Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sissistyles00    22/09/2013    2 recensioni
sono Sasha MC. sono una popstar e ho 16 anni, domani 17. mio padre è morto prima che nascessi.
*****
sono Avril McCannes, ho 16 anni e domani ne faccio 17. mia madre è morta mentre mi partoriva. sono una ragazza normalissima, di Holmes Chapel, assomiglio molto a quella postar, Sasha MC, si lei. sono innamorata di Harry Styles, il più popolare della mia scuola, la Holmes Chapel High School. lui è fidanzato con Ashley, la più troia della scuola, nonché la più popolare.
*****
"tu sei Sasha MC!!" urlai.
"e tu sei...uguale a me" disse squadrandomi.
"nha, somiglianze"
*****
Spero di avervi incuriosite/i. passate e recensite!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1

*leggere lo spazio autrice, è importante.
I came in like a wrecking ball 
I never hit so hard in love 
All I wanted was to break your walls 
All you ever did was wreck me 
Yeah, you wreck me 
(Wrecking Ball, Miley Cyrus)
SASHA

"dai, sbrigati, il concerto inizia tra 1 minuto!" urlò il capo camerino. sbuffai e mi misi le scarpe con la zeppa interna argento. mi riguardai allo specchio e stranamente stavo bene. top corto azzurro e giallo, una collana multicolore, una camicia azzurro sbiadito allacciata poco più sotto il seno, vari braccialetti ai polsi, dei pantaloncini a vita alta anch'essi multicolori con una cintura fucsia. (http://anyblog.org/gossip/wp-content/uploads/2012/07/carly-rae-jepsen-music-video-good-time-04.jpg Sasha non è Carly Rae Jepsen). mi risistemai bene i capelli lunghi poco più delle spalle rossi accesi e ricci e mi sfumai un'altro po' il trucco nero leggero sopra alla pelle pallida e gli occhi blu. 
"45 secondi!" urlò da fuori il camerino il capo.
"arrivo" dissi io. uscii e presi il microfono con le paillette con scritto 'Sasha MC'. MC è il mio vero cognome, non so perché è solo 'MC', ma mia madre mi ha detto che è quello. mio padre morì poco prima che nascessi, o così mi disse mamma. non lo conobbi mai, purtroppo. mi posizionai nel mio posto e lentamente la porta scorrevole si alzò, facendo così urlare ancora di più le fans. sorrisi e stupefatta sospirai. avvicinai il microfono alla bocca e salutai la folla.
"ciao Londraaaaa!!" urlai al Wembley Stadium saltando da una parte all'altra.
"come state??" dissi avvicinando una mano all'orecchio e chinandomi.
"non vi ho sentitoooo!!!" urlai ancora, facendo urlare la folla ancora di più. partì la traccia e mi misi a cantare per 4 ore. finirono gli album che avevo fatto e sorrisi.
"grazie mille a tutti di essere qui questa sera. io vi devo tutto, se non ci fosse stati io sarei ancora nella mia cittadina natale a non fare nulla probabilmente. grazie mille a tutti voi e grazie X-Factor per avermi dato quest'occasione. GRAZIEEEEE!!!" urlai per poi salutare la folla e scendere dal palco. mi buttai nel divanetto del camerino tutta sudata.
"tesoro sei stata magnifica!" disse una voce calda familiare che non sentivo da tempo. mi alzai di scatto e mi buttai fra le sue braccia.
"mamma!! sei venuta a vedermi!!" dissi un po' lacrimando.
"ehi, non piangere amore, va tutto bene. sono così orgogliosa di te!" disse lei stringendomi. è orgogliosa. orgogliosa di me. non potevo stare meglio. mi asciugai le lacrime e passammo la serata in un ristorante.
mi presento, mi chiamo Sasha MC e ho 16 anni, domani 17. sono una postar e amo tutte le mie fans, le MCcdy. non c'è tanto da dire, non sono fidanzata e … non sono come tutti credono.
AVRIL
sono Avril McCannes e sono di un paesino piccolissimo in Inghilterra. ho 16 anni e domani ne farò 17. tutti i miei amici dicono che sono bella e ho una bella voce, ma secondo me si sbagliano. 
*DRIIN DRIIN*
quella stupidissima sveglia mi svegliò alle 6.55 e pagherei qualunque, QUALUNQUE cifra per dormire un'altra mezzora.
a malavoglia mi alzai con i miei soliti capelli rossi ricci lunghi poco più delle spalle spettinati. mi stropicciai gli occhi blu coperti dalle palpebre pallide come il resto del corpo. molti miei amici mi dicono che sembro molto quella cantante, Sasha MC, o qualcosa del genere, ma è solo somiglianza.
mi strinsi nel mio pigiama pesante di lana e feci colazione.
"ciao papi!" dissi scoccandogli un bacio sulla guancia.
"ciao tesoro" mi salutò lui. gli sorrisi e mi scaldai un po' di latte coi cereali.
mi feci una doccettina veloce e mi misi un paio di jeans grigi, un maglione largo e lungo bianco e le All Star bianche.
