20/09/2013
1 recensioniBlu nel verde, verde nel blu.
Eravamo così da circa mezz'ora. Un sorriso da ebete stampato sulla faccia e gli occhi persi nei suoi. Ok vi può sembrare stupido e sono sicuro che chiunque ci vedesse in questo momento ci prenderebbe per malati, ma proprio non riesco a distogliere lo sguardo da quegli occhioni. Non posso neanche descriverveli; non ci sono parole per descrivere una cosa così fantastica e meravigliosa. Sembra banale, lo so, ma è proprio così. Potrei elencarvi ogni minimo dettaglio che fino ad ora ho scovato e impresso nella mente, ma so che non sarà abbastanza. Sono come due smeraldi anzi no meglio, molto meglio. Dovreste vederli davvero. Ve lo dico io che li ho qui davanti. Ogni minuto, ogni secondo che passa mi sembrano più belli. Ed è impossibile non perdersi. Non so dirvi quante volte mi è capitato in questa mezz'ora. Ho provato a contarle dico davvero, ma ogni volta che li riguardavo scoprivo un nuovo bellissimo dettaglio e tutto ciò che avevo nella mente andava a farsi fottere. C'eravamo solo io è lui. Non esisteva più nessun compito che ci eravamo ripromessi di fare. Non esisteva più nessun esame che avremmo sicuramente fallito. Solo io e lui.
Sentivo il suo respiro unirsi al mio e il mio cuore battere forte insieme al suo, prova inconfutabile del nostro immenso amore reciproco.
Fosse stato per me non avrei interrotto quel momento magico per niente al mondo, ma lui, non so per quale cazzo di ragione, decise di farlo spostando lo sguardo sulle mie labbra. E lo odiai tanto ma così tanto che gli avrei tirato un pugno dritto in mezzo agli occhi se solo non fossero così dannatamente meravigliosi. Mi mancavano già troppo quelle iridi smeraldine che ormai erano una droga per me, e qui capii che io senza quel ricciolino non ero niente. Mi ritrovai a chiedermi come cavolo avevo fatto a stare senza di lui tutti quegli anni. Tutto quel tempo senza poter bearmi di quella vista a dir poco meravigliosa. Tutto quel tempo senza poter perdermi in quegli occhioni da cerbiatto. Tutto quel tempo senza poter avvolgerlo tra le braccia la sera e osservarlo fino a quando il suo respiro non diventa regolare e si addormenta come un cucciolo. Davvero non me ne capacito.
Fui costretto a spostare anche io lo sguardo sulle sue labbra e mi pentii di non averlo fatto prima. Ok non era la prima volta che mi soffermavo a guardarle ma mi stupii comunque della loro bellezza. Erano così piene e avevano quella forma a cuore che mi aveva colpito sin dal primo momento.
Avete presente quando da bambini vedevate uno di quei lecca lecca enormi, così invitanti e colorati, e avevate una voglia immensa di assaggiarlo? Ecco in questo momento stava capitando a me con le sue labbra, solo che la mia voglia di assaggiarle era a dir poco triplicata. Sentivo di poter morire se non avessi baciato quelle labbra rosee e invitanti. Così mossi la testa in avanti tenendo lo sguardo fisso su di esse e le baciai dolcemente. Appena appoggiai le mie labbra sulle sue un sorriso si fece spazio sul suo viso e i suoi occhi si chiusero lentamente. Io non avevo intenzione di chiuderli neanche per un secondo, avendo troppa paura di perdermi anche un solo fantastico movimento dell'angelo che mi ritrovavo davanti, ma quando la sua lingua incomincio a leccare le mie labbra chiedendomi un accesso più profondo non potei fare altro che chiudere gli occhi dischiudendo la bocca. Quando le nostre lingue incominciarono a rincorrersi in un movimento perfetto i nostri sapori si mischiarono, e capii che anche lui come me non vedeva l'ora. Andammo avanti così ancora per un po' e fu un bacio davvero meraviglioso, pieno di dolcezza e amore, non uno di quei baci che i protagonisti si danno alla fine del film, ma molto meglio, uno di quei baci che tutti desiderano ma pochi riescono ad ottenere.
