Un anno prima..
“avevo pensato di portarla qua, che ne dici?” chiese Harry, il mio migliore amico, visibilmente nervoso
“molto romantico, che ti è successo?” scherzai appoggiando la mano sulla fronte
Fece finta di non ascoltarmi continuando a giudare, per poi parcheggiare davanti al ristorante dove tra poco ci sarebbe stato l'appuntamento tra lui e Sam, la sua ragazza e mia grande amica.
“mi sembra di essere nel programma Friendzone” dissi ridendo
Mi fissò preoccupato e in pochi secondi mi baciò sbattendomi contro il sedile.
Non capii più niente, era come se tutto si fosse fermato. Mi sganciò i bottoni della camicetta e lo lasciai fare.
Che stavo facendo? Lo staccai subito
“Harry fermati” allontanandolo da me vidi che era paonazzo in viso e faceva fatica a respirare
“scusa Megan, oddio sono un coglione” mise il volto tra le mani
“lascia stare, sei nervoso, è normale” dissi accarezzandogli la schiena
Salì il silenzio e la faccenda diventò tremendamente imbarazzante
“beh, prendo la macchina e vado a casa, salutami Sam” scesi dalla macchina avviandomi verso la mia
Che stupida che sono, dovevo bloccarlo subito.
“Meg?” la voce di Harry mi riportò alla realtà
“si?”
“ti voglio bene” rispose con un sorriso, il mio cuore si sciolse..
Appena salii in macchina accesi la radio
“And all the roads we have to walk along are winding
And all the lights that lead us there are blinding
There are many things that I would
Like to say to you
I don't know how..”
Amavo quella canzone, me la cantava sempre Harry quando eravamo piccoli.
Oh al diavolo.
Spensi la radio cercando di arrivare a casa al più presto possibile per chiamare Sam e raccontarle che è successo.
Ma che mi dice la testa? E' il suo ragazzo!
Parcheggiai ed entrai in casa, presi il telefono e chiamai la prima persona che mi venne in mente.
Il telefono squillava ma nessuno rispondeva, l'ansia mi stava assalendo.
“pronto Louis Tomlinson al vostro servizio”
“Louis?”
“si Meg?”
“Harry mi ha baciata” calò il silenzio.