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Autore: Memy_BlackVeilBrides    16/09/2013    5 recensioni
Si guardavano, si desideravano ma nessuno dei due era deciso a confessare.. finchè Malik, ad una distanza quasi inesistente da Melody, le sussurrò un 'ti amo' all'orecchio, avvicinandosi talmente tanto da credere di aver toccato le sue labbra. Ma in realtà, non era affatto così. Melody, appena sentite quelle 2 parole era andata in confusione. Lui le aveva detto 'ti amo'... ma lei? Poteva veramente amare quello che una volta era suo nemico? Poteva veramente essere successo? Melody, non riusciva ad accettare i suoi sentimenti, e quella confessione da parte di Malik, l'aveva sconvolta.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Innamorata
Leggete lo spazio autrice è importante!.
Vi auguro una
Buona lettura.







Non ce la faccio ad andare avanti.
Sembravano le uniche parole nella mente di Melody. Sembravano l'unica cosa che potesse mai pensare. Sembravano le sole cosa a cui le potesse credere. Sembravano chiodi fissi nel cuore. Eppure piangeva, non riusciva a smettere di piangere. Non poteva smettere di piangere. Perchè era qualcosa di vitale per lei piangere. Le sembrava l'unica cosa reale che ci fosse. Le sembrava l'unica via di uscita. E quei sentimenti, sì, quei sentimenti che la dominavano, erano davvero troppo grandi per lei. Non riusciva più a contenersi. Non riusciva, perchè l'unica cosa che le sembrava possibile da realizzare era soffrire. Già, e si chiedeva, sempre più curiosa, se davvero tutto questo dolore poteva affiorare da una litigata. Da un litigio con il suo ragazzo.. si chiedeva se potesse essere possibile provare così tanto amore per quel ragazzo. Si chiedeva se era veramente così  speciale per lei. Si chiedeva se da quell'odio, era veramente potuto nascere tutto quell'amore. Quell'amore così speciale. Quell'amore che la riempiva ogni volta che vedeva Zayn. Quel semplice nome le provocava centinai di brividi, che puntualmente finivano col percorrere la spina dorsale e fermarsi alla base del collo. Quel semplice nome la metteva in crisi. Era rannicchiata sul letto, mentre guardava fuori, con gli occhi gonfi, il trucco colato, e le labbra socchiuse, dalle quali uscivano  dei singhiozzi.. dei singhiozzi che le facevano male. Dei singhiozzi che la facevano soffrire. E si chiese ancora, se tutto quello poteva essere veramente reale. Come poteva essere così fragile quando si trattava di Malik? Come poteva sentirsi tremare al pronunciare quel nome? Come potevano le forse abbandonarla ad ogni suo sguardo o sorriso. E stava male, sì perchè le faceva malissimo, sapere che quel brutto litigio era avvenuto tra lei ed il suo ragazzo, perchè lei e Malik erano troppo uniti, perchè Melody e Zayn erano due nomi che erano stati incisi insieme. Perchè loro erano un vero NOI. E non potevano dividersi per quella discussione, non era possibile. Ed era per questo che le  faceva male. Infondo loro erano stati legati fin dal primo momento.. fin da quel lontano giorno, in cui lui era deciso a confessarle il suo amore....e lei lo ricordava benissimo.. ricordava fin troppo:


Ricordava che in un giorno freddo e nevoso, tornava a casa stretta nei suoi indumenti, camminando velocemente verso un riparo da tutti quei fiocchi bianchi. Ricordava che con una mano si teneva il cappello rosa sulla testa, in modo da riparare i suoi capelli biondo platino. Ricordava che con l'altra messaggiava con la sua migliore amica. Ricorda che d'un tratto si era fermata di fronte ad un ragazzo, che la guardava incognito, incantato, che la guardava innamorato.. che la guadava, che se la mangiava e gustava con gli occhi. Che spostava di continuo lo sguardo verso il basso,  timido e timoroso di incontrare quello verde della ragazza. E così, mentre il ragazzo timido dal ciuffo biondo, teneva i suoi occhi nocciola fissi sulle sue braccia, Melody lo guardava, e riconosceva il suo vecchio amico Zayn. Anche se 'amico' per lei era una parola grossa, perchè si erano sempre odiati, non erano mai andati veramente d'accordo. Eppure lui in qualche modo era riuscito ad amarla, era aiuscito a bramarla ogni giorno di più.. fino a giungere al momento in cui il dovere di confessare era imperativo. E così si era fatto coraggio e le si era presentato davanti timido e timoroso. Melody, ricordava bene che Malik, alzò un braccio, portò una mano difronte al suo viso e mostrò la bellissima rosa rossa che aveva preservato appositamente per lei, che aveva raccolto e portato all'unica ragazza, secondo lui degna di averla. Melody ricordava anche che lei gettò la rosa, consapevole di non provare niente per quel ragazzo dalla carnagione scura.. o almeno così credeva.

