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Autore: DarknessIBecame    16/09/2013    4 recensioni
Un calderone di FF (più o meno lunghe), tutte dedicate alla splendida Ainwen che mi sprona a scrivere.
La maggior parte avranno Olicity come protagonisti, ma alla fine, spero solo facciate un sorriso e magari una risata!
Non avranno cadenza precisa perché saranno caricate quando ispirazione chiama.
Enjoy!
Ultimo chap aggiunto (12/10/13): Let me go (WTH??)
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Tommy Merlyn, Un po' tutti
Note: AU, Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Era tutto troppo tranquillo, nella loro base “segretissima”, perché andasse tutto bene.
Questo era il motivo – la scusa – che Tommy avrebbe rifilato ad uno del Team Arrow se mai l’avessero beccato lì sotto. Sicuramente non l’avrebbero beccato, ma che male c’era a prepararsi un piano B? Non stava facendo niente di male.
Se curiosare sulla scrivania di Smoakin’ Smoak si poteva chiamare crimine, allora lo stava commettendo, soprattutto perché gli era “accidentalmente” scivolata la mano sul suo I-pod e questo si era immediatamente illuminato. Aggrottando le sopracciglia, si chiese cosa l’avesse fatta uscire tanto velocemente da non bloccare neanche lo schermo del suo lettore ma, senza pensarci due volte, prese una delle cuffie enormi che sapeva essere nascoste nell’ultimo cassetto della scrivania e se le infilò, girando un paio di volte sulla comodissima sedia/poltrona che Oliver le aveva comprato per lavorare davanti ai suoi 3 schermi piatti, sperando che avesse già inserito la riproduzione casuale.


