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Autore: Lux_e_Nox    14/09/2013    0 recensioni
Quando la magia incontra i One Direction!
Ebbene si, due maghe innamorate di questi 5 ragazzi e pronte a passare una giornata con loro!
Cosa accadrà? Scopritelo leggendo ;)
*dal testo*
"-ho trovato! Ci trasfiguriamo Susie!- disse.
Sgranai gli occhi -che cooooosa??-
-sisi! Ci trasfiguriamo in qualcosa del set fotografico!-
-e se poi sbagliamo? Potremo rimanere una scarpa per sempre!-
-ma sarà la scarpa di Zayn Malik!- cinguettò lei -Ci pensi?-"
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-ho trovato! Ci trasfiguriamo Susie!- disse.
Sgranai gli occhi -che cooooosa??-
-sisi! Ci trasfiguriamo in qualcosa del set fotografico!-
-e se poi sbagliamo? Potremo rimanere una scarpa per sempre!-
-ma sarà la scarpa di Zayn Malik!- cinguettò lei -Ci pensi?-
La guardai male –ma cosa diamine stai dicendo? Non voglio passare la mia vita a fare la scarpa!-
Lily sbuffò e andò al computer –ma guardali come sono belli…dobbiamo incontrarli!-
-i biglietti sono finiti, e la magia non ci permette di riprodurli…- mormorai.
-lo so…- disse, tristemente, iniziando a girovagare su internet. Fissavamo entrambe lo schermo, sconsolate, quando…
-aspetta!- la bloccai –torna su un secondo!-
Lei lo fece ed io iniziai a leggere: “I One Direction, band bla bla bla…hanno rivelato la location del loro prossimo servizio fotografico!
-tu dici…?- cominciò Lily.
-dico che possiamo andare lì, esatto!- affermai, gasata.
Lei fece un salto in alto –ODDIO!-
Continuai –il servizio avrà luogo il 23 marzo-
-ma è fra due giorni!-
-no, io direi che è proprio il giorno del mio compleanno!- esclamai, sconvolta.
-perfetto, così se qualcosa dovesse andare storto, potrai sempre dire “ma io volevo solo un bel regalo per il mio compleanno”!- disse lei, con tono da attrice melodrammatica.
Scoppiai a ridere –si, certo!-
-forza, diamoci da fare!- mi strappò il computer e, afferrando il mio braccio, mi trascinò fuori dalla camera.

Ebbene si, eravamo due maghe. Due maghe completamente innamorate dei One Direction. Non c’era nulla di male, no?
Lily era quella più impulsiva, basti pensare alla sua precedente uscita. Io, invece, ero quella riflessiva.
E insieme combinavamo inevitabilmente una marea di casini.
-cosa stai facendo?- chiesi, mentre Lily smontava (letteralmente) lo scaffale dei libri in biblioteca.
-cerco il libro con l’incantesimo di trasfigurazione!- esclamò, con ovvietà.
Schioccai le dita e il libro apparve sul palmo della mia mano.
-non fare quell’espressione da saputella!- borbottò.
-se tu fossi venuta a lezione, quella volta, ora saresti capace a farlo- risposi, iniziando a sfogliare il libro pur sapendo che lei mi stava scimmiottando.
-hai trovato qualcosa?-
Annuii –si, ma ci serve l’oggetto in cui dobbiamo trasformarci…-
-per fare cosa?- chiese, confusa.
-per riprodurlo con esattezza!- risposi, continuando a sfogliare.
-perfetto, partiamo!-
Corrugai la fronte –come pensi di arrivare a New York, ora?-
-e poi tu saresti quella intelligente?- sbuffò –con la metro polvere!-
Scossi la testa –sai che è tenuta sotto controllo! Io propongo di smaterializzarci, tanto siamo maggiorenni ormai-
Lei mi fissò –ok, sei tu quella intelligente-
Mi inchinai –grazie, madama-
-ma io sono quella figa!- disse, scappando via.
-ti piacerebbe!- le gridai dietro, ridendo.
 
