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Autore: nothinglikejo    16/09/2013    6 recensioni
“P.s.Non è vero che il “vissero felici e contenti” esiste solo nelle fiabe, dovresti vedere me ed Haz, ci amiamo, e ci siamo giurati amore per il resto dei nostri giorni.”
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Will you marry me, Harry?"

-Hey Haz, devo uscire con Eleanor, va bene se torno stasera e stiamo insieme?-domandò Louis sparecchiando la tavola.
Guardò il suo ragazzo appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate sul petto che stropicciavano il grembiule.
Quel grembiule glielo aveva regalato lui per Natale, sopra c’era ricamato “for the best boy in this planet, I love you.”, in realtà aveva incaricato Eleanor di andarlo a comprare, giornali e tv, parlavano di quel grembiule, e quando Harry scartò il regalo era rimasto sorpreso e aveva mormorato un “pensavo te lo avesse regalato Eleanor” seguito dalla risposta del castano “se vorrai potrai cucinarmi i tuoi speciali pancake solo con questo addosso.” e Niall aveva cominciato a  ridere nel vedere arrossire Harry che di suo solito era impassibile.Il giorno dopo Harry sfoggiava quel grembiule con aria orgogliosa, come un bambino gioca con la macchinina telecomandata nuova, si era avvicinato a Louis e con fare goffo ed allo steso tempo elegante aveva baciato il castano. “Lo sai che ti amo alla follia? Ti amo più della mia stessa vita, ti amo più di ogni altra cosa al mondo, ti amo, ti amo, ti amo, e ti ho già detto che ti amo?” aveva detto il riccio togliendo la maglietta al più grande che era rimasto spazziato da tutta quella dolcezza.
-Okay.- la voce roca di Harry lo riportò alla realtà, si era tolto il grembiule ed aveva acceso la TV cambiando canale, senza darsi tregua.
-Sicuro? Posso rimandare a stasera, se vuoi.- rispose Louis seguendo Harry che si era rannicchiato divano, cercò di baciarlo ma il riccio si scansò.
-Che hai harry?-
-Sono stufo.Di tutto Louis,  di te, di Eleanor, di questo nostro fottutissimo amore, come possiamo andare avanti? Tu non mi ami neanche un poco di quanto ti amo io e sono stufo di fare la ruota di scorta, Louis.Non capisci come mi sento nel vedere le foto tue e di El, non sopporto sentirti parlare nelle interviste solo ed esclusivamente di lei, io devo starmene rintanato in casa, perché guai se ci vedono insieme- le lacrime rigavano il viso del più piccolo che tremava come un bambino- sono stufo di tutto questo, e odio ogni cosa, odio di essere gay, odio il fatto che mi odio, odio il fatto che tu per me sei una droga, odio il fatto che dobbiamo nasconderci, odio il fatto di non poterti baciare davanti a tutti, perché ce lo impediscono, odio il fatto di non poterti abbracciare come tu devi abbracciare per forza Eleanor, ed infine odio il fatto che ti amo, ti amo troppo, ti amo così tanto da potermi uccidere per vederti felice, odio il fatto che ti bacerei giorno e notte, odio sapere che sembri felice con Eleanor, odio tutto e ti odio perché mi hai fatto innamorare di te.Vorrei vederti sorridere, ed essere io la causa del tuo sorriso-
Louis sentì una fitta al cuore.
-Non sopporto più tutto questo, dobbiamo finirla, ti prego, lasciami andare perché ti amo, lasciami vivere la mia vita.Vorrei anche io uscire la sera con gli altri, eppure non mi fanno uscire perché ci sei tu, mi dirai che quando abbiamo accettato questa merda sapevamo quello che rischiavamo di correre, eppure Louis non mi aspettavo potesse essere così dura, vorrei dirti che ti amo più di prima, ma non ci riesco, vorrei riuscire a smettere di dire cazzate, vorrei poter avere il coraggio di venire lì su quelle fottute scale dove sei adesso e abbracciarti e cercando di dimenticare quello che sto dicendo, ma non ci riesco Louis, è meglio prenderci una pausa.- continuò Harry riprendendo fiato.
Louis si alzò dallo scalino dove aveva ascoltato il discorso del riccio torturandosi le mani e guardando il vuoto, salì le scale di fretta e si voltò a guardare il ragazzo che continuava ad andare su e giù per la stanza, guardando un punto indefinito sul cartongesso.
-Oh Harry fottiti, sei stufo di me? Spero ti passi entro domani, abbiamo l’ultima intervista con la modest.- gridò il castano dalla cima delle scale.
Erano cambiati entrambi, erano cresciuti, avevano capito che l’amore ti fotte, avevano capito che uno non poteva fare a meno dell’altro.
Louis chiuse la porta bruscamente e si infilò una felpa e dei jeans, poi prese i soldi ed uscì urlando ad Harry che era sul divano qualcosa del tipo” cia’, non aspettarmi sveglio.”
Prese la macchina e mandò un messaggio ad Eleanor.
A:El xx
Aspettami allo starbucks, dobbiamo parlare prima di andare al centro commerciale.
Non tardò la risposta della ragazza.

