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Autore: last_first_kiss_forever    13/09/2013    0 recensioni
prologo:
Sarah una ragazza di origini italiane, che ha 17 anni, ha perso i genitori a 2 anni, è andata a vivere dalla zia a Milano, ormai diventata sua madre.Ha un figlio, Maurizio che ha 19 anni,diventato suo fratello.Entrambi hanno intrapreso gli studi d lingua inglese e, presto si trasferiranno a Londra per migliorare.Sarah è molto eccitata, in quanto Londra sia la città dei suoi idoli i One Direction.Ne va completamente pazza e, quando il preside le ha proposto questa occasione, lei non ha esitato ad accettare...
Tra pochissima giorni dovrà partire, riuscirà ad incontrare i One Direction?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Bondage
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-Sarah
grida mio fratello dal piano di sotto
-eccomi, sto arrivando
Scendo le scale con tutta fretta, mio fratello si è da poco rotto una gamba giocando a calcio e adesso sta tutto il tempo sul divano a giocate a PES e a vedere spongebob.Gli voglio un gran bene, ma certe volte e così odioso.Adesso che si è fatto male, devo fare tutto io, perchè mia madre è a Napoli a fare una stage.
-Mi siatemi il cuscino?
-Frizzio è vero che ti sei rotto una gamba, ma io sto preparando le valigie, cosa che dovresti fare anche tu.Quindi niente cuscino, alze le chiappe da sopra a quel divano, vai di sopra e prepara quelle benedette valigie!
-ti prego l'ultima partita, ti prego sorellina, ti prometto che dopo farò tutto quello che mi dici di fare
Infuriata vado a spegnere la televione, la console e gli do le stampelle
-alza le chiappe e corri a prepare le valigie che dobbiamo partire tra tre giorni e tu di valigia non ne hai preparata neanche una.
-ok, basta che mi dai una mano a salire le scale, perchè da solo propio non ce la faccio
-bravo il mio fratellone, dai vieni
É vero che sono la più piccola, ma mi faccio rispettare, quando mamma non c'è Maurizio, anzi Frizzio, sa benissimo che deve fare tutto quello che gli dico, altrimenti io lo dico alla mamma e finisce in punizione per un mese, addio amici, ragazze e party scatenati a casa degli amici, con droghe e fumo, che ovviamente lui non usa, perchè altrimenti sono guai con mamma.
Gli do una mano a salire e poi andiamo insieme nella sua camera.La odio.É disordinatissima, ha le scarpe sporche sul tappeto del balcone, la biancheria pulita ai piedi del letto e quella sporca nel suo bagno, ammucchiata, tra 10 giorni sarà più alta la sua biancheria che lui.Vabbe, non ci pensiamo.
-allora, cosa hai intenzione di portarti a Londra?
-tutto l'armadio
-sicuro?Be siciamo che anche io mi porto tutto, il problema è che io ho già tutto piegato, quindi, icomincia a piegare tutta la biancheria pulita, io ti vado a lavare quella sporca e poi pieghi anche quella, dopodichè passeremo ai vestiti.
-ok, grazie, tu ci sei sempre nei momenti in cui ho bisogno di qualcuno.So che non te lo dico molto spesso, ma ti voglio bene.
-awwww, anche io fratellone.
Ci abbracciammo e, poi mi buttò sul letto.Come ogni volta che ci abbracciavamo.
-dai adesso lasciami, ho parecchie lavatrici da fare.
-ok, io cosa dovevo fare?
-Piegati tutta la biancheria pulita e poi la incominci a mettere in valigia.
-ok, ma non sarà troppo faticoso per me?
-fallo altrimenti ti fai tutto da solo, visto che io ho ancora tanto da fare.
Per il mio armadio ci volevano 5 valigie di quelle piccole, ma mamma ci aveva comprato quelle enormi fatte apposta per trasferirsi, in modo da non portare 150 valigie.
-ok.
Incominciò a prendere la biancheria e a piegarla, io nel frattempo andai a dividere la biancheria bianca da quella scura.
