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Autore: Paper Town    13/09/2013    0 recensioni
Se vi dicessi baby, Justin Bieber? Se vi dicessi che tutto iniziò da lì? Se vi dicessi che Niall Horan, il giorno 13 settembre 2013, il suo compleanno, fece una festa in una specie di discoteca? Se vi dicessi che Niall Horan era un bravissimo ballerino con i suoi amici Liam Payne, Zayn Malik, Louis Tomlinson e Harry Styles? Se vi dicessi che tutto si basa su quella canzone? Cosa mi rispondereste?
*OS per il compleanno di Niall*
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Baby – Justin Bieber. All Start From This
 
You know you love me,
I know you care,
But shot we never and I’ll be there,
You are my love, you are my heart,
And we will never, ever, ever be apart.
 
Era la mia festa di compleanno ed io stavo aspettando mia cugina seduto agli eleganti tavolini del bar che si trovavano nella sala nella quale avevo deciso di festeggiare il mio 20esimo compleanno. Il suo nome è Francy Horan. È su scala la ragazza più simpatica che io abbia mai conosciuto.
‘Niall!’ mi sentii chiamare dall’altro lato della sala. Mi girai vedendo Francy in un meraviglioso abitino attillato sul seno e poi largo sul resto e su dei tacchi direi … 14. Era uno splendore. Lei era la sorella che non avevo mai avuto. Passavo sempre molto tempo con lei, era in pratica la mia gemella.
‘Francy!’ urlai io dirigendomi a braccia aperte verso di lei. Appena fui abbastanza vicino da prenderla la presi per i fianchi sollevandola da terra e facendole avvolgere le gambe sui miei fianchi.
‘Quanto siamo belle questa sera.’ Commentai notando anche che si era tinta i capelli di un bellissimo blu.
‘Solo per te Nialler! Venti anni si compiono una volta sola!’ disse mentre la facevo scendere con un sorriso smagliante in volto. Notai che ad assistere alla scena c’era una ragazza che non avevo mai visto prima. Eppure io nella lista degli invitati avevo messo solo persone che conoscevo. Francy seguì la direzione del mio sguardo fino ad arrivare alla bella ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi di ghiaccio.
‘La conosci?’ chiesi sussurrando a mia cugina continuando a fissarla. Lei mi girò la testa obbligandomi a staccare lo sguardo dalla bella ragazza.
‘Stai calmo irlandesino, è la mia migliore amica, non è per te, fidati.’ Disse mentre la sua migliore amica si avvicinava. Indossava un jeans a cavallo basso abbinato ad un top che lasciava scoperta parte della pancia, delle blazer bianche e teneva i capelli in una disordinata coda di cavallo dalla quale sfuggivano dei capelli.
‘Niall, Jade, Jade, Niall.’ Disse mia cugina … ehm …. Presentandoci, sisi, doveva essere proprio una presentazione. Io sfoderai un sorriso e vidi la ragazza assottigliare lo sguardo.
‘Beh …. Io vado a prendermi qualcosa da bere.’ Disse mia cugina iniziando felicemente a saltellare verso il piano bar. La guardai per un po’ e notai che il barman ci stava provando. Si avvicinarono i miei amici.
‘Ehi bro ti va di ballare?’ chiese Liam. Io annuii finendo l’ultimo sorso del mio alcolico. Posai il bicchiere sul primo tavolo che trovai libero e stavamo per andare in pista quando una risata giunse nelle nostre orecchie. Era una bella risata, armoniosa. Ci girammo ed era Jade che rideva.
‘Cosa hai da ridere?’ chiesi un po’ accigliato. Non solo questa Jade era piombata al mio compleanno, alla mia festa con i miei amici, non solo mi aveva rifilato uno sguardo omicida nel giorno del mio compleanno, ma adesso si metteva anche a ridere mentre io e i miei amici stavamo andando a ballare tranquillamente?
‘Voi sapete ballare?’ chiese palesemente divertita.
