Ciao cari lettori. Come state?
Dove siete stati a Pasquetta? Io cn gli amici al lago. Purtroppo domani si torna
a scuola! La vacanza è finita e questo mi preoccupa molto xkè si avvicina l’esame
di maturità T_T… ho visto che ho rice vuto
ben 10 recensioni…. Ma che carini.
Passiamo ai
ringraziamenti:
intery, angeldany, cri_91,
marty_chan94, ryanforever, picci 1989, monik, roro ( penso infatti di
pubblicare un’altra, ma nn so quando), mel_nutella, beso( ma il tuo nick nn
significa bacio in spagnolo?)
ringrazio anke coloro ke
hanno messo la ff trai i preferiti addirittura siete in 29 *_*
1
- angeldany
2 - Bchan
3 - beso
4 - bunny1987
5 - bunny65
6 - cri_91
7 - DarkyChan
8 - debby0588
9 - desy94
10 - Dreamer21
11 - giuggy21
12 - grow
13 - Hope35
14 - intery
15 - Kabubi
16 - kaggy_chan
17 - kagome95
18 - Kagome_chan89
19 - Lella92
20 - mel_nutella
21 - MissSunshine
22 - monik
23 - Nariko
24 - Nayma85
25 - picci 1989
26 - robylee
27 - roro
28 - sunsunset
29 - thedarkgirl90
vi lovvo! Anna
CAPITOLO 8
Dopo pranzo Kagome salì in
camera per mettersi il costume da bagno. Scartò quello che le aveva messo Sango
in borsa: un bikini leopardato composto da tre minuscoli triangoli. Indossò
invece il suo: un costume intero color blu mare. Non voleva scandalizzare
nessuno dei presenti.
Ritornò in giardino e si
tuffò in piscina. Kei le tenne compagnia, nuotandole accanto. Noriko Mashi riposava all’ombra di un grosso
ombrellone giallo sfogliando distrattamente una rivista femminile. Suo marito
le era accanto. Kikyo era sparita dalla circolazione ed il fratello di Inuyasha
non era ancora tornato dall’aeroporto.
Dopo la nuotata, Kagome si
addormentò all’ombra e si risvegliò soltanto quando il cielo era ormai tinto
dalla luce rossastra del tramonto. Durante il sonno doveva essere rimasta sotto
i raggi del sole perché sentiva la pelle scottare.
Guardò l’orologio. Aveva
dormito per più di due ore! Erano le cinque passate e nessuno rimaneva ai bordi
della piscina. Perché non l’avevano svegliata?
Il volto le scottava. Si
guardò il corpo: era rossa aragosta! Ci mancava solo questo…
Si diresse verso la loro
camera dove cominciò a cambiarsi.
Quando Inuyasha apparve
alla porta della camera, Kagome era seduta davanti alla toletta e si stava
truccando. I loro occhi si incontrarono nel riflesso dello specchio.
“ Sei tornato…” disse lei,
automaticamente.
“ Si, ti ho cercato in
piscina ma non c’eri.”
“ Mi sono addormentata.
Quando mi sono svegliata, sono venuta sopra. Com’è andata la tua visita?”
“ Il fattore è sempre
felice di vedermi. Lo conosco da quando ero bambino. Mi ha insegnato molte cose
sulla vita di campagna.
“ Kagome?”
“ Sì…?”
“ All’inizio mi sembrava
una buona idea portarti qui…”
“ No, forse non è mai
stata una buona idea.” Lo interruppe lei.
Inuyasha continuò a
parlare come se non avesse sentito. “ Era una buona idea perché… eravamo
convinti di non piacerci.”
Lei smise di truccarsi e
lo guardò. “ E adesso, le cose sono cambiate?”
“ Lo sai benissimo che
sono cambiate!” disse alzando la voce. “ Non hai provato nulla, quando ci siamo
baciati?”
“E’ stato un bacio molto…
piacevole”
“Piacevole… piacevole?”
rise con sarcasmo.
“ Dove vuoi arrivare,
Inuyasha?”
lui si guardò in giro come
se cercasse una via di fuga, come un animale in gabbia
. “ E’ proprio questo il
problema, non lo so!” esplose con rabbia.
Kagome alzò le
sopraciglia. “ Perché ti stai arrabbiando con me?”
“ Perché… perché siamo due
pazzi! Come abbiamo potuto?” la sua voce era cola di rancore. Non l’aveva mai
visto così sconvolto.
“ Beh, forse siamo stati
dei pazzi, ma adesso non possiamo tornare indietro. Dimentichiamoci quello che
è successo, senza rancore” disse lei con tono fermo e deciso. Riprese a
truccarsi come se nulla fosse accaduto.
“ E’ arrivato Miroku?”
domandò lei dopo qualche attimo.
“ Circa un ora fa. Ma è
molto stanco. Non penso che sarà molto disponibile questo weekend. E per l’amor
di Dio, non guardarmi come se fosse la fine del mondo!”
“ Beh.. mi scoccerebbe un
po’! non vorrei essere venuta quei per niente… che cosa racconterò alla mia
amica Sango?”
“ Ti stai truccando per
Miroku, non è vero?” chiese lui in tono accusatorio.
“ Oh, Inuyasha… Va bene
che sono la figlia di un allevatore, ma tutti sanno che non ci si presenta a
cena senza un minimo di trucco!” disse lei notando una celata gelosia.
Azzittito da quella
risposta, lui guardò il sobrio abito nero appoggiato sul letto. “ Indosserai
quel vestito?”
“ Non ti piace?”