“Bene, bene, guarda chi ha portato il vento! Miss Smoak coi suoi segretissimi gusti musicali!”
La ragazza aveva trattenuto il respiro, prima per lo spavento di trovare qualcuno al buio ed alla sua consueta postazione – si sentiva violata, sì, che problema c’era? Quel posto era suo! -, successivamente per l’orrore di vedere Tommy Merlyn in persona, che giocherellava col suo I-Pod.
“Tom, che significa? Rimettilo subito a posto!”
“Oh no, Lis. Se vuoi che io tenga la bocca chiusa, dovrai rispondere ad un paio di domande.”
Il sorriso da Stregatto si era aperto sul suo volto, un sorriso che avrebbe ricordato ai suoi amici il vecchio Tommy, quello che non riusciva mai a prendere niente sul serio. Ora c’era quel ragazzo, ma con un cuore più grande, seduto su quella sedia girevole. Sbuffando, Felicity si era seduta sullo sgabello su cui Diggle prendeva posto di solito quando doveva ragguagliarlo su notizie trovate online; guardava attentamente l’uomo di fronte a lei, cercando di capire cosa potesse chiederle di tanto importante. Quando il sorriso di quest’ultimo si aprì di più, neanche aspettasse solo di leccarsi i baffi ed azzannare la preda, lei capì.
“Oh mio dio. Hai trovato le playlist, non è così? Tommy, di’ che non è così, te ne prego. Le hai trovate invece, vero? Certo che le hai trovate. Ma questi cosi non hanno impostazioni per permettermi di bloccarle! E perché mai dovrei bloccarle poi, come se qualcuno si potesse interessare ad i miei gusti musicali. TOMMY!”
Era troppo divertente vederla agitarsi in quel modo per non scoppiare in una risatona, che gli era valsa quell’urlaccio. Ma ne valeva la pena, sì. Soprattutto perché ora era tutta rossa ed alcune ciocche le erano volate via dalla coda, a causa dei movimenti concitati che faceva quando partiva per la tangente in uno dei suoi monologhi imbarazzanti. Scuotendo il capo, aveva alzato entrambe le mani in segno di resa e piano piano aveva aspettato che la bionda si calmasse, così da tornare all’attacco.
“Ho trovato le playlist, sì. Da quando ascolti musica Hard Rock? E perché la playlist di Oliver è la più lunga e…”
Non riuscì a finire la frase perché gli altri due membri del team erano appena tornati ed avevano parlato allo stesso tempo. Oliver con una faccia scioccata, Diggle invece divertita come la maggior parte delle volte, soprattutto quando si parlava di Felicity – o di Oliver e Felicity.
“Perché hai una mia playlist?”
“Hard Rock, Lis?”
Con un’espressione indignata, l’unica ragazza in quel gruppo si era alzata, strappando dalle mani di Merlyn l’oggetto del misfatto e si era messa a fare avanti e indietro, davanti alla sua postazione, piazzando anche uno schiaffo alla base della nuca di Tommy quando aveva ricominciato a ridere di tutta quella situazione.
“Ho una playlist per ognuno di voi, perché mi fate infuriare e dopo ho bisogno di qualcosa che mi ricordi come mai sono ancora qui a combattere con voi tre.”
Abbassando la voce fino ad un sussurro - si vedeva quanto mortificata fosse ad essere stata scoperta - per questo il moro si alzò in piedi e le mise prima una mano sul braccio, per farla fermare, e poi aprì entrambe le sue così da stringerla in un abbraccio di conforto. Sussurrò tra i suoi capelli, sperando che soltanto lei sentisse.
“Mi dispiace, speravo che questa conversazione rimanesse privata. Ma la prossima volta nascondi il lettore, se non vuoi che Oliver trovi “Bad Romance” versione Badass nella tua playlist. Ok?”
Togliendole una ciocca di capelli dalla fronte, le fece un occhiolino e la lasciò scivolare via per darle il suo spazio, per farle smaltire l’imbarazzo.
Sentì qualcuno avvicinarsi – cosa stranissima date le movenze silenziosissime dei due uomini oltre a lui, lì sotto – e si voltò con la curiosità negli occhi. Sapeva che Oliver sarebbe stato l’unico a chiedere spiegazioni, più che altro perché Diggle avrebbe parlato direttamente con Felicity, quando fossero stati da soli.
Alzò un sopracciglio, invitandolo a parlare se aveva il coraggio e, per un attimo, vide il ragazzino sperduto di tanti anni prima, sotto la maschera del Vigilante. Aprì un paio di volte la bocca, prima che ne uscisse qualcosa di sensato.
“Perché l’hai fatta arrabbiare? Sai bene come diventa, soprattutto se dopo deve lavorare con me.”
“Oh, dammi retta, lo so fin troppo bene. E non le farebbe male sfogare un po’ della tensione accumulata in modo diverso dal prendere noi a parole. Tanto per dire. A buon intenditor…”
Si era allontanato con le mani in alto, dando le spalle ad Oliver mentre ancora parlava, ma si era divertito troppo a vedere la faccia inconsapevole del suo miglior amico aprirsi nello sbigottimento più totale quando aveva insinuato che tipo di tensione potesse esserci in quella stanza.
“Aspetta, non puoi dire…non volevi dire…TOMMY!”
Lì sotto tutti urlavano il suo nome come faceva la sua babysitter tanti anni prima quando faceva qualcosa di sbagliato e forse era meglio correre fuori e non giocare più con Smoak e Queen per un po’.
Almeno per mantenere la sua bella faccia intatta ed il suo conto bancario al sicuro.

Ah!! Sono tornata! ISA1983, spero tu sia contenta, al solito non vedevo l'ora di sapere cosa ne pensaste anche di questo racconto, quindi mi raccomando, keep the reviews coming! E grazie mille per la tua terza, graditissima recensione.
Niente, molto leggero anche questo come racconto, vero?
Senza starvi ad annoiare, vi dico subito che interromperò per qualche tempo l'uscita di questi raccontini perché ci sono almeno 3 FF lunghe che voglio finire prima che la mia splendida Ainween debba fare un'operazione per la quale mi toccherà leggerle ogni capitolo a voce. XD
Quindi prima escono queste 3, meglio è!
Al solito, tutta per te, sissola bella!
Ed un enorme bacio alla mia beta di fiducia, GirlOnFire, che - se non avete fatto caso, è entrata nel mondo di Arrow con questa splendida FF su Thea e Roy (Thoy? Rhea? Che ne pensate? Lasciate una recensione qui per farcelo sapere!)!!
Ecco...voglio solo scusarmi già da ora, perché le cose che pubblicherà nei prossimi giorni saranno piuttosto angst, ma giuro che si sistemerà tutto. Promesso!!

Baci
Dark/Vevve
Ps link interattivo per Bad Romance degli Halestorm. Pretty badass, like our Blondicity!

 
   
 
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