Capitolo 1: La
fontana
Gabriella spense la sveglia azzurra, per poi sotterrare la
propria testa scura sotto al cuscino bianco.
-GABRIELLA!-
Rizzò in piedi, con gli occhi sbarrati. Sbatté
le ciglia qualche volta, poi con un altro sbadiglio si mise a sedere a
letto.
-GABRIELLA!- Ester urlò ancora una volta
dal piano di sotto, -TI VUOI SBRIGARE?-
-Cavolo, quanto non la sopporto…- mormorò Gabriella
mettendosi le pantofole, -Che c’è?- domandò affacciandosi dalle scale.
-Che c’è?- ripeté Ester, -Devi
sbrigarti! Qui fuori c’è il tuo amichetto e io non vedo l’ora che tu lasci casa
libera.-
-Quando andrò al college sarà tutta tua
questa casa.- disse Gabriella incrociando le braccia al petto.
-Prova a ripetere.- la minacciò Ester.
-Sì, va bene. Mi sbrigo.- sbuffò
Gabriella entrando in camera e chiudendosi dentro.
Si lavò velocemente e si infilò
un paio di jeans bianchi con una maglia a motivi floreali arancione senza
maniche. Si mise una felpa col cappuccio bianca e raccolse sbadatamente i
capelli neri in una coda. Prese la borsa con i libri e scese in fretta le
scale.
-Io vado, Ester.- disse
mettendosi le Lacoste bianche.
-Vedi di non fare tardi a lavoro!-
esclamò Ester
intenta a mangiare la sua abbondante colazione.
Gabriella sospirò ed uscì di
casa. Sorrise nel notare una delle poche persone su cui poteva contare.
Ryan Evans era il migliore amico che potesse
desiderare. Aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri. Di solito vestiva
sempre sportivo e aveva cappelli di tutti i tipi e colori. Gabriella aveva
visto l’armadio del ragazzo. Era rimasta scioccata nel vedere
tutti quei cappelli.
-Ciao, Ryan.- lo salutò baciandogli una guancia, -Grazie
per essermi passato a prendermi. Non sopportavo l’idea di farmi accompagnare
dalle due sorellastre di Cenerentola.- indicò le due
ragazze che stavano litigando. Anzi strillando.
-Tranquilla. Se vuoi ti passo a
prendere sempre.- si offrì Ryan salendo con lei sulla sua capottabile nera.
-Non è un problema?- domandò Gabriella
mentre lui metteva in moto e partiva alla volta della East High.
-Scherzi?- domandò Ryan, -Sei la
mia migliore amica. È ovvio che non è un problema!-
-Grazie. Sei unico!- si rifece la
coda nera, -Non le sopporto più. Tutte e tre.-
-Dai. Ancora pochi mesi e andrai a Princeton.- la incoraggiò Ryan guardando la strada. Non c’era un singolo
filo d’erba fresca. Non pioveva da cinque mesi. Ormai era stata dichiarata la
siccità ad Albuquerque.
-Se mi accettano.- mormorò Gabriella
guardando la scuola che si affacciava davanti a loro.
-Certo che ti accetteranno!- Ryan
parcheggiò e scese dalla macchina, -Come potrebbero non accettarti? Sei la più
intelligente di tutta la East High.- prese lo zaino
nero.
-Dopo di me, è ovvio.-
I due si voltarono verso colei che aveva parlato. Aveva
lunghi capelli castani, la carnagione scura e gli occhi castano scuro. Tra i capelli portava una fascia a righe blu e
azzurra ed era vestita con un paio di jeans azzurri e una maglia azzurrino
chiaro. Ai piedi delle tennis normali bianche.
Taylor McKessie. La migliore amica di Gabriella. E la migliore amica di Ryan.
-A pari merito?- propose Gabriella scendendo dalla
macchina dell’amico.
-Concesso.- si strinsero la mano e poi scoppiarono a
ridere.
Ryan alzò gli occhi al cielo, -Donne…-
borbottò superandole.
Le due risero ancora di più. Insieme andarono
verso l’ingresso della scuola, attraversando il vasto cortile e la fontana
della East High.
-Guarda un po’ chi c’è.- disse Taylor indicando con un
gesto del viso chi sedeva alla fontana.
Gabriella si voltò e vide immediatamente chi c’era seduto.
