*Angolo autrice*
Premetto che non sono una direction, ma non potevo non scrivere questa storia,l'ho scritta per la mia migliore amica,  Larry Shipper fino al midollo. Ti voglio bene Maya.


'Dai Naill passami quelle patatine!'

'No, sono tutte mie' dalla cucina le voci di Liam e Naill sono impossibili da ignorare

'Ragazzi per favore abbassate la voce, non riesco a rintracciare Harry e sono preoccupato!' gli dico per farli smettere.

'Louis non preoccuparti, sarà andato a fare un giro, sai quant'è sbadato, avrà dimenticato il cellulare da qualche parte' mi rassicura Zayn che silenzioso si è materializzato al mio fianco per rassicurarmi.

'Sarà, ma io sono preoccupato!'

'Dai vieni in salotto, stiamo guardando la partita, ti distrai'

'Si ora arrivo, prendo altre patatine per Naill e Liam'

'Muoviti allora' e si dirige in salotto.

Cinque minuti dopo mi ritrovo sul divano con quelli che considero fratelli a guardare una stupida partita con un peso sul petto e un ansia incredibile, so che in questo periodo Harry è sotto pressione, so che non riesce a reggere il peso del nostro segreto, so che vorrebbe urlarlo ai quattro venti com'è solito fare quando gli capita una cosa bella, ma non può, non può perché la casa discografica glielo impedisce, ce lo impedisce, le fan sono troppo giovani, troppo innamorate di noi a per poter accettare un coming out di queste proporzioni, ci dicono di stare lontani, di non guardarci neanche sul palco, ma chi resisterebbe al mio posto? Harry è la cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita, con quei suoi occhi verdi e i suoi ricci perennemente spettinati è riuscito a rapire il mio cuore e farlo suo, per sempre. Resistiamo solo grazie al nostro amore, e all'affetto che proviamo per la band e i fans,altrimenti da tempo ci saremmo eclissati, soli, io e lui su un isola deserta o in un posto dove ricominciare la nostra vita daccapo,solo Harry e Louis, due semplici ragazzi inglesi follemente innamorati e non due membri della band più famosa del decennio.

'Louis, sento dei passi sulle scale,probabilmente è Harry' la voce di Liam mi riposta alla realtà, subito mi alzo e corro ad aprire, ed eccolo, in tutta la sua bellezza.

'Finalmente, stavo morendo dall'ansia, dov'eri finito?' lo rimprovero con voce dolce, e lui senza neanche rispondere mi getta le braccia al collo e inizia a piangere, è sconvolto,non l'ho mai visto piangere cosi, un brivido mi percorre la schiena, cosa sarà successo? Cosa a ridotto il mio Harare in questo stato?

'Amore,calmo, va tutto bene, ti prego, non piangere, dimmi cos'è successo?'

'Cos'è successo? È successo che sono andato a parlare con la direzione' urla, è sconvolto.

'Ora calmati e andiamo in salone, è una questione che riguarda anche i ragazzi' gli dico,gli prendo la mano e lo porto in salone.

'Harry cos'è successo? Dio santo perché piangi?' Liam sempre protettivo lo raggiunge e lo stringe in un abbraccio, Naill e Zayn senza fiatare si alzano e si uniscono all'abbraccio.

'Ragazzi, sediamoci, per favore' il tono di Harry è basso e le lacrime non gli rigano più il viso.

'Se ti va di parlare noi siamo qua' È Zayn a parlare a nome di tutti gli altri.

'Si, è giusto che sappiate tutto, siamo una famiglia, siete i miei fratelli' e dicendolo si avvicina e appoggia il viso sulla mia spalla.

'Harry amore, cos'è successo?' non riesco a trattenermi, devo sapere cosa lo ha ridotto in questo stato.

'Si, ehm, io...' è confuso e l'ansia non fa che aumentare 'Allora sono andato dai dirigenti, dicendo propendendo loro la mia idea di fare coming out, Lou io ti amo e voglio rendere pubblico il nostro amore, ma loro sai cosa mi hanno detto?'

' Harry, ti amo anch'io' e mi avvicino per dargli un leggero bacio a fior di labbra.