Dopo due ore, eravamo pronte per partire.
Salimmo sul tetto e, zaino in spalla, ci smaterializzammo.
Era un viaggio piuttosto lungo, e smaterializzarsi ci avrebbe tolto molte energie.
Le sensazioni che si provavano erano varie: nausea, stordimento, confusione, a volte anche dolore (se non si eseguiva bene l’incantesimo).
Toccai terra e tutto svanì.
Aprii gli occhi, leggermente, e mi guardai intorno. Una distesa di grattacieli e, sopra, il cielo.
-siamo atterrate su un tetto, stupendo!- esclamò sarcastica Lily.
Mi misi in piedi, aggiustando il vestito, e mi sporsi di sotto.
-su un tetto di un grattacielo, per giunta- osservai.
Sentii un tonfo e Lily sussurrare -mi sento male-
Mi voltai di scatto, raggiungendola –che hai?-
-continuo ad avere la nausea…-
-hai mangiato prima di smaterializzarti?-
Scosse la testa in segno negativo.
-ti pare!- dissi, armeggiando con la borsa ed estraendo una boccetta –tieni, bevi-
Lei obbedì e, con una smorfia, mandò giù la pozione rigenerante.
Fortuna che l’avevo portata, pensai.
Subito riprese colore e si rialzò –grazie!- disse, pimpante.
Sbuffai –la prossima volta ti lascio svenire, così ti impari!-
-me ne ero scordata!-
-fortuna che non ti è successo in viaggio!- la ripresi –comunque, cerchiamo un posto dove dormire, e domani mattina iniziamo a raggiungere la location-
Lei annuì ed entrambe, borse in spalla, scendemmo.
 
***

L’indomani mattina ripassammo l’incantesimo e ci avviammo verso la location: Central Park.
-oh, New York è stupenda- disse Lily, gli occhi spalancati e il viso rivolto verso l’altro ad ammirare gli altissimi grattacieli.
-si, è vero! Non ci ero mai stata- ammisi, scattando qualche foto.
-e quello è Central Park!- gridò, indicando una macchia verde davanti a noi.
Appena entrate ci rendemmo conto di quanto vasta fosse, come una città nella città!
Camminavamo con un’espressione meravigliata dipinta sul viso, neanche fossimo due pazze. Espressione dovuta sia alla vista che a quello che ci aspettava: loro 5.
-sediamoci, così facciamo l’incantesimo di localizzazione e li troviamo-
-giusto- disse, stendendosi sul prato verde.
Estrassi fuori una loro foto e un biglietto con su scritto l’indirizzo. Li posizionai al centro, tra le nostre gambe incrociate e allungai le mani ad afferrare quelle di Lily.
-pronta?- chiesi, iniziando a chiudere gli occhi.
-pronta!- esclamò.
Focalizzai i loro volti nella mente, e i miei pensieri si concentrarono in quella direzione.
Sui riccioli e le fossette di Harry. Sugli occhi azzurri di Louis. Sul sorriso di Niall. Sul ciuffo di Zayn. E, beh, Liam…

One direction, one direction, one direction.