Da:El xx
Successo del casino?
Louis digitò velocemente un sì con una faccina triste e infilò il cellulare in tasca.
Lui ed Harry si erano conosciuti nel bagno del bootcamp, il riccio era persuaso da conati di vomito.
“Hey, ti serve aiuto?” strillò Louis sentendo qualcuno nel bagno.
Il riccio uscì dal bagno poco dopo.
“Oh tu sei quello con la voce docile” disse Harry quando riuscì a decifrare la faccia di Louis.
Il castano arrossì violentemente, quel ragazzo gli aveva fatto uno strano effetto.
“E tu come fai a sapere la mia voce?” mormorò Louis.
Harry disse che lo aveva spiato e risero insieme, Louis ammise che anche lui lo aveva spiato.
Passarono il pomeriggio a parlare del più e del meno, delle loro vite così diverse, che dopo poco sarebbero entrambe dipese una dall’altra.
“Fra poco sta a me, quando diventerai il nuovo Michael Jackson, ricordati del tuo primo grande fan.” Disse Louis dando un leggero bacio sulla guancia del riccio.
La voce chiara di Eleanor che lo salutava lo riportò alla realtà.
Si salutarono con un bacio leggero ed i paparazzi non tardarono ad arrivare.
Entrarono nel bar assaliti da giornalisti, fotografi e fan urlanti, fecero qualche foto e poi riuscirono a parlare tranquillamente.
-Mi ha detto che vuole una pausa, che non ce la fa più e che è stufo di tutto, ha detto che mi ama e che mi odia, insomma ha una crisi di identità- il ragazzo fece una risata sarcastica-e se domani mi dice di no? Mi dice che non vuole sposarmi? Farò la figura dell’idiota.
-E’ molto meglio così, lo sorprenderai.- Eleanor lo rassicurò ed insieme andarono a comprare l’anello.
Dovevano prima di tutto, cercare di non dare nell’occhio, o meglio, se qualcuno avesse chiesto qualcosa sul perché fossero stati visti in una gioielleria a comprare un anello con incise le lettere “H” e “L” avrebbero usato la scusa del lontano cugino di Eleanor che si chiamava Henry ed un cognome impronunciabile che si stava per sposare.
-Sei sicura che gli piacerà? Voglio dire e se mi dice di no? Se poi lo trovo stasera a casa con una bionda? El ho paura.- farfugliò Louis.
-Andrà bene, ma adesso facciamo il secondo pezzo del copione.-
Entrarono in un negozio ed uscirono poco dopo, Eleanor aveva un’ espressione infuriata e Louis la rincorse.
-Eddai El, non abbiamo fatto niente, la aiutavo solo per studiare, Dio quanto sei permalosa.-
-Sì, certo, u ed Harriet che studiate, ma via, non è vero, non ci credo neanche un poco, vai da Harriet, a baciarla, è finita tra noi, Lou, non venire a cercarmi.- Eleanor prese il primo taxi che vide e Louis montò in macchina.
Le finte lacrime ci stavano perfettamente in quella circostanza, ma lui piangeva come non mai, per Harry, per il loro amore e per il fottutissimo orgoglio maschile del suo ragazzo che non voleva avere ostacoli tra i piedi.
Prese il cellulare ed inviò due messaggi.
A: El xx
Nessuno sospetta niente, è andata beeeeenissimo. Ti voglio bene El, sentiamoci anche se non lavoriamo più insieme. xx
Louis doveva ammetterlo, se fosse stato etero di sicuro non ci sarebbero stati problemi e se la sarebbe scopata.
All’inizio, quando Lou ed Harry avevano dichiarato ai manager di essere gay e avevano trovato una copertura, al castano Eleanor stava antipatica, era una ragazza con la puzza sotto il naso, altezzosa, la tipica londinese viziata, insomma, poi avevano iniziato a conoscersi, avevano cercato di lasciare dietro di loro tutte le incomprensioni ed erano diventati ottimi amici, lui le raccontava di Harry e lei, gli raccontava dell’Università, di tutto ciò che le passava per la testa, avevano un rapporto speciale, ed era per quel motivo che sembravano fidanzati, e a volte Louis tornava sorridente a casa, Harry si voltava lo guardava e gli chiedeva se ci fosse andato a letto, ed ogni volta il più grande rispondeva”la persona con cui voglio andare a letto adesso è in questa stanza.”
A: Zayney <3
Dovremmo vederci per metterci d’accordo su come chiedo ad Harry di sposarlo, non so come fare, in più è incazzato con me.
Da: Zayney <3
C’ho parlato, ha detto che è ancora incazzato, ma passerà, non ha fatto altro che singhiozzare che ti ama e bla bla bla (:  Ti aspetto allo stesso bar di ieri, solita ora.
 
