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Autore: _MeandI_    21/09/2013    1 recensioni
Louis e Abbie, due ragazzi normali. Lui un cantante, lei una normale ragazza aspirante psicologa. Si incontreranno e si innamoreranno. Innamorarsi è così facile, ma dimenticare? Come la prenderebbero entrambi se i manager di Louis li avessero separati?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1:


Mi aggiravo da solo per le strade di Londra, ero depresso, tutto aveva perso colore, Eleanor aveva deciso di lasciarmi, avevo litigato con Harry e Liam, mi sentivo, come dire.. VUOTO?
Sì, forse vuoto è la parola giusta. Avevo le mani in tasca e il cappello della felpa tirato su per non farmi riconoscere. Attraversai la strada ed entrai in un tabaccaio, presi un pacco da venti di sigarette ed uscii. 
Ne accesi una e aspirai il suo fumo, e pensare che Harry si è arrabbiato con me proprio per questo e perchè mi sono autolesionato.
"Sei un pazzo? Avresti potuto farti davvero male!" La sua voce mi rimbombava ancora nella testa,mi sembrava che sia di fronte a me, ma no, non lo era, lui era volato a New York. "Ho bisogno di staccare la spina." Aveva detto e poi era volato via, prese un aereo e volò in quella città.
"Louis, saresti potuto morire! Te ne rendi conto?" Anche Liam mi urlava contro e anche lui è volato a New York con Harry. Zayn con Perrie a Los Angeles e Niall a Mullingar, sono solo in questa città, solo, senza qualcuno che mi capisca. Zayn e Niall sono da escludere, direbbero le stesse cose che hanno detto Liam e Harry e scapperebbero anche loro a New York.
Immerso nei pensieri, non mi accorsi di qualcuno che mi veniva incontro. Ci scontrammo, le cadde la borsa e a me cadde la lametta dalla tasca. Eravamo entrambi a terra a riprendere le nostre cose, non ci eravamo neanche chiesti scusa, impegnati a riprendere le nostre cose. Vide la lametta e portammo entrambi la mano su di essa, al contatto una scossa elettrica attraversò il mio corpo, alzammo il capo contemporaneamente, il color ghiaccio dei miei occhi non era niente in confronto a quel verde che avevo di fronte, più verde di quello delle iridi di Harry.
"E' tua?" Chiese. Una voce angelica, forse un angelo? Forse ero morto e lei era l'angelo che mi accoglieva in paradiso? Annuii e la rimisi in tasca. Ci rialzammo.
"Sono Abbie, piacere." Disse la ragazza, la fissai. Piegò il capo a destra.
"Sono Louis." Risposi.
"Louis Tomlinson, vero?" Disse
"Sì, sono io." Risposi.
"Ho saputo della rottura con Eleanor, è lei il motivo?" Chiese guardandomi con uno sguardo dolce.
"Anche lei.." Dissi. "Ti va se andiamo a fare un giro insieme?" Chiesi.
"Sì, dai." Iniziammo a camminare, le raccontai di tutto ciò che era successo e mi capì.
"Louis, non ripeto quello che hanno detto gli altri, anche se dovrei. Ti dico solo: loro non vedono l'angelo che vive nel tuo cuore, fagli vedere il vero te stesso, e capiranno." Mi sorrise. I miei occhi si riempirono di lacrime, mi abbracciò. Avevo bisogno di un abbraccio. La strinsi, era abbastanza bassa per me.
"Quanti anni hai?" Chiesi.
"16." Rispose Abbie.
"Ti va se una di queste sere si va a cena insieme?" Chiesi.
"Sì, mi piacerebbe." Ci scambiammo i numeri, ci salutammo e poi ognuno per la sua strada.
< Grazie per l'aiuto, avevo bisogno di un abbraccio." Scrissi e inviai. Rispose subito.
< Leggo gli occhi, caro Louis.>>
< Cosa intendi dire?>>
< Gli occhi raccontano, Louis. Oltre a quella lametta, ti è caduto anche il cuore.>> Non capii.
< Non ti seguo..>>
< Mi spiego: i tuoi occhi mi hanno raccontato tutto,il tuo sguardo mi ha fatto capire che avevi bisogno di qualcuno che ti capisse e che ti abbracciasse, o sbaglio?"
