"Now you are on the verge of falling down from Empire;
because you think you lost me,no Harry.
 It isn't so.. I'm here.I'm yours." 
 

‘’New York,mica male come scelta’’ penso,mentre giro tra le mie mani l’invito di Kylie Jhonson.
Qualcuno mi raggiunge. Harry.
Ha lo sguardo stanco,gli occhi tristi..è colpa mia,lo so.
“Harry.” Lo chiamo,lui si gira e mi fissa..il cuore mi batte forte,ha una tazza in mano è nera. La camicia è leggermente sbottonata,e il jeans nero evidenzia le sue parti basse e le sue gambe.
“Che vuoi?” la sua voce è roca,ha appena pianto e lo so.
“Scusami,mi dispiace.” Sospiro con uno sguardo dispiaciuto. Annuisce e sorride.
“Vabene,non importa.” Sorride e mi abbraccia.
 
“Allora?Ti ho vista con l’invito di Kylie tra le mani,è per Lydia non per te.” Annuisco mentre scoppio in una sonora risata.
“Si,è vero..ma io devo vendicarmi Harry.”
“Ma Lydia..” m’innervosisco posando una mano davanti a lui.
“Ma Lydia niente! Si farà cosi e basta,okay?” ride ,e annuisce.
“Luogo?” chiede mentre si stende sul divano.
“Qui viene il bello,la Jhonson è una giornalista miliardaria,è di New York..e ha scelto di festeggiare i suoi ventuno anni all’Empire State Bulding,in  una sala al quanto costosa.” Un sorriso riempie il volto di Harry e due fossette si formano ai lati della bocca.
“No! Andremo all’Empire?” annuisco soddisfatta.
“Il sogno di una vita,cazzo!” sbotta. Chi non sogna di andare a New York, ad una festa all’Empire? Nessuno.
 
Justin’s Point Of View.
 
*due giorni dopo*
Sto diventando pazzo dietro Kylie da stamattina. Siamo appena arrivati a New York ed è super eccitata.Saltella di qua e di la come una bambina,è tenera.
“Justin,vieni ti presento i miei genitori.” Mi afferra la mano portandomi di fronte a due figure eleganti,la madre e il padre.
La madre è identica a Kylie,ha due occhi blu grandi,mentre i scuri capelli scorrono ad onde sulle spalle e ,come sua figlia, evidenzia le labbra con del rossetto rosso,solo che la tonalità è leggermente più scura.
Il padre è un signore sulla cinquantina,i capelli sono scuri e tirati all’indietro e gli occhi ugualmente scuri, ha un’aria alquanto solare.
 
“Mamma,papà lui è Justin il mio ragazzo.” La signora Jhonson mi porge la mano che stringo sorridendo.
“Kassandra” sorride,annuisco .
“Johnny” il padre stringe la mia mano,la stretta è un po’ forte.
“Io sono Justin.” Sorrido ,o cerco di sorridere.
“Fai soffrire mia figlia e ti spezzo le gambine.” Sbotta Jhonny,ho seriamente paura. Quindi mi limito ad annuire.
“Jhonny! Scusalo Justin è sempre cosi ..ma è un uomo solare.”si scusa Kassandra.
“Spero di potervi conoscere meglio.” Riesco a dire,dopo di che i due si allontanano.
 
“Scusali.” Kylie è dispiaciuta,l’abbraccio.
“Tranquilla” la tranquillizzo,la sala che ha scelto Kylie è abbastanza grande. E’ il penultimo piano dell’Empire,ed è fantastico,dalla finestra si può avere una vista mozzafiato,tutta New York davanti ai nostri occhi.
 
In queste ultime notti,però,non ho fatto nient’altro che pensare a Cheryl,non so come farò a dirlo a Kylie,ma non voglio che lei soffra,e non voglio dirglielo ora.
 
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Sono le nove e venti di sera,la gente inizia a venire,sono tutti vestiti in modo elegante,soprattutto Kylie..indossa un vestito lungo , rosso,semplice senza alcuna decorazione,si lega al collo e lascia una scollatura al seno,ben evidente, e scopre anche la schiena. E’ bellissima.
 
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Cheryl’s Point Of View.
 
Ieri sera siamo arrivati a New York,qui è bellissimo ed Harry è super eccitato,anche io lo sono,per la sorpresa che ho preparato a Kylie.
Indosso un vestito nero ,corto fino a metà coscia. E per completare il tutto ho il mio mini-jacket in pelle,sempre nero. I tacchi mi stanno letteralmente uccidendo i piedi,ma devo sopportare.
 
