Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Tiva_Giuly96    16/09/2013    1 recensioni
Una ragazza può cambiare la vita degli agenti e quella di Tony, Scopriremo il vero lato di Tony. Naturalmente scene Tiva!
Spero vi piaccia!!
Genere: Azione, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono passate tre ore da quando Tony ha scoperto di non essere “umano”. Era ancora un po’ sconvolto, ogni volta che pensava alle parole di Max gli venivano in mente dei piccoli flashback.
Gibbs era seduto alla sua scrivania e rifletteva su quello che aveva detto Max poche ore prima mentre beveva uno dei suoi caffè bollenti. In realtà erano tutti sconvolti e silenziosi.
Il telefono di Gibbs ruppe il silenzio che si era creato.
< Gibbs.. > rispose.
Tutti lo guardavano curiosi.
< si, ok.. Arriviamo.. > chiuse la chiamata e si alzò prendendo l’attrezzatura < prendete la vostra roba, marine morte sul molo >
Detto questo si diresse verso l’ascensore seguita dagli altri quattro agenti che lo seguirono prendendo la loro roba.
Arrivarono in poco tempo sulla scena del crimine. Gibbs diede gli ordini.
< Tony, Ziva, fate foto al cadavere e al luogo del delitto. McGee dai testimoni e Max… vai con McGee >
< agli ordini, capo! > dissero in coro.
Tony e Ziva fecero le foto al cadavere, alla ferita che gli aveva provocato la morte e agli schizzi di sangue provocato dalla ferita.
< allora, marine scelto Justin Truman, 29 anni > disse Tony guardando la piastrina della vittima.
< colpito due volte in pieno petto da una Colt.. > disse Ziva.
< come fai a saperlo che è una Colt? >
< perché l’assassino l’ha lasciata qui! >
Ziva prese da una busta li per terra una pistola, una Colt. La mostrò a Tony.
< oh! È un vecchio modello! Per essere precisi il primo! Deve essere di un collezionista.. >
< si, hai ragione.. quando torniamo in ufficio dobbiamo trovare il proprietario e interrogarlo.. >
Nel frattempo, Max e McGee si occupavano dei quattro testimoni presenti durante il delitto.
< ok, Max, a te le due donne, io mi occupo dell’anziano del ragazzo >
< va bene.. > Max si diresse dalle donne per interrogarle. Non ci volle molto che finì. Si, certo, era una ragazza ma con gli interrogatori ci andava pesante e le due donne se ne andarono dicendo in fretta tutto quello che avevano visto. Tornò da McGee che anche lui aveva finito di raccogliere informazioni dai due testimoni.
< finito! Devo dire che come mio primo interrogatorio non è andato male.. > disse rimettendo nella giacca il libretto per gli interrogatori.
< ah! Bene, Guevara! Che metodo hai usato? >
 < chiamami Max non Guevara... oh.. ho usato un metodo che ci avevano insegnato.. >
< cioè? >
< minaccia e ottieni informazioni.. > disse lei sicura e tranquilla.
< cosa!? Le hai minacciate!? >
< si! >
< ma.. ma almeno ti hanno dato le informazioni necessarie? >
< si, hanno visto un uomo di circa quarant’anni e alto circa un metro e ottanta passare molte volte vicino alla casa della vittima.. >
< te lo hanno descritto? >
< no, non lo hanno visto il faccia, portava sempre occhiali da sole e un cappuccio sulla testa.. >
< ok.. bhe.. devo dire che come tuo primo interrogatorio te la sei cavata bene! >
< grazie, McGee! >
Tutti tornarono da Gibbs per  riferire le cose che avevano scoperto e nell’attesa che arrivassero  Ducky con Palmer per prendere il corpo.
In dieci minuti arrivarono i due medici legali che portarono il marine Truman all’Ncis per fargli l’autopsia.
Tornarono tutti in ufficio seguiti da Ducky e il suo assistente.
Arrivati alla Squad Room, gli agenti si misero subito al lavoro. Tony si occupava nel scoprirecom’era la fedina del marine, Ziva nel rintracciare il proprietario della  Colt, McGee i suoi dati bancari e Max, all’inizio li osservava lavorare, poi si mise anche lei a cercare la famiglia della vittima.
< i conti bancari sono regolari, quindi non possono averlo ucciso per rapinarlo o altro > disse McGee.
< la sua fedina penale è pulita a parte per qualche scazzottata quando era alle medie e una al liceo > s’intromise  Tony.
< e voi? Che avete scoperto? > chiese Gibbs entrando nella Squad Room e guardando Ziva e Max.
< il marine Truman non era sposato né fidanzato. La madre è morta quando lui aveva dodici anni, incidente stradale, il padre è in carcere accusato di rapina a mano armata. Niente fratelli. Era solo > Max lo guardò e Gibbs annuì.
< Ziva? > si voltò verso di lei.
< ho trovato il proprietario della Colt, l’arma del delitto. Appartiene a un collezionista d’armi, un certo Scott Cale, 52 anni sposato e niente figli >
< ottimo! Vai dal signor Cale >
Il giorno passò in fretta, così come gli altri tre. Era un caso lungo e impegnativo. Tutti gli agenti erano esausti, Max aveva fatto conoscenza con Abby, Plamer e Ducky. Tony e Ziva, durante le pause pranzo si nascondevano da qualche parte per darsi quei baci illegali in ufficio o per fare l’amore in qualche sgabuzzino.
Il quarto giorno arrivò in fretta e finalmente McGee trovò il volto e il nome dell’assassino del marine scelto Justin Truman.
< capo!! L’ho trovato!! Dylan Singer!! È il nostro assassino.. >
< ottimo lavoro, Tim! > guardò gli altri < prendiamolo.. >
Uscirono dall’edificio e si diressero dove il GPS del telefono di Singer li avesse pertati.
< capo, è in un parcheggio di un super marcato che si trova qui all’angolo.. > McGee avvisò Gibbs della posizione del tipo.
< ok, McGee! >
Arrivarono sul luogo da lui segnalato, scesero, si misero il giubbotto anti proiettile e subentrarono nel parcheggio. Appena furono dentro, Gibbs lo vide e urlò.
< Dylan Singer! Metti le mani dove posso vederle! >
Appena Singer li vide scappò ai piani superiori del parcheggio correndo.
< dannazione.. > Gibbs e gli altri cominciarono a correre per inseguirlo.
A circa metà strada, Max si fermò per controllare in che piano era arrivato Singer. Il secondo. Ricominciò a correre, quando era vicino a Ziva accelerò superando la squadra. Si stava dirigendo verso i bordi del strada del parcheggio quando salì sul bordo e con un salto e una spinta potente arrivò al piano dove era Singer atterrando con un ginocchio a terra e l’altra gamba piegata. Aspettò che arrivasse.
Tony e gli altri si fermarono increduli di quello che aveva appena fatto la ragazza.
< ma come..?  > fu questa la frase che si porsero tutti.
 
Note dell’autrice: salve! Eccomi tra voi con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia.
P.S.: se faccio errori grammaticali o coniugazioni verbali sbagliate è perché sono dislessica.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Tiva_Giuly96