Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: SaraTonks    25/03/2008    3 recensioni
Spero che la mia prima Fun qui sia di vostro gradimento
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Forse è vero,la notte porta consiglio,o forse porta solo spavento. Remus Lupin, Lupo Mannaro,ma cosa più importante era un uomo che pensava prima agli altri e poi a se stesso;cosa che a Tonks dava molto Fastidio. Non era il fatto di essere buono con gli altri che alterava la povera Tonks,ma il fatto che lui si prendesse cosi tanta cura di lei da non restarle accanto per paura di farle del male. Bravo Remus Lupin,tanto male ci sto lo stesso!!! Tonks è la tipica ragazza che solo con un sorriso, ti alza il morale che fino a due secondi fa avevi sotto i tacchi. La tipica ragazza che non si arrende mai davanti all’amore impossibile,ecco perché faceva impazzire Remus. _____________________________________________________________________________

24 dicembre Erano soltanto le dieci di sera, ma Remus era troppo stanco,la luna Piena di due giorni fa lo aveva steso completamente,e non solo fisicamente. Da mesi ormai non parlava più con lei. Lei la donna che voleva amarlo anche se il destino era contro di loro. Ammettilo Remus!!!Tu hai paura di non essere quello che lei merita!! Si mise a letto,solo in quella che è la notte più magica dell’anno,nel suo piccolo appartamento. Chiuse gli occhi. Forse erano passati 2 minuti,nemmeno,ma quello che vedeva nella sua testa era solamente una luce candida. _________________________________________________________________________

“Ciao Remus!” Remus era in mezzo a della neve. Forse si trovava fuori ma non sentiva freddo;anzi si sentiva al caldo. Alzò lo sguardo e la persona che lo salutava era il suo migliore amico, Sirius Black. “Sirius??Ma tu…che ci fai qui?A parte l’ora tarda ma tu…”Remus era confuso,fin troppo. “…morto volevi dire?No caro il mio Moony, ti sbagli di grosso. Certo il mio corpo non c’è più,non respiro ma il mio ricordo è vivo in te!E io questa sera sono qui per farti ragionare!!Certo che tu sei sempre stato il più duro da convincere he?Anche da giovani, dovevamo passare mezz’ora a dirti di star tranquillo per venir con noi!” “Ragionare?Sbaglio o ero io ad aiutarti a fare i compiti quando non ci capivi niente?”Remus non capiva…sicuramente sognava ma questo sogno era molto reale. “Bè,quello era un altro tipo di ragionamento Moony!Parlo di lei bello mio!La mia cuginetta!Tu la stai facendo soffrire!E non tirarmi fuori la storia del troppo vecchio o che altro perché con me non attacca!chiaro?”Sirius era molto serio,quasi arrabbiato,Remus non l’aveva mai visto cosi,solo una volta quando Elian Goord gli aveva dato buca al 6°anno. “Sirius ma tu non capisci…io non posso essere come te, con lei è diverso,io amo Dora!Non è mai successo che io mi innamori cosi di una donna!Lei è l’unica che mi capisce.” “Appunto,te la lasci scappare cosi?”Sirius lo guardava con un’aria compiaciuta,e con le braccia incrociate,si aspettava qualcosa da Remus probabilmente. “Mi spieghi come faccio Sirius?Ho paura di farle del male,e se le succedesse qualcosa per colpa mia?” “Prima cosa Moony:lei è un Auror, e lupi mannari per lei sono una sciocchezza ;seconda cosa lei soffre già!E non poco!Remus ti ama lo capisci??E terza cosa:Non puoi trattare male una Black!!” Mentre diceva l’ultima cosa Il sorriso di Sirius riempiva ancor più di luce lo strano posto. “Non rispondi he Remus?Lo sapevo sono sempre stato il migliore a convincerti!” Remus era allibito, e la cosa più paurosa erano le parole di Sirius,tutte vere. “Allora Felpato spiegami una cosa,cosa dovrei fare io,dopo che lo trattata da schifo e soprattutto dopo mesi che non le parlo?Farei la figura dell’idiota e soprattutto se mi mandasse a quel paese avrebbe tutte le ragioni del mondo per farlo!” di certo Remus non aveva torto. “Bè,a questo non ci avevo pensato Moony,per chi mi hai preso?Per la signorina cuori solitari?” Il volto di Remus iniziò a prendere vari colori in pochi secondi, doveva ridere alla battuta o strozzare il caro vecchio amico?Remus si sedette su quella che sembrava essere neve. Sirius si sedette vicino all’amico;Remus notò che l’amico portava un bracciale con un piccolo leone d’oro,era il bracciale che i malandrini li avevano regalato per il suo diciassettesimo compleanno. “Sai una cosa Remus?Penso che non esista cosa migliore della sincerità,se tu l’amassi veramente,oggi vigilia di Natale correresti da lei!Anche se è mezzanotte!L’amore, e questo ricordatelo Remus, non ha ne età e né tempo!Chiaro il concetto?E ora vai!”Sirius si avvicinò a Remus e con una spinta lo fece cadere,su quella che doveva essere neve.