C’erano ovviamente le cheer leader,
capitanate da Sharpay Evans. Era la sorella gemella di Ryan. Aveva
lunghi capelli biondi e gli occhi color caramello, nonché
un fisico che avrebbe fatto invidia a tutte le ragazze.
-Non posso credere che sia sorella di Ryan.- disse Taylor procedendo avanti.
Gabriella osservò anche la seconda parte delle persone che
sedeva alla fontana. Erano i giocatori di basket, i Wildcats. C’era ovviamente
Chad Danforth, il vice-capitano. Aveva i capelli ricci ribelli e gli occhi
castani, la carnagione scura come quella di Taylor. Poteva anche essere
definito un tipo simpatico. Peccato che con le persone come lei e Taylor
offendeva e basta.
Chiacchierava con due altri giocatori. Zeke Baylor e Jason Cross.
Il
primo di carnagione scura con i capelli corti neri, il secondo con i capelli
neri e lo sguardo troppo stupido.
Poi il suo sguardo cadette su
quello di un quarto ragazzo, abbracciato a Sharpay. Si trattava di Troy Bolton,
il capitano della squadra. Un po’ tutti coloro che non
facevano parte del capo sportivo pensavano fosse diventato capitano per via del
padre, che era il coach della squadra. Ma lei
sosteneva che invece si era meritato quel ruolo.
Troy aveva gli occhi azzurri e i capelli castano biondo, nonché il fisico giusto per essere un giocatore di basket di
quinta superiore. Era ovviamente fidanzato ufficialmente con
Sharpay da circa due anni. Troy baciò Sharpay, per poi passare lo
sguardo altrove. Incontrò quello di Gabriella.
Gabriella spalancò la bocca inebetita. Non aveva mai
incontrato direttamente gli occhi azzurri di Troy Bolton.
Troy aggrottò le sopraciglia confuso,
ma la campanella della scuola lo riscosse e a Gabriella fu data l’occasione di
scappare dentro la scuola. Prese i libri dall’armadietto e poi corse nella
classe di Teatro, dove la signora Darbus era già seduta.
Si sedette all’ultimo banco come al
solito.
-Ma dov’eri finita?- le domandò
Taylor.
Ryan la guardò, -Tutto bene?- domandò notando che c’era
qualcosa che non andava.
-Tutto bene. Ho incontrato una persona. Tutto qui.- li
tranquillizzò aprendo il libro e controllando che i propri compiti fossero
giusti.
Nell’aula si creò subito un brusio, segno che gli sportivi
di quinta erano entrati. La Darbus li zittì subito, cominciando la lezione.
-Danforth! Ha fatto la relazione su Shakespeare che avevo
chiesto ieri?-
Chad sorrise, dal suo posto davanti a Taylor, -Vede, ho avuto da fare con il basket. Non
è che può…-
-Dargli un giorno in più di tempo?- domandò raccogliendo
le varie relazioni.
-Esatto!-
-Detenzione, Danforth!- strillò la Darbus, -E lei, Bolton?
Ha finito la relazione?-
-Come lui.- disse indicando Chad che era seduto dietro di
lui.
-Detenzione anche per lei, Bolton.- la Darbus andò al
trono e ritirò le relazioni dentro la sua cartelletta.
-Non è che mi fai copiare, McKessie?- propose
Chad girandosi verso Taylor.
-Puoi anche scordartelo!- esclamò
Taylor forse un po’ troppo ad alta voce.
-Signorina McKessie, vedo che anche lei vuole passare un
paio d’ore in detenzione.- notò la signora Darbus
sarcasticamente.
Gabriella stava osservando la scena ammutolita. Taylor che
veniva messa in detenzione? Un
spettacolo senza eguali!
Ad un certo punto una suoneria si librò tranquilla tra le
pareti dell’aula. La Darbus si drizzò dritta, guardando Gabriella che tirava fuori il cercapersone agitata.
-Cavolo!- guardò chi le aveva mandato
il messaggio, -Paris?- guardò la sorellastra che sedeva nell’altra fila dietro
di Ryan.
-Montez! Non pensavo che l’avrei
mai messa in detenzione.- le mostrò un secchiello, -Ma le regole sono regole.-
Gabriella mise nel secchiello il cercapersone guardando
furente Paris, che sghignazzava tranquilla. Per colpa sua sarebbe arrivata
tardi a lavoro e Ester l’avrebbe sgridata togliendole
anche la giornata dal pagamento mensile.
-Ti odio…- sibilò a denti stretti.