‘Certo!’ esclamammo noi in coro. Lei riniziò a ridere tenendosi la pancia. Harry fece un segno al dj che fece partire una canzone. La riconobbi subito: Baby di Justin Bieber. Io e i ragazzi iniziammo a ballare e poi ci fermammo aspettando che delle ragazze con Jade iniziassero a ballare. Erano davvero molto brave ed io in particolare non riuscivo a staccare gli occhi di dosso a Jade. Arrivò il ritornello e al centro della pista ci ritrovammo solo io e Jade. Ballammo così vicini che credevo ci saremmo baciati. A dire la verità non è che mi dispiacesse così tanto. La canzona finì e i miei amici si congratularono lanciando un’occhiataccia a Jade, per poi allontanarsi. Mi avvicinai alla ragazza di ghiaccio.
‘Beh, sei brava, te lo concedo.’ Dissi io ridacchiando.
‘Lo sapevo già, non mi serviva la conferma.’ Disse lei guardandomi. Notai un accenno di divertimento nella sua voce.
‘Wow! Modesta eh?’ chiesi ridacchiando. Lei rise mostrando dei denti perfettamente dritti e curati.
‘Posso offrire da bere a questa talentuosa ragazza?’ chiesi dopo un po’. Mi attraeva in qualche modo con la sua cocciutaggine. Mi piacevano le ragazze come lei. Comunque sia lei accettò. Bevemmo poco, un bicchiere a testa e subito dopo andammo in pista a ballare insieme. Non riuscivo davvero a staccare gli occhi di dosso a quella meravigliosa ragazza che stava ballando davanti a me. Mentre era girata mi avvicinai facendo sbattere la sua schiena contro il mio petto. Alzò il volto per guardarmi in faccia. Mi bastò un secondo. Mi bastò un suo sorriso per avvicinarmi e baciarla. Si girò tra le mie braccia. Non parve riluttante a quel contatto. Portai le mie mani sui suoi fianchi avvicinandola a me e facendo cozzare i nostri fianchi. Quando ci staccammo la guardai negli occhi per pochi secondi, prima che lei scappasse via portandosi le mani sul viso. Perché aveva reagito così? Forse aveva un ragazzo. Non so il motivo ma so per certo che all’idea delle sue labbra sottili su quelle di un altro provai una stretta allo stomaco, meglio conosciuta come gelosia. La rincorsi uscendo dal locale.
‘Jade!’ urlai. Lei non voleva fermarsi. Le presi un polso dopo svariati minuti passati a rincorrerci. La girai verso di me e potei vedere che la preoccupazione aveva preso forma sul suo viso, la forma di milioni di goccioline salate.
‘Dimmi perché lo hai fatto!’ urlò dopo qualche minuto.
‘E’ stato così brutto baciarmi?’ chiesi io. Nessuna ragazza aveva mai detto che io baciavo male oppure che le era dispiaciuto baciarmi.
‘Non è questo il punto!’ urlò lei mentre il pianto faceva cambiare la sua voce.
‘E qual è?!’ urlai io. Si zittì. Forse avevo esagerato. Infondo lei stava piangendo e anche se non conoscevo il motivo non dovevo urlare. Avevo imparato a mie spese che urlare contro una ragazza non portava a nulla di buono.
‘Era il mio primo bacio!’ urlò. Mi zittii. Non avrei mai immaginato che una ragazza così bella non avesse mai baciato nessuno. In quel momento mi sentii perso, come un topolino che arranca nel  buio sperando di non essere trovato dal gatto. Dopo qualche secondo interminabile si girò e se ne andò correndo. Mi sedetti sull’erba fresca e rimasi lì a guardare le stelle trovandoci sopra solo i suoi occhi. Nessuna stella era bella come i suoi occhi, nemmeno la stella polare. Nessuna aveva la stessa luminosità. Dopo un po’ di minuti passati lì mi alzai infilando le mani in tasca e avviandomi verso l’entrata del locale. In quel lasso di tempo avevo imparato. Avevo imparato che ci si poteva innamorare anche quando ci si conosceva da pochissimo tempo. Per la prima volta ero innamorato di una ragazza.
 
My first love broke my heart for the first time.
 
