Si trovava lì, seduta a quella sedia. Scavava nella mente, alla ricerca di ricordi infiniti, che non le bastavano mai.

Quando le loro mani si intrecciavano. Combaciavano perfettamente, come in un puzzle.

Il loro primo bacio, sotto il salice piangente del grande giardino della vecchia signora March, che poi era uscita all’aperto e li aveva scovati.

I bagni fatti insieme al tramonto, osservando il panorama.

Quando lui le chiese di sposarlo, e lei, esitante ed eccitata, mormorò un veloce “sì”.

Il matrimonio celebrato nella vecchia chiesa del paese.

I momenti passati nel parco davanti casa.

Le notti sul prato ad osservare le tacite stelle.

I momenti difficili, ma comunque belli.

I pianti, le gelosie, le risate e l’amore fra i due.

Le scatole di cioccolatini, i bigliettini, le lettere, i fiori, i san Valentino.

I traslochi, il nervosismi, i litigi, le foto, i libri letti assieme, gli album, i film.

Tutti quei piccoli dettagli che costituivano il mosaico della loro perfetta vita.

Ed infine, il momento più struggente. La sua morte.

Ora molte rughe solcavano la sua fronte, e i capelli vermigli erano mutati in grigi.

Gli occhi stanchi e la pelle raggrinzita.

Era lì, seduta su quella sedia, alla ricerca di infiniti ricordi che non le bastavano mai.

Accanto a lei il letto, ed il cadavere sistematovi sopra.

E un singhiozzo silenzioso accompagna un’amara lacrima.

Angolo autrice:

Una flashfic che ho scritto di getto proprio oggi. Spero che vi piaccia :)