Akane camminava tranquilla presso il cortile della scuola, sfogliando le foto scattate da lei con la sua macchina fotografica che teneva in mano.
La fotografia è sempre stata la sua passione, adorava scattare foto in ogni momento. Durante gli allenamenti della Raimon e a volte, anche durante le lezioni. 
Arrivata al campo, scese le scale lentamente. Osservava i ragazzi, in cerca di qualcosa o meglio qualcuno. Sorrise dopo aver trovato quel qualcuno. Andò verso le manager che da lontano, le facevano cenno di venire. 

<< Come mai di poche parole? >> Chiese Midori divertita.
<< Lo sai che le parole non sono  il mio forte. >>

La ragazza dagli occhi viola cominciò a fotografare i vari componenti della Raimon che si allenavano con grande carisma. 
Finiti gli allenamenti si avvicinò ad essi o meglio, ad uno di essi. Kariya Masaki. Il ragazzo dai capelli color turchese la notò e la salutò. Akane le puntò la macchina fotografica.

<< Akane-chan, cosa vuoi fare? >>
<< Una fotografia, no? >>
<< Non voglio che mi faccia altre foto. >>
<< Perché? >> Chiese Akane abbassando la macchina fotografica.
<< Me ne fai troppe. >>
<< Dai, un’ultima. >> 
<< No. >>

La ragazza non lo ascoltò e puntò nuovamente la fotocamera verso Masaki. Egli infastidito con una mano fece cadere per sbaglio la macchina fotografica. Oramai si era rotta.

<< S-si è rotta. >> Balbettò Akane trattenendo le lacrime agli occhi.
<< N-non l’ho fatto apposta. >> Disse Kariya con le guancie diventate color porpora.
<< Prometto che te ne comprerò una nuova. >> Continuò.

*Il giorno dopo*

Akane fece la solita strada che portava al campo al fiume, ma questa volta con freddezza. Masaki si fermò davanti a lei con le mani dietro la schiena.

<< Akane-chan, so che non mi vuoi più rivolgere la parola ma io ti avevo fatto una promessa. Ecco a te la nuova macchina fotografica. >> Disse mostrandola.
<< Ora mi perdoni ? >> 

Akane non rispose, si limitò ad osservare la macchina fotografica e si girò con le braccia incrociate.

<< No. >> Disse fredda.
<< Come?! Perché?! E' uguale a quella che avevi tu. >> Protestò il ragazzo.
<< Quella mia era in edizione limitata. >>

____________________________________________________________________________________________ *Angolo dell’autrice pazza*
 
Gentaah !
Ecco qui la mia primissima flashfic. Io sto scrivendo una nuova fic, richiesta dalla così detta su efp, magic mellah.
Quindi per non essere assente, ho pubblicato questa fic che per me è senza senso.
L’ho scritta per divertimento e non l’ho betata. Spero ci sia qualcuno che shippi la AkaMasa proprio come me.
Beh, io ho finito. Buona permanenza. C: