Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: beljectjoner    18/09/2013    12 recensioni
Non pensavo di incontrarne uno. Ormai avevo perso le speranze. Ma l'arrivo di quello strano ragazzo, mi fece ripensare su tutto. Quello che so, e che ho incontrato il migliore di tutti...
Genere: Dark, Drammatico, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

17
Nuovi Arrivi


Prima di leggere il prossimo capitolo, volevo scusarmi per l'enorme ritardo. Ho avuto problemi di scuola (?) ma soprattutto problemi con me stessa.. Non avevo voglia di scrivere. Ma sapendo che a qualcuno di voi ci tiene davvero a questa storia ho continuato. Prometto che non ci saranno più ritardi di questo genere. Grazie mille per aver letto, e buona lettura! N.

Justin; Alice; Alex

-Hey Alice, ti va di fare un po’ di shopping oggi pomeriggio? Per domani non abbiamo compiti.
-Certo, perché no! Dove andiamo?
-Bhè sicuramente fuori Volterra! Qui non c’è nemmeno un negozio!
-Va bene, avviso i miei genitori prima.
-Hey Justin, ti unisci a noi?
Justin guarda davanti, seduto al suo solito banco davanti a noi, con le mani dietro la nuca.
-Guardare voi ragazze per ore ed ore girare per i negozi a provarsi qualsiasi vestito che vediate? No, per stavolta passo.
-Bhé, uno in meno.. E allora, shopping.
-Che shopping sia!
 
Sono passati ormai due mesi dalla sera in cui io e Justin siamo stati per la prima volta insieme. Sono stati i mesi più felici da quando sono nata. Justin è l’amore della mia vita, ed io della sua. Siamo fatti per stare insieme. Non ho mai amato una persona come amo Justin, anche perché ho avuto solo un fidanzato prima di lui.. Mi fa stare bene, mi fa capire che lui c’è, nei momenti belli e nei momenti brutti. Con lui, sono finalmente felice.
-Hey Alice, a che ora oggi?
Alex mi riporta alla realtà. Le ore passano velocemente, con lei e Justin al mio fianco. Non potevo incontrare persone, se così vogliamo chiamarle, più fantastiche di loro.
 
***
 
Sono circa le quattro, e mi sto avvicinando verso casa di Justin, dove Alex mi sta aspettando per fare un po’ di compere solo noi ragazze. La conosco abbastanza bene ormai, da considerarla come una migliore amica. Mi aveva anche raccontato la sua storia, e di come fosse diventata una vampira
 
*flashback*
ALEX’S POV:
-Sai Alice, voglio raccontarti la mia storia. Ovviamente il finale non è ‘vissero per sempre felici e contenti’. A chi di noi vampiri finisce così?
Non ho nulla da fare, sono in casa con Alice, mentre Justin è andato a fare scorta di sacche di sangue. Quindi ho deciso di raccontarle la mia vita, dato che ormai sa tutto. Voglio che lei sappia tutta la verità.
-Era il 1911, io sono nata in quell’anno. Precisamente il venticinque agosto. Io e la mia famiglia abitavamo in un piccolo paesino, in Germania. Avevo due fratelli gemelli, più piccoli di me. Li volevo così bene, compravo loro qualsiasi cosa, giocattoli, caramelle.. oppure li portavo in giro per la città, o a fare passeggiate nei parchi vicino casa nostra. Li.. viziavo, ecco. Alla mamma dava fastidio, perché poi diventavano troppo viziati, ma mi piaceva. A me importava solo farli felice. Avevo un fidanzato, Aaron. Stavamo insieme da quando avevo quattordici anni, mentre lui ne aveva già diciassette. Lo amavo così tanto, avevamo addirittura intenzione di sposarci. Ma a mio padre però non andava giù che la sua prima figlia si sposasse a soli diciotto anni. Io e Aaron decidemmo di scappare, avevamo abbastanza soldi da poter vivere un mesetto, il tempo di trovare un lavoro che ci aiutasse a sopravvivere. Stavamo camminando per le strade di Liverpool. Erano passate due settimane da quando eravamo andati via da casa, senza dire nulla a nessuno. Non avevo lasciato nemmeno una lettera per i miei genitori, per salutarli almeno, o per dirgli che li volevo bene. Purtroppo ancora non avevamo trovato lavoro, ma fortunatamente avevamo una casa, grazie ad un amico di Aaron che viveva da quelle parti. Era piccola, un monolocale, ma bastava per entrambi. Era buio per strada, riuscivamo a vedere a malapena. Sentimmo dei rumori, dietro di noi riuscimmo a notare che c’era una donna. Era bellissima, coi capelli mossi color rame; ci osservava profondamente, e ci sorrideva. Aaron le si avvicinò pensando che le servisse una mano.
‘Le serve aiuto, signorina?’
‘A dire il vero.. ho bisogno di voi.’
Aveva una voce molto suadente.. In un secondo me la ritrovai davanti, e mi morse. Sentii una fitta incredibile, e poi.. il vuoto.