Ricordava che una sera di un giorno incognito, se ne stava davanti allo specchio, e pettinava i capelli biondi, guardandosi ogni tanto gli occhi verdi contornati dalla matita, ricordava che con le dita sfiorava le boccette di profumo, che si rendeva le labbra luminose con il suo amato lucidalabbra color carne. Ricordava che indossava uno dei suoi soliti abiti monocolore, coperti sempre da un giacchetto argento. Ricordava perfettamente i stivaletti di velluto marroncino che aveva indossato. Ricordava che si preparava, anche per qualcosa di sconosciuto, finchè, una voce, un sussurro le giunse all'orecchio adornato con gli orecchini argento che tanto le piacevano. Quelle parole.. Zayn, se ne stava sulla soglia della porta,  guardava la ragazza che amava, prepararsi, con un sorriso da ebete sul viso. Se la guardava e come di solito, la immaginava assieme a lui, con le dita incrociate in un unico intreccio. Quella volta le aveva portato un fiore di magnolia, già, quel fiore bianco latte con al centro quel giallo limone, con quel profumo inebriante.. solo lui sapeva che quello era l'unico fiore che poteva piacerle da impazzire. Solo lui sapeva che con quel fiore aveva anche preso una bellissima catenina azzurra.. già l'azzurro! Il colore che Melody preferiva su tutti gli altri. Zayn si avvicinò di soppiatto alla ragazza. Lei lo guardò con un punto interrogativo stampato sul volto. E quando Malik fu abbastanza vicino, le lasciò un bacio sulla fronte, e i doni che con accuratezza le aveva preservato, lasciandola nuovamente senza parole.

Ricordava che una volta, per problemi familiari, era stata costretta ad abbandonare la sua amata Bradford, per trasferirsi a New York , e per  restarci tutta l'estate, tutti i tre lunghi mesi estivi.. anche se a lei più che 3 mesi sembravano un'eternità. Ebbene ricorda che un giorno di pioggia, stava uscendo per incamminarsi verso la piazza, quando il suo passo svelto e conciso, venne interrotto da un ragazzo, un ragazzo,  che lei conosceva bene,  lo stesso ragazzo che da mesi le faceva sorprese, doni e visite. Lo stesso ragazzo che era deciso a conquistarla. Lo stesso ragazzo dalla carnagione scura. Lo stesso ragazzo di Bradford, di nome Zayn. Ora era lì difronte a lei, a New York, che le porgeva un' ombrello colorato, mentre aveva il suo solito sorriso stampato in faccia, mentre la pioggia gli rigava il viso e gli bagnava quel ciuffo chilometrico. Melody sorrise, sorrise perchè era felice, contenta di un'emozione strana che le si accendeva dentro. Sorrideva come un ebete a quel ragazzo, che ora la guardava negli occhi sorridente, che si prendeva la pioggia pur di non farla bagnare, che era partito da Bradford fino all'America solamente per vederla, solamente per porgerle un ombrello e non farla bagnare, solamente per prenderla per mano, intrecciare le loro dita e stringerla a sè, solamente per sussurrarle un dolce 'mi manchi' all'orecchio. Solamente per annusare l'odore di limone che sprigionavano i suoi capelli. Solamente ed unicamente per lei. Faceva tutto questo per lei. Perchè era l'unica per qui valesse la pena farlo.

Ricordava quando, in un pomeriggio d'autunno, se ne stava sul divano, scaldata da una coperta di lana grigia, appoggiata dolcemente contro il cuscino, con lo sguardo perso tra le pubblicità in tv, e con le lacrime agli occhi. Quel giorno piangeva, perchè non riusciva a capire se stessa, perchè non riusciva a comprendere il suo debole cuore, che tremava e fremeva ogni volta che vedeva Malik, non comprendeva la pelle d'oca che le spuntava al contatto con quella pelle ambrata, non riusciva a credere che forse provasse veramente qualcosa per quel ragazzo che all'inizio tanto odiava. Non poteva accettare il fatto che la sua mente fosse occupata da Zayn, che il suo cuore appartenesse a quell'innocuo ventenne, non poteva davvero essersi.. come dire.. essersi innamorata.