< No, non sbagli. Passo a prenderti stasera alle 8. Indirizzo?>>
< 26esima strada, numero 234. A stasera.>> 
Erano già le 7 e mezza quando rientrai a casa, mi feci una doccia veloce e misi una felpa e un jeans. Presi la macchina e sfrecciai a casa di Abbie. Alle 8, lei era già fuori la porta. Era incantevole. Una felpa larga le arrivava fin sotto il sedere e le gambe erano coperte da un pantacollant nero. Uscii dalla macchina e la raggiunsi, le stampai un bacio sulla guancia e la guidai verso l'auto. La portai a cena da Nando's.
Cenammo e parlammo del più e del meno, avevo scoperto che studiava alla High Shool ed era un'ottima studentessa, aveva la media del 9 ed era una delle ragazze più belle della scuola. Bhè, ci credevo, capelli rossicci, occhi verdissimi,fisico stupendo..
La riaccompagnai a casa, scesi e girai dal suo lato aprii lo sportello e l'aiutai a scendere.
"Grazie per la bellissima serata." Disse intimidita e abbassando il capo.
"Devi camminare a testa alta, devi mostrare i tuoi occhi." Le alzai la testa con due dita sotto il mento. "Ecco, ora va meglio." Si alzò sulle punte e si avvicinò al mio viso. Ci separavano 10 cm, più o meno, e come si sa, a meno di 50 cm il bacio è assicurato. Mi avvicinai di più a lei, afferrandola per i fianchi.
"Fallo." Sussurrò vicina alle mie labbra. Poggiò le mani sul mio petto e avvicinò ancora di più il viso. Poggiai le labbra sulle sue, morbide e calde. Ci staccammo, mi guardò imbarazzata e poi si buttò di nuovo sulle mie labbra.
Continuammo a frequentarci per due mesi, ma sentivo il bisogno di farle una domanda e quella domanda doveva essere fatta nel modo giusto. Grazie a lei avevo fatto pace con i ragazzi, e mi ero innamorato..
< Stasera ti porto al primo concerto del nostro tour, sarai in prima fila,vestiti bene!>>
< Va bene, a che ora passi?>>
< Passo con i ragazzi alle 8.>>
*Abbie pov*
Mi buttai nella cabina armadio. Optai per una felpa nera che Louis aveva dimenticato da me,un jeans e le mie Vans rosse. Feci una bella doccia e lavai i capelli, li asciugai e feci una treccia di lato. Mi vestii e alle 8 scesi.
"Ehi, ciao piccola." Louis mi venne incontro e mi stampò un bacio sulla fronte. Entrammo in macchina e Louis mi presentò.
"Ragazzi, lei è Abbie." Disse.
"La famosa Abbie?" Chiese Harry.
"Sì, lei." Rispose Lou.
"Ohw, piacere io sono.." Lo interruppi.
"Sei Harry,lui è Zayn, lui Niall e lui Liam. Louis mi ha parlato tantissimo di voi." Sorrisi.
"Ohw, Loueh!" Harry lo abbracciò.
"Ehi, lui è mio!" Risi.
"No, scusi, fino a prova contraria lo conosco da più tempo io!" Rise Niall.
"Però l'ho baciato prima io!" Disse Zayn. Lo guardai con aria stupita "Sulla guancia! Ma che pensi, porcellina!" Ridemmo. Poggiai la testa sulla spalla di Lou. Mi baciò dolcemente la fronte e poi mi passò un braccio intorno alle spalle.
"Ma guardali.." Sussurrò Harry a Liam "Sono così carini.." Guardai Louis che mi stava guardando già da un po', alzai il viso, si avvicinò con il viso a me e mi lasciò un leggero bacio sulla fronte. Scendemmo dall'auto e cercammo di passare inosservati. Le dita di Louis si intrecciarono alle mie, le nostre mani si strinsero ed entrammo nell'arena. Era enorme. Mi sedetti al mio posto mentre i ragazzi andarono a cambiarsi. Prima che le fans entrassero Louis venne a salutarmi.
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Spazio autrice:Ecco il primo capitolo, spero vi piaccia. A 2 recensioni continuo.
  
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