Charlie
ormai aveva finito di cambiarsi e voleva uscire prima che arrivasse qualche
infermiera che, di certo, si sarebbe fatta qualche domanda sulla sua improvvisa
guarigione. Sospirando si diresse verso la porta che aprì, si prese un altro
infarto quando gli apparve davanti Amaimon.
– ACCIDENTI!
Ma tu e Mephisto volete proprio farmi morire di paura eh? – Il ragazzo non
rispose ma rimase lì fermo a fissarla mentre mangiava un lecca lecca.
– Va beeeene
… Mi fai passare per piacere? – Con sua grande sorpresa si spostò subito per
farla passare. Però si mise a seguirla.
– Hai
intenzione di seguirmi fino a casa vero? -
- Aniue mi
ha detto di controllarti mentre non c’è. -
- Ah … E
dov’è andato … ? – Chiese sospettosa.
– BHO …
- A Charlie partì un’altra fragorosa
risata, il modo
in cui il ragazzo parlava senza muovere neanche un muscolo facciale, la faceva divertire. Arrivata a casa entrò ma Amaimon si bloccò all’uscita guardando per terra.
– Che c’è? -
- Non posso entrare. -
- E … Perché? -
- … C’è una barriera antidemone … -
- Ah si è vero! – Charlie lo guardò un attimo,
Ma si, poteva anche farlo entrare, non era pericoloso se non lo facevi arrabbiare.
– Aspetta
un attimo … - La ragazza si diresse verso il cerchio e lo ruppe, lo aveva messo
per sentirsi più sicura e … Magari fare una sorpresina a Mephisto, ma tanto lui
non c’era e quel … Mostro che aveva incontrato aveva chiaramente detto di non
essere un demone e quindi la barriera era più che inutile. Amaimon si accucciò
sul divano.
– Hai da mangiare? -
- Eh? Ah si … Aspetta un attimo … - Charlie prese dalla dispensa patatine, dolci ed altre cose molto salutari e glieli diede.
-Ascolta bene, so che sarà difficile per te, ma fatteli DURARE perché non ho altro! -
- Hai la Playstation … - Disse indicandola.
– Uh?
Ah si se vuoi giocaci, io vado un attimo di là, Tu NON COMBINARE DISASTRI! –
Charlie si diresse verso camera sua e si sdraiò sul letto a pancia in su.
Ripensò rapidamente a tutto ciò che le era successo quella sera e cerco di
darsi una spiegazione plausibile, di certo non era come Rin, ovvero non era
figlia di un demone o altro, visto che i suoi genitori erano umani al cento per
cento, poi improvvisamente, come un lampo a ciel sereno, si ricordò di un
particolare della sua infanzia, subito prese il cellulare e digitò un numero.
-Pronto? -
- Ciao zio sono io e vorrei … -
- TESORO DELLO ZIO! Scommetto che mi hai chiamato perché quel maledetto donnaiolo effeminato ti sta molestando!!! Non preoccuparti, prendo il primo aereo che c’è per Tokyo e … -
-
ZIO ASCOLTAMI UN ATTIMO SENZA SCLERARE OK??-
- Ehm … Ok scusa! Ahahah … -
- Senti … Mi è venuta in mente una cosa … Ti ricordi che da piccola ero
…. Molto malata no? – Alan rimase un attimo in silenzio.
–Uhm … Si … -
- Ecco e mi sono ricordata che ogni tanto veniva un tizio a farmi … Delle iniezioni … Tu ne sai qualcosa … ? -
- Vedi Charlie … In quel periodo tuo padre aveva molta paura che … Che non sopravvivessi, perché eri molto cagionevole di salute e non voleva vederti chiusa in casa a vita, quindi per un periodo si concentrò solo nel trovare un dottore che riuscisse a guarirti, poi mi parlo di un tizio che, a detta sua, aveva una cura strabiliante, infatti … Tu sei ancora qui … - Charlie fissò il pavimento con aria cupa.
- Tu … Non sai come si chiamava quel … “Dottore” ? -
- No mi dispiace … Non me lo disse mai, so solo che a quanto pare lo cacciò in seguito a qualcosa che fece, ma niente di più … Scusa non ti sono stato minimamente utile ... -
- Non dire cosi! Invece mi sei stato utilissimo e … -
- Charlie … -
- Si … ? -
- Ascoltami, io non ti impedirò di fare delle ricerche … Anche perché so che le faresti comunque, per questo lato testardo sei uguale a tuo padre Ahahah … Però dopo quello che è successo a loro non voglio che tu corra pericoli, evidentemente in questa storia i tuoi genitori si erano cacciati in guai più grandi di loro … Perciò ti prego, promettimi che starai attenta … Ho perso già un fratello e una nuora, non voglio perdere anche mia nipote … Per favore … - Lo chiese in tono cosi supplichevole che a Charlie lacrimarono gli occhi.
– Si zio Al … -
- Promesso? -
- Si … Promesso … -
- Allora ciao! E ti auguro di scoprire la verità! -
- Ciao zio … Grazie … Ti voglio bene … - Charlie si asciugò gli occhi. Aveva perfettamente capito che suo zio era terrorizzato all’idea che a lei succedesse la stessa cosa che era capitata ad i suoi genitori.
–
Bhe … Almeno ora so da dove incominciare ad indagare … A questo punto sono
sicura, una parte di me non è umana.
ANGOLO DEMENTE DELL’AUTRICE
Buonsalve a
tutti!! Pultroppo è ricominciata la scuola … *SIGH* Spero che tutti abbiate passato bene i primi
giorni e che i vostri prof non siano dei demoni come i miei! :,D ( Se si, mi
dispiace e vi comprendo ! è__é) Comunque in questo spazio vorrei ringraziare Gattina9 per
aver messo la mia storia tra le seguite e Iku e Ryo per aver messo la
mia storia fra le preferite e x avermi messo tra le autrici preferite!! Oddio
grazie mille!!! *_______*
Inoltre
vorrei farvi una domanda, * Si, l’autrice ha la brutta abitudine di fumare cose
pesanti
*
Fino ad ora
qual è la scenetta Charlie/Mephisto che vi è piaciuta di più? XD Sono
curiosssssssa!!! ;D In più credo che ci
farò un disegno! Detto questo vi saluto! Ci vediamo al prossimo capitolo,
ciaoooooooooo!!!