J'accuse...!
Fu così che Emile Zola, in una lettera pubblicata per il foglietto l'Aurore, rovesciò il governo francese, carico di uomini corrotti e di uomini inutili, permissivi sui vizi e inseriti in un sistema malato, il quale sputava veleno in tutte le questioni illegali che profumavano di soldi. Riuscite a distinguere differenze dalla nostra attualità?Riuscite a trovare qualcosa di buono al nostro sistema di governo?
Partiti, fazioni, deputati, senatori.. Solo le idee teoriche differiscono questa marmaglia informe, disinformata e "passata" per il suo tempo. Non sto certo proclamando la rivoluzione, l'anarchia! Non ci sarebbe niente di produttivo in tutto ciò, altre idee lanciate al vento e schiaffate nelli menti di un povero popolo stanco. Io sono giovane, e come tale mi rivolgo ai giovani, perchè non sono ancora plasmati in una forza di governo, testardatamente attaccati a un ideologia, a una persona, inoppugnabile, talmente convinti che il loro attaccamento risulta un salto nel vuoto al buio. Mi rivolgo ai giovani perchè hanno naturalmente una mente più aperta, più ingenua quasi, ma di un'ingenuità necessaria per cambiare il governo. Perchè dal subire passivamente all'agire attivamente ci vuole un attimo, perchè io mi scervello esasperata ogni giorno da quando ho deciso di impegnarmi per trovare un modo di migliorare tutto questo, per lasciare ai futuri giovani qualcosa di migliore per cui lottare. Penso e ripenso, ma nulla. Così questa lettera si trasforma finalmente in una richiesta, una richiesta d'aiuto non per me, ma per tutti! Perchè noi abbiamo una voce e dobbiamo usarla.
Aprite la vostra mente e rispondete
Matilde