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Autore: Alice Payne 17    19/09/2013    2 recensioni
"Mi sei mancata,Ali!"
"Ti voglio bene,Liam!"
"Forse, il nostro, è più di un semplice bene!"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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“Tra 10 minuti sono da te … scendi! Ti devo parlare!”

Lesse d’un fiato il messaggio che portava sullo schermo quel nome che non aveva più visto da quel dannato 29 Agosto 2013. 29 Agosto 2013 il giorno più brutto della loro vita… 
 
“Ali,ti presento Sophia … la mia ragazza!” 

In quel momento le crollò il mondo addosso … ma mai quanto a quello che vide poco dopo,durante la festa … Lui,il suo migliore amico ubriaco fradicio che si strusciava sopra a quella puttanella,che come ogni poco di buono che si rispetti, ci stava … eccome!

“Non capisci che quella ti farà del male?!”
“Non capisci che di te non me ne frega un cazzo?!”

Con quelle parole si divisero … ognuno per  la sua strada … non erano più Koala e Scimmia … erano solo Alice Bradley  e Liam Payne! Certo essere solo Liam Payne non è cosa da poco…però, forse, anche lui si rese conto che gli mancava  qualcosa , e quel qualcosa era lei!
 
“Scusa,no!”

Anche se desiderava più di ogni altra cosa riabbracciarlo, era troppo orgogliosa per perdonarlo. Tutte quelle promesse che si erano fatti … tutti i momenti difficili che superavano insieme … tutte quelle volte che gli o le serviva una spalla su cui piangere … c’erano sempre stati l’uno per l’altra, ma forse Liam non si era reso conto dell’importanza di quella ragazza nella sua vita! 
Si erano conosciuti nel 2001 … lei si era appena trasferita a Wolverhampot da Dublino, e i genitori avevano comprato una villetta in un quartiere non molto “in”! Lui aveva 8 anni mentre lei 7 … avevano ed hanno un carattere molto simile:  Dolci,sensibili, insicuri … ma lei era testarda,vivace e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno … mentre lui era il contrario! All’inizio a Liam non stava molto simpatica quella bambina irlandese, con i capelli fino alle spalle, marrone scuro e quegl’occhi che definiva color cioccolato fondente, con quelle lentiggini che le uscivano fuori d’estate, alta come lui e con quella risata super contagiosa . 

“Io sono Alice,Ciao!”
“Ciao!”
“Ma perché sei sempre solo?!”
“Perché gli altri bambini non vogliono giocare con me”
“Vieni con me … ora li sistemo io!”

Frequentarono tutte le scuole insieme ed i bambini, poi cresciuti, li prendevano in giro … per dire la verità prendevano di mira Liam ed Alice lo difendeva sempre a spada tratta! Alice l’aveva accompagnato ad X-Factor nel 2008,era l’unica che andò alla sua festa di compleanno,l’unica che pianse dalla gioia quando lo ripescarono con altri 4 ragazzi e pianse di rabbia quando non vinsero … era l’unica che per lui c’era sempre stata! 

“Per favore,ho bisogno di parlarti!”

“Non ho voglia di parlare con te, non ho niente da dirti”

”Io,invece, ne ho bisogno! Ti prego!”

“Devo studiare, non posso avere distrazioni!”

Eh sì … Alice studiava,studiava per diventare Giornalista! Aveva fatto tutto molto velocemente, in nemmeno 4 anni aveva conseguito tutti gli esami con voti che non scendevano mai al di sotto del 30!
Ma lei al contrario di Liam non stava seguendo il suo sogno … ma quello dei genitori!

“Studiare?! Non sapevo che nel basket si studiasse!”

“Infatti non si deve studiare …!”

“Non puoi aver lasciato tutto per il giornalismo!”
Il sogno di Alice era diventare una giocatrice di basket ed infatti ci stava per riuscire … era entrata nella squadra dei Celtics, ma i suoi familiari erano contrari, l’unica figlia femmina doveva studiare per prendere una laurea ed avere un lavoro “serio”! L’unico che l’aveva sempre sostenuta era Liam, era lui che l’accompagnava di nascosto ai provini, era lui che si inventava le scuse quando lei tornava a casa con un ginocchio sbucciato o un dito rotto … anche lui era unico! 

“Sì, è così!”

“Vedi che ce l’hai qualcosa da dirmi … sono sotto casa tua e rimarrò qui fin quando non mi aprirai!”

“Che ne sai qual è casa mia?! Me ne sono andata da lì!”

“Vediamo se ho indovinato … apri la porta!”

“Scommettiamo che non hai indovinato?!”

