Tutto va male contemporaneamente.

Essere ninja comportava possedere alcune caratteristiche più o meno innate tra cui una certa agilità, un'ampia reattività e una buona conoscenza dello spazio-tempo.

Essere Temari della Sabbia, temuta kunoichi, implicava avere anche un innegabile sangue freddo e una grande capacità analitica da aggiungere all'abilità comunicativa dovuta ad anni di ambasciatrice di un paese noto a molti come sanguinario e duro.

Ma tutto questo come poteva salvarla dall'essersi dimenticata del compleanno del proprio compagno?

Certo, Shikamaru Nara non era assolutamente un tipo rancoroso e di certi festeggiamenti e seccature ne faceva volentieri a meno eppure...

In che modo poteva cavarsela quando solo un mese prima lo aveva fatto impazzire perché lui si era dimenticato del suo compleanno?

Iniziò a sudare freddo.

Per di più era una domenica ed ovviamente tutti i negozi erano chiusi quel giorno.

Ogni. Stupido. E. Dannato. Negozio.

Si trattava di un giovane uomo fatto e finito, quindi non poteva nemmeno imbrogliarlo con qualche sciocchezza romantica o un'altra trovata del genere.

Il tutto mentre moderatamente disperata si aggirava per la stanza mangiucchiandosi il labbro inferiore era riuscita a sbattere il mignolo del piede destro almeno un paio di volte, si era aperta un taglio a furia di mordersi e aveva perso da qualche parte il reggiseno, lanciato con odio chissàdove perché non voleva saperne di chiudersi.

Sentì che peggio proprio non poteva andare quando sentì bussare alla porta.

Presa com'era a cercare di non uccidersi da sola non si era accorta dei passi del suo compagno avvicinarsi e colta da una folgorante illuminazione si vestì del suo solito ghigno sicuro e sexy – così lo aveva definito lui una volta- e si rimise l'asciugamano addosso.

«Vieni, è aperto!»

e non appena la porta venne spalancata Temari lanciò la sua candida copertura, rimanendo vestita di soli slip e carica sensuale.

«Buon complean-»

Probabilmente si sarebbe ricordata a vita del ventidue settembre, preparando un pensiero, un castigo o comunque un qualcosa con largo anticipo piuttosto che dover rivedere Shikamaru ridere tanto da piegarsi in due e Ino coprire gli occhi di Chouji ancora troppo sconvolto per far qualsiasi altra cosa.

«-no».

Inizia la mia riabilitazione pro difendiamo quel povero ragazzo! Forse.

Almeno questa volta ne ho fatte passare un po' alla nostra bella ♥ *che mi verrà a cercare e ad uccidere* , infondo è il compleanno di Shika! No?

Detto ciò, non è quello che avrei dovuto scrivere, ma per disperazione è nato questo che avete appena letto – credo o.o.

Oggi ho passato l'intera giornata a Mirabilandia – trascinata dai miei- e quindi non ho idea dell'ora in cui l'ho postata (attualmente sono le 23 del giorno prima, quindi parlo al futuro, che figo 8D), ma sappiate che l'ho scritta in tempo. Mi raccomando!

Partecipante all'iniziativa: “Te l'avevo detto!” dedicata a tutte le leggi di Murphy e a chi ne è un non-volente discepolo! Flashfict (350 parole) scritta per tutte le mosche(e mosconi) neri del mondo!