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Autore: devilish92    23/03/2008    1 recensioni
Ciao a tutti!!Questa è la prima fanfic c che pubblico.I personaggi che ho scelto sono Sabaku No Gaara(il mio preferito^^) e Ino Yamanaka(non sapevo proprio chi scegliere e Ino è l'unica che mi faccia più simpatia).La storia è narrata in prima persona proprio da lei che s'innamorerà di questo ragazzo tanto odiato..Saranno felici?Daranno un senso alla loro esistenza?E Ino riuscirà a " sciogliere" il cuore di Gaara?Leggete e lo scprirete!Ah ..un ultima cosa..sarei ben lieta di leggere i vostri giudizi(sia positivi che negativi)e consigli..Bene..Buona lettura!!!!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Ino Yamanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sand and roses


Era l'alba.L'aria era fresca e il cielo dal malinconico viola si colorò dell'azzurro chiaro del mare.Pensai che sarebbe stata una bellissima giornata....non l'avessi mai detto.
Scesi in cucina,quando bussò qualcuno.Con calma e molto lentamente mi diressi verso la porta e aprii.Davanti a me c'era un ragazzo...mi sembrò  un pò arrabbiato..(un pò arrabbiato?!Era incazzato nero!!!!!!!!) che mi disse :
"Questo messaggio è per te ..e la prossima volta che mi fai aspettare per due ore dietro la porta io..."
Non lo lasciai nemmeno finire,gli chiusi direttamente la porta in faccia con maggiori imprecazioni del povero ragazzo.
Lessi attentamente il contenuto del messaggio e tutti i progetti  della giornata  crollarono su di me.
La richiesta era semplice..avrei dovuto ospitare un membro del villaggio della sabbia,non spiegando per quale ragione.Pensai subito a Temari ..a Kankuro al massimo..ma mai avrei pensato a Gaara.
Pensai che il destino era stato crudele con me..troppo crudele.Dopo ore di meditazione mi rassegnai e andai incontro alla mia sorte.
Giunse il giorno che avrei  voluto non arrivasse mai e con esso le prime paure.Quando arrivò,confesso,che gli aprii la porta mooolto velocemente,perchè in giro circolavano brutte voci sul suo conto e si diceva che bastava niente per scatenare la sua ira e..di certo a me non interessava divenire una sua vittima.
Il suo sguardo era..era..non so come descriverlo,ma il sangue nelle mie vene divenne ghiaccio.Entrò subito,senza  salutare e pensai  che avrei fatto prima a scavarmi la tomba.Chiusi la porta e gli dissi:
"Buon giorno".
Si limitò a un brve cenno con la mano e si sedette su un divano ,con lo sguardo fisso nel vuoto.Guardai  cosa avesse attirato la sua attenzione...praticamente niente...era solo un angolo buio.
Pensai subito :"Questo è pazzo".
Tutto poi cadde in un silenzio assordante.Odiavo il silenzio e l'aria di morte che Gaara sembrava usasse come profumo.Malauguratamente gli dissi:
"Hai fame??"
Spostò lo sguardo dall'angolo buio  a me,rivolgendomi un'occhiata quasi assassina direi.Poi si alzò e si sedette al tavolo,mangiò qualcosa e tornò a sedersi sul  divano.
I primi giorni, fu come vivere con un morto,poi però l'aria divenne meno tesa.La notte avevo sempre una gran paura.Il sonno sembrava  non giungesse mai e avevo la sensazione di vedere due occhi che mi fissavano dall'oscurità di un angolo.Forse,far impazzire le persone che gli stavano accanto era una dote innata di Gaara.
Una notte però non ce la feci più.Mi giravo a destra e a sinistra,avevo caldo poi freddo,buttai il cuscino per terra,le coperte non capii più dov'erano...alla fine decisi di alzarmi.
Gaara era nel divano.Sembrava che dormisse.Ammetto che era davvero bello,peccato che fosse un pò pazzoide.Non so cosa mi fosse preso ma mi avvicinai..di più..ancora più vicino..oramai potevo sentire il suo respiro..dolce come quello di un bambino,la pelle così bianca era resa ancora più bella dalla luce della luna...Poi mi allontanai per paura di svegliarlo e uscii fuori.