Ricordava che una sera, tornata a Bradford, era corsa in camera sua, per assaporare di nuovo il sapore di casa, il sapore di se stessa. Ricordava che sul suo letto c'era una scatola, la scatola con le sue caramelle Haribo preferite. La scatola di dolcetti, che solo Zayn poteva sapere. Accanto ad essa era sistemato un post-it dominato da una scritta nera in corsivo. Un biglietto, un indizio. ' ESCI '  aveva scritto. Melody sorrise curiosa, mangio una caramella, giusto per la tentazione, e si precipitò alla porta d'ingresso, varcandola e giungendo in strada, insieme alle macchine in corsa. Si chinò leggermente, notando a terra un altro foglietto giallo, le sue dita sfiorarono quella superficie liscia, e la portarono in alto ' Ricordi come giocavamo da bambini? FAI 17 PASSI E MEZZO AVANTI' Concludeva il messaggio lasciato. Melody sorrise ancora ricordando i tempi in cui lei e Malik si rincorrevano nei prati giocando alla caccia al tesoro. Seguì le istruzioni, e contò precisamente tutti i passi richiesti. Fermandosi davanti ad un muro con il solito biglietto appigliato. Tolse e lesse anche quello, con molta attenzione e precisione ' ATTRAVERSA LA STRADA ' diceva il post-it. Melody lo posò nella tasca dei Jeans assieme agli altri, e si incamminò sull'asfalto grigio, cupo e ruvido, per giungere dall'altra parte, dove conduceva il messaggio. Esaudita la richiesta si trovò tra le mani un altro foglietto ' Percorri la stradina a destra e fermati al bivio Melody lesse e posò il biglietto, ripetendo ancora le stesse azioni di qualche minuto prima. Guardò amaramente la strada che doveva percorrere.. e si spaventò non avendola mai fatta prima. Camminò ugualmente fidandosi di Zayn, come mai aveva fatto prima. Attraversò un vicolo luminoso, calpestando foglie gialle e piccole ghiande. Si fermò, come riportato nel messaggio, dinnanzi un bivio, con due stradine opposte, una a destra ed una  a sinistra. Guardò bene, non lasciandosi scappare nessuno particolare, di fatti vide un altro foglio con un'enorme scritta ' DESTRA ' riportava scritto. Melody inghiottì rumorosamente la saliva accumulatasi in  bocca. Mantenne il foglio in mano e si avventurò alla sua destra. Giungendo davanti una serra... sulla grande porta c'era un altro post-it ' ENTRA PICCOLA '  lesse infine, sorridendo appena sulla parola 'piccola' lasciò che le porte si spalancassero al suo tocco, e si ritrovò circondata da magnolie, il suo fiore preferito, la serra aveva vasi ovunque, adornata da sfumature di bianco bellissime, addobbata di fiori che lasciavano un profumo fantastico. Melody lasciò che i fogli le cadessero di mano, si portò le mani ormai libere alla bocca e lasciò un'espressione lusingata, sorpresa. Volteggiò varie volte guardandosi attorno, prima di fermarsi davanti ad una figura, prima di incrociare quelle iridi nocciola che le facevano battere il cuore. Lanciò dei gridolini, a dimostrazione della sua gioia, e corse ad abbracciare quel ragazzo, che non ammetteva di amare. Zayn la strinse, come nessuno aveva mai strinto qualcuno. La stinse come fosse l'unica cosa importante. La strinse come fosse l'unica cosa da fare. Lasciò che le sue mani ambrate si posizionassero sugli occhi verdi di Melody, impedendole la vista. Le fece fare 12 passi avanti e 9 a sinistra. Poi le scoprì lo sguardo.. e Dio solo sà che Melody quasi svenne dallo stupore. In quel panorama dominato da fiori, era elegantemente apparecchiato un tavolino. Pieno di delizie.. ma non delizie qualunque. Le delizie preferite da Melody. Tutti i suoi piatti preferiti erano stati preparati da Zayn, appositamente per lei.... 'madame' le disse Malik, scherzando, e invitandola a sedersi. Accennarono entrambe un sorriso, prima di trovarsi seduti l'uno difronte all'altra. Parlarono, mangiarono.. e.. si scambiarono sguardi. Gli sguardi più teneri e dolci del mondo. Zayn si avvicinò alla ragazza pericolosamente, ma senza turbarla troppo. Si guardavano, si desideravano ma nessuno dei due era deciso a confessare.. finchè Malik, ad una distanza quasi inesistente da Melody, le sussurrò un 'ti amo' all'orecchio, avvicinandosi talmente tanto da credere di aver toccato le sue labbra. Ma in realtà, non era affatto così. Melody, appena sentite quelle 2 parole era andata in confusione ed era scappata, abbandonando la serra, i post-it, il tavolino... e abbandonando Zayn. Lui le aveva detto 'ti amo'... ma lei? Poteva veramente amare quello che una volta era suo nemico? Poteva veramente essere successo? Melody, non riusciva ad accettare i suoi sentimenti, e quella confessione da parte di Malik, l'aveva sconvolta.

