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Autore: fly90    17/09/2013    2 recensioni
Kimberly e David sono amici per la pelle fino a quando lui torna dopo due mesi passati in viaggio. Kimberly si accorgerà di un cambiamento dei suoi sentimenti verso il suo migliore amico...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Non saprei dire quanto tempo rimasi a singhiozzare accasciata sul pavimento ma credo che sia stato molto.

Cercai di riprendermi prima che tornasse mia madre, non avrei saputo spiegarle il perché di quel pianto.

Squillò il telefono. Era mia madre. Mi diceva che stasera non sarebbe tornata per cena, molto tardi e che non dovevo aspettarla alzata.

Mi sentii sollevata, perlomeno non avrei dovuto preoccuparmi di nasconderle il mio dolore.

Non mi andava di restare sola così chiamai Sabrina e Fiona che appena capirono il mio stato d'animo si fiondarono da me.

Quando aprii la porta mi fiondai fra le braccia di Sabrina in lacrime. Le feci entrare e tenendomi stretta aspettarono che mi calmassi.

Non appena fui abbastanza calma per parlare raccontai loro cos'era successo.

"Quello stronzo, cretino, porco!" Esclamò Sabrina indignata.

"Che insensibile!" Si limitò più gentile Fiona.

"Insensibile è poco!" La corresse Sabrina.

"Non è colpa sua! Lui non sa che sono innamorata di lui." Cercai di difenderlo.

"Lo so ma non deve andare in giro a baciare le ragazze per poi dire "fa finta che non sia successo"!Così è troppo facile!" Sbottò Sabrina arrabbiata.

"Già, su questo ha ragione lei. Non si può fare le cose e poi cancellarle con un colpo di spugna." Le diede manforte Fiona.

"Forse avete ragione il problema è che io sono innamorata ed anche se mi ha spezzato il cuore non riesco ad avercela con lui..." Dissi sconsolata.

"Lo sappiamo piccina! Dai, ora non ti preoccupare e tirati un po' su di morale. Vedrai che domani starai meglio." Mi consolò Fiona poco convinta.

Come me sapevano che c'avrebbe messo un po' a guarire in  più, non era facile dimenticare quando vedevi quella persona praticamente tutti i giorni. Mi chiesi come avrei fatto a fare finta di nulla e com'era possibile dare un bacio ad una persona quando per essa non si prova nulla, perché mi aveva baciato allora?

Non mi accorsi di essermi addormentata, ero sfinita. Mi svegliai che era già giorno. Fiona e Sabrina dovevano essere andate via la sera prima senza svegliarmi.

Cos' avrei fatto senza di loro? Erano i miei angeli custodi.

Mi alzai dal divano stiracchiandomi e la voce della mamma mi fece sobbalzare:"Buongiorno tesoro! Ti avevo detto di non aspettarmi alzata e a quanto pare sei crollata prima che io arrivassi."Mi rimproverò dolcemente.

"Già, deve essere andata così." Mentii sperando che non si accorgesse di nulla.

"Ora devo andare a lavoro. Buona giornata."Mi salutò

."Buon lavoro." Risposi mentre andavo verso il bagno per concedermi una doccia."

Ah, se vedi David digli che domenica sono tutti invitati qui a cena." Mi urlò mentre usciva di corsa.

"Ci mancava pure questa!" Borbottai. Non mi bastava vederlo tutti i giorni ora pure a cena!

Mi misi sotto il getto dell'acqua lasciando che le lacrime venissero lavate via.

 

  
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