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Autore: Vane483    22/09/2013    4 recensioni
Firenze 1472, Leonardo DaVinci arriva a Firenze e da li nascerà il mito, la leggenda.
Firenze 2013, Asia Baldi è al secondo anno dell'Accademia delle Belle arti, un progetto su un grande uomo, Leonardo DaVinci.
Per uno scherzo del destino o forse per pura magia le loro realtà si incontreranno e forse tutto questo cambierà la storia che conoscete.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo da Vinci, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Amori attraverso il tempo-Leonardo Da Vinci'
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CAPITOLO 20 E' QUI

 

L.DAVINCI POV

 

Questo tempo è decisamente pericoloso, quegli affari meccanici che le persone chiamano automobili possono farti molto male, un tizio ci è andato addosso e si è fatto male, devo stare attento se non voglio che succeda anche a me, sono davanti ad una fontana enorme con statue, è al centro della piazza dove c'è il mercato nel mio tempo, a sinistra delle piazza c'è il nostro vicolo e li niente è cambiato, mi guardo intorno, devo trovare la strada che conduce all'Accademia, sarà sicuramente li, chiederò di lei, però un momento, non posso dire chi sono, devo trovare il modo di farmi annunciare anche se ora non sono più tanto sicuro di volerle sconvolgere la vita,mi siedo sulla fontana,inizio ad essere confuso,forse dovevo riflettere prima di venire qui però ho voglia di vederla, si al diavolo.Mi alzo e riprendo a camminare, c'è un cartello con su scritto Accademia delle Belle Arti e una freccia, seguo la direzione; il cuore inizia a battermi forte, così forte che potrebbe scoppiarmi, sto sudando, sono nervoso, le mani mi tremano e il respiro si fa affannato; mi fermo e mi appoggio al muro, devo darmi una calmata, non voglio che mi veda così, mi sfrego il viso, devo riprendermi cazzo “Ehi amico stai bene?” è la voce di un ragazzo alzo lo sguardo, mi viene quasi un colpo, assomiglia in maniera paurosa a Nico “Em...si sto bene!” “Sicuro?Sei pallido, non vorrei che svenissi in mezzo alla strada!” “No è tutto a posto!Devo incontrare una persona e sono un po' nervoso!” “Una ragazza?” “Sia!” “Tranquillo amico, con una faccia come la tua non puoi di certo fare brutta figura!” “Come?” “Intendevo che sei un bellissimo ragazzo!” ci sta provando con me?Lo guardo confuso “Mi spiace ma...non sono interessato!” “Ma no, che hai capito, vedi io studio all'Accademia delle Belle Arti ed è nella mia natura vedere la bellezza delle cose e delle persone!” che figuraccia, beh almeno non era come credevo, aspetta un attimo “Hai detto che vado all'Accademia?” “Si perchè?” “Conosci Asia Baldi?” “Asia Baldi...mmm...no mi spiace!” “Non fa niente!” “Siamo tanti in Accademia e io sono solo al primo anno!” “Non importa!” “Suppongo sia lei la ragazza!” “Si è lei!” “Senti io sto andando la, ti accompagno!” “Grazie mi faresti un favore!” “Ah piacere Nicolò!” anche il nome,io credo di potergli dire il mio , stando a quello che ha detto lei non si sa come sono da giovane e lui infatti non mi ha riconosciuto “Leonardo!” “Come il grande DaVinci!” tossisco “Si...come lui!” allora è vero,mi conoscono e quindi sarà vero che mi studiano “Allora, non per farmi gli affari tuoi ma...devi chiederle di uscire?” “E' più complicato!” “Ah ti devi dichiarare!” è uno sconosciuto però è il primo che è stato gentile in questo tempo e poi non devo raccontargli tutto “Io e lei siamo già stati insieme!” “E' una ex?” “Come?” che cosa vuol dire ex? “Non è più la tua ragazza!” “Se devo essere sincero non lo so, ci siamo lasciati in modo strano!” “Tu o lei?” “Che vuol dire?” “Chi ha lasciato l'altro?” “Entrambi ma nessuno dei due voleva!” “Faccenda complicata!” annuisco con la testa, è davvero tutto confuso, ci siamo lasciati?Stiamo ancora insieme?Posso ancora considerarla mia?