Caldo. Sudore e mani fredde come il ghiaccio,mani appena tolte dalla neve. Remus si ritrovò seduto sul suo letto. Non poteva crederci. Il suo migliore amico era già sparito. Scese dal letto, ma l’occhio cadde sull’albero di Natale in miniatura che Molly gli aveva mandato. Sotto l’alberello qualcosa scintillava alla luce del caminetto acceso. Era il bracciale di Sirius. Remus Lupin stai ancora sognando? Lo prese in mano,era caldo. Remus guardò l’orologio che teneva nel piccolo e umido salotto: 11:30. “Ho ancora tempo,ce la posso fare.” Si mise le prime cose che trovò,e dopo aver messo il mantello uscì in fretta dalla sua piccola dimora. Nevicava. Tutto uguale al sogno,mancava soltanto lui. Il freddo della notte faceva sentire Remus ancor più triste,ma in un breve istante si smaterializzò. Era davanti a casa sua. Suono o non suono?Che diavolo faccio? Remus guardò di nuovo il bracciale. Suonò il campanello. Dopo pochi minuti apparve agli occhi di Remus una ragazza in vestaglia con tanto di pappucce rosa ai piedi. “E tu che diavolo ci fai qui?”Tonks ancora mezza addormentata guardava l’uomo che l’aveva fatta soffrire, e che ancora lo faceva. “Dora sono stato l’idiota del secolo,ho lasciato andare via il tesoro più prezioso che avevo tra le mani,tu. Non so cosa mi passava per la testa ma so che non voglio che ricapiti più. Dora io ti amo e lo farò per tutta la mia vita e oltre se necessario.”Remus era in ginocchio davanti a lei,al freddo in quella notte dove una stella può essere davvero la più bella di tutte. Tonks lo guardava. Non sapeva cosa dire, ma l’unica cosa che fece fu quella di prenderlo per mano. Lo fece alzare e quando i suoi occhi erano al livello di quelli di Remus,un bacio fece capire a Remus che lei lo aveva perdonato. Quando i due si separarono,l’orologio a pendolo di Tonks scoccò la mezzanotte. “Bè,Buon Natale Remus Lupin”lei sorrise all’uomo che tanto amava. “Buon Natale, amore mio” Remus e Tonks erano ancora li,sul porticato,abbracciati. “Che cosa ti ha fatto cambiare idea Remus?”Tonks lo guardava con aria incuriosita. “Niente, solo i consigli di un vecchio amico dalla coda felpata.” La mano di Tonks prese di nuovo quella di Remus. E chiudendo la porta dietro di se, entrarono in casa assieme, finalmente uno con l’altro.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SaraTonks