Dopodichè presi il cesto e incomicia a fare la prima lavatrice, una volta finita la misi nell'asciugatrice. Poi feci la seconda, la misi nell'asciugatrice e quando finì di fare tutto, la portai in camera di Maurizio.
-Allora, qui c'è la biancheria pulita, appena lavata, odora ancora, senti-gli avvicinai la biancheria vicino al naso-adesso te la pieghi e poi quando hai finito mi chiami e io vengo.Adesso vado a preparare io le mie valigie.
-ok, ci vediamo dopo.
-ciao
Uscii da quello strazio di stanza e andai nella mia.
Accesi lo stereo con dentro Up all night e incominciai a cantare a squarciagola mentre finivo di preparare la valigie.Ad un tratto il mio Iphone, vibrò.Era sul comodino, così mi buttai letteralmente sul letto e lessi il messaggio.Era di Chiara, la mia migliore amica."Chiamami, ho notizie su tu sai chi".Chiara aveva una zia a Londra che lavorava alla BBC e conosceva i ragazzi.Aveva anche il loro numero di telefono, troppo bello per essere vero.Chiamai Chiara in tre secondi
"voglio sentire tutto quello che hai scoperto"
"mi ha chiamato mia zia, quella di Londra e..."
"e cosa?"
"hanno indetto un concorso per fare il nuovo video dei One Direction e cercano ragazze dai 17 anni in su, ho subito pensato a te, ne ho parlato con mia zia e lei ha detto che può farti avere un posto nel video, Sarah è un opportunità unica, solo 5 ragazze possono essere in quel video e tu sei ua di quelle"
A quelle parole detti un urlo, Maurizio urlò dalla sua camera
-Tutto bene?
-É il momento migliore della mia vita, urlai
"Chiara davvero non so come ringraziarti, facciamo così vestiti ti porto a bere qualcosa, anche se dovrà venire anche Maurizio con noi perchè non ho la patente."
"ok ti aspetto"
Corsi in camera di Maurizio.
"Chiara, la zia lavora alla BBC ho un posto per girare il nuovo video dei One Direction, la porto a bere qulcosa, però devi venire anche tu perchè ho il foglio rosa e non posso guidare senza un patentato vicino.
-è fantastico!Realizzerai il tuo sogno, sono felice per te.Dai mi vado a vestire così ti accompagno.
-ancora non ci credo
-be' credici perchè è vero
-su su vatti a vestire
-ok sto andando, ma calmati però
-fai presto
Corsi in camera, mi misi la felpa che mi aveva portato Maurizio da Londra, la prima volta che c'era stato, un jeans e le mie amate converse, identiche a quelle di Harry.
Andai in bagno mi lavai i denti e poi andai di nuovo da Maurizio
-sei pronto?
-Prontissimo, dai andiamo
-certo vuoi una mano?
-Si grazie.
Scendemmo le scale con molta cura e molto lentamente e poi andammo in macchiana.Io potevo guidare con il mio foglio rosa, ma aveva bisogno di un patentato vicino.
Arrivammo a casa di Chiara, bussai alla porta e Yago il suo cane, mi travolse letteralmente.Mi leccò e si buttò in braccio come un bambino che non vedeva la mamma da mesi.Era un tenerone.Io e Chiara andammo insieme a prendelo al negozio.Era unico.Aveva le orecchie appese e il muso lungo, quando ti leccava ti faceva un bagno di saliva, ma a piaceva.
-Yago vieni qui-esclamò Chiara
-Buongiorno, sei pronta?
-Prontissima, ti dispiace se portiamo anche Yago con noi, a casa non c'è nessuno e lo sai che non ama stare da solo
-certo, basta che fai presto a mettergli la pettorina perchè c'è Maurizio in macchina che ci aspetta
-ci metto un attimo.
Chiara mise la pettorina a Yago e poi andammo in macchina
Yago più che altro corse in macchina, quel cane adorava la mia macchina, non so perchè ma era così.
Appena salì e vide Maurizio lo leccò dapertutto, io nel frattempo misi in modo la macchina e andammo al solito bar in centro.
Quando arrivammo lì c'era l'unica persona che non volevo incontrare.
-o cazzo, chiara guarda
  
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