“Eccoci qua!” oddio, ci sono, sono qui davanti all'Accademia, sono a pochi passi da lei “Ok amico ora devo scappare!Buona fortuna!” “Grazie!” il ragazzo sparisce dentro, sono solo,abbandonato al mio destino; entro, mamma mia è stupenda, l'atrio è enorme e luminoso, appeso c'è un enorme cartello dice che ci sarà una presentazione di alcuni lavori degli studenti del secondo anno, c'è anche l'elenco e il nome dell'artista che esporranno:<> anche lui è diventato famoso?Non ci credo <> chi?Il prossimo, un tonfo al cuore <>lei...farà una presentazione su di me?O mio Dio, il cuore fatte forte,mi guardo intorno, non è un sogno, sono qui, torno a guardare il suo nome affianco al mio “Scusi!Cerca qualcuno?” mi volto e davanti a me una signora che somiglia a Clarisse, ma che ha questo posto? “Em...cercavo una studentessa, Asia Baldi!” “Probabilmente è a lezione, puà aspettare qui!” “Grazie!” dannazione, devo aspettare ancora, non ce la faccio più.

Continuo a fare avanti e indietro, sono ansioso, ho voglia di vederla; tutti i ragazzi che possano mi guardano in modo strano ma non importa “Ehi sei ancora qui?” è il ragazzo di prima “Gia!” “Non l'hai trovata?” “Hanno detto che forse è a lezione quindi devo aspettare!” “Deve essere frustrante!” “Molto!” “Dai prima o poi arriva e non preoccuparti!” mi volto ed eccola sulle scale, è con un'altra ragazza “Oddio!”anche Nicolò si volta “E' lei?” “Si!” “Buona fortuna!” mi da una pacca e se ne va;amore mio.

 

ASIA POV

 

Finito, finalmente, non ce la facevo più, ogni parola su di lui era come pugnalarsi allo stomaco, al petto, ovunque però sono contenta, è venuto bene sono sicura che anche la presentazione andrò bene però sono nervoso. Attraverso la biblioteca e vedo Francesca al computer “Ehi Fra ti va un gelato?” “Un gelato?Ovvio che mi va!” spegne e mi raggiunge “Allora hai finito?” “Finito!” !Evvai!” “Ora posso rilassarmi finalmente!” “E per quell'altra cosa?” “Per Leonardo?” merda “Leonardo?Si chiama così?” cazzo, beh ma non devo dirgli che è lui “Si, si chiama Leonardo!” “Wau proprio come la tua ossessione, DaVinci!” “Non è la mia ossessione!” “Oh si!” “Smettila!” “Hai fino cercato su google se c'era un suo ritratto da giovane!” “Era per il lavoro!” “Si, certo!” stiamo scendendo le scale,alzo lo sguardo verso l'atrio “Cazzo!” non è possibile, lui...è...qui “Che c'è?” non riesco a parlare, riesco solo a guardarlo “Asia?” anche lei guarda nella mia stessa direzione “E' lui?” annuisco “Dio ma è bellissimo, mi spieghi perchè lo hai mollato?” “Scusami un secondo!” scendo quasi di corsa ma come gli sono davanti mi blocco “Le...Leonardo!” lo dico quasi sussurrando, si avvicina e mi guarda negli occhi, i suoi occhi, la mia selva oscura, mi abbraccia, lo stringo, Dio quanto mi è mancato; la mia razionalità però torna a farsi sentire, lui è qui cazzo nel 2013, mi stacco da lui “Vieni con me!” lo trascino fuori “Asia cosa c'è?” “Che ci fai qui?” mi guarda confuso “Come che ci faccio qui?” “Non dovresti essere qui!” abbassa lo sguardo “Volevo vederti!” ecco e adesso dovrei essere razionale? “Scusami è che...al diavolo!” lo riabbraccio “Mi sei mancato!” “Mi sei mancata anche tu!” “Come hai fatto?” “Zo mi ha dato l'idea, io ho riadattato la formula come hai fatto tu!” mi stacco e lo guardo bene “E questi?” indico i jeans e la maglietta che indossa “Li ho presi al mercato!” “E con cosa?” “Con 20 fio...euro!” oddio no, adesso sa dell'esistenza degli euro “E come facevi ad averli?” “Li ho presi ad un signore cieco!” “Cosa?” “Non sapevo come fare, mi guardavano tutti in modo strano!” “Stai benissimo!” Dio quanto è sexy con i jeans “Il tuo tempo è bizzarro!” “Per me lo è il tuo!” “A proposito, che fine hanno fatto i fiorini?” “E' una storia lunghissima!” un ragazzo accanto a noi tira fuori un cellulare “Che cos'è quello?” “Niente ora vieni,devo portarti via di qua!” meno scopre e meglio è.