Faccio una piccola pausa, per lasciar Alice comprendere tutto quello che le ho appena raccontato. Non sa ancora nulla dell’intera storia, del tragico finale che ha avuto la mia vita. Ripensare a quello che accadde, mi fa scendere una lacrima. Alice mi guarda in modo confuso. Così decido di continuare.
-Mi risvegliai nella mia casa, dove vivevo con Aaron. Mi guardai intorno, ora era tutto più.. ‘nuovo’. Riuscivo a sentire meglio, a guardare meglio. Mi sentivo bene, anche se leggermente strana. All’improvviso sentii il rumore della porta, e vidi entrare Aaron. Mi si avvicinò, e notai che aveva gli occhi gonfi, forse perché aveva pianto. Mi chiese se stavo bene, e gli risposi che non mi ero mai sentita meglio. Mi raccontò tutto: ero stata morsa da quella vampira sconosciuta, e quando lui capì quello che stava succedendo, prese una lastra d’acciaio che trovo poco lontano dal luogo dove eravamo. Glielo conficco dritto nel cuore, prima che mi uccidesse del tutto. Io caddi a terra, e notò che respiravo ancora, e così mi aveva riportato a casa. Ero felice di essere ancora viva, anche se mi sentivo strana. Andai verso di lui e lo abbracciai, ma.. sentii il suo battito leggermente accelerato, e guardando il suo collo, mi sentii come se avevo tanta fame..
In un secondo affondai i miei denti nella sua carne: non sapevo nemmeno quello che stava succedendo, figuriamoci quello che stavo facendo. Solo dopo averlo ucciso capii tutto. Vedere il suo corpo morto, lì a terra, davanti ai miei occhi…
Ero un mostro. Appiccai un incendio nella casa, così che non avrebbero trovato il cadavere. Poco prima di abbandonare del tutto la mia precedente vita, tornai a casa mia, senza però farmi vedere da nessuno. I miei fratellini stavano giocando nel giardino, quando mi videro. Prima che potessero avvisare i miei, scomparii per sempre. Non li vidi più, ma so che hanno avuto una bella vita, dei figli, dei nipoti..
Durante la mia vita, ho incontrato una seconda volta la mia.. ‘creatrice’, se è così che vogliamo chiamarla. Quando mi vide, si ricordò subito di me, ma non volle uccidermi. Riusciva a leggere nel pensiero, e scoprì quello che avevo fatto all’uomo che aveva cercato di ucciderla. Mi disse che dovevo vivere con quel rimorso, per sempre.