Improvvisamente sentii una scossa elettrica attraversare il mio corpo e trasmettersi a quello della mia amica. Aprimmo gli occhi di colpo, una piccola lucetta fluttuava tra di noi.
-un fuoco fatuo- sussurrò lei, inclinando il viso.
-ci porterà da loro! Alziamoci, saranno già arrivati se è apparso-
Iniziammo a correre, fidandoci del fuoco fatuo, e finalmente arrivammo nel luogo stabilito. C’era un piccolo laghetto, una distesa d’erba verde e delle persone. Il tutto circondato da transenne, e delle fan che si aggiravano intorno.
Cogliemmo l’attimo e, senza farci vedere, sgattaiolammo dentro. Il fuoco fatuo scomparve proprio quando ci trovavamo davanti ad un bus.
-dammi un pizzico- farfugliò Lily.
Scossi la testa –non ce la faccio- dissi, con aria sognante.
Eravamo lì.
Loro erano dentro quel bus, e fra poco sarebbero scesi.
Mi riscossi -non possiamo farci vedere!-
-ma come?-
-ci cacceranno via! Forza, cerchiamo i camerini e trasfiguriamoci!-
Corremmo a destra e a manca, e finalmente trovammo quello che cercavamo.
-ok, entriamo!- scostai la porta/tenda che ci separava e ci ritrovammo in uno spogliatoio.
Ci guardammo intorno, in cerca di un indumento adatto.
-eviterei le scarpe…-
-e i calzini!-
-che ne dici di una….?- iniziai, alzando una maglietta.
-…mutanda?- esclamò lei, sventolandomene un paio davanti.
-ma piantala!- dissi, ridendo.
-non dire che non ti piacerebbe-
Sbuffai –ma poi rimarrei intrappolata nei pantaloni!-
-e chissene!-
-io prendo la maglia! Questa dovrebbe essere di Liam-
-io i pantaloni allora, di Zayn-
La strinsi al petto –che buon profumo che ha!-
-come siamo sentimentali- borbottò Lily –muoviti invece!-
-non capisco a cosa serva spogliarci però! Dovrebbero inventare un incantesimo alternativo!- farfugliai.
-non fare la pudica, su!-
-invece si!-
Nascondemmo i nostri vestiti e fissammo i loro a lungo. Ripetei l’incantesimo a mente e improvvisamente mi sentii leggera e caddi a terra.
-ahi- mormorai.
-sssshh-
 
-avete 10 minuti, poi si va al trucco e parrucco- disse una voce femminile fuori la tenda.
-certo, certo! Saluta la telecamera, sto facendo un video!-
Harry.
-facciamole uno scherzo, dai!-
Louis.
-piantatela ragazzi, anzi, sbrighiamoci-
Liam.
-devono sistemarmi per bene il ciuffo stavolta!-
Zayn.
-ho fame.-
Niall.

Oh Dio, erano lì.

Tirai un gridolino a mala pena percettibile.

-cos’è stato?- disse Harry, corrugando la fronte.
-boh, forse uno scoiattolo fuori, dicono che ce ne siano un sacco ma io non ne ho visto ancora uno!- rispose Liam.
Uno scoiattolo? Sul serio?
Improvvisamente iniziarono a spogliarsi, e se la maglietta avesse avuto una lingua a quel punto si troverebbe a galleggiare in un laghetto.
Erano…perfetti!
Mentre indugiavo sul sedere di Louis e sul torace di Harry, venni strattonata e sollevata per aria.
E puff.
Aderivo al petto, alle spalle e alla schiena di Liam.
Che bella sensazione.
-questa maglia è leggermente stretta- borbottò lui, sistemandola.
Ops, forse mi ero avvinghiata troppo.
-anche i pantaloni! Pensavo di dover usare una cinta, invece non serve…che mi sia ingrassato?- esclamò Zayn, terrorizzato.
-non lo so amico, ma ti stanno bene dai!- disse Niall, la bocca piena di cibo.
-uscite!- strillò la donna di prima, e i ragazzi si catapultarono fuori.
Nella postazione trucco e parrucco, gli sistemarono i capelli e passarono sui loro bei visini un po’ di cipria.
-pronti, andate!-
Iniziarono a fotografare, e loro si divertivano ad assumere le pose più strambe. Per questo il corpo di Liam diventava mano a mano più caldo.