Arriviamo all’Empire,ad Harry gli si illuminano gli occhi.
 
“Buonasera,siamo Lydia Martines e Derek O’ Donnell.” Sorrido al buttafuori che annuisce per poi afferrare l’invito.
 
Una volta raggiunto l’ultimo piano,sento l’adrenalina salirmi.
La vista è meravigliosa,praticamente da qui si vede tutta New York! Mai visto niente del genere.
La sala è alquanto grande,c’è gente ovunque ,tutti vestiti nello stesso modo.
Il colore dominante è il rosso,sembra che la Jhonson ami questo colore visto le decorazioni in rosso,e le cameriere in intimo.. ed indovinate che colore? Rosso.
Sembra più un porno-party,che una festa di compleanno.
 
Mi avvicino al bancone dei cocktail,ne ordino uno e comincio a bere.
Da lontano vedo Jackson.
 
Si avvicina con uno sguardo curioso.
“Cheryl?” annuisco.
“Ciao Haynes!” gli do una pacca sulla spalla.
“Cosa ci fai tu qui?”
“Kylie ha mandato l’invito a Lydia ma è ammalata quindi sono venuta io.”
“Wow,da quanto tempo! Come stai?” Jackson si accomoda sul sedile posto accanto al mio.
“Bene,bene..” sposto lo sguardo nella sala,dove noto che tutti sono concentrati a parlare con un bicchiere di champagne,la musica lenta è dominante,e sto per addormentarmi.
“Sono sempre cosi noiosi gli eventi della Jhonson?” chiedo,lui soffoca una risata.
“Aspetta e vedrai.” Sospiro annoiata.
Una ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri si avvicina a noi,qualcosa in lei mi attira,non so cosa. Gli occhi. Sono identici ai miei!
 
“Kara,lei è Cheryl.” La ragazza mi fissa,ci fissiamo per minuti.
“Ragazze?” ci richiama Jackson. Lo guardo fulminandolo.
“Chi è lei?” chiedo indicandola mentre ansimo,il respiro mi sta mancando,questa ragazza fa uno strano effetto.
“Cheryl,calmati..ehm.”
“Sono Kara Blair Biebs,tu chi sei?” stringe i denti mentre pronuncia il suo nome.
Perdo le parole.
“Cheryl..” mi richiama Jackson.
“Cheryl Alison Biebs.” Riesco a sussurrare.
Incurva le sopracciglia,per poi fare spallucce.
“Prossimo scherzo.” Sbuffa e si allontana.
“Jackson,chi è quella?” urlo,lui mi afferra i polsi.
“Calmati!Non lo so l’ho rimorchiata qualche settimana fa.” Annuisco.
“Non è detto che perché ha il tuo cognome ti appartenga!” sbuffa.
“Ha gli occhi identici ai miei.” Jackson si alza e si allontana.
Nel frattempo raggiungo la pista. La musica è cambiata, Can’t Hold Us di Macklemore è forte nella sala.
 
Mi scateno un po’,e guardo Justin da lontano. Non deve sapere che sono qui.
“Piccola.” Harry mi afferra per i fianchi e mi sbatte contro il suo bacino,è evidentemente ubriaco.
“Harry,non ora.” Lo scanso mentre mi dirigo al bancone del bar,apro la borsa e afferro la bustina bianca ,è droga  ho intenzione di metterla in un cocktail di Kylie.
 
 
“Hey.” Richiamo il barista,è un ragazzo alquanto alto  e carino,ha gli occhi azzurri e i capelli  di un biondo chiaro che gli cadono sulla fronte.
“Posso aiutarla?” mi sorride,sorrido anch’io.
“Cinquecento dollari se mi fai preparare un cocktail che darai alla signorina Kylie.”giro la bustina sul bancone lui alza il sopracciglio e annuisce.
“Ci sto,dammi prima i soldi.” Prendo cinquecento dollari e li consegno al ragazzo.
Sorride,prepara un drink che mi consegna,strappo la bustina e faccio cadere la polverina bianca all’interno.
Mentre in un altro metto del dolcificante.
Il ragazzo s’incammina verso la pista,ma Harry lo ferma afferrando uno dei due bicchieri.
Mi mordo il labbro maledicendo sia Harry che il cameriere.
Raggiungo Harry,troppo tardi,il liquido  è finito.
“Harry dammi quel  bicchiere!” sbuffo afferrando il bicchiere,merda,era quello che avevo preparato per Kylie.
 
