Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Namixart    15/09/2013    2 recensioni
Martina ha solo quindici anni, ma quando il suo migliore amico, Carter, scompare senza lasciare traccia, cade in una grave crisi di depressione. Perde il suo cuore e diventa un Nessuno dell'Organizzazione XIII.
Ma nessuno sa che Namixart, numero XV, Scintilla di Fiamme Oscure, non è ciò che sembra.
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Entrando nell’Area Grigia, qualche giorno dopo, Namixart si accorse subito che qualcosa non andava. I Nessuno erano riuniti in gruppetti e discutevano animatamente, con aria cupa. Appena la videro, Roxas e Demyx le andarono incontro. Mentre Demyx si portava alle sue spalle, come per prevenire qualcosa, Roxas le sussurrò poche, terribili parole.
- L’intera squadra inviata al Castello dell’Oblio è stata eliminata. -
Dopodiché Nami non ricordò più nulla fino alla mattina dopo.
 
 
- C-cos’è successo? -
- Sei svenuta quando hai saputo che tutti gi inviati al C.O. sono stati distrutti. Francamente non capisco il perché. Oltretutto Saïx ci ha anche assegnato dei turni per sorvegliarti, perché sei, per così dire, un elemento importante dell’Organizzazione. Capisco che il nostro amato numero VII non voglia lasciarti sola e indifesa qui, ma la cosa sta diventando decisamente eccessiva. Fortunatamente ti sei svegliata, così potremo tornare alle nostre abituali attività. Ma passiamo al dunque: come ti senti, ragazza? -
Stordita dal fiume di parole di Xaldin, ci mise un po’ a capire la domanda.
- Sto bene, grazie. -
- Ehi, di’ un po’, perché sei svenuta? -
- Niente, niente, lascia perdere. -
- Come dicevo sono contento che quei palloni gonfiati siano stati distrutti. Non Axel, mi era simpatico, ma gli altri… Vexen, Lexaeus, Zexion, Marluxia e Larxene… a parer mio il mondo è un posto molto migliore senza di loro.- commentò, rivelandosi in completo accordo con Xigbar.
Ma Namixart non lo stava ascoltando. Pensava a Axel. Se non fosse stata un Nessuno sarebbe potuta ricadere in depressione. Era la seconda perdita che affrontava nel giro di poco tempo. Era davvero a pezzi.
 
 
Nei giorni successivi tutti dovettero lavorare il doppio per compensare l’assenza della squadra del C.O. Nami, Rox e Dem andavano in giro come fantasmi, distrutti dalla scomparsa di Axel. Durante le missioni facevano il minimo indispensabile per non venire trasformati in Simili e poi andavano a mangiare il gelato senza dire una parola. Nami non si capacitava dell’indifferenza degli altri. Sembravano quasi contenti della morte dei compagni.
“Ma certo! Cosa importa a loro se da 15 siamo rimasti in 9? Niente! E cosa ne sanno loro di qualcosa di impossibile e inutile come l’amicizia che legava me, Roxas, Demyx e Axel? Nulla!” pensava rabbiosamente.
 
 
Tramonto. Nami è sulla spiaggia. Sta pensando. Riflette sulla sua non-vita. A un tratto si volta davanti a lei ci sono due figure che le camminano incontro. Non capisce subito chi sono, controluce. Mano a mano che si avvicinano riesce a vederli sempre meglio. Adesso sa chi sono. I suoi due amici scomparsi. Axel e Carter. Appena se li trova davanti prova a parlare, ma le parole non escono. Carter inizia a mormorare qualcosa. Sembra sofferente e debole.
- Namixart… Martina… quanto tempo…-
- Nami! Non sono morto! Tornerò, tranquilla! - la voce di Axel è, al contrario, agitata. Parla in fretta, come se non avesse tempo.
- Amica mia… non mi cercare… non sfidare… - non riesce a finire la frase che i suoi contorni si fanno confusi. Sta scomparendo.
- Nami! - esclama Axel, poi svanisce anche lui.
- Carter! Axel! - stavolta riesce a urlare.
E urlando si svegliò.
Quando riuscì a ricomporsi e a ricordare il sogno si stese nel buio sul letto.
“ Chi è che non dovrei sfidare? ”
 
 
Non molto tempo dopo si trovavano tutti e tre, Namixart, Roxas e Demyx, alla Torre dell’Orologio e mangiavano un gelato in silenzio. A un tratto udirono una voce che non speravano più di sentire.
- Ehi, voi! Non vi state dimenticando di qualcuno? Tipo di me? -
- Axel! – esclamò Roxas, mentre Nami gridava:
- Lo sapevo! -
Demyx si limitò a aprire e chiudere la bocca come un pesce fuor d’acqua.
- Sì, mi chiamo così.- rise l’altro.
- Sei tornato! -
- Ma ci avevano detto che l’intera squadra inviata al Castello dell’Oblio era stata spazzata via! -
- Ti correggo: soltanto i deboli sono stati spazzati via. –
Dem, che fino a allora era rimasto in silenzio si alzò e, dopo aver mollato il Sitar sul piede di Axel, strillò:
- Non farlo mai più! -
Nami sospirò e si sedette sul muretto, osservando i tre amici. Axel saltellava sul posto per il colpo di Demyx, che lo guardava con un’espressione a metà tra il seccato e il soddisfatto, a braccia conserte, mentre Roxas rideva a crepapelle.
Sorrise, e seppe con certezza che quei momenti non li avrebbe mai dimenticati.



[Angolino di Namixart]
Allora, questo è un capitolo corto e abbastanza inutile, ma ogni tanto serve una pausa tra gli eventi, no? Comunque il prossimo porterà una svolta decisamente interessante ;) .
Bye Bye
Nami
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Namixart