Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: chanel_1998    20/09/2013    0 recensioni
Clara,una giovane ragazza amante delle lingue straniere,dei libri,della danza e del suo ipod.
I libri sono la sua distrazione,la danza la sua consolazione,la musica la soluzione ad ogni problema.
Clara scoprirà l'amore ma anche dolore. All'apparenza è una ragazza forte,bella e determinata,ma sotto il suo bel viso c'è molta tristezza.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1°La partenza

''Clara!...Sveglia!''
''Papà altri 5 minuti,mmh ti prego!''
''Clara...forse non hai capito che l'areo non ti aspetta''
Uscì rumorosamente dalla mia stanza sbattendo la porta per far si che mi svegliassi,solo in quel momento il mio cervello riuscì a connettersi bene...Dovevo partire!
Mi vestii in fretta e quando scesi per fare colazione,trovai la compagna di papà vicino alla porta d'ingresso con le mie valigie vicino. ''Buongiorno Clara,allora si ritorna a Londra?!'' mi disse osservandomi dalla testa ai piedi per finire con un mezzo sorrisetto perfido. ''Non vedevi l'ora...'' dissi ancora con la bocca impastata dal sonno e ignorandola,mi avvicinai alla porta della cucina dove una figura maschile alta e snella mi guardava quasi con le lacrime agli occhi.Il mio papà! mi fece trovare una tavola arricchita di fiori,rose blu per la precisione,le mie preferite,un cornetto al cioccolato,un cappuccino fumante e altri vari tipi di brioche. ''Ehm...tutte queste rose blu?'' ''i tuoi fiori preferiti giusto?'' disse con convinzione e dolcezza. Non risposi,rimasi in silenzio mentre prendevo posto su uno degli sgabelli liberi, ''Ohw..e..guarda ti ho comprato due riviste di moda così hai un intrattenimento in aereo'' non risposi neanche a quell'affermazione,afferrai il cornetto dandogli un morso,masticai molto lentamente e inghiottì,solo all'ora gli risposi ''Non vado tanto matta per le riviste di moda'' dissi con freddezza e lui non perse tempo che mi rispose ''Possiamo comprarne altri all'aereo porto!...se vuoi'' mi limitai solo a sorridergli timidamente mentre finivo la mia colazione con tranquillità fino a quando la voce squillante di Katy si fece sempre più vicina alla cucina ''Tesoro non voglio disturbarvi,ma il taxi è già qui!'' mio padre le si avvicinò lasciandole un bacio all'angolo dell'occhio e andando a prendere il suo giaccone di pelle. 
Finì la colazione,salì per lavarmi i denti e scesi,mio padre e Katy la sua compagna mi aspettavano vicino la porta con le mie valigie,mi avvicinai a loro frettolosamente prendendo una valigia,aprì la porta e uscì seguita da mio padre e Kety che portavano con loro l'altra mia valigia,salimmo sul taxi tutti e tre in silenzio fino a quando il tassista ci chiese dove eravamo diretti,mi affrettai a rispondere ''All'aeroporto di Berlino!''

***
Durante il viaggio nessuno dei tre parlò,ci fu un silenzio imbarazzante.Entrammo in aeroporto,dopo aver fatto il ceck- in e tutto il resto.Chiamarono il mio volo così non restava altro che salutare,mi avvicinai a loro molto lentamente tenendo la testa bassa con il cappello di lana che mi scendeva sulla fronte e le mani nelle tasche dei jeans,mi fermai a qualche centimetro da loro incapace di dire una parola,così mio padre si fece forza e iniziò lui per primo ''Ho passato delle belle vacanze invernali con la mia piccola bambina...'' continuò ''So che sei arrabbiata ma..'' lo interruppi prima che continuasse a parlare ''Non è il momento...ne il luogo..adatto per parlare di queste cose'' subito papà riaprì bocca ''Si ma non essere triste..pensa che riceverai altri regali di Natale adesso che vai a Londra!'' lo disse con un sorriso talmente ampio che mi faceva rabbrividire,ma cosa pensava che sono ancora una bambina di 10 anni che si accontenta con un semplice regalo di Natale? così gli risposi ''No ma infatti io non sono triste! anzi non vedevo l'ora di tornare da mamma,ma non per i regali ma per il semplice fatto che lei non mi ha abbandonata e pensa ancora a me!'' Mio padre mi guardò sbalordito e angosciato sapevo di averlo ferito ma non potevo non dirglielo,l'altoparlante chiamò ancora il mio volo così decisi di fare in fretta dicendo un semplice ''ciao'' e dando una pacca sulla spalla di mio padre mentre Katy non la calcolai proprio.Entrai,avevo il posto n13 fila A il sedile a fianco era occupato da un ragazzo molto attraente che leggeva con attenzione la sua rivista.
Mi allaccia la cintura,guardando di tanto in tanto con la coda dell'occhio l'affascinante ragazzo che sembrava neanche accorgersi della mi presenza.Appena annunciarono che stavamo per partire mi infilai le cuffie e iniziai a scorrere il mio pollice sull'ipod fermandosi sulla canzone ''Bad day di Daniel Powtter''. 



Grazie a tutti quelli che leggeranno questo piccolo capitolo...aggiornerò la storia ogni sabato,domani ci sarà il secondo capitolo...Baci Chanel :)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: chanel_1998