Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: aurara    21/09/2013    3 recensioni
[storia ad oc] [ispirata alla trilogia 'The Hunger Games']
~ AU | Sci - fi | Giappone post apocalittico | Avventura, azione, un po' di sangue ~
Eccomi qui con la mia prima storia ad oc. Se siete interessati, perché non ci fate un salto? ~
---
"Tsunami si girò quanto bastava per notare che un pacificatore, con la sua solita divisa bianca ed un fucile carico in mano, gli aveva appena ordinato di andarsene. Odiava il coprifuoco nei giorni precedenti ai Giochi. Orribili.
Stupidi Giochi, stupidi pacificatori, stupido tutto. Avrebbe voluto fuggire da quella nazione così dispotica, così crudele, così inumana, ma non poteva. Che fregatura."
-
"Disse un'ultima frase, prima di scomparire dalla visuale dell'uomo vestito di bianco. Una frase così significativa, ma al contempo dannatamente ironica.
-E possa la fortuna essere sempre a vostro favore!-"

---
Ci vediamo dentro!
Aurara~
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

::Lysinis' Games♣ 

Dove tutto ricomincia.



::Chapter 04: One-way journey... maybe.

 

 

 

 

La cena, nel vagone ristorante del treno proveniente dal distretto 2, sembrava procedere bene.
Solo... un Nagumo annoiato e scorbutico, una Chiharu sconsolata e un mentore alquanto elettrizzato e sicuro di sè.
-Ragazzi, questa è stata una mietitura assolutamente per-fet-ta! Oltretutto il sole ha fatto anche risaltare il mio completo. Ah, però vi siete offerti volontari. Potevate dirlo dopo, almeno per farmi leggere un po' di più e far aumentare la suspence. New Tokyo adora la suspence. E-
-Ehi, hai rotto. Lasciami finire di mangiare.- si lamentò il rosso, tagliando un altro pezzo di bistecca e facendolo scomparire in bocca.
-Haruya-san, cerca di non mangiare come un morto di fame, per favore!- intervenne la ragazza al suo fianco, dopo aver finito il suo budino al cioccolato. Lo adorava, il cioccolato. 
-Ascolta Chiharu, Nagumo. Faresti un favore all'umaintà intera.- la appoggiò il mentore, mentre si attorcigliava distrattamente una ciocca di capelli biondi attorno all'indice.
-Afuro-sama, ma io non mi chiamo Chiharu!- aggiunse lei, mostrando prontamente uno sguardo offeso. Al mentore parve che i suoi occhi si stessero facendo via via più lucidi dopo quell'affermazione.
-Ma tu... tu non ti chiami Chiharu?- domandò Terumi, sgranando gli occhi rubino e facendo quasi cadere il calice di vino bianco.
-Aah, lasciala stare. Fa sempre così. Per me è mezza matta.- intervenne nuovamente Haruya.
Il viso della ragazza prese improvvisamente una piega più altezzosa e minacciosa.
-Cos'hai detto, Nagumo?- tuonò, piegandosi verso di lui.
-Io me ne vado in camera.- disse il rosso, ignorando la ragazza e alzandosi dalla sedia.
-Oh, niente dessert?- soffiò Afuro, piegando leggermente la testa.
-Fanculo, Nagumo! Io mi chiamo Yuki!- continuò Chiharu.
-Senti, Chiharu, Hana, Yuki o come diavolo ti chiami; io sono qui solo perché devo vincere questo cazzo di gioco, o perlomeno rimanere vivo per le due settimane. Quindi non me ne frega se sei incazzata o no, io devo andare in camera mia. Arrivederci, Terumi-san.-
E la porta scorrevole si richiuse con un lieve tonfo.
Afuro lasciò scivolare la testa sui palmi delle mani, mentre Chiharu -o per meglio dire, Yuki- si limitava ad inseguire il rosso e tirargli dietro quanti più soprammobili possibili.
-Ah, ma che razza di tributi mi sono capitati quest'anno?!-

 

 