Louis sorrise istintivamente a quel messaggio, Harry ripeteva che lo amava anche se avevano litigato, anche se voleva prendere una pausa.
Continuò a vagare per la Londra primaverile che gli piaceva tanto per il resto del pomeriggio, in qualche modo riusciva a riflettere.
Che stupido che era stato a non vedere quanto Harry soffriva, Harry gli aveva detto che stava male, qualche settimana prima e lui gli aveva risposto “Misurati la febbre” non accorgendosi che il riccio stava male per lui che lo ignorava.
Louis lo amava, non riusciva a pensare ad altro che a quella testa morbida e a quegli occhi grandi e verdi in cui ogni volta ci si perdeva dentro.
Da: sexy curls xx
Sto preparando la cena, porti anche El?
A: sexy curls xx
 Vado al bar con Zayn, ci si vede domani mattina :*
Quella faccina potevo evitarla, pensò, ma era più forte di lui, non riusciva a rimanere arrabbiato con quel ragazzo troppo dolce, e troppo bello per essere vero.
Parcheggiò la macchina davanti al bar dove lo aspettava Zayn e raggiunse l’amico al bancone.
La serata passò velocemente, organizzarono tutto quello che dovevano organizzare e si diedero la buonanotte.
Louis arrivò a casa Stylinson più presto del previsto e decise di andare a dare la buonanotte a Harry.
-Amore, sono a casa!- gridò chiudendo la porta.
Non c’era nessuna traccia del riccio né in cucina né nel salone.
Lo trovò in camera, addormentato nel suo posto, aveva rubato il posto a Louis nel letto, ma era l’ultima cosa che gli importava.
Sorrise tra sé e sé.
-Sai Haz, è meglio che tu sia addormentato, almeno non vedi la faccia che ho ed il regalo che ti darò domani, oh non sai quanto ti amo, sono stato uno stronzo, amore, ma perché proprio oggi dovevamo litigare? Ti amo Styles, sei tutta la mia vita, ti amo, ti amo, ti amo.Buonanotte baby cakes.- diede un bacio leggero sulla fronte del ragazzo e si mise nel posticino che di solito era occupato da Harry.
Rimase a fissare il ragazzo per ore aspettando di addormentarsi.
-Loulouuuuuuuuuuuu, svegliati abbiamo l’intervist…ma cosa? Perché questa notizia sul giornale, Loulou, vieni subito giù.-
“Oh merda, ha letto il giornale.” Louis si alzò velocemente dal letto e si infilò una maglietta di Harry.
-Chi è Harriet, Lou? Mi tradivi con una tipa?- chiese Harry leggendo attentamente il giornale.
Louis sorrise sotto i baffi, com’era stupido il suo ragazzo, Harry al femminile lo chiamavano Harriet.
-No.. Harry lascia stare, sparano una marea di cazzate, adesso sbrighiamoci, abbiamo un’intervista no?-
Il ragazzo andò in bagno e si fece una doccia, la tensione si faceva sentire sempre di più.
-Se avessimo più tempo entrerei nella doccia, Boo, con te, ma non c’è tempo.-
Era incredibile come Harry in una notte smaltiva la rabbia, Louis era felice, avrebbe avuto qualche possibilità in più per un suo sì.
Montarono nella limousine e si avviarono verso la sede della modest dove avrebbero avuto l’ultima loro intervista sotto contratto.
Louis infilò la scatolina nera di velluto nella tasca dopo essere entrati nel grande salone, Zayn gli diede una pacca sulla spalla ed iniziarono l’intervista, le varie domande passavano in fretta, il nuovo album, il nuovo tour e poi, punto dolente, l’amore.
-Ho una domanda per Louis, perché hai lasciato Eleanor?- un omino occhialuto diede l’occasione a Louis di dichiararsi.
-Perché amo un’altra persona, o beh questa persona è perfetta, lo amo più della mia stessa vita, ho sempre avuto una voglia matta di baciarlo in pubblico, vorrei alzarmi adesso e stritolarlo.
Sentì un calcio sotto un tavolino, e Harry sussurrare “Che cazzo fai? Siamo in diretta internazionale.” Louis rispose sotto voce un “proprio per questo.”
Le gambe erano molli, aveva paura di alzarsi, aveva paura di cedere e le farfalle nello stomaco erano troppe, avrebbe giurato che fossero sciami di api e non farfalle.
-Styles alzati in piedi.- disse Niall facendo alzare il riccio dalla sedia.
Harry si mise in piedi davanti al tavolo e Louis si posizionò davanti all’amore della sua vita.
-Harold Edward Styles, ti amo più della mia stessa vita- il silenzio cadde nella stanza- Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, ti amo senza dubbi, ti amo come Zayn ama Perrie e come Niall ama il cibo, sei la mia luce nel buio, l’acqua nel deserto, oh amore, io ti amo.-
Harry lo baciò, si baciarono in diretta internazionale, non ci voleva credere, ce l’avevano fatta, erano riusciti ad abbattere tutti i muri che impedivano di esporsi al mondo per quello che erano.
Louis estrasse la scatolina nera e s’inginocchiò.
-Vuoi sposarmi, Harry?- Harry rimase impietrito a quella proposta e con le lacrime agli occhi che gli impedivano di vedere le facce dei suoi amici, mormorò “sì” e abbracciò il suo ragazzo, anzi, il suo futuro marito.