Quando la prima sessione di foto terminò, i ragazzi tornarono nello spogliatoio per fare una pausa.
Liam si sedette, e fu una fortuna, perché improvvisamente mi sentii strana: tutto il corpo iniziava a tirarsi, era come se mi stessi strappando.
Lui gridò, e io mi guardai intorno. Tutti mi fissavano, gli occhi fuori dalle orbite e le bocche spalancate, ma non capivo il motivo, in fondo ero ancora una maglietta
-chi sei?!-
Mi arrivò una specie di accappatoio addosso.
Abbassai lo sguardo su di me. Ero tornata in forma umana, e ora mi trovavo avvinghiata a Liam, completamente nuda.
Arrossii violentemente e, cercando di coprirmi il più possibile, mi scansai da lui.
Non riuscivo a spiccicare parola, mi sentivo in imbarazzo. Mai fatta una figura del genere.
Cos’era andato storto con l’incantesimo?
-ehi, ci senti?-
-forse è un alieno-
-o è sorda-
-e muta-
-oh, piantatela! Non sono né un alieno, né sordo muta! Sono una ragazza!- esclamai, esasperata.
Si ammutolirono e continuarono a guardarmi.
-come sei entrata qui?- chiese Louis.
-più che altro, perché sei nuda?- domandò Niall.
-e mi eri avvinghiata?- continuò Liam-
-oh, andiamo Liam, io non mi sarei lamentato!- disse Harry, divertito.
-io..- iniziai quando, con un botto, successe la stessa cosa a Lily, che si ritrovò aggrappata alle gambe di Zayn.
Tutti tirarono un urlo, e lei scoppiò a ridere.
-Susie, dovevi vedere la tua faccia!-
-guarda la loro, più che altro!- dissi, ridendo con lei.
-ok, ok, ok, calmiamoci!-
-oddio, anche a me apparirà una ragazza nuda addosso?!- chiese Harry, speranzoso.
-mmh no, siamo solo noi due- rispose Lily, sorridendogli.
-cosa siete?!-
-ragazze!-
-io sono Lily, piacere- disse lei, coprendosi con un accappatoio e abbracciando tutti.
Sorrisi -io Susie-
-se non foste così carine vi avremo già cacciato!-
Erano visibilmente sconvolti, come noi d’altronde.
-allora? Cosa siete?- disse Liam.
Ora era mezzo nudo, e la cosa mi distraeva.
Quegli addominali…
Scossi la testa –siamo vostre fan!-
Lily annuì, dandomi supporto.
-si, ma non siete normali…la mia maglia è sparita e sei apparita tu, nuda, accoccolata a me- esclamò, sconvolto e divertito al tempo stesso.
Arrossii –non ci credereste mai…-
-dici?-
-si…-
-prova!-
Guardai prima Lily, che alzò le spalle, e poi gli altri.
Presi un respiro profondo e dissi –siamo delle maghe-
I 5 scoppiarono a ridere, e io aggiunsi –ve l’avevo detto!-
-siate serie, forza!-
-sono serissima!-
-è vero!—
-fate una magia, allora!- propose Niall.
-amico, andiamo, non vorrai crederle!- affermò Louis, ridendo.
Schioccai le dita e feci apparire un panino sulla mano di ognuno. Niall apprezzò, perché, dopo averlo osservato, lo divorò all’istante.
-vi serve altro?-
Scoppiarono a ridere –ODDIO CHE FIGATA!-
Li guardai, confusa, mentre Lily rideva con loro.
Ci credevano? Di solito gli umani si spaventavano, ci dicevano che eravamo pazze…loro no!
Sorrisi timidamente, mentre Liam mi si avvicinava.
-quindi, io sono il tuo “preferito”?- mimò le virgolette.
-non ho un preferito, ma si, tu mi piaci, altrimenti non ti sarei rimasta avvinghiata… a proposito, scusami se ho stretto troppo forte, quando ero una maglia!- ammisi, ridendo.
-ecco spiegato tutto!- esclamò, guardando Zayn che annuì, mentre Lily gli parlava.
-e, per la cronaca, non era uno scoiattolo!-
Scoppiò a ridere –scusami allora-
Scrollai le spalle –fa nulla!-
Non riuscivo a credere di essere lì con loro, a parlare come fossimo amici da una vita!
-quanti anni avete?-
-19- rispose pimpante Lily.
-allora sono mie- dichiarò Harry, venendoci incontro e prendendoci per la vita.
-mi dispiace ma la moretta è mia!- disse Liam, afferrandomi.
-e la roscia mia!- Zayn fece lo stesso con Lily.
Harry mise il broncio e si allontanò, insieme a Niall e Louis, che però continuavano a studiarci, curiosi.
-lo sai che sei davvero carina?- sussurrò Liam, spostando una ciocca dei miei capelli dietro l’orecchio.
Sospirai -anche tu-
Lui rise e si abbassò a lasciarmi un bacio sulla guancia.
-oddio- farfugliai.
Si spostò sul mio orecchio –dopo se vuoi possiamo stare un po’ insieme…-
-si!- dissi, senza esitazione.
-oggi è anche il suo compleanno!- gridò Lily.
-a maggior ragione allora!-
Sorrisi e spostai lo sguardo su Lily e Zayn che continuavano a parlare senza sosta.
-pronti fra 5 minuti!- gridò la tizia.
-ora andiamo!-
-secondo round!-
-ci vediamo fra poco-
-ciao maghette!-
Ci sorrisero e scomparvero fuori.
 

