Accoccolati ad ascoltare il mare
quanto tempo siamo stati
senza fiatare
seguire il tuo profilo con un dito
mentre il vento accarezzava piano
il tuo vestito

Ripenso a tutte quelle volte che scappavamo insieme per rifugiarci nella solitudine della spiaggia invernale, quei momenti per noi erano magici e spensierati che non cambierei mai per niente al mondo. Rimanevano in silenzio ad ascoltare il mare per ore, neanche una parola infrangeva quel mistico silenzio sensazionale che ci circondava in quei momenti.

Io rimanevo incantato anche dalla tua esile figura, non solo dalla bellezza del mare e con un dito disegnavo il tuo dolce profilo, non mancavo neppure un tratto di te e tu mi sorridevi dolcemente e in modo abbastanza divertito, mentre una gentile brezza marina accarezzava i nostri abiti.

Era freddo, ma a noi non importava: era l'amore che continuava ad ardere nei nostri cuori che ci scaldava continuamente...

e tu
fatta di sguardi tu
e di sorrisi ingenui tu
ed io
a piedi nudi io
sfioravo i tuoi capelli io
e fermarci a giocare
con una formica
e poi chiudere gli occhi
non pensare più
senti freddo anche tu
senti freddo anche tu

Tu continuavi a guardarmi di sottecchi, i tuoi occhi cristallini si dividevano tra le scaglie argentee del mare e la mia persona seduta perennemente al tuo fianco, poi alla fine mi sorridevi castamente come fa una bambina piccola: uno dei sorrisi che mai dimenticherò in tutta la mia vita, un sorriso vero come la tua anima pura e ingenua.

Io invece me ne stavo vicino a te con i piedi nudi nella sabbia: non era un caldo rassicurante quello che provavo in quei momenti, ma mi dava un senso di libertà e ribellione: quello che mi mancava in quel periodo, quello che i miei genitori mi hanno sempre negato. Continuavo a giocare simpaticamente con una tua ciocca di corti capelli color del grano: mi piaceva quell'odore di frutta che emanavano, sembravano che rispecchiassero a pieno la tua essenza fresca e giovanile.

Spesso e volentieri ci fermavamo a giocare una una malcapitata formica che passava lì vicino: era un gioco molto infantile, ma il fatto che eravamo insieme mi bastava e mi appagava a pieno.

Alla fine della giornata ricordo che ci stendevamo sulla sabbia con gli occhi chiusi, senza che nessun pensiero particolare ci attraversasse la mente: avevamo freddo, ma eravamo insieme, avevi e avevo freddo, ma in quel momento nulla aveva significato più della nostra unione.

e nascoste
nell'ombra della sera poche stelle
ed un brivido improvviso
sulla tua pelle
poi correre felici a perdifiato
fare a gara per vedere
chi resta indietro

Le stelle rimanevano sempre nascoste tra le nuvole scure che coprivano il candido cielo di un nero intenso e magnifico, come se si vergognassero di uscire allo scoperto per farsi ammirare e rimanevano quindi celate ai nostri occhi.

Un brivido improvviso ci coglieva impreparati: l'inverno da queste parti è sempre molto freddo, ma con te nulla era impossibile e quindi rimanevamo fermi aspettando che l'effetto passasse e poi noi avevamo un modo impeccabile per riuscire a scaldarci.

Iniziavamo a correre come forsennati e i nostri corpi si facevano sempre più stanchi e accaldati, correvamo ridendo e scommettendo su chi riusciva per primo a superare l'altro. Non importava chi vinceva, alla fine ci accasciavamo per terra ridendo e scherzando, ma sempre e comunque allo stremo delle forze, ma felici di stare assieme nell'immensità notturna.

e tu
in un sospiro tu
in ogni mio pensiero tu
ed io
restavo zitto io
per non sciupare tutto io
e baciarti le labbra
con un filo d'erba
e scoprirti più bella
coi capelli in su'
e mi piaci di più
e mi piaci di più

Tu eri sempre al centro dei miei pensieri e del mio cuore: non passava un solo istante senza che il tuo ricordo e la tua immagine apparissero nitide all'interno della mia contorta mente. Eri la dea dei miei sogni e dei miei desideri e non potevo permettere per nulla al mondo che qualcuno ti portasse via da me, non che mi sentissi minacciato da qualcuno, ma odiavo l'idea che tu te ne andassi con un altro lasciandomi da solo come uno sciocco, non lo potevo sopportare...

Io rimanevo sempre in silenzio, con nel cuore l'angoscia di rovinare i nostri momenti magici: tutto doveva essere assolutamente perfetto e non potevo sciupare tutto parlando a sproposito, quindi celavo tutto nel mio cuore e non osavo proferire parola.

