{vi consiglio di ascoltarla con sottofondo L'attimo in cui di L'aura http://www.youtube.com/watch?v=kmLnwaov224}

L'ATTIMO IN CUI

Per conquistare la tua identità

Puoi rischiare di perderti lungo la via

Ma supererai le difficoltà

Se un amico ti fa compagnia

Ti accorgi che è lì, vive in te

Ti sei indubbiamente perso, Zoro.

Non come ti perdi di solito, in mezzo ad una città o per strada, da qualche parte. Stavolta ti sei perso per davvero, non riesci a vedere vie d'uscita.

Qui, legato a questo palo senza mangiare né bere da chissà quanto tempo. È dura, vero? Vedi la tua vita scorrerti davanti agli occhi. Hai sbagliato tutto? Sei nel giusto? Non lo sai? Kuina lo saprebbe.

Sarà la fame, o il caldo, però... vedi tutto nero. Non ti sei mai perso tanto.

Succede in modo strano, surreale: prima non c'era, un secondo dopo è qui, davanti a te. Ti dà da mangiare. È proprio buffo, non sa niente della vita: un ragazzino come tanti, un ragazzino troppo arrogante. Peggio: un pirata.

Eppure quel ragazzino che si è presentato come Rufy ha qualcosa di diverso dagli altri, te ne accorgi. Forse è solo per come ti guarda: non sembra avere paura di te, non ti guarda con disprezzo come fanno loro, gli altri. Solo Kuina ti aveva mai guardato così; così come guardi un amico.

“Oh, sarà davvero divertente, vedrai!”
“Divertente? Ma scusa, tu non sei un pirata?”
“Infatti: fare il pirata vuol dire mangiare, cantare e divertirsi.”
“... Tu non sai niente della vita, non è così?”
“So un sacco di cose! Ad esempio, so che per vivere bisogna mangiare. Mi passi il sale?”
“Sei uno strano ragazzino, non c'è che dire.”
“Grazie, amico!”

Nell'attimo in cui ti fidi di lui

Tutto il cielo lassù si tinge di blu

Non dovrai arrenderti mai

Non hai da temere se scopri di avere un amico

Accanto a te

È successo, non te lo saresti mai aspettato ma è successo.

Sei libero, sei un pirata. Poteva andare peggio: il ragazzo, Rufy, è un tipo simpatico. Divertente, anche se indubbiamente stupido.

Ti ritrovi a ridacchiare di continuo: quanto tempo è che non ridevi? È uno strano capitano, non c'è dubbio. E poi, c'è questo fatto che ti fa quasi paura: è successo lentamente, senza che te ne accorgessi, ma ormai ti fidi di lui.

È fatta, quel bizzarro ragazzo ha la tua più sincera fiducia, gli affideresti la vita. E sai, perché lo sai, che anche lui la pensa allo stesso modo.

Siete uguali.

Com'è potuto succedere? Cos'hai fatto di tanto ancestrale per meritarti una persona così, con cui condividere tutto, tutto? Non hai paura di niente. Non ti arrenderai mai. Tutto perché sai che devi proteggere lui, il tuo buffo e pazzo capitano che non sa com'è il mondo.

Capitano, compagno, amico. Prima di tutto amico.

“Zoro?”
“Che c'è?”
“Puoi rispondere sinceramente ad una domanda?”
“Certo.”
“Ma mi prometti che poi non lo dici a nessuno? Neanche a Nami?”
“A nessuno, fidati.”
“Ok, allora... Io non so bene come si fa il capitano, perché da piccolo non me lo facevano mai fare. Per te come me la sto cavando?”
“...”
“Ehi! Perché ridi?”
“Non c'è capitano migliore di te, Rufy.”

Sa quali sono i timori che hai

Conosce i tuoi pregi, i tuoi limiti

Riesce a capire quello che fai

Ti ama così come sei

Ti accorgi che è lì, vive in te

Rufy ti conosce come non ti conosce nessuno, nemmeno Kuina ha scavato così a fondo nelle profondità del tuo animo.

Con due parole, quel buffo ragazzino sa sondare il tuo umore e, se necessario, è sempre in grado di restituirti il sorriso. Vi capite al volo, è questo il bello del vostro rapporto.

Lui sa quanto tu sia testardo, tu sai quanto lui sia stupido.

Lui sa capire te, tu sai capire lui, tutto con uno sguardo.

Lui sa della tua promessa, tu sai della sua.

Ma un'altra cosa che sai è che mai, qualunque cosa accada, mai Rufy ti intralcerà o ti impedirà di realizzare il tuo sogno. Sarà sempre al tuo fianco, e tu sarai al suo.

Siete amici, e anche se non lo ammetteresti nemmeno a te stesso gli vuoi bene, Zoro. Gli vuoi davvero bene.

“Ehi, Zoro! Su, sveglia!”
“Ti sembra il caso di svegliarmi adesso? È notte!”
“Sì, lo so, ma devi assolutamente vedere questo! Guarda!”
“...”
“Vero che è bello? Ci sono un sacco di stelle, stanotte!”
“È stupendo, Rufy.”
“Lo so! Secondo te cosa sono le stelle?”
“... In che senso, scusa?”
“Qualcuno deve averle messe lì. Forse servono solo per realizzare i desideri, oppure...”
“Oppure?”
“Oppure ti aiutano a trovare la via. Intendo, quando è buio.”
“Allora tu sei proprio una stella, Rufy.”
“Eh?”
“Niente, niente.”

Sa vincere, perdere, piangere,

Credere in te e in quello che fai

È un semplice complice che presto ti dimostrerà

La sua lealtà

Rufy c'è sempre stato, e questo tu lo sai meglio di chiunque altro.
Sia che vinca, sia che perda, non importa: lui non si arrende mai, non smette mai di sorridere.

Ti ha salvato, vi ha salvati tutti, ma non sembra accorgersene nemmeno: è quello di sempre, il suo cappello di paglia in testa e uno stupido sorriso idiota sulle labbra.

Rufy crede fermamente in ognuno della sua ciurma, e loro credono in lui. Rufy crede in te, Zoro, e tu gli affideresti la sua stessa vita.

Daresti la tua vita per quella di Rufy, in ogni istante: saresti fiero di poter essere utile al tuo capitano, così come lui ha cancellato il buio dal tuo cuore. Gli devi tutto, ma non solo per quella volta di tanto tempo fa, quando ti ha salvato: è per le mille, piccole cose di ogni giorno, per quei sorrisi, quegli attimi di complicità.

Attimi, sì. Ma che valgono una vita intera.

“Rufy?”
“Sì?”
“Grazie.”