Ricordava che, giorni dopo l'accaduto con Zayn, si era rifugiata in camera sua, tra le lenzuola bianco candido del suo letto. E piangeva, perchè non riusciva ad accettare quello che il suo cuore provava per quel ragazzo dagli occhi color cioccolato fuso, dove ci si poteva annegare in eternità. Finchè non sentì il suo telefono vibrare. Si voltò guardandolo.. e leggendo 'nuovo messaggio'. Sospirò rumorosamente facendosi coraggio; allungò una mano ed afferrò quel coso, aprendo il messaggio e leggendo:

Credo di aver capito che non mi vuoi... ma io non ce la faccio senza te, e continuo a sperare. Ti ho detto di amarti, e tu sei scappata. Dimostrami che ricambi. Vieni al nostro posto segreto, di quando eravamo solo ragazzini. Io ti aspetterò, ma se non verrai.. capirò che non sono per te, e ti lascierò in pace

xx Zayn

Melody non credeva ai suoi occhi. Era confusa, disperata.. ma doveva fare una scelta importante. Doveva decidere se ammettere ed accettare i suoi sentimenti. O cercare i sopprimere il cuore, lasciando che l'amore si fottesse.
.............

Il tempo scorreva, e lei non sapeva che fare. Ma poi, capì, che quello che sentiva era a-a... amore.. si era innamorata di Zayn Jawaad Malik. E non poteva farci niente se non apprezzarlo. Afferrò il suo giacchetto di pelle nera, e corse fuori dalla stanza, fuori da casa, fuori da Bradford. Era diretta nel luogo segreto solo di lei e di Zayn. Era diretta dove una volta, quando erano entrambi tredicenni, avevano progettato una fuga, e si erano rifugiati insieme in quel boschetto pieno di ricordi.. sì, insieme. Solo loro due..
Mel continuava a correre, correre, anche con un fiatone immenso correva, perchè dove avere Zayn, perchè doveva dimostrargli che lo amava davvero. Si fermò di fronte a quel bosco. Lo stesso bosco dove anni prima erano fuggiti insieme. Percorse gli stessi passi che fece quando aveva tredici anni, e giunse, dove si erano dati il loro primo bacio.. dove, quando erano bambini si erano baciati per la prima volta. Melody ansimava, e cercava le iridi nocciola di Malik ovunque.. voltandosi a destra, poi a sinistra.. ed infine lo riconobbe, in riva al laghetto, che tirava sassolini nell'acqua, provocando schizzi. Melody sorrise, come mai aveva sorriso prima. Urlò il nome di Zayn.. per poi pronunciare fiera 'anch'io ti amo' il moro si voltò incredulo, con la bocca spalancata e gli occhi pieni di lacrime, contento che, dopo mesi, era riuscito finalmente a fare breccia nel cuore della ragazza che aveva sempre amato.

Melody sorrise, ricordando tutti quei fatti, ricordando tutti quei giorni in cui Zayn  provava a conquistarla. Ricordando come era nato il loro amore. Si asciugò le lacrime dalle guance, e si alzò dal letto, sul quale poco prima si era rintorcinata, mentre rimuginava sulla discussione avuta con Zayn. Sentì qualcuno bussare sulla porta, e pensò subito che la madre, si era preoccupata non sentendola più. Infilò le allegre pantofole, e si diresse scoraggiata verso la porta in legno chiusa. Posò le sue mani fredde sulla maniglia, e spinse leggermente, aprendo, e trovandosi davanti lui. Il ragazzo che amava. Lui che l'aveva fatta sognare.
'ZAYN!' urlò Mel fiondandosi tra le braccia del moro, che la strinse a sè, come fece quella volta nella serra. La strinse, allacciando le braccia dietro la sua schiena, e sollevandola appena da terra. Melody piangeva dalla gioia, ed intanto si stringeva alla felpa del ragazzo. Lui la lasciò per un momento allontanandosi da lei, la scansò e fece 2 passi indietro, prima di inginocchiarsi al suo 'cospetto' e di tirare fuori dalla tasca una scatolina vellutata di azzurro, il colore preferito di lei. Dagli occhi di Zayn scesero alcune lacrime, aprì la scatolina, mostrando l'anello al suo interno 'Mel, vuoi sposarmi?' sorrise come un ebete, mentre ancora piangeva porgendole quella scatolina. Melody soffocò un grido in gola, prima di scoppiare in lacrime e di urlare 'SI!'

Allora; sò che probabilmente non è uscita bene come speravo.. ma..
credo comunque che sia abbastanza carina.
E' una storia dedicata a fedee_missmalik, che recensisce sempre la FF, e che ogni volta mi fa morire.
Probabilmente,  sono proprio matta! Ti stò copiando, dedicando le OS alle mie lettrici..
ho deciso che questa è la OS personale di fedee_missmalik. E' un ringraziamento per le tue recensioni corpose, e per tutte le cose belle che mi scrivi quando commenti. Grazie. Sono contenta di poter contare su di te.








  
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