Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: unastellaincompresa    14/09/2013    1 recensioni
Un college, un professore, un'alunna.
Lui la insegnava a studiare, e lei lo insegnava ad amare.
1O anni di differenza, ma c'e' amore, riusciranno a mostrarci che l'amore non ha ostacoli?
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(Non ho messo un'immagine a questo capitolo, perche' sto cercando disperatamente una persona brava a fare grafiche)

POV. WILL
Appena lasciai Charlie sotto casa del suo amico, richiamai subito Lara, mi sembrava la cosa piu’ giusta da fare.
-Pronto?
-Ciao, Lara, sono io, senti, allora a casa mia ci vediamo?
-Sì, ma discuteremo, quindi preparati.
Ebbene sì, Lara era una donna alquanto isterica, cattiva e permalosa, non ho mai voluto averne a che fare, ma purtroppo, sono stato costretto, ma da LEI.
Voleva usarmi, per far ingelosire il suo fidanzato, quella vipera, dovra’ soffrire nel peggior modo possibile.
Charlie, non fara’ mai una cosa del genere, non e’ il tipo da ingaggiare un ragazzo finto, per far ingelosire me, o qualunque altra persona.
 
**
Appena arrivato a casa, notai subito la macchina di Lara, parcheggiata in seconda fila, be’, allora sara’ una discussione breve.
Appena salii sopra, vidi Lara, intenta a mangiarsi le unghie, e guardare fuori la finestra del condominio, doveva essere parecchio nervosa.
-Buongiorno, tesoro.- dissi posandole un bacio sulla guancia, sperando si tranquillizzasse.
-Buongiorno, un corno, dove stavi? Sono qui da due ore.- urlo’ alzandosi di scatto.
-Ero, con delle amiche. Spostati che devo aprire la porta.- dissi con il mazzo di chiavi in mano.
-NO, NON MI SPOSTO. MI HAI INGAGIATA? BENE, DEVI SFRUTTARMI, BACIANDOMI, SPOGLIANDOMI.- urlo’ buttandosi su di me.
-Lasciami, Lara. Devi lasciarmi, non, era questo il patto, dovevi aiutarmi con Charlie ed io col tuo ragazzo, non facendo sesso.- dissi cercando di togliermela da dosso.
-E tu ci credi pure? Credi che io facessi ingelosire il mio ragazzo con te? Eh, nono, amore caro, mai. O sei mio, ed io tua, o niente.- disse camminando con passo lento e seducente.
-PERFETTO. Non voglio piu’ avere a che fare con una sgualdrina come te. Se ti ha lasciata, ha fatto bene.- dissi aprendo con violenza la porta e chiudendola.
-OKAY, SAPPI, CHE SEI BRUTTO. CIAO.- urlo’ cadendo per le scale.
Ecco, com’e’ brutto avere a che fare con le persone sbagliate.
Mi accasciai sul divano, chiudendo gli occhi per dei secondi, ma ricordai che dovevo andare a prendere una cosa nello stanzino.
Entrato nello stanzino, notai che c’era uno scatolone, molto grande, pieno di polvere, con sopra scritto “Aprire dopo il matrimonio. –Lea”
Senza pensarci due volte mi avvicinai allo scatolone, poggiando le mani sulla scritta in nero, sicuramente fatta col pennarello indelebile che portava sempre con lei.
Non ricordavo di quello scatolone, di averlo fatto portare qui, in Brasile, assolutamente non ricordavo, pero’ magari, se l’avessi fatto portare, ero felice.
Aprii con delicatezza lo scatolone, prendendo in mano le prime foto che trovai sulla superficie; erano le foto della nostra prima vacanza a Parigi, era splendida, con il suo sorriso, le sue fossette, le sue curve, le sue iridi, i suoi capelli, il suo corpo, era perfetta.
In successione trovai un album pieno di foto fatte con la mia e la sua famiglia, al mio compleanno, al suo compleanno, onomastico, e cose varie..
Passai un’ora a sfogliare quelle foto, con una musica assolutamente non adatta…’Goodbye My Lover-James Blunt’, era la canzone che le dedicai nel caso, ci dovessimo lasciare, o succedesse qualcosa di brutto.
Alla fine dello scatolone, c’era una lettera, un po’ ingiallita, ma appena notai la sua bellissima scrittura, sorrisi tra le lacrime, forse era il suo ultimo manoscritto, che mi ritrovavo.
Mi asciugai le lacrime, per non bagnare la lettera, mi feci coraggio e la lessi.
(mettere come sottofondo questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=wVyggTKDcOE )
“Caro amore mio,
oggi mancano tre mesi alle nostre nozze, e sono qui, a scriverti dal negozio dove comprero’ l’abito che indossero’ il nostro giorno, e’ senza spalline, con una scollatura a cuore, mi stringe ai fianchi, e scende morbido, e pieno di pizzo, proprio quello che piace a te.
Sembra stupido scriverti una lettera, tre mesi prima del nostro matrimonio, ma volevo fare una cretinata, e tu sai quanto amo fare ste cose qui.
Ricordi quando bussai alla tua porta, perche’ non avevo lo zucchero? E tu mi rispondesti con la tua voce dolce ed esile “Certo, ho lo zucchero, ma se devi fare il caffe’, te lo offro io.”, era una frase dolcissima, per me, mi avevi colpito solamente con quella frase.
Fu amore a prima vista il nostro, ci furono parecchi litigi tra di noi, ma si risolsero subito.
Volevo, solo dirti un paio di cosette, amore;
Se un giorno, dovessi venire a mancare, vai avanti per la tua strada, innamorati, fai cretinate (non mi piace dire cazzate), divertiti, balla, bevi, sappi che io saro’ sempre con te, saro’ nel tuo cuore, ti amero’ sempre, e so che anche tu mi amerai sempre.
Voglio che ti innamori, che fai sentire la persona che ami speciale, proprio come hai fatto sentire me speciale, non farla piangere, senno’ capisco che avresti fatto lo stesso per me, falla sorridere, divertire, fatti amare, falla sognare, sognate insieme, in un mare di stelle cadenti, e se vedi la piu’ luccicante, be’, quella sono io, che sorrido, saro’ felice per te, e per la ragazza che amerai.
Se un giorno non ci saro’, sappi che ti amero’, e ti saro’ accanto, sempre.
Ti amo amore, qui c’e’ un CD, della nostra canzone “Goodbye My lover-James Blunt” ti amo.
Tua, Lea.”
Sarei dovuto essere il padre dei suoi figli, sarei stato l’uomo della sua vita, l’uomo che avrebbe cantato la ninna nanna ai nostri bambini; ho condiviso tutto con lei, abbiamo condiviso il letto, i nostri sogni, i nostri desideri, le nostre paure. Sara’ sempre l’unica per me…
Ho sempre toccato le stelle con lei, ho sempre sorriso, mi ha sempre fatto sorridere, mi ha sempre fatto stare bene, era speciale. Era l’unica, l’unica per me.
Abbiamo passato momenti meravigliosi insieme, abbiamo pianto, sorriso, giocato, insieme, ci sono state delle bugie, ma l’amore ha preso il sopravvento.
Si dice che tutto ha una fine, ma il nostro amore no; ripeteva in continuazione quanto mi amava, quanto ero speciale, e quanto la facevo sentire speciale.
Ho toccato la sua anima fino in fondo, ho toccato le sue labbra, le ho assaporate, aveva sempre quell’odore di vaniglia, che la rendeva speciale, aveva sempre quel sapore di fragola, era il mio sapore preferito.
Era la mia vita, e lo sara’ per sempre, indipendentemente se e’ presente fisicamente o meno, mi fidanzero’, amero’, mi sposero’, avro’ dei figli, col solo pensiero, di amare lei.
Una volta che mi asciugai le lacrime, che mi accarezzavano il volto, rimisi a posto tutte le foto, lettere, video, e cose varie, richiusi lo scatolone, fino poi accarezzarlo, delicatamente.
Da quando se ne ando’ Lea, ero diventato un puttaniere, non me ne fregava nulla dell’amore, ne dei sentimenti che provavano nei miei confronti, me ne fregavo di tutto, ma forse, con Charlie e’ diverso, somiglia così tanto a Lea, nelle sue movenze, suoi gesti, le sue parole, in tutto.
Forse, percio’ ho incontrato Charlie in quell’aeroporto, su quell’aereo, percio’ mi sono innamorato così precocemente di lei, mi attira, mi fa stare bene, e’ un qualcosa che mi attira a lei, ecco, perche’ Lea vuole che sia così, che sia Charlie, il mio amore.
 