La lezione passò velocemente, così come le successive. In
poco tempo arrivò anche il pomeriggio.
I quattro fortunati
si sarebbero trattenuti dalle tre alle cinque in detenzione, nel teatro della
scuola, a dipingere le scenografie dello spettacolo di Primavera.
Gabriella stava dipingendo tranquilla un cespuglio,
pensando a quanto Ester si sarebbe potuta arrabbiare,
quando ad un certo punto vide l’opera scurirsi all’improvviso. Si voltò e vide
nientemeno che Troy alle sue spalle che la guardava
con un barattolo di vernice verde in mano.
-Tieni.- disse posando la vernice a terra.
-Grazie.- Gabriella intinse il pennello e ricominciò a dipingere.
-Perché mi fissavi stamattina?-
Gabriella deglutì, posando il pennello e togliendosi la
felpa, -Non ti fissavo.- mentì posando la felpa su una sedia, -Devi essertelo
immaginato.-
-Non mi immagino le cose,
Montez.- Troy incrociò le braccia al petto, -Volevi parlarmi? O semplicemente
ti è caduto lo sguardo su di me?-
Gabriella sorrise enigmatica, -Nessuna delle due. Osservavo le specie in estinzione, Wildcat.- lo prese in
giro ricominciando a dipingere.
-Spiritosa.-
-Ah! Stammi lontano, Danforth!- esclamò
ad alta voce Taylor.
-Dai, McKessie. Solo questa volta!
Ti pago!- la implorò Chad rincorrendola sul palco.
Gabriella e Troy li osservarono divertiti.
-E’ messo male il tuo amico.- notò Gabriella ridendo.
-Già. Lo credo anche io.- Troy sorrise, -Torno a lavorare.-
Gabriella annuì, poi guardò l’orologio appeso al muro, -IL
LAVORO!- gridò battendosi una mano sulla fronte, -Accidenti! Sono già le
cinque! Ester mi ucciderà!-
Taylor le si avvicinò, -Dai, ti
accompagno io. Sbrighiamoci.- si offrì notando la sua
agitazione.
-Grazie, Tay.- agguantò la sua roba e senza salutare
nessuno uscirono dal teatro.
Troy e Chad si guardarono.
-Donne. Valle a capire.- disse Chad prendendo la propria
roba.
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Quella stessa sera…
Gabriella si sedette stancamente, alle dieci di sera, alla
scrivania. Accese il computer portatile e aprì la casella della chat.
Da una parte c’era Ryan, che però
uscì subito dalla chat augurandole la buona notte. Poi si aprì un’altra
casella.
Nomade
Ciao. Ho trovato il
tuo contatto per caso. Chi sei?
Gabriella alzò le sopraciglia. Non credeva molto nelle
amicizie nate su internet, ma nonostante questo qualcosa le diceva di andare
avanti e di conoscere il Nomade.
Princeton818
Ciao. Che ne dici se non ti dico come mi chiamo?
Nomade
Mi prendi in giro?
Princeton818
Forse.
Nomade
Divertente. Però ci sto!
Princeton818
Perfetto! Di dove
sei?
Nomade
Albuquerque, New Mexico.
Princeton818
Quando si dice il fato…
Nomade
Anche tu abiti qui?
Princeton818
Già. Vado alla East High.
Nomade
Anche io!
Gabriella sorrise, cominciando a parlare con il Nomade.
Troy sorrise, cominciando a parlare con Princeton818.
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Ecco qua il chappy! XD Sono brava, eh? XD
Comunque passo direttamente ai
ringraziamenti:
Alexia83 (Non ti preoccupare ^^), LizDream
(Mah… chissà chi è… è Troy per la tua felicità XD Sto tornando alle
Troy/Gabriella XD), romanticgirl (A quanto pare
lo adorano tutti ^^), Herm90 (Sì, lo so. La tua prima Ron/Hermione
*-*), ciokina14
(Ah, con Più che puoi sono in un
piccolo momento di blocco XD), Fabulous92 (Ah, hai già deciso che impazzirai
per questa storia? XD Mi fa piacere ^^), _Aqua Princess_ (Ecco, brava. Non spoilerare
XD), kikka93
(Ehi, ma tu quando scrivi? XD), armony_93 (Nooo, guarda il
film *-* E’ spettacolare *-*)
Ok, vado a scrivere Amiche…
quasi sorelle altrimenti Herm mi strozza XD
Baci,
baci
By
Titty90 ^^