Il mio primo amore mi aveva spezzato il cuore per la prima volta. Passai tutto il tempo con un bicchiere tra le mani che non sarebbe mai finito e con i miei pensieri che continuavano a cavalcare liberi nelle lande desolate. Avevo fatto vivere a Jade il primo bacio in una discoteca, con il sapore dell’alcool in bocca. Non era questo che si meritava, non ero io che si meritava. Eppure dentro di me speravo che quella ragazza, probabilmente 17enne, coetanea di mia cugina,  fosse la ragazza giusta per me. Mi ritrovai a pensare a quanto quelle sue labbra dolci e soffici potessero essere perfette contro le mie.
La festa finì e tutti se ne andarono salutandomi e complimentandosi varie volte per la festa. Rimanemmo solo io e Francy.
‘Hai visto Jade?’ chiese continuando a guardare in giro. Io la presi in braccio e i sedetti su un divanetto.
‘Spara.’ Si limitò a dire. Ogni qualvolta che le dovevo dire un segreto la prendevo in braccio e mi sedevo.
‘io …. Ho baciato Jade …. Solo che …. Ho scoperto che era il suo primo bacio ….io … io voglio …. Io credo …. Io credo di essermi innamorato.’ Dissi mentre Francy mi guardava intenerita.
‘Va da lei.’ Disse dandomi un foglietto con l’indirizzo. Io lo presi ma poi fui sopraffatto dalla paura.
‘E cosa potrei dirle?’ chiesi affranto mentre mi sbracavo sul divanetto.
‘Cantale una canzone.’ Disse solo con un sorriso. Mi illuminai. Lo avrei fatto oppure non mi chiamo più Niall Horan. La feci scendere e mi avviai di corsa verso la mia macchina stringendo il fogliettino tra le mani. Controllai velocemente dietro il portabagagli se avevo preso la chitarra. Si, ringraziando gli dei, c’era. mi diressi verso la sua casa, un condominio. Lei abitava al primo piano e il suo balcone era l’unico che affacciava sul giardino. Accordai velocemente la chitarra e iniziai a suonare per poi aggiungerci anche le parole.
You are my love, you are my heart and we will never ever ever be apart. Are we an item? girl quit playing, we're just friends, what are you saying. Said there's another, look right in my eyes, my first love broke my heart for the first time..’
Credo che non cantai male anche se era da molto che non lo facevo. Vidi qualcosa muoversi sul suo balcone.
‘Jade, spero che tu mi abbia sentito …. Beh …. Questo è come mi sento adesso …. Mi dispiace moltissimo …. Spero che un giorno mi potrai perdonare.’ Dissi per poi girarmi con ancora la mia chitarra addosso e dirigermi verso la mia macchina. Io ci avevo provato. Non potevo dire di no. Avevo provato a conquistare una ragazza. Sentii lungo i miei fianchi delle braccia sottili allacciarsi sul mio bacino e sorrisi istintivamente. Erano le sue braccia. Mi girai stando attento a non farle male con la chitarra e mi persi in quelle iridi bianco ghiaccio. Sorrisi e lei lo fece di rimando. Le tolsi una lacrima che era rimasta a bagnarle la guancia e spostai via una ciocca di capelli prima di avvicinarmi lentamente e iniziare a modellare le sue labbra sulle mie.
‘Non riesco a credere alle parole che ti sto per rivolgere…. Sappi che sei la prima e l’ultima a cui le dirò: Ti amo.’ Dissi quando ci staccammo. Lei si mise sulla punta dei piedi e mi diede un bacio a stampo.
‘Ti amo anche io Niall James Horan.’ Sussurrò. La ribaciai.
Baby – Justin Bieber. All Start From This.
 
 

 
 
SPAZIO DELLA PAZZA
Hei hei heiiiii!!! Salve a tutti bella gente!
Oggi Nialler fa 20 anni! Hazza è rimasto l’ultimo teenager supersite! Hahahahaha *si mette a piangere*
Non so quanti auguri gli ho inviato ma lui non mi ha cagato di striscio! Hahahahaah bell’idolo eh? Ma non sto qui a lamentarmi con voi! Anche voi scommetto che lo avete fatto ma non vi si è filato minimamente! Io spero solo che abbia letto i nostri tweet!
 
Vabbè…. Per la storia… bah, che dire? L’ho scritta tempo fa ed è appunto dedicato al nostri Irish Belieber…. Spero che Justin gli abbia fatto gli auguri!
Hahahaha ok sto male con le cervella….
Non ho nient’altri da dire,…. Spero vi sia piaciuta e ringrazio chiunque sia arrivato a leggere fino a qui, abbia aggiunto alle preferite, seguite e ricordate! Grazie belle!
Happy b-day Nialler!
Manu xx

 
   
 
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