-Sc... scusa... credo di aver dimenticato la giacca qui in aula.-
Ah si, l’avevo trovata poco prima che entrasse e l’avevo appesa all’attaccapanni posto proprio vicino alla porta. La ragazza allungò timidamente la mano vero il giacchetto nero e si voltò per salutarmi.
Ha degli occhi enormi, azzurri.
Sembrano il mare.
Anzi no, il cielo.
Sorride, un po’ intimorita.
-Scusa ancora. A domani!-
-Ciao...- ebbi un attimo di incertezza. Non riuscivo proprio a ricordare il suo nome.