Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: InoYamanaka89    20/03/2008    3 recensioni
Una tranquilla serata tra amici, guardando un film e mangiando patatine. E poi tutti nei propri sacchi a pelo. Parlarsi, giocare, scherzare.. E' così che Ino si immaginava il pigiama party che aveva organizzato a casa sua, con il suo ragazzo Sasuke, la sua migliore amica Sakura e i suoi compagni di squadra. Ma qualcosa è andato storto, c'era qualcosa che Ino non aveva calcolato. Nel bel mezzo della notte, si sveglia e si accorge che il Sasuke e Sakura si stanno baciando. E tutto crolla. Ora Ino si sfoga, scrivendo in una pagina di diario tutti i pensieri e i sentimenti che prova per la sua ormai ex migliore amica.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La odio.
Io odio tutto di lei.
Quella sua voce stridula talmente insopportabile, quella sua risata da scema, quel suo comportarsi da oca davanti a tutti, quella sua falsa modestia con la quale fa sentire inferiore chiunque osi iniziare un discorso con lei…quella sua capacità innata di essere così stronza.
Non avevo mai notato tutte queste cose. E’ proprio vero che, quando si vuole bene a una persona, si notano solo i lati positivi.
Ma ora, di lati positivi, proprio non ne vedo.
Non ci riesco, è più forte di me.
Qualsiasi cosa lei faccia o dica, per me è tutto falso.
Ma d’altra parte, come potrei vedere in lei qualcosa di positivo dopo tutto quello che mi ha fatto?
Diceva di volermi bene.
Diceva che ero una persona importante per lei.
Diceva che ero come una sorella.
Diceva che mi sarebbe stata sempre vicina.
Ipocrisia allo stato puro.
Come si possono provare tutte queste cose e poi fare ciò che fatto?
Deduzione logica, semplice, diretta, dolorosa: era tutto falso.
Mai sentita la frase “Mi ha solo usato?”.
Ecco, calza a pennello.
E’ semplicemente perfetta.
Usata.
Per raggiungere i suoi schifosissimi scopi, mi ha usato.
Sono stata usata dalla persona a cui mi ero legata di più, dalla persona a cui avevo confidato tutti i miei segreti, dalla persona con cui credevo di avere una sintonia perfetta, dalla persona che mai avrei pensato mi facesse soffrire.
Eppure l’ha fatto, e nel modo più subdolo che esista, usandomi.
Fingendo.
Credevo profondamente nella nostra amicizia, mi ci ero affezionata tantissimo, le volevo un bene dell’anima.
E dopo mesi, ho scoperto che era tutto falso.
Come si fa a prendersi gioco di una persona in questo modo?
Come si fa a far soffrire una persona che non ti ha mai fatto niente, ma che al contrario ha cercato di darti tutto quello che poteva?
Come si fa a ferire una persona che credeva in te, nella tua amicizia, e nella tua fiducia?
E’ da un anno e mezzo che cerco di dare una risposta a queste domande, ma non ci sono mai riuscita.
Bisogna essere davvero senza cuore per farlo.
Bisogna essere senza un anima per farlo come, dove, quando lei l’ha fatto.
Sotto ai miei occhi.
Di fianco a me.
Sotto il tetto di casa mia.
E io che, ignara, dormivo beatamente. Contenta della serata passata coi miei amici, col mio ragazzo, e con lei.
Ma qualcosa mi ha svegliato.
Qualcosa mi ha fatto vedere ciò che da un anno e mezzo mi tormenta tutti i giorni e tutte le notti.
Urla, grida, pianti…è tutto confuso.
Tranne quella scena.
Quell’unico attimo che ha rovinato per sempre l’amicizia a cui tenevo di più.
Che ha fatto crollare il mio mondo.
Quello che, evidentemente, mi ero creata da sola.
La mia favola.
E lì, in un attimo, ricordi, parole dette, gesti compiuti…tutto assumeva un doppio significato.
E ognuna di queste cose era una pugnalata.
Ma non una pugnalata diretta. Una coltellata alla schiena.
E dopo decine e decine di coltellate, quando ti giri a guardare chi, codardo, ti ha ucciso senza nemmeno guardarti in faccia…un’ultima pugnalata.
Quella finale.
Quella che centra direttamente il cuore, e che sarebbe in grado di ucciderti da sola.
La tua migliore amica.
E in un secondo, in un solo secondo, tutto l’amore che si provava, si trasforma in un altro sentimento.
Un sentimento che non può essere più cancellato.
Un sentimento che non ottiene mai quello che vuole, che brama sempre di più, che desidera vendetta.
Ma che contemporaneamente, lentamente, ti distrugge.
Odio.







Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà da Masashi Kishimoto; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: InoYamanaka89