Ti baciavo con estrema dolcezza mentre ti stuzzicavo un po' con un filo d'erba strappato dal terreno, tu ridevi e ricambiavi il bacio anche tu attenta a non spezzare quei magici momenti che si creavano tra di noi: ci amavamo troppo per far finire tutto in un attimo, eravamo prudenti e amorevoli con noi stessi e verso le nostre azioni, anche quelle più piccole.

Mi piacevi ogni momento di più: quella era l'unica cosa di cui ero veramente certo.

forse sei l'amore...
e adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando
dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi tu
ad inventare questo amore

Forse tu eri veramente la persona giusta per me, ma me ne sono reso conto troppo tardi e ti ho lasciata andare via per mia immensa colpa.

In quei momenti di gioia però l'unica mia ragione di vita eri tu, solamente tu ed ero sicuro che lo saresti stata per sempre: l'unica che mi dava la forza e la volontà di andare avanti, l'unica che mi sosteneva e l'unica che mi amava veramente come nessun altro. Tu eri sempre nel mio cuore, fino a farlo scoppiare d'amore verso la tua persona, non sapevo che cosa avrei fatto se tu fossi stata lontana da me e anche oggi continuo a chiedermi come ho fatto ad essere così stupido lasciandoti andare via da me, so che se non esistessi qualcuno ti dovrebbe creare perchè sei unica e magica. Una persona spettacolare sotto tutti i punti di vista...

Una ragazza forte e determinata, che al momento sa però diventare fragile e gentile, aprendo ai cari la parte migliore di te, senza chiedere nulla in cambio: il tuo amore era incondizionato.

e per gioco siam caduti coi vestiti in mare
ed un bacio e un altro e un altro ancora
da non poterti dire
che tu
pallida e dolce tu
eri già tutto quanto tu

Durante i nostri giochi bambineschi spesso e volentieri cadevamo in acqua vestiti e ci ritrovavamo a ridere delle nostre pietose condizioni: in quei momenti non ci importava nulla se ci fossimo presi l'influenza, perchè il nostro amore era più forte di tutto e di tutti, nulla era in grado di separarci.

Tra una risata e l'altra le nostre labbra si avvicinavano sempre di più fino ad unirsi in un dolce contatto magico e carico di sentimento: non ti lasciavo andare e tra un bacio e l'altro ti stringevo maggiormente a me per non permettere a nessuno di portarti lontano da me.

Con la tua carnagione pallida e il tuo sguardo dolce e solare tu eri veramente tutto quello che mi serviva per vivere bene e in pace con me stesso: tu eri la mia unica e inesauribile fonte di vita.

ed io
non ci credevo io
e ti tenevo stretta io
coi vestiti inzuppati
stare li' a scherzare
poi fermarci stupiti
io vorrei cioè
ho bisogno di te
ho bisogno di te

Noi rimanevamo abbracciati insieme per minuti interi, con l'acqua che continuava ad insinuarsi tra i nostri vestiti già fradici, ma non era importante in quel momento e continuavamo a scherzare come se nulla fosse successo: c'eravamo solamente noi e la natura da testimone, ma a noi andava bene a quel modo e ci bastava per esprimere tutto il nostro sentimento perfettamente corrisposto.

Avevo un immenso bisogno di te, non sapevo come andare avanti se tu non fossi rimasta per sempre insieme a me, ma mio fianco: avevo solamente bisogno della tua continua presenza per poter portare in spalla quel fardello pesante e oscuro che tutti chiamano vita. Tu eri il raggio di luce che illuminava il fondo della disperazione, cambiandolo con l'amore immenso che provavo per te.

Tu eri la mia guida e la mia unica ancora di salvezza...

dammi un po' d'amore...
e adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi
tu ad inventare questo amore.

“E tu?” continuavo a chiedermi mentre mi guardavo le mani.

Tu eri la mia inspirazione e la mia musa, non so che cosa avrei fatto se tu non ci fossi stata e me lo chiedo tutt'oggi.

Tu eri semplicemente tu: quella ragazza birichina e spensierata che tanto amavo per la sua essenza armoniosa e libera.

Tu eri solamente il mio amore e te ne sono grato per tutti i momenti che abbiamo passato insieme.

So che tutto questo rimarrà per sempre nei meandri del mio cuore, ma ho tenuto a donarti tutto il mio pensiero e il sentimento di affetto che per anni ci hanno tenuto insieme.

Tutto questo l'ho fatto per te piccola, l'unico vero amore della mia vita...