Semplicemente sei.

Dire che tu mi piaci non spiega bene ciò che provo forse... Si, perchè non mi piace solo il tuo aspetto, mi piace tutto di te... Quello sprizzo di lentiggini sul naso che si espandono un pò anche sulle guance, quegli occhi bellissimi, di un colore singolare e profondi, più profondi dell'oceano... La tua voce, alle mie orecchie stupenda... Quel tuo volermi bene di nascosto, come se mostrarlo potesse nuocermi in qualche modo... Mi piace anche il tuo modo di trattarmi a volte, quando sei dolce con me e quando cerchi di capirmi e mi scruti con i tuoi bellissimi occhi... Quando cerchi di capirmi in silenzio... Ma a volte ti odio anche sai? Non sei così perfetto, non ti meriti solo lodi! Si, ti odio quando non mi consideri, o forse fai finta, quando hai una giornata "no" e mi tratti male, te la prendi con me che non ti ho fatto nulla... Si, in queste giornate arrivo persino ad odiarti, anche se poi, quando si fa sera, mi torna nel cuore quel sentimento, quel volerti bene più che a me stessa, quel pensarti assiduamente tutto il giorno, quel collegare ogni frase, ogni situazione, ogni oggetto alla tua persona... E a volte mi credo impazzita, riesco a sognare talmente ad occhi aperti che ti vedo davanti a me, sento addirittura il tuo profumo... Poi il peggio però è quando mi sveglio; mi accorgo che non ci sei, che era ancora, di nuovo, tutto frutto della mia immaginazione. E allora cosa faccio? Me la prendo con me stessa, perchè non sono capace di scacciarti dalla mia testa, perchè mi ripeto che è una cosa impossibile, che mai potrei piacerti, che tu mai mi prenderesti in considerazione, perchè andiamo... Io chi sono? La tua migliore amica, basta. Niente di più. Non ho un bel corpo come Lavanda, non mi trucco come Calì, non ne so niente di moda ed ultime tendenze, sono solo una secchiona che non pensa ad altro che i libri. Ecco alcuni dei mille motivi per cui non sono e mai sarò nella tua "lista" delle ragazze fattibili... Ma alla fine, mi rendo conto di essere fortunata, possiedo la tua amicizia, cosa che mi rende immensamente felice; so che mi vuoi bene e che mi proteggeresti da qualsiasi cosa e questo mi basta. O meglio, me lo faccio bastare. Solo che in questi giorni Ron, sento che ti stai allontanando da me... E non capisco cos'hai, cosa ti turba, cosa ti passa per la testa, che cosa ti fa star male? Non saperlo mi fa arrabbiare e preoccupare allo stesso tempo... Chiudo il diario e mi appoggio allo schienale della sedia. Sono già le 8 del mattino, il sole sta affrontando la sua scalata per arrivare a risplendere alto nel cielo, nel dormitorio ancora tutte le mie compagne dormono... Io sono sveglia da più di un'ora, non riuscivo a dormire, chissà perchè... All' improvviso sento un ticchettio proveniente dalla finestra; mi alzo svogliatamente, ma curiosa di sapere... Quando apro la finestra ho un tuffo al cuore constatando che è Errol, il gufetto di Ron: entra e sbatte sulla scrivania, accasciandosi come se avesse percorso miglia e miglia. Preoccupata lo "percuisisco" e trovo finalmente, attaccato ad una delle zampe, un bigliettino: agitata lo apro, e vi trovo una scritta chiara e concisa: lago. Velocemente mi vesto e mi pettino il meglio possibile e di corsa mi dirigo al lago; l'aria è fresca ma si sta bene, mi guardo intorno, nessuno; la superficie del lago rispecchia il sole che sta sorgendo nel cielo, il silenzio regna, interrotto solo da qualche uccellino che canta di tanto in tanto. Resto ancora per qualche secondo, poi decido di andarmene: ancora una volta mi sono illusa, ancora una volta pensavo che fosse il mio momento felice, ma mi sbagliavo... Faccio per girarmi ed incamminarmi al castello quando, vedo luccicare la superficie del lago... Mi avvicino per guardare meglio e per poco non mi manca l'aria; una scritta comparsa dal nulla sovrasta la superficie dell'acqua: semplicemente sei. Le lacrime scendono dai miei occhi mentre due braccia mi cingono la vita da dietro: "Non volevo essere banale con una frase di quelle che si dicono sempre in situazioni come queste... E poi tu, non sei banale, ti meriti una frase tutta tua, mai stata usata... Per me tu Mione, semplicemente sei. Sei tu, sei tutto, sei bella, sei intelligente, sei ciò che amo di più al mondo, semplicemente sei." Mi bacia i capelli e mi stringe più forte facendomi sentire bene come mai sono stata prima. Alzo la testa per incontrare i suoi occhi che mi sorridono: "Ti ho aspettato e ho fatto bene..." dico, più a me stessa che a lui... "Già... Scusa se a volte sono tardo...!" Riesce sempre a farmi ridere; "Ti ho perdonato tutto già quando ho visto la scritta comparire sull'acqua... Ti amo Ron..." Appoggi la testa sulla mia spalla e osserviamo il sole che illumina tutto il paesaggio circostante felici... "Anch'io Mione..."

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