Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Morta_Dentro    13/09/2013    1 recensioni
Nessuno si salva da solo.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Megamind non era convinto, non sapeva se andare o rimanere in quel metro quadro. Alla fine prese la sua decisione. Si ritrovarono al Gran caffè in 20 minuti. “Non hai ancora risposto alla mia domanda.” disse Megamind deciso a cominciare e finire quella discussione una volta per tutte. “Siediti.. Due caffè, per favore” disse facendo cenno ad un cameriere e subito dopo accese una Lucky Strike. “Vedi, Megamind, Io.. Beh,sì.. Io vengo da una famiglia molto ricca,probabilmente molto più di quanto immagini, da bambino avevo tutto servito su un piatto d’argento,ribadisco, da bambino. Non faccio parte di quella famiglia, non più almeno.”. Fa un tiro e con il fumo che esce da bocca e narici continua, nel frattempo Megamind si accese una Marlboro “Anche io ho i miei problemi,sai?” disse guardando i tagli che uscivano qui e lì tra i bracciali “Hai idea di come mi hanno chiamato per anni?” “No,come?” “Finocchietto. Sì, sono gay, finocchio, omosessuale, chiamami un po’ come ti pare ma il senso rimane quello. Mi piacciono gli uomini..” Si interruppe per un secondo perché la voce profonda di Megamind irruppe nella frase prima che Diego potesse finirla “Non ti lascerò solo,non per questo, è che odio i figli di papà e volevo assicurarmi che tu non fossi uno di questi. Ad ogni modo ti starò solo più vicino.” “E se finisce che mi innamoro?” “Sarò l’uomo più felice di questa terra” disse mentre entrambi tirarono il fumo dalla propria sigaretta. Diego aprì la bocca, sbalordito, e Megamind rise perché pensò che stesse facendo un fantasmino venuto male.. Poi riuscì a far uscire una parola “Cosa?” disse con il cuore che pompava litri e litri di sangue in poco tempo.. “Nulla,sta’ zitto” E fece una risatina.. Entrambi ciccarono la cenere ormai quasi più lunga del resto della sigaretta. Diego e Megamind andarono sul ponte Mosumechi e si accesero due Camel alla menta. Megamind era girato verso destra, guardava le rotaie vuote. Silenzio. “Sai, adoro venire qui, c’è molta calma la notte” spiegò girandosi dall’altro lato. Prima che Megamind se ne rendesse conto le loro labbra si sposarono.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Morta_Dentro