Alice ha le lacrime agli occhi, ed anche io. Solo una persona sapeva tutta la verità: Justin.
-Quando conobbi Justin, non ero molto.. esperta. Ma grazie a lui, capii come doveva fare, e come ‘sopravvivere’ senza fare troppo.. errori. Lui mi ricorda tanto i miei fratelli. Spensierato, e vivace, proprio come loro.
Le lacrime dal viso di Alice sono scomparse, ora ha un bel sorriso stampato sul volto.
-Sono felice. Non fraintendermi, sarai stata malissimo, per quello che hai fatto.. al tuo ragazzo. Però dopo quello che ti è successo, hai avuto Justin al tuo fianco. E forse penserai che io sia egoista.. ma se tu non avessi incontrato Justin, forse io e te ora non saremmo qui a parlare.
Le nostre risate rimbombano nella stanza. Alice è davvero una buona amica.

 
ALICE’S POV:
Finalmente sono arrivata, busso alla porta, e dopo un po’ viene ad aprirmi Justin.
-Hey, piccola..
Mi cinge i fianchi e mi bacia.
-Vieni, Alex è in garage.
Ci dirigiamo verso il garage. Vedo Alex seduta su una moto, pronta a partire.
-Ehm, non avete un auto? Per forza con la moto?
-L’altra volta al lago siamo andati con quella!
-Si, e avevo una paura tremenda. Pensavo lo avessi capito da come mi stringevo forte a te.
-Oh, andiamo Alice! Sono una vampira centenaria, e molto forte. Se capitasse qualcosa, tu saresti al sicuro.
La sua affermazione mi fa rabbrividire. Le avevo promesso che avremmo fatto shopping, e stranamente, i miei genitori mi avevano dato il permesso. Non posso rifiutarmi proprio ora.
-Va bene, andiamo.
Dopo aver salutato Justin con un bacio, salgo sulla moto e stringo forte Alex.
-Tieni forte, si parte!
 Il viaggio dura almeno mezz’ora, e quando arriviamo nel paese più vicino, parcheggiamo la moto, incominciando a gironzolare un po’ per i negozi.
 
***
 
Mentre Alex sta provando dei vestiti, mi allontano verso lo scompartimento degli accessori, quando un ragazzo si avvicina a me..
-Carini, vero?
-Si, molto belli, ma costano troppo per me.
Il venditore si avvicina a noi e ci chiede se vogliamo comprare qualcosa. Il ragazzo misterioso prende una collana con la mia inziale, e me la porge, pagandola al posto mio.
-Tieni è un regalo, e non puoi rifiutare..
-Ehm, grazie..
Ora che lo osservo meglio, è molto carino. I suoi occhi sono un azzurro, che sembra quasi ghiaccio, ed ha i capelli castano. Il suo sorriso è.. spettacolare. Mi aiuta ad indossare il ciondolo.
-Come fai a sapere come mi chiamo?
-Scusami?
-Il ciondolo.. la A, è la mia iniziale. Mi chiamo Alice.
-Oh, Alice, ma che bel nome. Io mi chiamo Max, piacere.

JUSTIN’S POV:
Dopo che Alice è andata via con Alex, esco anche io un po’ da casa, e mi avvio verso il supermercato, a fare la spesa. Fortunatamente per noi la spesa basta farla anche solo una volta al mese. Bhè, quando si tratta di cibo umano, si intenda. Velocemente torno a casa con la piccola busta piena di qualsiasi cibo che piace soprattutto ad Alex, e incomincio a posarle negli appositi cassetti. All’improvviso, mentre sto salendo le scale, sento dei rumori provenienti dal salotto. Scendo, e lentamente cammino verso il rumore che ho appena sentito. In salotto non c’è nulla, però ero sicuro di aver sentito qualcosa.
-Carina la casa. È quella in cui abitavi quando eri ancora umano?
Qualcuno è dietro di me, e so molto bene chi è. La persona da cui sto scappando da quasi sessant’anni. L’uomo a cui ho distrutto la vita. E che ora vuole distruggere la mia. Riley.

 

*Spazio Autrice*
Dopo più di un mese, o meno non so, rieccomi qui. Allora, due nuove reclute (?) lol.
Riley.. e Max. Chi saranno questi due bei giovincelli? Amici.. o nemici?
Lasciatemi qualche recensione, grazie... e alla prossima! :*

  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: beljectjoner