Dodicesimo capitolo!!!
Angelica stava camminando per le varie vetrine dei
negozi della città, tenendo per mano la zia e continuando a guardare curiosa
tutto quello che la circondava, poi ad un tratto il suo occhi e il suo orecchio
vennero attratti da qualcosa, tirò un attimo la gonna della donna, indicò alla
sua destra e disse:- zia ... possiamo
andare là?- Eva la guardò e volse lo sguardo verso il negozio di antichità che
l’aveva attirata, lo raggiunsero e la piccola rimase incantata dal piccolo
carillon che suonava una melodia simile ad una ninna nanna, per un attimo la
sua espressione si era fatta vacua, poi disse guardando la zia:- ok ....
possiamo andare Zia Eva!- lei la guardò e chiese avvicinandosi e sorridendole:-
ti piace quel carillon?- la piccola arrossì e dopo abbasso il capo e
stringendosi le mani emise un flebile:- un... po’ ....- lei le sorrise
dolcissimamente e chiese con fare solare:- vuoi che te lo compri?- lei la
guardò con i suoi occhioni blu spalancati e poi disse distogliendo lo sguardo:-
no .... dobbiamo fare la spesa .....- lei chinò leggermente la testa da un lato
e poco prima che dicesse qualcosa la bambina ravvivò la sua espressione
dicendo:- Guarda zia!!! C’è lo zucchero filato!!! Prendiamolo!!!- corse a perdifiato
dal venditore ambulante tutta eccitata e disse alla zia:- Dai zia!! Lo
compriamo anche per i fratelloni!!!- l’altra sorrise e la raggiunse dicendo:-
va bene va bene.-
Poco dopo a casa Sparda.
Dante stava leggendo una rivista di moto, quando un
oggetto non ben definito, tutto rosa, gli si avvicinò come se camminasse e una
vocina che tentava di fare quella maschile disse:- buongiorno! Sono una stecca
di zucchero filato alla fragola.... può dirmi dov’è un ragazzo dai capelli
d’argento, occhi blu e di nome Dante che possa mangiarmi in poco tempo? Perché stò iniziando a diventare filamentoso e duro per colpa del
vento.....- Dante guardò ad occhi spalancati il dolce, buttò la rivista dietro
di se e allungò la mano gridando:- ZUCCHERO FILATO!!!!- la bambina disse tutta
contenta:- regaloooo!!!! – l’albino l’abbracciò
dicendo:- ma grazie!!! Piccola dolce Angy!!! – la piccina l’abbracciò a sua
volta, ma dopo poco iniziò a dire:- mollami!! Mollamiiiii!!!
Devo portare l’altro zucchero filato a Vergil!!!!- Dante sorpreso le disse:- ma
Vergil odia lo zucchero filato!! E poi.... a che gusto glielo hai preso?-
l’altra alzò le mani e disse strafelice :- al PUFFOOOOOOO!!!- il ragazzo rimase
schifato e disse:- ma Angy..... il puffo.... non è guasto di Puffo! Quei piccoli
esseri blu che vedi in televisione.... è gusto all’anice!- Angelica lo guardò
senza capire ma poi tranquilla disse:-i puffi sanno di anice??? ......... ma se
è blu gli piacerà siiicuramente!- Dante sfregò le
mani soddisfatto fra di loro, con un ghigno divertito, mentre la piccola andava
dal gemello lui di guardò intorno e disse:- dove ho messo la telecamera!?!??!?-
Vergil stava tranquillamente leggendo un libro
quando la piccola Angelica si mise di fianco a lui sventolando lo zucchero
filato, sorridendogli, ma quello non mosse neanche un muscolo, anzi girò pagina
e la ignorò completamente, la biondina abbassò le spalle di colpo, lo guardò e
tentò di leggere il libro, lasciò perdere e iniziò a indicare freneticamente il
bastoncino, poi non vedendo nessun risultato glielo infilò a forza tra le
pagine gridando un po’ offesa:- REGAAALOOO!!!!!!!! MANGIAA!!!- Vergil che non
si era accorto sul serio della presenza della piccola tirò la testa indietro
per la sorpresa, guardò la cuginetta e sospirò dicendole :- scusa Angelica
stavo leggendo... comunque ..... graz..... CHE
DIAVOLO E’????- guardò allibito lo zucchero filato davanti a lui e poi la
piccola, che sorridendo disse:- zucchero filato!!! Al gusto puffo!!!!!-
Ora, dire che a Vergil faceva schifo lo zucchero filato
era un conto....... ritrovarsi il gusto anice, che non disprezzava solo quando
è una di quelle caramelline da intingere nei cocktail alcolici era un
altro...... ma trovare le due cose insieme, era davvero scioccante e nauseante
per lui.
