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Autore: radioactive    15/09/2013    1 recensioni
Ⅰ. first kiss ~ crème brûlée: Se credeva che vedere Isabelle in cucina fosse il caos, ora si ritrovò a pregare l’Angelo che quei due non cucinassero mai assieme. | 904 parole |
Ⅱ. loving kiss ~ meringa e frutti rossi: Voleva desiderarlo per non dimenticare cosa si provasse nel farlo. | accenno angst ● 808 parole |
Ⅲ. passionate kiss ~ tiramisù: Il Nephilim dovette ammettere che aveva ragione: Magnus non era uno che di cui ci si scorda tanto facilmente, Magnus non aveva fatto nessuna festa “l’altra notte” e, cosa più importante di tutte, Magnus non aveva un letto – ma un materasso buttato a terra con coperte indecenti sopra di questo. | 1.188 parole |
Ⅳ. flirty kiss ~ gâteau au chocolat: Per una volta, qualcuno si stava prendendo cura di lui, ed Alec era felice che questo qualcuno fosse Magnus. | 1.181 parole |
Ⅴ. stolen kiss ~ tarte aux pommex: A ballare assieme furono Magnus e Clary, la rossa ridacchiava divertendosi come una matta e Alec la immaginò da piccola mentre ballava con i piedini sui quelli di Luke, volteggiando nel suo bell’abitino rosa confetto. | 643 parole | ◇
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E' dolce quello che tu mi dici,

ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca.

| cit. Heinrich Heine |

 

 

 

|| CAPITOLO stolen kiss ~ tarte aux pommex.

 

 

Quel Natale era bellissimo, pensò Alec, perché c’era Magnus.

I suoi genitori erano ad Alicante, ma nonostante tutto sul viso del ragazzo l’espressione serena durò per tutta la serata, mentre i festeggiamenti proseguivano tranquilli in una sala nella parte sconsacrata dell’Istituto, in modo che anche Simon potesse partecipare – Isabelle ci teneva molto ed Alexander teneva alla felicità della sorella. Più della sua.

Gli addobbi erano stati disegnati da Clary, fatti apparire magicamente da Magnus e messi sulle pareti da Jace, mentre Isabelle andava in giro con la Fairchild a fare compere e quindi trovare il vestito ad entrambe più adatto all’occasione.

Ma su qualsiasi cosa Alec concentrasse la sua attenzione, i suoi pensieri finivano sempre su Magnus che, in mezzo alla sala, ballava un fin troppo sensuale tango con sua sorella mentre il festone che sarebbe dovuto finire sull’albero era attorno al collo dello stregone. Il più grande dei Lightwood affondò il viso tra le spalle portandosi il bicchiere di plastica pieno per metà di spumante alle labbra, svuotandolo.

Era geloso, certo che era geloso.

In altre circostanze, ovvero se Magnus fosse stato assolutamente e completamente gay, non si sarebbe certo comportato così. Ma ricordava ancora quella definizione che il suo ragazzo aveva dato di sé stesso: spensierato bisessuale. E, insomma, anche Isabelle aveva i capelli scuri e gli occhi chiari.

Si alzò per andare a versarsi dell’altro champagne, sentendo le ultime note di Libertango suonate da Jace (Magnus aveva fatto in modo di far apparire un pianoforte nella stanza) scivolargli giù come acqua.

Prese la bottiglia scura per il collo inclinandola e perdendosi nello scrutare le bollicine galleggiare sul liquido giallognolo, poi ritornò a sedersi sulla sua sedia.

Ma, nonostante la gelosia e quel suo comportamento da ragazzina mestruata, Alec poteva considerarsi fortunato.

Sì, quello era un bel Natale.

Un altro brano suonato dal suo parabatai e stavolta a ballare assieme furono Magnus e Clary, la rossa ridacchiava divertendosi come una matta e Alec la immaginò da piccola mentre ballava con i piedini sui quelli di Luke, volteggiando nel suo bell’abitino rosa confetto.

Sorrise un po’ amaro, un po’ sconsolato e un po’ – perché no – anche addolcito, accorgendosi di aver finito anche quel bicchiere.