-oddio Lily, io non ci credo!-
-tu vero? Io ho parlato con Zayn!-
-ho visto!-
-è meraviglioso- disse, sospirando.
-a me Liam ha detto che sono carina e dopo vuole stare solo con me!-
-un sogno che si avvera!-
Annuii –ora vestiamoci però!-
Iniziai a frugare nella borsa e mi rivestii come prima, sentendomi più a mio agio. Lily fece la stessa cosa, e poi entrambe ci sedemmo e continuammo a fantasticare.
 
***

-eccoci!-
-ora possiamo divertirci!-
-si, è ho anche un idea!-
-ovvero, Niall?-
-facciamo una passeggiata!-
-che fantasia!-
-sai che non possiamo farla, le fan ci assalirebbero!-
-io ho una soluzione…- dissi.
-ovvero?-
Guardai Lily e insieme –invisibilità!-
Ci guardarono, nuovamente sconvolti, per poi esplodere in un boato –Facciamolo!-
-però vi avvertiamo, non abbiamo mai fatto un incantesimo per ben 5 persone, quindi non so quanto durerà…- ammisi.
-sarà fantastico ugualmente, anche se dovesse durare 10 minuti!- disse Zayn.
-ok allora, preparatevi!- esclamò Lily.
Noi due ci concentrammo nuovamente e osservammo i One Direction sparire gradualmente dai nostri occhi. E poi estendemmo l’incantesimo anche a noi.
-wooh ooh non mi vedo!- esclamò Louis, agitando le braccia.
-ehi!- bofonchiò Harry –mi hai fatto male!-
Ridacchiò -scusa, Hazza, non ti avevo visto-
-ecco, mi raccomando: non urlate e cercate di non colpire la gente!- li avvertii.
-si, signora!-
-andiamo andiamo andiamo!- disse Niall, eccitato.
Ci fiondammo insieme fuori dal camerino e loro persero il controllo: iniziarono ad inseguire i componenti dello staff e a fare le smorfie alle loro spalle.
Dovetti puntare sul mio autocontrollo per evitare di scoppiare a ridere quando Harry diede una pacca sul sedere del regista del loro film.
-Harry!- lo ripresi.
Lui si girò e mi fece l’occhiolino.

Uscimmo da Central Park e ci infilammo tra la folla. I ragazzi si guardavano intorno, stupiti.
Chissà da quant’è che non provavano una cosa simile, ovvero camminare senza essere assaliti da folle di ragazze urlanti. Avevano il sorriso stampato in faccia e l’espressione divertita.
-wow- mimò Liam con le labbra.
-ritorno alla normalità- sorrise Harry.
Facemmo una lunga passeggiata, entrammo in qualche negozio, pranzammo e, impossibile impedirlo, i ragazzi fecero qualche scherzo ai passanti.
In un battito di ciglia era arrivata sera e ci riunimmo nella stanza del loro hotel, dato che l’incantesimo era svanito.
-ragazze, cenate con noi?- chiese Louis, stendendosi sul letto.
-oddio, pensavo che non avrei mai sentito pronunciare queste parole dalle vostre bocche- disse Lily, emozionata.
-allora non potete rifiutare!- fece Niall.
Entrambe annuimmo, sorridenti.
-possiamo usare un attimo il bagno?- chiesi, timidamente.
-certo! In fondo a destra- disse Liam, indirizzandoci.
 