 
 
 
Cerco di calmarmi,corro verso il bagno ma il barista mi ferma.
“Senti,mi dispiace..io..” il ragazzo si gratta la nuca,ridandomi i cinquecento dollari.
Deve essere proprio scemo!
“Tienili pure,non è colpa tua. Solo che ora il mio migliore amico si è drogato,la mia nemica peggiore si gode la sua festa di compleanno,il ragazzo che amo non lo vedo più e..non è andato nulla secondo i piani,cazzo!”
 
Il barista fa una smorfia dispiaciuta.
 
“Hai tutto il mio aiuto okay?Io sono Cody,tu sei?” sorrido alle parole ‘’tutto il mio aiuto’’. Afferro la sua mano,è calda e la presa è abbastanza salda.
“Sono Cheryl,e sono qui per vendicarmi.” Mi mordo il labbro,Cody annuisce per poi sorridere .
 
“Vado a rinfrescarmi in bagno.Arrivo subito,aspettami qui.” Urlo a causa del volume troppo alto.
Cody annuisce. E io mi dirigo al bagno.
 
Afferro la maniglia dorata e faccio pressione,la porta si apre,il bagno è grande e accogliente qualcuno piange.
Avanzo verso l’altra porta aprendola,Justin è fermo vicino al muro mentre piange.
 
Vorrei correre via da qui per non farmi vedere,ma è impossibile.
Le gambe sono immobili,lui piange ancora,non ha notato la mia presenza.
Non riesco a lasciarlo li. Ma perché? Lui ha scelto lei,mi ha illusa,di nuovo.
 
http://www.youtube.com/watch?v=hNlLb_mQmvE vi consiglio vivamente di metterla.

“Non andartene,ti prego.” Incurvo le sopracciglia.
“Justin,non dire cosi.”
“La amo,tu non capisci! Ragazza,tu non capisci.” Noto che è ubriaco da come parla.
“Quando mi g-guarda,i s-suoi occhi mi fan-no male.” Singhiozza.
“E t-tu non immagini quando mi b-bacia,il cuore mi scoppia in p-petto,lei è p-perfet-ta.”
“S-sono innamorato,ragaz-za ,tu sei mai stata in-namorata?” chiede,io annuisco.
Non ho parole. Non mi riconosce,e ci credo visto le condizioni in cui è ridotto.
 
“Come si chiama?” chiedo,flebilmente,lui sorride e asciuga qualche lacrima.
“Alison ..Cheryl Alison” il cuore  mi batte a mille. Afferro il suo viso portandolo a pochi centimetri dal mio,
Lui mi prende per i fianchi sbattendomi contro il lavandino.
“Justin,ti amo.” Chiudo gli occhi,il suo respiro è pesante e puzza d’alcool,ma in quel momento è l’ultimo dei miei problemi.
“Anch’io,ragazza.” Mi bacia.
 
“Hai cercato di drogare Kylie vero?” ride,io rido e annuisco.
Lui annuisce con me.
 
La porta si spalanca,Harry è sull’orlo di piangere.
 
“Harry.” Sussurro dispiaciuta.
Una lacrima gli solca il viso.
Piangono tutti stasera?
 
“Cheryl,è morta.”
Un’altra lacrima.
 
“Chi Harry?”
 Non risponde corre via.
 
“Aspettami qui.” Sussurro a Justin,che scuote la testa come un bambino piccolo.
 Gli lascio un bacio sul naso per poi correre via.
Non posso permettere di commettere qualche cazzata ad Harry,quindi lo raggiungo.
 
“Harry fermati.” Lo afferro per la camicia ma lui strattona la presa,correndo via.
“Va via da me!” dice a denti stretti.
 
“Harry..” sussurro,i suoi occhi sono arrossati le labbra sono violacee per le troppe volte che le ha morse,le guance sono rosse è  accaldato.
“Allontanati,vai via,non ti voglio qui con me.” Urla mentre  continua a correre.
 
Le sue parole mi feriscono,e mi sento un po’ male.
Una lacrima mi scende.
Una per Harry.
Una per Justin.
Una per la mia schifosa vita.
Una per Cheryl.
 
Siamo sull’ultimo piano dell’Empire,precisamente sulla terrazza.
Il freddo mi sfiora le guance accaldate,e scompiglia i miei capelli .
Harry è appoggiato al balcone mentre piange, e ripete ‘’perché a me?’’.
 
