Z-Mi spieghi che ci fai qua?
Io-Potrei farti la stessa domanda, vattene… non ti merito.
Z- Non me ne andrei mai.. ti va di parlare?
Io- Di cosa? Dell’essere un disastro? Dell’essere un mostro? Di avere ucciso mia madre e vivere con rimorsi? Di vivere con mio padre che per me anche se morissi non verrebbe al mio funerale? Vuoi davvero parlare di questo Zayn? O vuoi parlare e dire quanto sono favolosi i tuoi capelli oggi?
Z- Posso capire tutta questa acidità, ma non nei miei confronti… non ti ho fatto nulla e ti ho seguita anche qua, nonostante mi incutessero paura questi posti, davvero.
Io- Osama adesso ha anche paura? Bene!
Z- Non chiamarmi in quel modo, stronza.
Riflessi per un attimo su cosa avevo detto. Dissi a me stessa ‘idiota’ sottovoce.
Non riflettei più di tanto sul da farsi e mi buttai.