~Saiko Uchiha,la stella che illuminò il cielo di un traditore.

É strano il momento prima della morte.
Mi sento come se stessi per cadere in un lungo sonno,al quale però non c'è risveglio.
Dopotutto,posso pensare di andermene serenamente,mi sento bene,rilassato,tranquillo..felice.
La mia vita è stato un susseguirsi di emozioni alla quale sono riuscito a scampare dignitamente..e ora sono qui,disteso al suolo e con gli occhi rivolti verso il cielo,non riesco a distinguere ogni elemento presente su quella volta celeste,ma riesco ancora ad immaginarlo.
Che strana parte dell'universo il cielo.
Varie sfumature lo attraversano senza avvertire,come le nuvole o..le stelle.
Il momento in cui quell'oscuro velo nero viene decorato da scintillanti ammassi lucenti è un'emozione che non si può descrivere a parole.
Ho sempre visto la mia vita come un cielo di notte,e la prima stella che lo ha illuminato sei stata tu,mia dolce Saiko.

Non ho mai avuto l'occasione di riferirti quanto la tua vita abbia avuto valore nella mia.
La mia stella,il mio faro di speranza.
Come potrei dimenticare il giorno in cui ci siamo conosciuti?

Eravamo piccoli entrambi,io ero uno dei ragazzini più ammirati e conosciuti del nostro clan,e poi c'eri tu,la timida ragazza che reprimeva la sua forza pur di scambiare una parola con un suo coetaneo.
Io non ti avevo mai incontrata,i miei amici mi parlavano di te in modo negativo,ti chiamavano "La bambina dalla forza di un uomo" e ti tenevano tutti alla larga per paura di farsi male giocando con te.
Io,invece,non riuscivo a vedere cosa ci fosse di sbagliato in una bambina che possedeva una grande abilità nel combattimento,anzi,lo trovavo un aspetto interessante della tua personalità.
Una volta mi capitò di spiarti mentre ti allenavi,eri da sola,e non riuscivo a distogliere lo sguardo da quei movimenti così precisi e in sintonia tra di loro,volevo avvicinarmi e presentarmi,diventare tuo amico insomma,peccato che un kunai si andò a conficcare proprio sull'albero dietro cui ero nascosto e la tua voce risuonò per tutta la parte di terra in cui ci trovavamo io e te: "Sparisci brutto spione,non farti più vedere!" e da allora ogni mio tentativo di avvicinarmi a te fu vano.
Qualche tempo dopo,mi trovavo seduto vicino un corso d'acqua che mi forniva la serenità di cui avevo bisogno,il silenzio e la pace di quel luogo furono improvvisamente interrotti dal rumore di una piccola esplosione proveniente dalla collina alle mie spalle.
Non riuscivo a distinguere nulla,vedevo solo fumo,ma poi riconobbi una chioma di capelli corvini legati in una coda di cavallo,eri tu e stavi precipitando al suolo.
Senza pensarci due volte feci un salto di alcuni metri e riuscii a prenderti prima che ti schiantassi a terra.
Per fortuna non avevi ferite,solo qualche graffio.
Ti aiutai a sciaquare le ferite in quel corso d'acqua e per la prima volta,vidi il tuo volto allargarsi in un sorriso
"Grazie.."
Mi sussurai.
In seguito mi raccontai cos'era accaduto.. Dei nostri coetanei ti prendevano in giro sempre per lo stesso motivo,così decisi di allenarti in un luogo completamente isolato,ma anche pericoloso..Mentre stavi perfezionando una nuova tecnica la situazione ti è sfuggita di mano ed hai perso l'equilibrio.
Da quel giorno diventammo amici,facevamo tutto insieme..scherzavamo,litigavamo,giocavamo..poi diventammo grandi..

Già.
Grandi..
Il mondo che insieme avevamo creato era svanito con la nostra innocenza di bambini.
In quel periodo la guerra che entrambi da piccoli avevamo vissuto,poteva arrivare da un momento all'altro..ed entrambi eravamo a favore della pace,questo ci unì a tal punto che l'amicizia tra di noi lasciò il posto all'amore.
Fui io a dichiararmi,una sera,nel luogo in cui ci eravamo incontrati per la prima volta.
Eri imbarazza,non sapevi che dire,ma non eri mai stata una grande oratrice,così decisi di mettere fine a quell'imbarazzo creatosi tra di noi con un gesto che ritenni il segno d'affetto più bello ricevuto in tutta la mia vita: mi baciasti.
Da allora il mio cielo notturno era stato illuminato dalla stella più bella del firmamento.

Quella magia, però, era destinata a svanire.
Il clan attraversava un periodo difficile,alcuni Uchiha avrebbero voluto dare inizio ad una nuova guerra,e ci fu un solo modo per fermarli..
Ammetto che avrei voluto raccontarti la verità,Saiko,magari ci saremmo potuti costruire una vita insieme lontano da clan..ma come avresti reagito?
Se ti avessi detto che l'Hokage e gli anziani della foglia avevano scelto me per sterminare una volta per tutte il mio clan..cosa avresti fatto?
Mi avresti odiato?
Aiutato?
Disprezzato?
..
Decisi di agire da solo,anche se ciò significava eliminare anche te.
Come può una persona uccidere la donna che ama?
Quella creatura che lo ha riportato alla luce,come avrei potuto trovare il coraggio,amore mio?

Nell'indecisione totale,mi ricordai un tuo insegnamento..
un giorno mi dicesti che agire è molto meglio di pensare o parlare,decisi di seguire il tuo insegnamento.

Quella notte avevo già stroncato alcune vite,senza che nessuno se ne accorgesse.
Prima dei miei genitori,decisi di spezzare il legame più bello della mia vita..il nostro legame.
Arrivai davanti la porta della tua casa.
Bussai.
Dopo aver aperto la porta il tuo sguardo divenne intenso,amorevole,i tuoi occhi neri come il carbone brillavano alla vista dei miei.
Il tuo sguardo,però,subì un cambiamento appena capisti che c'era qualcosa di diverso in me.
Ti abbraccia consapevole che fosse l'ultima volta.
Ti tenni stretta al mio cure per sentire ancora una volta il tuo battito sul mio.
Annusai il tuo profumo.
Accarezzai i tuoi lunghi capelli.
Poi..ho seguito il tuo consiglio,ho agito senza pensare.

Distesa al suolo una lacrima scorreva dai tuoi occhi.
Mi abbassai e ti tenni stretta ancora una volta mentre la vita svaniva dal tuo corpo.
"Ti amo."
Le uniche parole che uscirono dalla mia bocca.
Eri inerme,pallida..bellissima come non lo eri mai stata.
Me ne andai per completare la mia missione,sapendo che ormai non avrei provato più dolore,perchè quella notte il mio cuore era svanito con te,la stella che aveva illuminato il mio cielo si era spenta per sempre.
Quell'oscurità che solo tu eri riuscita ad illuminare,si era spenta di nuovo.

Il tuo volto mi appare un'ultima volta davanti ai miei occhi..
Sto per raggiungerti Saiko,ora potremmo stare insieme per sempre,potremmo mantenere la promessa che due bambini ancora piccoli per comprendere la vita,si erano fatti molti anni fa.
Le due stelle che si erano divise,stanno per rincontrarsi in modo da splendere per sempre.

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SPAZIO AUTRICE:
Una ff un po' malinconica,ma adoro il personaggio che mi sono inventata ^^
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-Sherly_Holmes-