Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: killergame    19/09/2013    1 recensioni
Clhoe, ha quattordici anni e incontra un ragazzo in palestra con il quale legherà un bellissimo rapporto.
Ma la vita non è sempre 'rose e fiori'...
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2

I giorni passavano,quasi tutti uguali,tutti ad aspettare i giorni di palestra per vederlo e per allenarmi.
Amavo allenarmi,mi sfogavo quando le mie giornate si riempivano di amarezza e delusione nei mio confronti,per quei tanti risultati mai arrivati.
Tra me e Robert si creava un’amicizia sempre più forte.
Iniziammo a parlare su facebook e poi ci scambiammo i numeri.
 
Finalmente è Martedì.
Finalmente posso andare in palestra,menomale! Oggi non è proprio giornata,adesso studio e vado.
Apro il libro di latino,faccio un respiro e inizio a studiare.
Poi passo a greco e faccio la stessa cosa.
Prendo un thè prima di passare a chimica e poi vado in palestra.
 
“Ciao Pet” Dico andando dal gruppo.
“Ciao Clhoe ,forza vieni che iniziamo a riscaldarci”
“Si”
Perché non c’è? Avevo tanto aspettato Martedì e lui non c’è,peggio non poteva andare quel giorno.
Mi capitava di essere proprio a terra dei giorni,perché era il mio primo anno al classico e peggio non poteva andare. Premetto che non sono mai stata una ragazza studiosa,ma da quest’anno mi sono messa sotto. Studio più o meno quattro ore al giorno,mi faccio un culo così,ma non arrivano i risultati. E alla fine uno finisce per pensare che forse qualcosa non va,forse si è stupidi,perché non c’è altro motivo per non arrivarci con tutto questo impegno.
Certi giorni pensavo di mollare,di cambiare scuola,ma sarebbe stata una sconfitta personale.
I giorni così per me erano i peggiori,avevo un nodo in gola perenne e trattenevo le lacrime,perché sempre in quei giorni andava male anche in palestra.
E questo è un giorno così,e lui non è neanche qui per farmi sorridere.
 
Finito allenamento vado fuori e vado vicino al muretto vicino al quale parlo sempre con Robert e aspetto mia madre,che dopo due minuti viene.
Salgo in macchina e vado a casa.
Arrivata.
Ceno,mi faccio una doccia e poi a letto.
Nei giorni così,di notte,il letto, per me era un posto sicuro dove poter piangere.
 
 
“Clhoe svegliati o farai tardi!”
“Mmh…Ora mi alzo” Dico alzando la faccia dal cuscino.
Sbadiglio poi scendo dal letto e mi butto sotto la doccia.
Una bella doccia calda è proprio quello che ci vuole.
Esco dalla doccia,mi vesto,mi preparo lo zaino e vado in cucina a fare colazione.
Papà ha comprato vari cornetti,così prendo un cornetto a cioccolato e mi preparo un thè.
Finita la colazione mi lavo i denti e via,a scuola.
 
“Greco,Greco,Latino,Chimica e Religione…Io non posso farcela” Dice Chiara  appena mi vede.
“Lo so…dai entriamo in classe,se no ci mette ritardo”
“Uffa”
“Dai che ce la possiamo fare”
“Se non interroga”
“Dobbiamo solo sperare”
Le sorrido poi entriamo.
 
La sera mi invia un messaggio Robert.
“Hei”
“Ciao Robert”
“Come va?”
“Bene te?”
“Tutto bene”
“Come mai non sei venuto in palestra ieri?”
“Non mi sentivo bene”
“Mi dispiace! Che avevi?”
“Mi girava la testa e avevo mal di pancia”
“Hai preso qualcosa?”
“Si…Tu sei andata?”
“Sisi”
“Che avete fatto?”
“Nulla di nuovo”
“Menomale…Ma quindi la ruota me la insegni si?”
“Certo”
“Grazie”
“Figurati”
“Domani c’è scuola,si sta facendo tardi. Ci sentiamo domani?”
“Si e ci vediamo domani”
“Giusto,c’è palestra”
“Si”
“Perfetto,ciao”
“Ciao ciao”
 
Sono le udici e sono distrutta,me ne vado a dormire,tanto ho finito di parlare con lui.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: killergame