Il ragazzo strabuzzo gli occhi senza mutare la
propria faccia seria, poi disse con un leggero tono sarcastico:- oh......
zucchero filato all’anice..... uh .... che bello....grazie Angelica.... mi hai
fatto proprio un bel regalo... ma ... io.....- Angelica lo guardò con due occhi
da cerbiatta e disse triste e sull’orlo del pianto:- non.... non ti piace???? Sniff....- l’albino scosse la testa e disse:- no! Non
metterti a piangere!! Guarda!! Adesso lo mangio!!- si fermò un attimo a
guardare la stecca enorme di zucchero filato e pensò grave:- un morso.... un
solo morso.... poi appena si gira lo butto via! Non lo rivedrò mai più!!!!-
allungò la mano senza dare segno di incertezza, poi ne strappò un pezzo e
lentamente lo portò alla bocca, in quel momento Dante con il fiatone e con la
telecamera in mano iniziò a filmare la scena, con un ghigno da ebete in faccia
e dicendo piano.- avanti Vergil... fammi vedere la tua scena patetica....- il
gemello mangiò quel pezzo di zucchero, e sorrise alla bambina, con le guancie
piene, lei si voltò verso Dante dicendo:- hai visto??!? Gli è piaciuto!!!-
Vergil nello stesso momento sputò via il boccone e si pulì la lingua con la
mano, facendo una faccia schifata, mentre Dante diceva, sorridendo sempre più
apertamente:- vedo... vedo....- il
gemello tentò di nascondere lo zucchero filato in ogni dove, ma appena la
piccola si rigirava lui ritornava composto e faceva versi di assenso, come per
dire “molto buono”. Angelica si rigirò tutta contenta e finalmente Vergil buttò
via la disgustosa cosa gettandolo nel tritarifiuti, nello stesso istante la
piccola si rigirò e disse sorpresa:- ma come?? L’hai già finito?? Ti piaceva
proprio!- Dante annuì e disse:- Angelica... qui c’è un’altra cosa che a te
piacerà proprio!!!- Una spada evocata di Vergil si infranse contro la
videocamera distruggendola, mentre Dante rabbrividendo disse:-
ripensandoci..... non era importante!-
Angelica piegò leggermente la testa di lato,
lasciandosi scappare un :- eh??- poi guardò i due e si voltò verso la porta,
mentre dei passetti leggeri si avvicinavano sempre di più, era Eva, che tutta
eccitata disse:- ragazzi!! RAGAZZI!!! Ci sono i saldi ai grandi magazzini!!!-
Vergil, Dante e Sparda, che era appena arrivato con una bella tazza di caffè in
mano, ebbero una strana reazione: Dante si mise le mani nei capelli e fece una
faccia spaventata al massimo, dicendo:- no.... la seconda guerra mondiale si
ripete!!!- Vergil impallidì all’istante e si appoggiò al muro dicendo:-
improvvisamente non mi sento molto bene.....- Sparda invece ingoiò tutto il
caffè in un colpo solo e poco ci mancava che la tazzina seguisse il liquido,
sputò il tutto e iniziò a tossire fortemente per non strozzarsi, mentre la
piccola Angelica si portò una dito alla bocca e guardando in su pensò:-
curioso... alla parola “saldi”..... mi viene in mente la mamma in una posa
vittoriosa coperta di sangue..... non suo...
con un capo firmato fra le mani. – guardò poi la zia e disse:- sembra
divertente......- i tre uomini si voltarono contemporaneamente facendo segni di
dissenso e cercarono di dire:- NON DIRLO!!!!- lei li guardò e chiese:- perché?
A me sembra divertente la cosa....- a Eva brillarono gli occhi e disse:- bene!!
partiamo subito!!!- Sparda si mise a piangere sul tavolo dicendo:- nooo.... di nuovo noooooo!!!-
Poco dopo.
Erano nella Hall del centro commerciale, Angelica
era stata vestita con una salopette lilla e una camicia viola scuro sotto,
mentre i suoi capelli furono legati da un enorme fiocco di raso giallo, la
piccola guardò tutte le donne in cagnesco,perché tutte erano concentrate sui
due gemelli che senza volerlo davano sfoggio della loro beltà, si aggrappò a
Vergil e disse seccata:- fratellone Vergiiiilll....