Si alzò nuovamente, stavolta deciso a non riempire il suo bicchiere, ma semplicemente metterlo sul tavolo e poi rimanere appoggiato al muro, magari andare a scambiare qualche parola con Simon o qualcosa del genere.

Ma proprio mentre posava il bicchiere sulla tovaglia verde e bianca e constatava che la torta alle mele fosse finita, una mano lo prese per un braccio trascinandolo fuori la stanza, appoggiandolo al muro adiacente, nella penombra, Alec riusciva a vedere gli occhi scintillanti di Magnus e i riflessi del festone al suo collo.

«Ciao» mormorò il Cacciatore, accennando ad un sorriso.

«Ciao pasticcino» rispose l’altro in modo dolce, sottovoce.

Non ci fu bisogno di dire nulla, Magnus si allungò verso di lui baciandolo con le labbra morbide e umide, delicatamente e senza quella foga caratteristica invece del Nephilim, si staccò dopo qualche secondo, sorridendogli in modo dolce e premuroso.

Magnus sapeva di torta alle mele – quella che era finita – e di dolcetti alla vaniglia.

«Buon Natale, Alec» gli sussurrò piano.

Isabelle gridava nella stanza chiedendo dove fossero finiti i due fidanzatini. Alec sorrise guardando la camera.

«Dovremo rientrare» disse e Magnus si stacco da lui, deciso a ritornare nel luogo dei festeggiamenti, ma Alec lo afferrò per la sciarpa improvvisata e se lo riportò vicino, tenendolo per la giacca verde abete e giocando con le pailette, «senti… potresti far comparire delle meringhe? Sono buonissime», chiese arrossendo appena.

Bane ridacchiò piano, schioccando le dita e facendo apparire davanti ad Alec un vassoio pieno di spumiglie che levitava all’altezza del suo naso.

Il Cacciatore afferrò il piatto con entrambe le mani, gli sorrise e si allungò per lasciargli un bacio sulla guancia, «Buon Natale, Magnus».

 

 

 

 

Note d’Autrice ◊ «viviamo e respiriamo parole»

 

Ok. L’ho finita.

Siamo arrivati alla fine e sì, ho voluto concludere con la festa di Natale – l’ispirazione (l’unica) mi è venuta così e non volevo sprecare l’occasione di poter completare questa raccolta che è stata un’ardua impresa. Ma posso ritenermi fiera del mio lavoro, nonostante gli alti e i bassi.

Non ho citato il “bacio rubato” perché inserirlo nella narrazione era pessima― ma è chiaro che il bacio dato ad Alec è chiaramente uno stolen kiss, Magnus lo ha praticamente rubato dalla sua tranquillità da osservatore!

Nonostante tutto però, spero che questa ultima shot vi abbia lasciato la stessa dolcezza che cercavo di trasmettere mentre la scrivevo. Ho deciso di farla corta e dolciosa(??), esattamente come speravo che fosse, come volevo che fosse. Lo stesso sweet ending che prego ci sia in CoHF, ma che tanto so non ci sarà mai.

Solo un libro ha avuto la fine felice, e infatti ringrazieremo sempre Città di Vetro per questo, no?~

Ma dopo questa, ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno recensito o messo tra le preferite/seguite/ricordate queste fan fiction:

3ragon, Bright Blue Eyes, laughs, Le streghe di Salem, MikyLoi, mockingjay____, M_vtp, OrPatrickOrNothing, RiaJ, Wild_Demigods, athira_14, adamsavedme, Akiram Shadowhunter, Akisan, baileyzabini90, Cat_17, Ginny_Potter, Katniss Mellark, Laughing Out Loud, redeagle86, RuboLaVitaDentroDiMe, solisoli_17, Tsuikihime di Pendragon, vaals, Vaniglia_28, Nic01, pink hair. (se ho sbagliato a scrivere qualche nick, mi dispiace! ç//ç ma avendoli messi tutti a mano per non fare copia/incolla e via dicendo è probabile che abbia sbagliato ç///ç)

Dovrei avervi citati tutti e ricordatevi che vi adoro per aver sorriso almeno una volta durante questi cinque racconti

 

Un abbraccio!

radioactive,

 

   
 
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