E quando ci staccammo dicemmo soltanto un "Sei bellissimo" all'unisono ma fu un momento indescrivibile. Entrambi lo avevamo detto con il cuore, non era uno di quei complimenti che ti senti in dovere di dire, ma un complimento sincero.
Bastano due parole dette davvero con il cuore per capire che quella è la persona giusta, che saresti capace di tutto per lei, che senza di lei saresti perso. E proprio così successe a me. Quel freddo giovedì di febbraio capii che Harry Styles era il più bel dono che io abbia mai ricevuto e che finché ero con lui non avrei avuto bisogno di nient'altro.
Vi auguro di avere un momento magico come questo un giorno, perchè è davvero una sensazione indescrivibile che tutti meriterebbero di provare almeno una volta nella vita.
Sentivo il suo respiro unirsi al mio e il mio cuore battere forte insieme al suo, prova inconfutabile del nostro immenso amore reciproco.
Fosse stato per me non avrei interrotto quel momento magico per niente al mondo, ma lui, non so per quale cazzo di ragione, decise di farlo spostando lo sguardo sulle mie labbra. E lo odiai tanto ma così tanto che gli avrei tirato un pugno dritto in mezzo agli occhi se solo non fossero così dannatamente meravigliosi. Mi mancavano già troppo quelle iridi smeraldine che ormai erano una droga per me, e qui capii che io senza quel ricciolino non ero niente. Mi ritrovai a chiedermi come cavolo avevo fatto a stare senza di lui tutti quegli anni. Tutto quel tempo senza poter bearmi di quella vista a dir poco meravigliosa. Tutto quel tempo senza poter perdermi in quegli occhioni da cerbiatto. Tutto quel tempo senza poter avvolgerlo tra le braccia la sera e osservarlo fino a quando il suo respiro non diventa regolare e si addormenta come un cucciolo. Davvero non me ne capacito.
Fui costretto a spostare anche io lo sguardo sulle sue labbra e mi pentii di non averlo fatto prima. Ok non era la prima volta che mi soffermavo a guardarle ma mi stupii comunque della loro bellezza. Erano così piene e avevano quella forma a cuore che mi aveva colpito sin dal primo momento.
Avete presente quando da bambini vedevate uno di quei lecca lecca enormi, così invitanti e colorati, e avevate una voglia immensa di assaggiarlo? Ecco in questo momento stava capitando a me con le sue labbra, solo che la mia voglia di assaggiarle era a dir poco triplicata. Sentivo di poter morire se non avessi baciato quelle labbra rosee e invitanti. Così mossi la testa in avanti tenendo lo sguardo fisso su di esse e le baciai dolcemente. Appena appoggiai le mie labbra sulle sue un sorriso si fece spazio sul suo viso e i suoi occhi si chiusero lentamente. Io non avevo intenzione di chiuderli neanche per un secondo, avendo troppa paura di perdermi anche un solo fantastico movimento dell'angelo che mi ritrovavo davanti, ma quando la sua lingua incomincio a leccare le mie labbra chiedendomi un accesso più profondo non potei fare altro che chiudere gli occhi dischiudendo la bocca. Quando le nostre lingue incominciarono a rincorrersi in un movimento perfetto i nostri sapori si mischiarono, e capii che anche lui come me non vedeva l'ora. Andammo avanti così ancora per un po' e fu un bacio davvero meraviglioso, pieno di dolcezza e amore, non uno di quei baci che i protagonisti si danno alla fine del film, ma molto meglio, uno di quei baci che tutti desiderano ma pochi riescono ad ottenere.
E quando ci staccammo dicemmo soltanto un "Sei bellissimo" all'unisono ma fu un momento indescrivibile. Entrambi lo avevamo detto con il cuore, non era uno di quei complimenti che ti senti in dovere di dire, ma un complimento sincero.
Bastano due parole dette davvero con il cuore per capire che quella è la persona giusta, che saresti capace di tutto per lei, che senza di lei saresti perso. E proprio così successe a me. Quel freddo giovedì di febbraio capii che Harry Styles era il più bel dono che io abbia mai ricevuto e che finché ero con lui non avrei avuto bisogno di nient'altro.
Vi auguro di avere un momento magico come questo un giorno, perchè è davvero una sensazione indescrivibile che tutti meriterebbero di provare almeno una volta nella vita.