Un beep-beep assordante echeggiò per la stanza, completamente immersa nel buio.
Come se non bastasse, le pesanti tende di velluto cominciarono a scostarsi automaticamente verso i lati della finestra, lasciando spazio alla luce del sole.
Un bel modo -e anche efficace- per far svegliare la gente.
Tsubaki aprì lentamente gli occhi, girando la testa semi-coperta dalle lenzuola verso la sveglia.
Otto e mezza precise.
Subito le ritornò alla mente che la colazione era alle nove, come aveva detto la mentore.
Si alzò di malavoglia dal letto -non ne aveva mai avuto uno così comodo-, mentre i suoi occhi si abituavano alla forte luce del sole.
Non che fosse sveglia, anzi. Non era riuscita a chiudere occhio fino alle due di notte, da quanto ricordava.
Dopotutto, come avrebbe potuto dormire in una situazione del genere? Un attimo prima raccoglieva mele dal frutteto per poi ritrovarsi in un treno che come destinazione aveva una morte quasi certa.
Dopo essersi lavata e vestita, uscì dallo scompartimento per dirigersi al vagone ristorante.
Diede un'occhiata alle finestre dei corridoi, e notò che la vegetazione tipica del loro distretto e di quelli adiacenti era già scomparsa. Qualche ora e sarebbero finalmente arrivati a New Tokyo.
Quando giunse al vagone ristorante, sgranò leggermente gli occhi. Non ricordava che fosse un luogo così carino.
Le pareti, di legno chiaro, si alternavano alle lunghe tende di velluto celeste. Al centro dello scompartimento si trovava una tavola apparecchiata con ogni genere di cibo da colazione esistente.
Natsumi e Saya erano già sedute, probabilmente mentre pensavano se iniziare con la cioccolata o con una fetta di pane e marmellata.
Mentre Tsubaki le salutava e prendeva il suo posto, rivolse particolare attenzione alla sua compagna.
Mangiava con calma, mentre spalmava di marmellata le fette di pane e spiccicava qualche parola con la nera. Magari con lei i rapporti sarebbero andati anche abbastanza bene.
La mentore invece sembrava parecchio distaccata. La grazie con la quale mangiava e si atteggiava sembrava tipica di un'abitante di New Tokyo, molto probabilmente viziata e figlia di papà.
Sicuramente avrebbe voluto essere destinata ad uno dei distretti favoriti, piuttosto che ad uno di quelli inferiori.
-Natsumi-sama, quando arriveremo a New Tokyo?- chiese Saya, in maniera quasi innocente.
L'interpellata alzò un sopracciglio, quasi colpita dal tono di voce usato dalla sedicenne.
-Arriveremo in stazione verso le tre del pomeriggio. Quindi vedete di essere pronte per quell'ora.-
...seccante.
La mentore bevve l'ultimo sorso di tè, per poi alzarsi dalla sedia ed andarsene, in silenzio.
Prima di uscire dallo scompartimento, si girò verso le ragazze.
-Quando avete finito, andate a guardarvi un po' di video delle edizioni passate. Vi serviranno.- concluse, scomparendo dietro la porta.
...dopotutto, non era poi così seccante.
Le due, dopo essersi scambiate qualche sguardo sorpreso, ricominciarono con calma a mangiare.
Ma Tsubaki molto probabilmente non aveva ancora voglia di farla finita.
-Saya?-
-...sì, Tsubaki?-

-Cosa sono quei tagli sul polso?-

 

 

 

Non fu particolarmente entusiasmante svegliarsi grazie alle urla di dolore di un tributo della cinquantasettesima edizione.
Myo si guardò lentamente intorno, cercando di far sparire il torpore a gambe e braccia.
Doveva essersi addormentata sul divanetto di velluto rosso, intenta a guardare in tv un po' di sopravvissuti e non delle varie edizioni passate.
Il tributo ormai non urlava più.
Il pugnale conficcato nel petto dava il via ad una lunga scia di sangue, che a contatto con la sabbia calda cominciava già a seccarsi.
Probabilmente quelle urla erano anche dovute alla sabbia ustionante, un fattore da tenere in considerazione per la prossima arena.
Dando un'occhiata per la stanza, notò che Gouenji sembrava sparito.
Probabilmente aveva raggiunto il mentore per chiedere altre informazioni su New Tokyo, oppure era solo andato a riposarsi nel suo scompartimento.
Sì, forse era così. Sembrava una persona abbastanza riflessiva e silenziosa, a suo parere. Anzi, sembrava troppo calmo e taciturno per i suoi gusti.
Myo si alzò stancamente dal divanetto, spegnendo la tv. Aveva bisogno di mettere qualcosa sotto i denti, e in fretta.
Uscì velocemente, dirigendosi verso il vagone ristorante. Sembrava un'impresa abbastanza fattibile, finché la ragazza non venne fermata proprio dal biondino che passava di lì, che probabilmente aveva già in mente di chiamarla.
-Myo, il mentore ci vuole.- disse, bloccandole la strada.
-E chi se ne frega, io ho fame!- rispose lei a tono, cercando di crearsi un passaggio verso il vagone ristorante.
-Myo, siamo arrivati.- precisò Gouenji.
A quella frase, la ragazza si bloccò di colpo. Afferrò Shuuya per un braccio, come in una morsa, e gli chiese dove fosse il loro mentore.
-Ti stavo portando là, è nel vagone principal-
Non fece in tempo a finire la frase che la mora lo stava già trascinando lì. Intanto il rumore fuori dal vagone cominciava già a farsi più forte.
Trovarono il loro mentore appiccicato ad uno dei finestrini. Sembrava che gli occhi gli luccicassero dell'emosione e dalla meraviglia.
-Su, ragazzi!- urlò, in un moto di enfasi -Andate a salutare! Farete una buona prima impressione!-
Myo storse il naso, mentre si vedeva costretta ad obbedire. Se fare una buona prima impressione significava sopravvivere, beh, avrebbe fatto del suo meglio.
Tirando fuori il suo miglior sorriso, salutando dal finestrino la gente strana ed eccessivamente sfarzosa di New Tokyo, notò un altro treno appena arrivato in stazione.
Probabilmente erano altri due tributi.
-Perfetto,- sussurrò -ci sarà da divertirsi.-