 

Entriamo nel mio appartamento, lui si guarda subito intorno “Tu vivi qui?” “Si!” fa un certo effetto averlo qui però è bellissimo “E' bello!” “Grazie!” vede subito il mio album da disegno “Posso?” “Certo!” inizia a sfogliarlo e ad ogni disegno sorride, il suo sorriso, è ancora più bello di come lo ricordassi “Sono meravigliosi!” “Grazie!” ho il cuore a mille, lo stomaco contratto, lui è qui, non mi sembra vero, le lacrime iniziano a scendere “Ehi piccola!” viene da me e mi prende il viso tra le mani “Perchè piangi?” “Mi sei mancato così tanto che credevo di morire!” “Ora sono qui!” “Lo so!” ma so anche che prima o poi se ne dovrà andare, non è il suo tempo e ancora peggio è il futuro, mi stringe a lui “Oh piccola mia!” lo guardo negli occhi, il cuore fa già male perchè so che dovrò dirgli addio “I tuoi occhi sono tristi, perchè?” “Lo sai che non può stare qui vero?” “Lo so ma dovevo vederti anche solo per una volta!” cola ma piccola distanza che ci divide posando le sue labbra sulle mie, il solo tocco mi manda in paradiso, risentire le sue labbra è come tornare a respirare dopo essere stata sott'acqua per chissà quanto tempo, la mia lingua cerca la sua per danzare ancora una volta, un bacio lungo pieno di passione, piano mi fa stendere sul letto, è sopra di me, non è mai stato più bello,gli levo la maglietta e lui fa lo stesso con la mia, in poco il resto dei nostri vestiti è per terra, entra in me con tutta la dolcezza e l'amore del mondo come se fosse la prima volta, lo stringo a me, voglio sentirlo, i suoi gemiti mi mandano fuori si testa.

 

Raggiungiamo il piacere, sono felice, si stende accanto a me “Scusa per il letto!Sò che è piccolo!” “No, è perfetto!” mi stringo a lui per evitare di cadere “Ho visto che farai una presentazione su di me!” “Si!” “Allora non mentivi quando dicevi che qui mi studi!” “No!” “Perchè hai scelto me?” “Perchè sei un grande artista!” arrossisco, mi sento un po' in imbarazzo a parlare con lui di lui come artista “Grazie!” “E' la verità!” “Scommetto che andrai alla grande!” “Lo spero, ci ho lavorato tanto!” “L'hai anche scritta?” “Si!” “Posso leggerla?” “Assolutamente no!” “Perchè?” faccio uno scatto e coprendomi con il lenzuolo mi metto a sedere “Perchè non puoi conoscere il futuro, tanto meno il tuo!” forse ho alzato troppo il tono “Ehi tranquilla,ero solo curiosa!” si alza anche lui e mi accarezza il braccio “Non dovresti esserlo in questo tempo!Potrebbero esseri gravi ripercussioni!” “Mentre eri là, nel mio tempo, è cambiato qualcosa?” “Non molto!” “Allora non devi preoccuparti!” “E invece mi preoccupo, io sapevo bene o male com'era il tuo tempo, tu no, questo è il futuro!” “Va bene ora calmati, ti prometto che non succederà niente!” “Scusami sono stata troppo dura!” “Non preoccuparti, ora vieni qua!” mi trascina giù con se e mi abbracciandomi, devo stare calma, andrà tutto bene, siamo insieme ed è l'unica cosa che conta, chiudo gli occhi cullata dal dolce suono del suo respiro.