perché le vecchie guardano solo te e il fratellone Dante????- l’albino
segretamente si gongolò per la cosa detta dalla bambina , prima di vederla
partire da sola verso la mischia di persone, nello stesso istante Eva diede gli
ordini:- VERGIL!! DANTE!! Voi due badate alla piccola!!! CARO! Tu vieni con
me!!- il marito chiese:- e se facciamo il contrario???- un sguardo glaciale
della donna lo zitti e gli fece dire:- cara.... sei davvero crudele a volte...-
Dante strinse i pugni davanti a se in segno di vittoria e disse:- viva
Angelica!........ un momento..... dov’è??- un attimo dopo la videro che urlava
in preda al panico e che correva verso il reparto intimo urlando:- UN
PAGLIACCIOOOOO!!!- Vergil si lanciò all’inseguimento subito dopo Dante
dicendo:- fermala!!!- il gemello vestito di rosso la prese al volo dicendo:- susu!! Non è niente! Dopo se vuoi faccio ballare il
pagliaccio!!!- indicò il fratello che disse:- se vuoi ti posso far ballare
anche subito.- Dante sorrise apertamente, mentre Angelica si mise a ridere
dicendo:- ehhehe vi voglio tanto bene fratelloni.- i
due le sorrisero e il più vivace disse:- ti portiamo nella parte dove ci sono i
giochi adesso!- lei alzò le braccia e disse felice:- evvivvvaaa!!-
Poco dopo la biondina era immersa in una piscina
piena di grandi sfere di plastica, dalla quale non riusciva più a uscire, e
dopo un po’ iniziò a dire:- fratelloniii!!! Aiutoo!!!- Dante si avvicinò alla parete della piscina
dicendo:- dai su! nuota fino all’uscita! Noi non possiamo entrare li dentro!!-
lei con uno sforzo sovraumano cercò di arrivare all’uscita, ma proprio in quel
momento un enorme orsacchiotto rosa si mise davanti all’uscita a fare foto con
i bambini, Angelica non la prese tanto bene, tanto che si immerse nelle palline
senza più riemergere. Vergil si allarmò subito, come il fratello, ma poi si
sentì strattonare da dietro, si girò e vi trovò la piccola che disse:- uff... per un pelo... andiamo a comprare da mangiare???-
Dante rimase allibito, ma Vergil si inginocchiò alla sua altezza e chiese:-
Angelica.... sai teletrasportarti?- il gemello iniziò a dire:- non dire cazz...- la piccola rispose pronta:- si.... so farlo....-
Dante sgranò gli occhi e disse:- perché non ce lo hai mai detto???- lei rispose
un po’ triste:- lo zio mi aveva fatto promettere di non dirlo....- abbassò lo
sguardo e rimase così per un po’, ma Vergil disse:- eri tu Anita, vero?- la
piccola alzò lo sguardo ed annuì leggermente, abbracciando il ragazzo, che
disse:- va bene.... va tutto bene.... l’importante è esserci chiariti....-
Dante voltò lo sguardo e pensò sudando freddo:- l’importante è non aver
combinato nulla con Anita... cioè con Angelica... non me lo sarei mai
perdonato....- Vergil si rialzò dicendo:- bene... scoperta questa cosa....
direi che...- non fece in tempo a dirlo che sentì:- ehi!! Vergil!!!- si voltò
di scatto e disse:- ma chi diavolo?? È il club dell’università?- erano suoi
amici di vecchia data, che studiavano con lui i libri dell’università, si voltò
completamente e andò a parlarci insieme, mentre Dante disse piano alla
piccola:- senti Angy.... tu... sai trasformarti ancora in una.... vecchia?-
l’altra annuì prontamente e disse:- Si!! Guarda!!- lui la prese subito
dicendo:- non qui!!!!!!- si guardò attorno e la porta dietro alle macchine di
zucchero filato dicendo:- ok... fallo!- Angelica chiuse gli occhi e iniziò a
trasformarsi velocemente, diventando una ragazza sui diciassette anni, guardò
il fratellone e chiese:- va bene, fratellone Dante? – lui annuì e disse:-
diventerai un gran pezzo di donna Angy!!! Ma per adesso! Dovrai solo stare
attaccata a me!- le porse il braccio, lasciando che la “bimba” si attaccasse e
disse:- eheheh!! e adesso! Passeggiamo!!-
Vergil stava ancora parlando, quando tutti i suoi
compagni si zittirono, guardando un punto fisso, lui si voltò e vide il
fratello in compagnia di una bionda che faceva concorrenza ad una top-model, ma
vestita, guarda caso, nella stessa maniera di Angelica, si avvicinò sospettoso
e chiese:- Angelica??- lei si voltò e tutta felice disse:- Fratellone
Vergil!!!- Dante guardò il fratello con un sorriso a mille denti e poi prese la
cuginetta dicendo:- corri Angelica! Quello li ci ammazza!!!- Vergil, con una
faccia furiosa, lo corresse subito urlando:- TI AMMAZZO!!!- corse dietro ai
due, mentre la piccola disse indicando:- oh! Guarda!! C’è lo zio!!! Ciao Ziooooo!!!!!- iniziò a dimenare la mano mentre Dante
prendendola in braccio disse:- zitta!! Se ci prende papà è ancora peggio!!!!-
lei iniziò a dire, guardando indietro:- guarda!! Guarda!!! Ci sta rincorrendo!!