 

 


Fei mise a punto gli ultimi preparativi per il grande tabellone del padiglione centrale.
Si sentiva fiero di sè, del suo lavoro: una grande schermata olografica di ultima generazione regnava incontrastata tra le pareti bianche dell'edificio, che in qualche giorno si sarebbe riempito di colori grazie ai vestiti degli abitanti di New Tokyo.
Grazie a quell'aggeggio stupendo, si sarebbero infatti potuti vedere in tempo reale tutti gli aggiornamenti delle scommesse, stato di salute, popolarità e le statistiche di tutti i ventiquattro tributi.
Si posizionò davanti al suo capolavoro, mentre lo accendeva tramite il pannello di controllo mobile, altra sua creazione.
Appena i caratteri con le foto comparvero in bella mostra sullo schermo, Fei sorrise compiaciuto.

 

Distretto 1

Suzuno Fuusuke

Minamisawa Atsushi

Distretto 2

Owari Chiharu

Nagumo Haruya

Distretto 3

Tanaka Akane

Kidou Yuuto

Distretto 4

Tsunami Jousuke

Hoshanokuji Renge

Distretto 5

Shibuya Sho

Kaze Nana

Distretto 6

Tsurugi Kyousuke

Shiomiya Shiori

Distretto 7

Kino Aki

Shindou Takuto

Distretto 8

Fubuki Atsuya

Fubuki Shirou

Distretto 9

Shunju Minako

Kirino Ranmaru

Distretto 10

Mirai Myo

Gouenji Shuuya

Distretto 11

Fujiwara Saya

Yamada Tsubaki

Distretto 12

Ito Rin

Kariya Masaki

 


-Cognome e nome, perfetto. Semplicemente perfetto.- esclamò il verde.
-Ora mancano solo il pubblico, i soldi e qualche tributo, magari morto. Ed il gioco è fatto!-

 

 

 

 

 

 

 


Angolino dell'autrice~
Non cambierò mai il nome di quest'angolo tehehe
...buonsalve.
Lo so, mi rendo conto che è passato un casino di tempo dall'ultimo aggiornamento. :'D
Ma tra i compiti delle vacanze da finire, la pigrizia e Canterbury non sono riuscita ad aggiornare, sorry ;u;
Inoltre già in questa prima settimana di scuola ci hanno già riempito di compiti, quindi penso che gli aggiornamenti saranno un po' lentini...
Però state certi che non abbandonerò questa long (almeno credo), perché voglio vedere come riesco a pararla avanti. E perché mi piace lol
Ah, ho notato che comunque negli ultimi tempi le recensioni scarseggiano .u.
Non vi chiedo di recensire per forza ogni capitolo, ma almeno farmi sapere che siete ancora vivi e che state ancora seguendo la storia mi farebbe piacere. Anche perché sinceramente non è bello usare oc di gente che non si fa sentire da un po', almeno per sapere il loro parere.
Comunque, vi è piaciuto il capitolo? Da qui le cose comincieranno a farsi più serie, e più interessanti owo
Avete notato che Chiharu sembra strana, giusto? Vi chiarisco il tutto; lei soffre di una sorta di personalità multipla, che verrà chiarita meglio più avanti con la storia. -Comunque, Simo, ho aggiunto che a Hana piace il cioccolato owo-
E mi è piaciuto descrivere Fei con la sua ossessione perfezionista (?) per il suo tabellone strafigo.

Ho anche fatto la tabella, neh uu. Ho anche rivelato il cognome della mia oc lol comunque lo so che la tabella fa schifo  e non è neanche venuta centrata, fanculo editor
L'ho fatta per cognome e nome, così anche da riprendere le usanze giapponesi (dopotutto questa è una cosa post-apocalittica, ma è pur sempre Giappone uu)
Non mi pare di aver altro da aggiungere, o magari me lo sono dimenticato lol
Ci si vede al prossimo capitolo c:
Aurara

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: aurara