'Mi hanno detto che possiamo benissimo fare come vogliamo, possiamo urlare il nostro amore al mondo intero ma...''

'Ma?' Chiedo col cuore che mi rimbalza in gola, da tempo aspettavo queste parole.

'Ma...la band si dovrebbe scogliere, i one direction non esisterebbero più' a queste parole il mondo mi crolla addosso, questa band è indispensabile per noi cinque, è quello che ci ha reso quello che siamo, cantare per noi è tutto.

'Harry non possiamo..' le parole si fermano in gola, non riesco a pronunciare una frase di senso compiuto, sono troppo sconvolto, come posso farci questo,perché a noi?

'Ragazzi, siete liberi di fare quello che volete, per me, e penso si parlare anche a nome di Zayn e Liam, la cosa più importante è la vostra felicità, non ce la faccio a vedervi in quello stato, siete dei ragazzi meravigliosi, quando sorridete illuminate tutto, siete degli amici fantastici e ci siete sempre, per qualsiasi cosa, anche se è la cosa più difficile da fare, per me possiamo scogliere la band, se questo riuscirà a farvi tornare il sorriso, Liam, Zayn, che ne pensate?'

'Non se ne parla, per noi cinque la band è tutto, cantare è vita, ci aiuta a resistere in questo mondo, le nostre voci ogni giorno aiutano milioni di ragazzine ad affrontare la loro vita, io non me la sento, sai quanto ti amo Luois, ma non me la sento, mi sentirei in colpa per il resto dei miei giorni.'

'Harry ascolta...' la voce di Zayn è dolce, cerca di far ragionare Harry.

'No ascolta tu, anzi ascoltate tutti, non scioglieremo la band, siamo una famiglia, troveremo una soluzione' il suo tono è autoritario e non ammette repliche.

La situazione è complicata e i ragazzi cercano solo di aiutarci, siamo tutti seduti sul divano, davanti al focolare, il silenzio che è sceso si questa stanza è rotto solo dai nostri respiri, Harry mi stinge forte, e mi sento cosi sicuro e protetto tra le sue braccia.

'Io avrei una soluzione' la voce di Liam spezza questo strano silenzio, si alza e scompare dalla nostra visuale.

'Liam?' lo chiamo cercando di capire cosa gli passa per a testa.

'Aspettate un attimo' urla dalla sua camera.

Rientra in salotto con un mazzo di chiavi che gli penzolano sul dito.

'Queste sono le chiavi della casa al mare che ho comprato qualche giorno fa, per noi quattro, l'ho comprata per i casi d'emergenza, quando le cose diventano opprimenti, avremo sempre una via di fuga, e in questo momento voi due ne avete un disperato bisogno...' questa è la cosa più bella che una persona abbia mai fatto per me.

'Liam dici sul serio?' la voce di Harry è calma e sorpresa, siamo tutti sbalorditi.

' 'Su sbrigatevi, alzate quelle chiappe dal divano e andate a godervi un week-end di assoluta calma e solitudine da soli, come due piccioncini!' ci alziamo inseme e abbracciamo Liam

'Grazie, ti voglio bene...e ora abbraccio di gruppo!' quasi urlo, sono cosi felice.

Il viaggio in macchina è stato tranquillo e silenzioso, poche ore e siamo arrivati in questo piccolo paradiso sul mare, un paesino piccolo e isolato.

Sto rincorrendo Harry per tutta la spiaggia, le nostre risate spezzano questo infinito silenzio, lui corre forte, a piedi nudi su questa morbida sabbia, lo guardo, è cosi bello...

Aumento il ritmo della corsa e lo afferro, lo stringo forte e insieme cadiamo a terra.

'Sai penso che comprerò una casa qui, potremo venirci in qualsiasi momento, cosi affrontare tutto il macello a casa sarà più facile, che dici?'

'Dico che Ti amo Lou, è un idea geniale'

'Ti amo anch'io, Harry'

Qui in questo posto dimenticato da tutti, stretto a Harry mi rendo conto che sono le cose piccole a rendermi felici, il sorriso di Harry, dormire abbracciati, camminare mano nella mano in riva al mare dimenticando tutto e tutti.