POV. CHARLIE.
Non volevo stare lì, con Will, ne tanto meno con James, cioe’, l’avevo visto stesso la mattina, e non mi sembrava il caso di andare da lui.
Appena, Will se ne ando’, con la sua bella Mercedez Nera, mi incamminai verso  una rotta, indefinita, non sapevo dove andare, una parte di me diceva di scappare, il piu’ lontano possibile, solo per un giorno, magari per vedere da sola cosa sarei riuscita a combinare, e un’altra parte di me diceva di rimanere qui, con le mie migliori amiche, e vedere almeno come sarebbe finita la giornata.
Optai per la seconda opzione, la prima magari, la optero’ tra qualche mesetto, per le vacanze di Natale.
Io amavo viaggiare, andare lontano da tutto e tutti, amavo abbandonare la mia solita routine e partire per chissa’ dove, amavo l’irraggiungibile.

#Angololettrice
Heila', come avete letto sopra, sto cercando una persona che sappia fare grafiche, abbastanza urgentemente la sto cercando, ne conoscete qualcuna?
Riguardante la storia, avete visto cos'ha scritto Lea? Tipo che quando ho scritto questo capitolo, mi sono messa a piangere, poi con la canzone di sottofondo...
Beh, che dire...cosa pensate accada nel prossimo capitolo?
Un bacio xoxo
mrshoranpio
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: unastellaincompresa