20.06.2025
Caro diario,
adesso ti chiederai com’è andata la mia vita con quella meraviglia di Harry Styles.
Non potrei chiedere di meglio.
Siamo sposati ormai da 10 anni, ed è qualcosa di pazzesco.
Abbiamo due bambine, la più grande l’abbiamo chiamata Lawrence, però per tutti è Larry, l’altra Eleanor.
Mi chiederai perché abbiamo chiamato una bambina come la ragazza per cui mio marito era geloso, Haz ha capito che se non c’era lei non sarebbe stato possibile stare insieme, e sarebbe stato un gravissimo errore, quindi gli dobbiamo la vita, in un certo senso.
Amo troppo Harry, è la mia vita, e non c’è cosa più bella delle sue fossette ed i suoi ricci.
Amo come parla, come canta e come si prende cura di Larry ed El.
La band va alla grande, credevamo di aver perso un mucchio di fan, con l’aver dichiarato di essere gay, ma invece sono raddoppiate! Oh Dio, amo troppo la mia vita.
Anche Lottie è cresciuta, un sacco, le gemelle sono fantastiche e non vedo l’ora di andarle a trovare.
Harry mi sta chiamando, non ci sono le bambine, prevedo una nottata di fuoco.
Quindi vado, quel ragazzo mi farà impazzire.
-Louis William Tomlinson.

Louis chiuse il diario lasciandolo sul tavolinetto di vetro nella camera.
Poi lo riprese e scrisse un’ultimissima riga.
“P.s.Non è vero che il “vissero felici e contenti” esiste solo nelle fiabe, dovresti vedere me ed Haz, ci amiamo, e ci siamo giurati amore per il resto dei nostri giorni.”












SPAZIO MEEEEEEEEEEEEEEE:
Eccomi con la mia prima OS larry jhuguvg
Sono soddisfatissima, boh.
Ho pianto un sacco, mentre la scrivevo, non so perchè, mi immaginavo tutto.
Ok, lasciatemi una recensione anche piccola per sapere cosa ne pensate.
Vi amo un sacco tuttie.
Adesso mi dileguo, ho già rotto troppo le scatole.

p.s. faccio banner per efp su richiesta (:
Un bacione xx







Are they just a friend? 
 
  
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