Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Dulcamara_KR    13/09/2013    2 recensioni
Non siamo altro che bulbi accesi ad oscillare sulle macerie di un giorno in fuga, lande sterili il cui fiorire è ormai perduto in una mano che si protende per uccidere, che domina i miei crepuscoli con il suo voltare pagine sparse sul selciato disordinato di immagini che non mi appartengono.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annie Leonhardt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Seele in Aufruhr
 
 
 
 

"...il mattino giungerà, sempre e comunque, Annie."

Iridi dischiuse.
Albori molesti.
Un mattino che cade con le sue veglie mai assopite.
Esalo il mio respiro diurno su questo cuscino che cede ad ogni mio espirare incauto, che brandisce i miei capelli sciolti in una notte a cui non concedo le mie memorie arcuate. L'alba che pungola giunge con la percossa di un mostro immortale a profanare i miei silenzi; ogni mio artiglio che pulsa su queste lenzuola senza sapore con il suo lacerare mai represso.
Bertholdt.
Reiner.
Soldati.
Guerrieri.
Titani.
Compagni?
Non importa.
 
Non siamo altro che bulbi accesi ad oscillare sulle macerie di un giorno in fuga, lande sterili il cui fiorire è ormai perduto in una mano che si protende per uccidere, che domina i miei crepuscoli con il suo voltare pagine sparse sul selciato disordinato di immagini che non mi appartengono.
Ma io non dimentico.
Un epilogo limitrofo coglie il mio sguardo per un ritorno senza attese che percorro distante: un manto disattento a celare ogni mio pensiero che non riflette.
Diamine.
"Non sono più così stupida da divertirmi giocando a fare i soldatini."
Sfoglio pagine come ombre valicate, una pira di inganni a mostrarsi come l'alito di un soffio pungente sotto la finestra di un paesaggio che mente con le sue creature ammansite.
Questo mondo si erge sull'inganno: l'inganno di quella tua parola mai pronunciata, padre, l'inganno di un futuro avvolto dalle fauci voraci di un corvo che mai placa il suo divorare sagome senza volto.
Perdo ciò che mai ho avuto in questo precipitare senza epilogo né principio.

Avanza.
Come una visione remota a braccarti da compagno in una morsa che elabora incisioni su una pelle ormai naufraga di questo emisfero bastardo.
Avanza.
Per cadere ripetutamente in un palpito che non ha smesso di tremare quando il sangue precipitava da quelle mie labbra vibranti incapaci di respirare.
Avanza il supplizio di questo campo che trema quando gli umani uccidono il silenzio per un oblio che brancola, quando il mio artiglio disseppellisce solchi per riesumare i fantasmi di una vaga dimenticanza.
Coltivo tormenti per la tormenta di un fiume in piena che mi raccoglie alla fine del sentiero, ma queste falangi che calpestano non hanno cessato di ululare e di ondeggiare.
Ancora.
Avanza.
"Vorrei che considerassi l'intero mondo come tuo nemico."
Disgiunto.
Una collottola ad inarcarsi tra le fronde spioventi che precipitano, la collisione dei miei arti sui volti rarefatti di questi precipizi diffusi.
Le mie fenditure mietono sospiri, martiri di un conflitto in fuga che mai conclude: la mia anatomia flessa a molestare l'inconcludenza con queste iridi senza riflesso che cadono.
Gli auspici nei solchi mi mormorano di conflitti esausti senza esordio alcuno, di miraggi distanti che non valicano margini, di estinzioni che si stendono come lucertole al sole su di una lapide che ineluttabilmente arde.
Questo annaspare disgiunto arcua il mio varco crepuscolare, questo mio sentiero che mi scuote in una sosta che non procede.
Arresto.
Scruto memorie che mi avvinghiano con un lembo di pelle sparsa; il picchiare di un giorno che nuoce alberga in ogni passo greve ora a placare il suo ululare per un istante che si arresta.
Perché?
Nessuna altra sosta a proferirmi di attendere.
Nessuna altra attesa.
Questo silenzio regresso che deambula; la mia sagoma ad inoltrarsi per non retrocedere ancora una volta.

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Dulcamara_KR