Mi avvicino. E gli accarezzo i capelli.
 
“Quale pezzo della frase ‘’VAI VIA’’ non hai capito Cheryl?” barcolla,la droga sta inziando a fare effetto e mi sento una schifosa.
 
“Harry mi dispiace.”
 Piango anch’io.
 
“A me no,devi andare via, vattene anche tu,sono destinato a stare solo!” urla.
 Continua a barcollare,mi fa pena,è in uno stato pietoso.
 
“Cos’è successo Harry?” sussurro.
 
“E’morta! Mia madre,è morta.” Il cuore mi sale in gola,non ho più parole.
 
“Sai cosa significa essere soli?
Voltarsi e non avere più tua sorella?
Voltarsi di nuovo e vedi andar via anche tua madre?
Tutti i tuoi amici spariscono,uno dopo l’altro. E rimani solo,ci sono sette miliardi di persone e sei solo,come l’ultima foglia sull’albero. Solo.
E vedere l’ultima persona che ami andar via? Sai cosa si prova?”
 
E’ appoggiato al balcone ora,voglio abbracciarlo.
Mi avvicino abbracciandolo,non ricambia,è arrabbiato con me,con il mondo.
 
“E’ andata via anche lei.” Singhiozza.
 
“Io non andrò via Harry,non andrò mai via.” Piango anch’io mentre lo stringo tra le mie braccia,Harry mi stacca da lui.
 
“Sento che mi stai dimenticando.
È come se senza di te sentissi me stesso..scomparire,costantemente.”
 
Un’altra lacrima gli solca il viso,gliel’asciugo. Lui scuote la testa allontanandomi.
Si alza sul balcone di un po’ ,cosa vuole fare?
Avanza di qualche passo.
Poi sospira,ho capito cosa vuole fare. Non può,non può buttarsi giù. No. Non deve,non può.
 
“Harry scendi ti prego.” Faccio un passo in avanti verso di lui.
 
“Smettila di fare finta che t’importa,sappiamo entrambi che ti importa solo di Justin! Ho perso tutti,che motivo ho per restare qui? Non fare un altro passo,un altro passo e sono giù.” Mi passo le mani tra i capelli pensando a cosa posso fare.
 
“Non ti è mai importato niente di me! Mai! Non fingere ora.”
 
“Basta Harry! Basta! Come puoi dubitare di me? Di quello che provo per te? Smettila di fare il bambino,non sei solo,hai me,per sempre Harry..non me ne vado,no. Sono qui,per te Harry,non sei solo.. ci siamo promessi di non lasciarci e ora? Ora sei sull’orlo di cadere giù dall’Empire perché credi di avermi persa? Non mi hai persa. Guardami,guardami Harry! Sono distrutta,cosa c’è di bello nella mia vita? Cosa? Dimmelo tu  perché io davvero non lo so,non lasciarmi Harry.-piango-ti prego,non andare via. Ci sei stato per me,ci sarò per te. E’ una promessa. Ti prego,vieni qui.”
 
Gli allungo una mano. Lui scuote il capo,poi avanza verso di me.
 
Piange a dirotto,come me tra l’altro.
Afferra la mia mano e la porta su suo cuore.
 
“Te lo regalo. È tuo.” Annuisco stringendolo a me.
 
Qualcuno corre verso di noi.
Cody.
 
“Cody che succede?” 
 
“Dovete scappare stanno venendo qui,a prendervi,la polizia.”  Incurvo le sopracciglia.
 
“Cosa?”
 
“Hanno scoperto che sei stata tu a mettere la droga nei bicchieri.”
 
“Chi gliel’ha detto?” urlo.
 
“Il signor Bieber.” Il cuore mi si spezza,Justin? Il mio Justin?
Corro via,ma qualcosa mi blocca.
 
“Siete in arresto.” Un uomo sulla cinquantina ci ferma,mi guardo attorno,nessuna via d’uscita,allora decido di usare le tecniche del parkour. Salterò dall’Empire, se serve.

Tatatataaa(?)
Capitolo 7,che ne pensate? Io lo adoro ci ho messo una vita per pensare a questo capitolo e anche se non è il massimo credo sia carino. :c
Shippate Charry o Jeryl?
Cosa farà Cheryl?
RECENSITE,LO SCORSO NON AVETE FATTO NEMMENO MEZZA RECENSIONE!