-Susie, sono esausta!- mormorò Lily.
-anche io, tutta quella magia ha prosciugato le mie energie…-
-hai un’altra pozione? Potremo dividercela…-
Annuii –si, ma pensavo di usarla dopo, per tornare al castello-
-cavoli, hai ragione…-
Feci un respiro profondo –prendiamola ora, o non resisto-
Trafficai nella borsa e, trovata la boccetta, ne trangugiai la metà, per poi passare il resto a Lily, che la finì.
La fatica mi abbandonò e finalmente riacquistai un po’ di colorito.
-possiamo cambiarci?- chiese Lily, spostando lo sguardo sui suoi pantaloni e poi tornando a guardarmi –ti giuro che sarà l’ultima magia che faccio!-
Mi voltai a guardare il nostro riflesso nello specchio del bagno. Eravamo in uno stato pietoso: spettinate, con il trucco rovinato e di sicuro non potevamo cenare con i One Direction vestite come due turiste. In fondo, quando ci sarebbe ricapitata l’occasione?
-ok, facciamolo!- esclamai e, schioccando le dita, mi cambiai.
Ora i miei capelli erano in ordine, il trucco anche e avevo un vestito carino per la sera.
 Lily fece lo stesso e, dopo esserci scambiate un’occhiata d’intesa, uscimmo dalla stanza.
-come nuove!- esclamò Lily, prendendo posto accanto a Zayn che la fissava imbambolato.
-datti contegno, amico!- disse Louis, lanciandogli una patatina.
Io andai a sedermi sul letto, tra Harry e Liam, senza aggiungere altro. Liam non smetteva di fissarmi e la cosa mi metteva in un imbarazzo assurdo, perché ripensavo al fatto che lui mi avesse vista nuda mentre ero avvinghiata al suo torace.
Harry si alzò -ora andiamo a farci una doccia anche noi-
Niall, annuendo, lo seguì fuori dalla stanza, insieme a Louis.
-voi non andate?- chiesi, rivolta a Liam e Zayn.
-questa è camera nostra- rispose Liam, sorridendomi.
-ah, beh allora vi lasciamo in pace- farfugliai, alzandomi di scatto.
Lui mi afferrò il braccio e mi riportò giù –non preoccuparti, non ci date fastidio- poi, rivolto all’amico –vado prima io?-
Zayn annuì e Liam, dopo avermi sorriso nuovamente, entrò in bagno.

