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Autore: LoveEverlack    16/09/2013    6 recensioni
NON CI SONO SHADOWHUNTER, SOLO PERSONE CHE VIVONO VITE NORMALI.
Clary si è appena trasferita dal cugino Magnus e iniziando a frequentare la nuova scuola scoprirà l'amore, persone del suo passato e suo padre, di cui sua madre non ha mai parlato entrerà nella sua vita con il fratello.
[.....]
-Mi chiamo Clarissa Fray, ho sedici anni, mi sono trasferita qui con mia madre e viviamo da mio cugino finchè non troviamo un appartamento-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grazie a Miss Black per la copertina. Di seguito il link della pagina facebook:
https://www.facebook.com/pages/Miss-Black/142713825871734



    The whole world stops and stares for awhile                 Il mondo intero si ferma e guarda un attimo
           Cause girl you’re amazing                                         Perchè ragazza tu sei splendida
                      Just the way you are                                        Proprio come sei  

                                          [Just The way You are - Bruno Mars]




-Bene ragazzi, mancano 10 minuti alla fine della lezione. Che ne dite se vi lascio liberi e fate la conoscenza della nuova arrivata?- Clary alzò la testa dal suo quaderno, dove aveva scribacchiato fino a quel momento, aveva disegnato la nuova aula, con tanto di alunni e insegnanti visti dalla sua prospettiva.
Simon le prese il foglio guardando il disegno che aveva fatto con la matita.
-Clary… hai ancora quel talento per l’arte vedo- guardò il foglio, dove la sua amica aveva solcato tratti più scuri e altri più chiari. Era riuscita a scorgere anche i più piccoli dettagli, come il punto luminoso che si creava sul polso della professoressa Maryse quando i raggi del sole si scontravano con il bracciale o il piccolo schizzo che un alunno aveva disegnato su proprio banco. Tutte cose che un semplice occhio non avrebbe notato, solo quello attento ai dettagli di Clary o di sua madre riusciva a scorgere quei piccoli punti e a trasportarli poi nella loro mente e su carta.
-Mi sono tenuta in allenamento, anche mamma continua a disegnare. Ora deve finire di commissionare un quadro per Luke, ci ha chiamate la settimana scorsa e sembra voglia qualcosa che ricordi i vecchi amici. Forse faranno una specie di riunione della vecchia classe- infilò il foglio nella cartellina stando attenta a non rovinare i bordi e stando attenta che la matita non sbavi rovinandolo. Chiuse la borsa e tirò fuori il foglio che Magnus le aveva dato quella mattina e che doveva consegnare in segreteria.
-Cos’è?-
-Un foglio per la segreteria, Magnus mi ha iscritta a ginnastica avanzata… mi accompagneresti in segreteria?- Simon annuì in risposta, la signorina Maryse li osservava da dietro un libro mentre aspettava che qualcun altro andasse a presentarsi a Clary. Fece un segno alla ragazza dai capelli neri che si alzò seguita dal ragazzo di quella mattina, gli unici che erano stati attenti insieme a Simon.
-Ciao, sono Isabelle Lightwood e questo è il mio amico Jace Wayland- la ragazza strinse la mano di Clary seguita da Jace che le sorrideva, il resto della classe li osservava dai loro banchi.
-Lewis, vedo che hai già fatto amicizia con la nuova arrivata- richiamato dal ragazzo Simon sbuffò poggiandosi comodo allo schienale della sedia e guardando Jace con aria di sfida.
-A dire il vero la conoscevo già, è la mia vecchia amica- Jace squadrò Clary nuovamente.
-Oh bè… mi sembrava strano che avessi già fatto amicizia- Isabelle s’intromise fermando Jace prima che combinasse qualche altro disastro e sfociasse in una rissa. Jace era sempre in competizione con Simon e tra i due non giravano certo buoni rapporti che sembravano alimentati dall’arrivo di Clary.
-Per favore Jace piantala, farai una cattiva impressione a Clary- Jace sbuffò andando a sedersi sul banco di fianco a Simon, Isabelle era spazientita dall’atteggiamento dei due.
E con Clary stava peggiorando.
-Bene, chi vuole un cappuccino? Ragazzi perché non andate a prenderlo e Clary viene un attimo con me da Alec… per favore-
-OK- dissero insieme i due ragazzi.
 
Nei corridoi c’era un via vai di gente, ragazzi che portavano cappuccini e cibi dalle macchinette, gruppi di ragazze e ragazzi che parlavano tra loro e inservienti che svolgevano il loro lavoro e parlavano con altri insegnanti che portavano grosse cartelle. Alcuni erano giovani e potevano persino sembrare degli alunni, altri invece – i più vecchi- giravano nei loro completi retrò per i corridoi: una donna (una delle poche giovani) indossava un tubino nero e dei tacchi neri abbinati ad un giro di perle, i capelli lasciati lisci sulle spalle.
Girarono l’angolo dirigendosi verso altre classi, Isabelle si fermò davanti alla 105.
-Bene in questa classe c’è mio fratello, entri o aspetti fuori?-
-Aspetto sulla soglia non preoccuparti- Isabelle annuì aprendo la porta e mostrando una classe di ragazzi più grandi, Clary aspetto sulla soglia vedendo la ragazza che si dirigeva verso un ragazzo simile a lei dagli occhi azzurri. Dietro di lui al lato destro c’era Magnus, il cugino di Clary assorto a scrivere su un foglio di carta completamente distaccato dalla classe. Magnus si stiracchiò alzando lo sguardo verso i due fratelli e poi girandosi, vide Clary sulla porta e la salutò con una mano.
-Bene ho fatto… grazie. Andiamo?- Isabelle ricomparve davanti a lei facendo rimbalzare i capelli neri sulla maglia bianca con un teschio nero disegnato, aveva un pantaloncino nero sopra a delle calze e gli anfibi sempre neri. Salutò un ultima volta il fratello prima di girarsi e iniziare a camminare, Clary si girò verso Magnus rivolgendogli un sorriso e tornando poi da Isabelle.
 
