non riuscii a resistere alle sue ambre sprofondate nei miei occhi.
 
 
 
 
 
-E così state insieme- disse mia madre, guardando il moro molto accuratamente. Si vedeva che gli piaceva, gli era sempre piaciuto. –Si- risposi per la milionesima volta –Siete molto belli- mi voltai verso Trisha e annui, ringraziandola nuovamente con lo sguardo. C’erano tutti i genitori, avevamo preferito che lo sapessero tutte le famiglie assieme, per evitare qualsiasi fraintendimento. La madre e le sorelle di Zayn mi avevano accolto a braccia aperte, infondo per loro ero già in famiglia. Una volta Trisha aveva chiamato il figlio e gli aveva chiesto se poteva parlarmi, eravamo rimasti al telefono per un’ora. Zayn si era ingelosito e aveva gridato ‘sono io suo figlio!’ Era irresistibile anche quando si imbronciava!
-Piacete anche a me- sintetizzò mia madre. Dopo mezz’oretta finalmente aveva capito! Horan l’abbracciò e si complimentò, a quel biondo gli piaceva troppo mia mamma. Risi e la ringraziai, Zayn le si avvicinò timidamente e le porse la mano, come se non la conoscesse.
 
Zayn pov
Anne mi guardò incredula al mio gesto, sorrise e mi prese la mano, tirandomi verso di lei e abbracciandomi –Benvenuto nuovamente in famiglia Zayn- mi disse al orecchio, farfugliai un ringraziamento e mi girai a guardare mia mamma e il mio ragazzo ridere tra loro. Le altre famiglie si complimentarono e ci fecero gli auguri. –E ora con la storia dei larry?- chiese Karen accanto a Maura, preoccupata come il figlio, ecco da chi aveva preso il mio Payne –Staremo bene, è un’ottima storia che ci permette di poter essere noi stessi. Tanto nessuno sospetta di noi, forse alcuni, ma è tutto sotto controllo- rispose il riccio, abbracciato a Johanna. –Finalmente qualcuno degno dell’amore di mio fratello!- Esclamò felice Genna, abbracciandomi. Le mie sorelle avevano detto una cosa simile al mio ragazzo, la ringraziai e tornai velocemente tra le braccia di Harry, ero molto imbarazzato. Lui sorrise –Ecco a voi il Mio Bradford Bad Boy- mi prese in giro, gli diedi un cazzotto nella pancia e sbuffai –Tuo?- domandai teorico, il ragazzo dagli occhi smeraldo annuii convinto e mi strinse al suo corpo –Qualche dubbio? Te lo faccio passare dopo a letto- arrossii e mi allontanai da lui.
-Pervertito- lo apostrofò la sorella, divertita dalla situazione. –Penso di avere molti dubbi allora- mia sorella scoppiò a ridere –Anche te non sei da meno- disse. Risero tutti insieme, non mi aspettavo che ci accettassero così felicemente, ne ero felicissimo.
 
 
 
 
 
Ero nel letto, aggrovigliato alle lenzuola e a occhi chiusi. Harry era andato in America, gli piaceva molto perciò non me l’ero sentita di impedirgli di andarci solo perché io non ero della stessa idea. Avevo passato dei bei giorni in famiglia e comunque sarebbe tornato quella sera, perché domani ci aspettava il compleanno di Niall. Aprii stancamente gli occhi, il rumore della serratura mi fece sorridere, li richiusi immediatamente, fingendomi addormentato. Il riccio entrò nella nostra camera, sentii i suoi passi farsi sempre più vicini, finché non sentii il suo fiato caldo sulla guancia, lasciò un bacio sullo zigomo –Ti Amo- sussurrò, lo sentii allontanarsi un poco. Non ci pensai più di tanto e con le mani attorno al suo collo, lo spinsi nuovamente verso di me, baciandolo con passione. Preso alla sprovvista ci mise qualche secondo a ricambiare il bacio –Mi sei mancato- dissi infine. –Eri sveglio?- annuii e sorrisi, mi abbracciò –Anche tu, inoltre ci sono un paio di cosette che devo sistemare. Pensare a te e darmi piacere da solo non è soddisfacente- pervertito! Era un grande pervertito. Addio tenerezza. –Penso di poterti aiutare- risposi, buttandolo al mio fianco sul letto.
 
Harry pov
Amavo come mi stava aiutando, mi era mancato troppo il suo tocco, il suo sguardo, i suoi occhi. Quelli erano la cosa che mi mancavano sempre di più, li amavano. Trasmettevano ciò che ha parole non diceva. Mentre raggiungemmo l’orgasmo insieme non potei fare a meno di perdermi dentro quelle meravigliose ambre. –E per la cronaca…- disse riprendendo fiato accanto a me e stringendomi la mano -...Ti Amo anche io- sorrisi e mi lasciai cullare dalle sue carezze tra i capelli, appoggiato col viso al suo petto. Mi lasciò un bacio e lo sentii distendersi meglio. Insieme ci lasciammo andare alle braccia di Morfeo, felici al pensiero dei giorni, mesi e anni che avremmo passato ancora assieme, mano nella mano come sempre, come quando eravamo  più piccoli.





Guardate quanto è bello questo video: 
Zayn Malik and Harry Styles : One step closer.

Angolo autrice:

Buona sera! Per scrivere questa OS ci ho messo più di 5 ore .-. perciò grazie per aver letto i miei sforzi ed essere arrivati fin qui! <3
Spero davvero che vi sia piaciuta e spero che mi lascerete una recensione!
Ovviamente la cosa più importa per me è riuscire a trasmettere i sentimenti dei personaggi! Spero di esserci riuscita!
Con i fatti ho provato a seguire la cronologia (perdono se non ci sono riuscita!) 
So' che 'They don't know about us' non fa parte di Midnight Memories, ma ho preferito inserirla nella fic in questo modo. Ho preferito non nominare Perrie perchè non voglio assolutamente offendere nessuno con questa fic e spero sinceramente di non aver offeso le larry. Non volevo scrivere niente che potesse ferire o altre cose, ci tengo a precisarlo! 
Grazie davvero a tutti coloro che leggeranno e a chi recensirà! <3
Zarry <3
Un bacione, Ren xx

 
  
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