( Subito dopo che si chiude la porta si aprono gli occhi di Gaara)

Era una notte bellissima,ma di una bellezza che metteva quasi paura.C'era freddo e l'aria sembrava che tagliasse la pelle.Mi maledii per non aver portatocon me qualcosa di caldo
Tutto era buio e silenzio.Unica luce,la luna che  da qualche parte,brillava lontana e che a volte si nascondeva dietro qualche nuvola.
Ad un tratto sentii un fruscio,come di sabbia...
"Sabbia?!Qui?!Oh porca miseria..."Non feci in tempo a dire queste parole che Gaara si materializzò dietro di me.In preda al panico e rassegnata gli dissi:
"Vuoi uccidermi???Fallo se vuoi!!Tanto la mia vita non ha un senso..."
Glaciale come sempre mi rispose:"Se avessi voluto lo avrei fatto prima..."
Imbarazzata gli chiese "Perchè sei qui?"
"La notte io non dormo mai...."rispose
"Vuoi dire che eri sveglio quando  poco fa, mi avvicinai a te..nel divano??"
"Si".
"Che figura di merda"pensai
Calò di nuovo quel silenzio  che odiavo così tanto e che finalmente fu interrotto dalla sua voce..una voce  sempre così fredda.."Tu perchè sei qui?
"Non riuscivo a dormire e poi dentro fa caldo....qui però si gela" risposi
Eravamo rimasti fermi a guardarci come due cretini..poi io abbassai lo sguardo,perchè era impossibile continuare a guardare quegli occhi che sembravano baratri aperti sotto di me..e io cadevo...giù,giù sempre più in basso.
Infransi il silenzio con queste parole,pronunciate con molto imbarazzo:"Ti va..ti va di fare una passeggiata  con me???"
"Si ".Una semplice parola ma che mi riempì di gioia.
Camminammo a lungo...molto a lungo.Eravamo stanchi e decidemmo di sederci su una piccola collina.Stremata mi appogiai ad una sua spalla ..sentivo il suo profumo,di nuovo il suo respiro..mi sembrò di ascoltare i battiti del suo cuore accelerare..Desiderai restare così per sempre ma poi il sonno e la stanchezza mi vinsero.
La mattina quando mi risvegliai ero nel mio letto e mi sentii stranamente felice..non mi sentivo così da quando?Dall'arrivo di Gaara o da una vita?Ero certa che adesso la mia felicità sarebbe  stata lui .Quel ragazzo  che sembrava avesse il ghiaccio al posto degli occhi e del cuore..Sentivo che non avrei vissuto senza quella sua freddezza.Quando andai in cucina per la colazione Gaara stava mangiando."Ciao" gli dissi;Dalla sua bocca uscì un ciao molto leggero e vacuo, ma sempre meglio della prima volta,poi il solito silenzio..era una barriera che ci separava..
"Hai dormito ??"mi domandò
"Si" ma pensai subito a lui,che non poteva farlo e mi rattristai.
"Ti va di ritornare dove siamo stati ieri?"chiesi.Non mi rispose,poi annuì.
Ci incamminammo.Era davvero un bel posto ed ero felicissima di essere con lui.Mi chiesi se anche lui  lo fosse..ma forse non lo era e mi sentii in colpa per questo.Alla fine della passeggiata mi pentii di essere uscita e non vidi l'ora di ritornare a casa.
Presto calarono le ombre.Come al solitonon riuscivo a dormire,mi sedetti sul letto e dopo un pò vidi qualcuno che si muoveva..con mia sorpresa Gaara veniva verso la mia stanza.Aprì la porta mezza socchiusa ed entrò."Il divano è scomodo...posso restare un pò qui con te??"mi domandò
Cercai di mantenere l'entusiasmo e lo accolsi nel mio letto
Si sedette e mi domandò:"Cos'è l'amore???"
Furono parole che squarciarono i pensieri  della mia mente
"L'amore ...l'amore è..."mi avvicinai quasi a sfiorare le sue labbra "questo" e lo baciai dolcemente,con grande cura.(si si ..anche io!!!!!)."Amore è quello che io provo per te Gaara"
Rimase con gli occhi persi nel vuoto..come era solito fare,poi si alzò e se ne andò,senza dire niente.
"Che grande cazzata che ho fatto!!!Ma come mi è saltato in mente??!!Baciare Gaara??!!!Forse mi sto davvero rincoglionendo..."Ero disperata..non sapevo più che fare..se piangere,tagliarmi le vene (don't try this at home !!^^) o sbattermi la testa nel muro...Alla fine mi addormentai..pensando di averla fatta davvero grossa....


  
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