con il fratellone Vergil!!! Sembra molto.... arrabbiato?.... Fratellone
Dante... perché lo zio e il fratellone Vergil sono arrabbiati??- lui
continuando a correre all’impazzata disse:- lasciali perdere! Sono entrambi due
isterici!!- svoltarono l’angolo e si trovarono davanti Sparda che li prese, uno
dall’orecchio, l’altra dal copino e disse:- presi.- Vergil arrivò due secondi
dopo dicendo:- ottimo balzo, padre.... – Sparda iniziò a dire:- uff.... Dante.... come avrai appurato tu stesso... Angelica
è un mezzo demone.... ma ciò non significa che devi approfittarti della sua
ingenuità per avere una compagnia ... femminile..... capito???- lui iniziò ad
annuire dicendo:- capito!! capito!!! non uccidermi!! Non ho fatto nulla di
male!! Anche Angelica si stava divertendo!!- lei disse:- vero!! È stato uno
spasso correre per tutti i negozi!!- il leggendario cavaliere nero sbuffò e
disse:- beh... in fondo non avete fatto nulla... ma meno male che Eva non vi ha
visti.... chissà cosa avrebbe pensato...- Angelica ritornò normale in un attimo
e disse:- ciao zia!!!!- Eva era pochi passi dietro a Sparda e chiese:- cosa
avrei pensato ....di cosa???? E perché tu sei fuggito all’improvviso??? – il
marito si irrigidì e iniziò a dire:- nulla! Non è successo nulla!!! Stavo solo
rincorrendo Dante perché.... dovevo dirgli una cosa!! Tutto qui!!! Ora... porto
in a prendersi un po’ di dolci la piccola Angelica!!! Ciao!!!- in un attimo
corse via con la piccola.
Eva sbuffò un po’ contrariata, poi disse:- bah...
meglio così... ragazzi... dovete sapere una cosa... non siamo venuti qui solo
per i saldi... ma anche per trovare un regalo alla piccola.... dopodomani è il
suo compleanno....- i due si guardarono e Dante disse:- ohh!!
Io so cosa farle!! L’ho vista guardarla qualche vetrina fa!! Ora vado e mi
metto d’accordo con il venditore!!!- scomparve nel nulla, lasciando Vergil con
un’espressione crucciata sul volto e molto pensierosa, la madre gli si avvicinò
e disse:- senti Vergil...- gli sussurrò qualcosa all’orecchio e il figlio la
guardò contento dicendo:- grazie madre.- e corse via fuori dal centro
commerciale.
La piccola in braccio allo zio con a sua volta in
braccio Dagil pensò, addentando un mash-mellow :- che bello... dopodomani
compio sei anni!!!-
Continua.....
Bestia che ritardo pazzesco!!! Scusate ma ero stra impegnata!!!! (inchino di scusa)
Thank a:
devil
girl dark: ueh! Grazie come al solito.... adesso sono
mortaaa basta.... basta scuolaaaaaaaa!!
(Ç_ç) ormai ho le occhiaieeeee
Gaeshi:non
ti dico che difficile pensare ai regali... ci ho pensato su molto bene poi sono
venuti!!^^
Suikotsu: beh ovvio.... sarebbe stato difficile creare una
posa più bella... per non dire impossibile... lo solo stilizzata....
YukiWolf: eeeh tranqui!
Anch’io ho le mie sceme uscite mentali... chi siamo?? Da dove veniamo... comuqnue se vuoi ti do l’indirizzo del negozio... è : via “Nonsiamoancoraall’infernomacimancapoco”
N. 666 ahahahahaha!!!!
Ayame:in effetti ce l’avrei la foto disegnata da una mia
amica (che ringrazio dal più profondo) comunque grazie per il complimento
rikku8: sta in campana! Mica
me la prendo per un piccolo ritardo... sareste voi semmai a volermi uccidere (o
forse no?) beh grazie di tutto!!
Lady_x: si certo.... LEI non ha problemi... non sai quanto
mi sono scervellata per pensare a quei regali.... che fatica... il mio cervello
è ridotto a una massa informe di gelatina.... che ondula bene però!!! ^_^
grazie comunque per la recensione
V-Evil girl: Thanks per il
complimento! Sono felice che ti piaccia!! Continua a recensire!! Mi raccomando!!!!
Si spera con meno
attesa.... ma il prossimo capitolo è : IL COMPLEANNO DI
ANGY!!!! (applausi)