scesi e presi lo zaino grigio dell'EastPak e mi allontanai dalla villetta verso la scuola.
raggiunsi Emily, la mia migliore amica, assieme a Lauren e Karen, altre amiche.
"ciao belle" dissi salutandole con un abbraccio.
"Dio, assomigli ogni giorno di più a Sasha MC" disse guardandomi dalla testa ai piedi Lau.
"Lau, no" dissi sarcasticamente.
"SI! sei uguale!" disse lei. tirò fuori il cellulare e mi fece vedere una sua foto, che ieri sera le aveva mandato una sua amica che era andata al concerto, Claire.
"cazzo" dissi guardandola bene. ero davvero uguale.
"già"
"non ci assomigliamo poi così tanto… poi lei sarà una che fa delle canzoncine blablabla…" dissi io. Karen sgranò gli occhi e mise su una sua canzone. in effetti era brava, e la sua voce assomigliava un po' alla mia, ma poco. poco poco.
"ok, ok, è brava" dissi sorridente.
"eeeehh finalmente!" disse Emily. le sorrisi e ci avviammo dentro la scuola. io non ero popolare, proprio 0. Ashley lo era, già, Ashley la puttana. parlando del diavolo…
"guarda guarda chi si rivede…" disse squadrandomi dalla testa ai piedi. non ci volle molto, dato il mio metro e sessantadue.
"ciao Ashley" dissi semplicemente aprendo l'armadietto e dandole le spalle. mi rigirai e… ottimo, di bene in meglio.
"ciao Avril" disse il moro ammiccando.
"Harry" risposi io, chiudendo l'armadietto e prendendo a braccetto Emily, dato che le altre due se ne erano andate perché la loro lezione iniziava prima. Harry era il più popolare della scuola, tutte gli sbavavano dietro, me compresa, ma non me ne facevo una ragione e me ne fregavo. stavo per andarmene quando una mano mi prese per il polso. mi girai e mi ritrovai faccia a faccia col riccio. con i suoi meravigliosi smeraldi in cui tante volte avevo avuto la possibilità di perdermici, ma solamente da lontano, con quelle sue labbra perfette rosee che erano purtroppo concesse solamente alla putt… ehm, Ashley, e quei ricci mori scompigliati così sexy che si ritrovava quello splendido ragazzo. mi guardava stranito e mi accorsi che al suo contatto io… tremavo? si, tremavo.
"c-ciao" balbettai. sorrise e le sue fossette rivolte solo a me mi fecero quasi svenire, se non era che da quando l'avevo visto la prima volta stavo davvero per svenire. per non parlare della prima volta che mi guardò… ok, lasciamo stare il passato e pensiamo al presente. sembrava che avevo freddo, sembravo un ghiacciolo.
"ciao" disse sorridendo. ok, se lo faceva ancora svenivo.
"ti aspetto in classe" disse la mia amica che si avviò. io annuii confusa e Harry, imbarazzato, mi mollò.
"c-che c'è?" chiesi balbettando, cercando di non rivolgere il mio sguardo a lui e di trovare qualcosa di più interessante da guardare. mi guardai intorno e… la mia salvezza!
"Niall! Liam!" dissi, facendolo allontanare di un po' dalla sottoscritta.
"ciao!" mi salutò il secondo con un abbraccio.
"ciao piccola" disse il primo, con un bacio sulla guancia.
"c-c'è qualcosa che dovevi dirmi, H-Harry?" chiesi imbarazzata.
"io? oh, ehm, no…" disse… abbattuto? imbarazzato? si, si era abbattuto e imbarazzato. ma per cosa poi…?! se ne andò lasciandoci con un segno della mano e con un sorriso rivolto a me. certo, lui era il più popolare della scuola e stava con una che ogni sera si portava uno diverso a letto, ma lui invece era… un bravo ragazzo, sincero, bello e gentile, con qualche tatuaggio qua e la.
"grazie, siete la mia salvezza ragazzi!" dissi abbracciandoli. loro sono i miei due migliori amici, e se non ci fossero stati loro io sarei… sarei ancora un'autolesionista. non mi piace questa parola, non mi è mai piaciuta, nemmeno dire 'mi taglio' mi è mai piaciuto. non so perché lo facevo, sembrava che tutto il mondo mi stava cadendo addosso e quella era l'unica cosa da fare. ho buttato tutto, tutte le cose che graffiano o tagliano, e ne sono felice perché ora non lo sono più, e non ho problemi.
guardai il riccio che si allontanava. posso credere che i miei occhi erano a forma di cuoricino.
"ma come fa a piacerti così tanto?" chiese Liam ridendo. feci spallucce e andammo in classe tutti insieme.

 
SPAZIO AUTRICE

Ciaoo!! come va? spero bene anche se non vi conosco :'3

passando al capitolo…

vi piace? spero di si:3
non anticipo nulla, chiedo solo cosa credete!
devo andare!
vi lascio.
bacioni, vi stringo forte. xxx

 
sissistyles00
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sissistyles00