-sai che sei molto più figo dal vivo?- se ne uscì Lily.
Lui scoppiò a ridere –beh, ti ringrazio roscetta-
-continua a rimanere single, mi raccomando!- continuò –non potrei vederti con nessuna che non sia io!-
Mi presi il viso tra le mani –Lily!-
Zayn non smetteva di ridere –ti rimarrò fedele, promesso!-
-bravo ragazzo! Susie, facci una foto!-
Scossi la testa, divertita, e afferrai il cellulare dalla mia borsa –mettetevi in posa!-
Zayn si avvicinò a lei, cingendole la vita con le braccia e voltando il viso per baciarle la guancia. Lei fece lo stesso, identico, movimento e le loro labbra si incontrarono.
Sgranai gli occhi ma scattai ugualmente la foto: di sicuro avrebbe apprezzato.
Peccato che, anche a foto fatta, i due non si scollassero, quindi decisi di girarmi e lasciar loro un po’ di “privacy”.
-vieni qui- sussurrò Liam, che aveva socchiuso la porta del bagno e, evidentemente, assistito alla scena.
Lo seguii, cercando di non fare troppo rumore ma, anche se avessi suonato una batteria, i due non mi si sarebbero filati ugualmente.
Richiusi la porta, senza voltarmi.
-vai, continua come se non ci fossi- borbottai, contro la porta.
-ho finito di lavarmi, mi stavo asciugando-
-appunto!-
Due mani mi afferrarono le spalle e mi fecero girare.
Liam era di nuovo mezzo nudo, ma stavolta aveva solamente un misero asciugamano intorno alla vita e delle goccioline d’acqua scendevano sui pettorali.
Susie, contegno.
Cosa difficile da dire agli ormoni di una diciannovenne in crisi.
-siediti sullo sgabello, se questo può metterti più a tuo agio- propose.
Scossi la testa –sto bene così-
-passami un attimo il tuo cellulare- disse, avvicinandosi.
Lo guardai, confusa, ma obbedii.
Lui aprì l’applicazione per le foto, quelle con più scatti al secondo, e mise il cellulare di fronte a noi.
-ridi- disse, mentre toccava il tasto.
Il cellulare iniziò a fare foto, e Liam fece le facce più buffe. Io lo seguii e, improvvisamente, lui mise due mani sotto al mio mento. Mi voltò verso di lui, sempre tenendo fermo il cellulare nella sua posizione, e mi baciò.
Spalancai gli occhi, colta alla sprovvista.
Lui doveva aver percepito la mia esitazione, infatti mi lasciò dei baci più brevi e leggeri, prima di allontanarsi del tutto.
Continuai a rimanere immobile, neanche io sapevo cosa fare. Lui fece un sorriso imbarazzato e mi restituì il cellulare.
-scusa, non volevo costringerti a far nulla…- disse, a disagio.
Misi il cellulare sullo sgabello vicino a me, e mi voltai verso di lui che intanto aveva abbassato la maniglia della porta.
-fermo- sussurrai.
Si voltò verso di me e io gli circondai il collo con le braccia, mettendomi in punta dei piedi per raggiungere il suo viso, e le sue labbra.
Liam fu ben contento di riprendere l’attività che aveva iniziato prima, con scarso successo a causa mia, e fece scendere le sue mani fino alla base della mia schiena. Io passai le mie tra i suoi capelli, così corti da farmi solletico sui palmi.
Bussarono alla porta e io, prontamente, mi staccai da lui.
-Liam, ti sei lavato?-
-si, stavo uscendo!-  rispose lui, stringendomi in un abbraccio.
Aprì la porta e uscimmo.
Zayn ci guardo e, dopo averci rivolto un sorrisetto, entrò dentro.

Lily era stesa sul letto, con le guancie arrossate e un sorriso stampato sulle labbra. Quando noi arrivammo non si mosse, e Liam scoppiò a ridere.
-Zayn e il suo charm, giusto?-
-e che charm…- mormorò lei.
Lui mi fece l’occhiolino –ti va di consigliarmi cosa mettere?-
Annuii – Susie passione personal stylist!- dissi, seguendolo nell’altra stanza.
Lui chiuse e mi baciò, di nuovo. Stavolta non mi feci prendere alla sprovvista e risposi.
-dovresti vestirti- dissi, mentre lui scendeva sul mio collo.
-si, dovrei…ma tu mi distrai- mormorò.
Ridacchiai –allora me ne vado-
-oppure mi vesti tu-
-non avrei mai pensato di dover vestire Liam Payne ma, beh, non pensavo di fare molte cose, quindi…-
Mi lasciò un ultimo bacio e si staccò –vai, fai finta che io sia un manichino!-
-vuoi che ti metta anche le mutande o pensi di essere capace a farlo da solo?- scherzai.
-se proprio non vuoi posso farlo da solo-
Scoppiai a ridere e iniziai a guardare nella sua valigia. Gli passai dei boxer e poi tirai fuori una camicia con un paio di pantaloni neri.
Mi rialzai –vieni qui-
Lui mi raggiunse e io gli feci infilare la camicia. Poi si infilò i pantaloni e io iniziai ad abbottonargli la camicia, guardandolo.
Ad opera conclusa feci un passo indietro e annuii –pronto!-
-mancano calzini e scarpe!-
Ne presi un paio e glieli lanciai –per le scarpe credo che puoi sceglierle da solo-
Rise -si, non voglio che mi lanci anche quelle-
Sentii delle voci provenire dall’altra stanza quindi, dopo che Liam fu pronto, uscimmo e trovammo gli altri.
-perfetto, tutti ci avete dato dentro, ora possiamo andare a mangiare? Niall ha fame!- borbottò Harry, contrariato.
Io guardai Lily e insieme ci avvicinammo a lui.
-sapevo che sareste venute da me alla fine!-
Ci sporgemmo e gli lasciammo un bacio sulla guancia, mentre lui ci abbracciava.
-posso accontentarmi!-
Scoppiammo a ridere e, insieme, andammo a cenare in un ristorante poco distante dall’hotel.
 