 

L.DAVINCI POV

 

Apro gli occhi,mi devo essere addormentato, lei è ancora abbracciata a me, avevo quasi paura che fosse un sogno; stare con lei, riabbracciarla, poter fare di nuovo l'amore con lei è il miglior regalo che la vita potesse farmi,le do un bacio sulla testa e la sposto facendo attenzione a non svegliarla, mi alzo e rimetto i pantaloni, mi avvicino alla finestra e guardo Firenze, una Firenze che non conosco, come ha fatto a diventare così?Come hanno fatto a cambiare le cose?Le case sono diventate più alte, le carrozze con i cavalli non esistono più e i Fiorini, dove sono finiti i Fiorini?Vorrei farle tutte queste domande ma so che non mi risponderebbe e infondo la capisco, so che potrebbero esserci dei casini, forse lo è stato stato anche venire qui.Sono confuso, volevo vederla e stare con lei ma forse le sto complicando la vita; la guardo, è così tranquilla mentre dorme, vorrei che fosse sempre così ma finchè sarò qui non credo che sarà possibile, forse dovrei tornare a casa, subito. Mi avvicino alla scrivania, voglio scriverle qualcosa, è piena di libri e disegni, sembra quasi la mia anzi è identica alla mia, io e lei siamo così simili forse è per questo che la amo così tanto; prendo un blocchetto di fogli, sono disegni, tutti meravigliosi e tutti esprimono il suo essere, il mio cuore perde un colpo, l'ha trovato,il disegno che ho fatto io di noi due, lo guardo e tutti i momenti passati insieme mi passano davanti come se ci fossero due attori identici a noi che recitano la nostra vita, mi manca averla in giro per il laboratorio o per l'alloggio, mi manca tornare e ricevere un suo abbraccio; vorrei poterla portare con me ma è impossibile, una lacrima scende, fa male doverle dire addio, poso i disegni, prendo un foglio bianco e inizio a scrivere.

Mi alzo e la guardo per l'ultima volta, ho le lacrime agli occhi, non ce la faccio, le do un bacio, un lungo respiro e apro la porta. ADDIO AMORE MIO.

Non sapevo dove andare così eccomi in piazza, seduto su questa fontana meravigliosa, potrei studiarla un attimo e proporla Lorenzo ma so che sarebbe rischioso, qualcosa potrebbe cambiare e l'ultima cosa che voglio è incasinarle il tempo. Giro e rigiro il foglio, non so che fare, voglio stare con lei più di ogni altra cosa, vorrei che ci fosse una soluzione, vorrei che fosse semplice ma forse è meglio che mi rassegno all'idea che stare insieme è impossibile, che devo lasciarla andare e farla andare avanti con la sua vita.Sono pronto. Sono pronto a tornare a casa.

ANGOLO DELL'AUTRICE: Mi scuso per il tanto tempo passato ma ho avuto un pò da fare e se devo essere sincera l'ispirazione mi aveva un pò abbandonato ma ora eccomi con il penultimo capitolo, si credo proprio che il prossimo sia l'ultimo.Ringrazio ancora chi segue questa storia soprattutto THINK PINK che aspetto con una nuova storia...Beh spero che il capitolo via sia piaciuto, soprattutto perchè finalmente si sono rivisti. Alla prossima. -Vane-

  
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