“Allora se ho ragione io mi fai entrare, se hai ragione tu giuro che ti lascio perdere!”

“Per il resto della nostra vita?!”

“Per il resto della nostra vita! Ed ora apri!”

La ragazza si infilò una felpa e scese ad aprire,davanti alla porta non c’era nessuno e nemmeno lungo il vialetto della casa … si girò per rientrare e digitò qualcosa al cellulare, quando due mani le si posizionarono sopra gli occhi … 

“Ho vinto io!”

Era lui, quel profumo l’avrebbe riconosciuto tra mille!

“Ora devi farmi entrare!”

Tolse le mani dagli occhi di Alice, e quest’ultima si girò verso di lui … si guardarono! Alice sapeva che non era cambiato molto, lo vedeva tutti i giorni tramite youtube … mentre Liam non poteva sapere com’era cambiata la sua amica! Aveva le stese caratteristiche di quando la vide la prima volta … ed ancora una volta la loro altezza era uguale:1 metro e 78 centimetri … adesso la bambina vivace e temeraria si era trasformata in una donna all’apparenza forte ma che aveva bisogno di protezione!

“Ali … sei bellissima!” 

La sua migliore amica era cresciuta … era una ventitreenne indipendente e a quanto pare molto bella, almeno per gli occhi di Liam!

“Vedo che ancora indossi la mia felpa!”

Alice si guardò addosso, era proprio la felpa di Liam, in quei 4 anni aveva provato a dimenticarlo ma a quanto pare non ci riusciva … pur involontariamente doveva averlo vicino!

“Entra!”

Chiuse la porta alle loro spalle e gli fece segno di seguirla in cucina! Una cucina molto moderna con un tavolo rialzato con 4 sgabelli attorno! 

“Che devi dirmi?!”

Liam si sedette su uno sgabello mentre Alice prese due bicchieri ed una bottiglia di Coca-Cola

“Mi sei mancata tanto!”

“Tutta questa storia per dirmi queste 4 parole?!”

“No,non è solo questo!”

“Allora parla … ti ripeto non ho tempo da perdere: devo studiare!”

“La sera del mio compleanno …”

“Non me ne frega nulla,se sei qui per questo puoi anche andartene!”

“Fammi parlare! Quel giorno ho esagerato, non so cosa mi sia preso … in questi 4 anni ti ho pensato molto e mi sono fatto e mi faccio schifo da solo per quello che ti ho detto! Non ho mai avuto il coraggio di venire a chiederti scusa fino ad ora … avrei accettato ed accetto qualsiasi cosa!Dovevo vedere come si era trasformata la mia migliore amica … la ragazza che tutti mi invidiavano a scuola , dovevo vedere se era riuscita a combattere per quello che voleva, dovevo vedere se c’era qualcuno ad amarla e farla star bene … dovevo vederti! Ed ora se vuoi puoi anche mandarmi via”

Rimasero entrambi in silenzio per circa 30 secondi, ma sembrò un silenzio interminabile … Liam si alzò dalla sedia e si avviò verso l’entrata

“Comunque ho rotto da molto tempo con Sophia! Ciao … mi ha fatto piacere rivederti!”

Liam abbassò la maniglia della porta d’ingresso, l’aprì quando …

“TI PREGO … RIMANI!”

Il ragazzo a quelle parole sorrise e guardò la porta della cucina da dove era uscita Alice … 

“Non posso vivere senza averti accanto … questi 4 anni sono stati un’incubo. E, non è vero che non ho niente da dirti …”
 Liam si avvicinò e l’abbracciò mentre Alice affondò la testa sul suo petto … quelle erano le uniche braccia in cui voleva stare ed in cui riusciva a sentirsi protetta!

“Mi sei mancata,Ali!”

“Ti voglio bene,Liam!”

“Forse, il nostro, e più di un semplice bene …”

Alice si staccò dal petto di Lima e lo guardò non capendo a pieno le sue parole

“Io-io … TI AMO!”

La  ragazza lo guardò con gli occhi sbarrati e accennò un sorriso imbarazzato, le sue guance diventarono pian piano sempre più rosse ed aveva quasi paura a far incrociare i loro occhi 

“Non è proprio il modo migliore di dichiarasi”

“Ma è proprio questo che lo rende speciale … il fatto che sia semplice!”

“Quindi vuoi dire che …”

“Sì,Liam  … anche io provo qualcosa per te, anche da molto tempo!”

Il ragazzo la prese per i fianchi e la tirò a se, i loro corpi combaciavano e anche le loro labbra che si erano unite in un dolce bacio che nascondeva un amore represso da entrambi per molto troppo tempo!
  
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