A fine serata, i ragazzi fecero arrivare un cupcake con una candelina sopra e mi cantarono “tanti auguri” mentre la spegnevo.
-oh, grazie ragazzi! È il miglior compleanno di sempre!- dissi, con gli occhi lucidi.
-è  il minimo che potevamo fare, ci dispiace per le dimensioni, ma non abbiamo avuto molto preavviso- scherzò Louis.
-ma non preoccupatevi! È stupendo!- esclamai –VOI siete stupendi!- aggiunsi.
Ed era vero: i ragazzi che vedevamo nei video, nelle interviste, erano gli stessi che ora mi stavano di fronte. Sinceri, genuini, gentili, affascinanti. Non c’erano bugie o camuffamenti. E forse era proprio per questo che la loro fama aumentava a dismisura.
In una giornata, avevano accolto due ragazze, due fan, come noi, come delle amiche di vecchia data. E, nonostante gli impegni, avevano trovato del tempo da trascorrere insieme a noi.
Come si poteva non amarli?
 
Tornammo tutti insieme in hotel, ed era ora, per noi, di ripartire.
-noi dovremo andare…- iniziai a dire.
-anche noi domani mattina abbiamo l’aereo, dobbiamo andare a Los Angeles per i VMA’s-
-quindi dobbiamo salutarci…- continuò Lily, senza staccarsi da Zayn.
-già…-
Iniziammo a salutare, partendo da Niall, Harry e Louis, che ci strinsero in un abbraccio, riempiendoci di baci.
-grazie ragazzi, è stato un piacere conoscervi!-
-e passare il compleanno con voi!-
-grazie a voi per la giornata di “normalità” che ci avete regalato!- disse Harry.
-giornata magica direi!- aggiunse Niall.
Dopodiché uscirono dalla stanza, continuando a sorriderci.
Mi avvicinai a Zayn per prima, sicura che poi Lily avrebbe voluto stare qualche istante da sola con lui.
-grazie, di nuovo-
-è stato un piacere, Susie-
Lo abbracciai ancora un po’, per poi raggiungere Liam.

Ci guardammo, in silenzio, poi mi sporsi ad abbracciarlo.
-ci incontreremo di nuovo, un giorno, Susie?-
-appena trovo i biglietti per qualche concerto!-
-li avrete, promesso!-
-davvero?- chiesi, speranzosa.
-ovvio! C’è altro che posso fare, per il tuo compleanno?- sussurrò, avvicinandosi.
Gli presi il viso fra le mani –baciami di nuovo-
Lui sorrise e, senza esitazione, accontentò la mia richiesta.
Il bacio fu molto più passionale degli altri, per poi terminare in modo più dolce.
-è stato un piacere conoscerti-
-mai quanto lo è stato per me- ammisi.
A malincuore ci staccammo e tornammo da Zayn e Lily.
Guardai, sconsolata, la mia amica: era giunta l’ora di andare, davvero.
Abbracciai un’ultima volta Liam.
-alla prossima, allora!- esclamò.
Annuii con convinzione –direi proprio di si!-
Sorrise –ci sentiamo su twitter, Susie-
Risi –ovvio, Payne!-
Lily mi prese per mano e ci posizionammo al centro della stanza. Liam e Zayn agitavano la mano in segno di saluto e, dopo un ultimo sorriso, ci smaterializzammo, proprio come era accaduto la sera prima.

Arrivederci, One Direction.
 
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Helloooo!
Non sono sparita per molto, vero? Ahahahaha
Sono stata inspirata a scrivere questa OS qualche giorno e oggi, appena finita, ho deciso di pubblicarla.
Si, lo so, è stupida, però l'idea era carina o no? D;

Grazie a chi la leggerà :) Fatemi sapere cosa ne pensate, vi prego *^*
See ya soon!
Bye xoxo

 
  
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