“ Non è dello stesso stile
del vestito giallo di ieri, né di quel completo rosa e verde che portavi oggi.”
Fece un passo verso di lei.
“ Non tutti quei vestiti
sono miei. Me li hanno prestato!”
“ Per me però eri
bellissima!”
“ Grazie, Inuyasha!”
Kagome gli sorrise attraverso lo specchio. L’ultima luce del giorno illuminava
il suo volto e il torace stretto in una maglietta bianca. Era davvero
affascinante!
Inuyasha scorse un secondo
abito, appoggiato su una sedia.
“ Cos’è quella cosa
verde?” chiese indicando con la mano.
“ Quella cosa verde è un
vestito. Me l’ha prestato Sango, per la cena, ma io non lo voglio mettere. È
troppo scollato!”
“ A me pare perfetto,
invece…” mormorò lui.
“ Mi stai prendendo in
giro?”
Inuyasha scosse la testa.
“ Per nulla! Perché non te lo provi, mentre io vado a farmi un bagno? Poi ti
dirò la mia… impressione” suggerì lui.
La voce di Inuyasha era
diventata calda e profonda.
Kagome cercò di non
badarci. “ Ma… che cosa ti fa pensare che poi ascolterò i tuoi consigli?”
chiese ancora lei incuriosita.
Inuyasha non rispose ma si
avvicinò ulteriormente, quindi appoggiò delicatamente le mani sulle sue spalle
nude. Le accarezzò il collo con movimenti lenti e sensuali. Un brivido di
piacere le percorse il corpo.
“ Così mi fai…”
“ Lo vedo” Inuyasha scese
fino allo sterno. “ E… come mai?”
“ Perché Miroku Jo è
arrivato e tra breve lo vedrò, avvio!” disse lei.
Lui sorrise. “ Bella
battuta Kagome! Se fosse vera…” sapeva che entrambi erano eccitati per lo
stesso motivo, un motivo che non c’entrava nulla col divo uscito dal mondo del
cinema.
Fu tentato di scendere
ancora più giù con le dita. Pochi centimetri e le avrebbe sfiorato il seno.
Avrebbe voluto andare oltre, slacciarle la vestaglia e baciarle i capezzoli
fino a sentirli indurire al contatto della lingua…
“ Provalo!” disse prima di
uscire dalla camera.
Kagome lo indossò e dopo
una decina di minuti Inuyasha aprì la porta senza bussare. I capelli ancora
bagnati, era coperto solo da un asciugamano annodato intorno alla vita.
Inuyasha chiuse la porta
alle sue spalle. Era bellissima.
“ Oh…!” balbettò lui,
mentre i suoi occhi si tuffavano in quella deliziosa visione.
“ Ti piace?” chiese
fingendo indifferenza.
“ Sei dovessi darti un voto, dire dieci e
lode.”
“ Allora lo tengo”
Anche Inuyasha si cambiò e
poi scesero nella grande terrazza. In quel momento si sentirono dei passi.
“ Guarda, ecco Miroku!”
Kagome ebbe un sussulto. “
Aiutami! Che cosa devo dire?” balbettò lei.
“ Rilassati è stai calma…
basterà essere te stessa.”
Miroku Jo si avvicinò a
lei si trovò, per prima volta in vita sua, di fronte a una stella del cinema.
“ E tu chi sei?” chiese
lui.
“ Sono Kagome, un’amica di
Inuyasha…”
“ Si certo un’amica…”
Ripeté Miroku.
Cominciarono a conversare
allegramente. Parlarono del suo lavoro. Di quanto fosse faticoso fare la star.
Ogni tanto però Kagome ed Inuyasha si guardavano con passione.
Scesero tutti. Kikyo fu
l’ultima a scendere. Si presentò con tacchi a spillo e un vestito rosa tenue.
Appena intravide Miroku gli corse incontro e gli buttò le braccia al collo.
Durante la cena Kagome
sentiva gli occhi di Inuyasha addosso.
“ Fra quanti giorni vi
sposiate?” chiese allora Kagome.
“ Tra due settimane, ma ci
sono ancora tante cose da preparare! Io e Sesshomaru saremmo felici se
venissi.”
“ Molto gentile da parte
vostra…”
Dopo cena Inuyasha invitò
Kagome a ballare. Insieme arano davvero carini. Appoggiò le mani dietro la nuca
di Inuyasha e adagiò la testa sulla sua spalla. Ondeggiarono a lungo, finché
Miroku non toccò la spalla di Inuyasha. “ E’ il mio turno, ora”
All’improvviso Kikyo
interruppe il brusio dal bordo della piscina e urlò: “ Chi vuole fare un
bagno?”
Kagome intuì che era
ubriaca. Tutti si voltarono verso Kikyo. Lei non attese solidarietà e si tuffò
in acqua.
“ Esci Kikyo!” disse
Inuyasha.
“ Perché non mi vieni a
prendere, Inuyasha?” chiese lei provocandolo.
“ Qualcuno prepari del
caffè forte! Io vado a mettermi il costume per tirarla fuori.” Disse Inuyasha e
sparì.
Con la stessa rapidità che
si era tuffata, Kikyo uscì prese i suo vestiti ed entrò in casa.
Kagome iniziò a
preoccuparsi.
All’improvviso si udì un
rumore. Kagome corse su per le scale. Percorso il lungo corridoio in un
istante. Spalancò la porta per vedere Kikyo completamente nuda, sdraiata sul
letto e Inuyasha, in piedi vicino a lei, a torso nudo che reggeva in mano gli
slip fradici della ragazza!