-Allora Magnus a quando la prossima festa?- Magnus alzò il volto dal foglio su cui stava scrivendo cercando la persona che gli aveva fatto la domanda. Seduto in seconda fila c’era un ragazzo biondo con gli occhi verdi con cui aveva avuto un uscita, nessuno lo sapeva a parte forse loro due. Insomma Magnus era un tipo molto aperto quindi non si era mai posto il problema del Chi cercare. Clary aveva scoperto di questa sua “passione” e non si era mai posta il problema, gli voleva bene e tanto gli bastava, non lo aveva mai giudicato… anzi era stata lei che gli aveva detto che lo avrebbe voluto bene sempre, certo però doveva decidere.
E non invitare ospiti quando c’era lei in casa.
-Presto Ben, mia cugina è venuta a vivere da me per un po’ e non ha mai partecipato a una mia festa. Così ho deciso di farne una per vedere come si festeggia… alla Bane- la classe rise per poi parlare della possibile reazione della cugina.
-Va in classe con tua sorella Alexander- il ragazzo si girò verso Magnus.
- Mi dispiace per lei, se Izzy la prende in simpatia, passerà la maggior parte in giro per negozi-
 
-Clary aspettami ti accompagno- Simon corse dietro a Clary, il borsone che saltava sulle sue spalle del ragazzo, gli occhiali che rischiavano di cadere dal viso. Clary si girò verso l’amico confusa, le mani strette attorno al libro e alla cartellina che doveva portare a casa, Simon la raggiunse prendendo dei respiri prima di parlare.
-Vai di fretta eh? Facciamo la strada insieme-
-Certo- Simon si sporse offrendosi di portare le cose di Clary -non preoccuparti faccio io- il ragazzo annuì tenendo solo il borsone che stava portando da prima.
Aveva mandato un messaggio a Magnus dicendogli che andava a casa da sola e che non doveva preoccuparsi, il cugino le aveva mandato uno smile che rideva dicendole che se lei e Lewis volevano uscire avrebbe tenuto il segreto e si sarebbe occupato della zia.
-Allora che dice Magnus?- la ragazza si girò facendo ricadere le ciocche boccolose e color rame sul viso, sbuffando passò i libri a Simon cercando di legare i capelli in modo che non le dessero fastidio mentre camminava. Odiava quando i capelli le facessero il solletico quando toccavano la pelle e lei fosse costretta a tirarli sempre indietro per non sentire fastidio.
-Le solite cose… non è mai stato un cugino, più un fratello- Simon rise pensando a Magnus. Lo conosceva perché era amico di Clary e aveva capito quanto le volesse bene, ma non era sicuramente un semplice cugino, lui si era sempre fatto in quattro per la piccola Clary. Una volta quando Clary aveva otto anni e Magnus dieci, lei si era persa dopo essere scappata da casa per vedere le lucciole al parco, Magnus le aveva retto il gioco con la madre dopo aver scoperto che non c’era in camera e aveva inventato una scusa. Di solito una persona direbbe al genitore che era scomparsa invece lui era andato a cercarla.
-Certo che tuo cugino ti adora- Clary annuì.
-Si, non so cosa farei senza di lui, ci ho sempre potuto contare. Capisci?-
-Certo, ma sai che puoi contare anche su di me vero?- Clary si girò verso Simon che continuava a guardare avanti senza voltarsi verso di lei, era leggermente arrossito e le fece tenerezza.
-Si, lo so. Ma non sapevo neanche se ci saremmo rivisti… invece con Magnus lo sapevo già da prima-
-Allora dovrò darti il mio numero, così non potrai dire che non riesci a trovarmi- le allungò la mano per sigillare il patto come quando erano bambini.
-Affare fatto-
-Ehilà Fray, Lewis venite con noi da Taki? Tu Clary devi provare i loro piatti- si girarono e videro Jace e Isabelle venire verso di loro insieme al fratello di Isabelle che camminava con le mani nelle tasche dei jeans, Isabelle che frugava nella borsa e Jace con le mani dietro la testa. Clary guardò Simon pensando fosse meglio far scegliere a lui, siccome tra lui e Jace non correva buon sangue e non voleva vederli litigare.
-Ok, fatemi vedere qualcosa di Taki- Jace sembrava soddisfatto dalla risposta della ragazza e li sorpassò sorridendo felice della risposta della ragazza.


Eccoci al secondo capitolo.
Forse non particolare ma sto cercando di fare con calma per spigarvi meglio la situazione.
Quindi: Sappiamo che Jace, Isabelle e Simon vanno in classe con Clary.
E che i nostri Malec fanno parte di un altra classe (Alec ha 18 anni e Magnus deve avere la sua stessa  età se non sbaglio... e se non continamo l'immortalità)
Nel prossimo vedremo i ragazzi da Taki. Spero vi piaccia e che non vi deluda, più avanti scopriremo nuove cose a cui sto pensando. Spero che recensiate e ringrazio quelli che nello scorso capitolo hanno commentato e quelli che hanno messo la storia tra preferite, seguite e ricordate.
  
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