Disgusto.
Ti assale,
dietro l’angolo dei tuoi ricordi,
ti volti, cerchi di scappare,
ma ormai ti ha preso.
Cerchi di lavare via da te
quella sozzura che ti ha macchiato,
ma per quanto tu possa strofinare
quella spugna sulla tua pelle
non cancellerà ciò che hai fatto.
Le tue lacrime si confondono con l’acqua della doccia
che scorre ormai da decine di minuti,
mentre ti stupisci che gli altri non possano scorgere
Ciò che tu vedi chiaro come la luce del sole.
Non vedete, cosa sono?
Siete davvero così ciechi?
Quella macchia che non puoi cancellare
che nessuno scorge tranne te,
è lì,
e ti guarda
e ti scruta,
e ti giudica.
Ti assale,
dietro l’angolo dei tuoi ricordi,
ti volti, cerchi di scappare,
ma ormai ti ha preso.
Cerchi di lavare via da te
quella sozzura che ti ha macchiato,
ma per quanto tu possa strofinare
quella spugna sulla tua pelle
non cancellerà ciò che hai fatto.
Le tue lacrime si confondono con l’acqua della doccia
che scorre ormai da decine di minuti,
mentre ti stupisci che gli altri non possano scorgere
Ciò che tu vedi chiaro come la luce del sole.
Non vedete, cosa sono?
Siete davvero così ciechi?
Quella macchia che non puoi cancellare
che nessuno scorge tranne te,
è lì,
e ti guarda
e ti scruta,
e ti giudica.
Cari lettori, vi è mai capitato di restare sotto la doccia anche per un'ora intera, i pensieri che vi assalivano, incapaci di uscire e di affrontare il mondo esterno?
Alla prossima.
Alchimista93
Alla prossima.
Alchimista93