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Autore: Yssis    23/09/2013    1 recensioni
[Go!Galaxy] [Spoiler per chi non ha visto l’episodio 18] [Angst ~] [Yuppie yuppie duu! (?)]
Hai vissuto all’ombra della vita per quasi dieci anni, ma poi sei tornato.
Era un segreto troppo grande per te, o anche tu alla lunga hai paura di stare da solo?
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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A chi ha avuto il coraggio di risorgere
per provare ad essere se stesso.

Li guiderò io.

Ti siedi. Chiudi gli occhi. Accavalli una gamba sull’altra.
Ti chiedi cosa mai ti sia preso.
Ti chiedi se forse sei diventato matto.

E’ anche possibile, dopotutto.
Eppure, sai che non è così.

Anni fa ormai, hai guardato il cielo. Te lo ricordi?
Hai avvertito una bella sensazione, una sensazione piacevole come non ti capitava di provare da un sacco di tempo.
Rispondi a questa domanda adesso: guardando quel cielo terso, quel cielo così brillante ed azzurro, non hai sentito dentro di te una voglia matta di vivere?

Ma tu non rispondi.
C’era da aspettarselo. Rimani immobile, con lo sguardo fisso in un punto indeterminato.

Quando hai alzato lo sguardo verso l’alto, verso il cielo, tu, i tuoi ragazzi, tutti noi, non potevamo saperlo, ma ti è stata concessa una seconda possibilità.
In cuor tuo ci speravi davvero, in un’altra chance. Ma non lo ammetterai mai, probabilmente.

L’emozione di gioia, di felicità vera che ti ha pervaso durante quella partita memorabile ti ha salvato.
Nonostante il tuo cuore avesse cessato di battere, c’è stato un qualcosa che fino all’ultimo, ultimissimo istante ti ha obbligato a non arrenderti, a lottare per la vita. E a quanto pare, la perseveranza è stata ripagata.

Chissà, forse un angioletto ce l’avevi anche tu, lassù da qualche parte…

Ti sei ripreso velocemente, ma hai preferito rimanere nell’ombra. C’era da aspettarselo. In fondo, sei abituato a lavorare all’oscuro di tutti, è nel tuo stile.
Avevi deciso di lasciare il calcio, in un primo momento. Ripudiavi l’essere stato salvato, volevi soltanto sparire, per sempre questa volta.
Ma non ti è stato permesso.

E guardandoti allo specchio, avresti dovuto vedere un’ombra vaga e offuscata, che lentamente avrebbe dovuto dissolversi.
Avresti voluto essere solo un brutto ricordo di chi ha avuto a che fare con te, per cadere nell’oblio una volta per tutte.

E invece la tua figura era sempre lì, viva e vegeta a ricambiare quello sguardo severo ma che tradiva un’incertezza, una paura strana. Fondata, sensata, ma strana.

Hai vissuto all’ombra della vita per quasi dieci anni, ma poi sei tornato.
Era un segreto troppo grande per te, o anche tu alla lunga hai paura di stare da solo?

La lezione l’hai imparata, almeno: una volta che ci sei dentro, ignorare o peggio ancora dimenticare il calcio è impossibile.
E tu non sei stato da meno.
Per quanto inizialmente avessi voluto sparire per sempre dal mondo del calcio e dal mondo in generale, poi la tua passione ha preso il sopravvento.
Per quanto possa sembrare ipocrita alle tue orecchie, tu ami il calcio e adesso sai quanto prezioso sia per te.

Perché continui a guardare davanti a te?
Perché mi ascolti fingendo di non prestarmi attenzione?
Aah.. Non cambierai mai.

Guardando il cielo, quel pomeriggio così importante per te, avresti mai pensato che a distanza di anni ci saresti andato davvero?
Avresti attraversato lo spazio, per salvare attraverso quel calcio che avevi appena scoperto di ammirare, quel mondo che ti aveva sempre disprezzato?

… Sì, forse non hai tutti i torti a credere di essere impazzito.
Ridacchi appena, ma probabilmente non sei affatto concentrato su quello che ti sto dicendo.
Ridi pensando a quanto devi aver spaventato il presidente dell’associazione del calcio giovanile giapponese, questa sera, comparendoci così, davanti, all’improvviso.
Gouenji…
Sono proprio diventati grandi, eh?

Hai avuto bisogno di tempo per renderti conto di quello che era successo alla tua mente.
Della capacità spaventosa che avevi acquisito come effetto collaterale del farmaco proibito per legge che ti aveva salvato la vita.
Hai avuto bisogno di tempo per renderti conto di quello che stava accadendo e che sarebbe accaduto al tuo pianeta.
Di come tu potessi fare qualcosa per salvarlo.

“Mamoru e gli altri non hanno più bisogno di me. E il mondo del calcio non ha più bisogno di te.”
Il tuo amichetto Hibiki… A quanto pare si è sbagliato.
Ancora. Di nuovo.
La gente ha sempre avuto degli strani pregiudizi nei tuoi confronti, in effetti…

Mi sembri distratto. Oppure concentrato su qualcos’altro.
Il concetto non cambia più di tanto.

Quel che conta però, è quello che hai fatto.
E fidati quando ti dico che non potevi fare di meglio.

Dopo anni in cui ti sei rifiutato di farti vedere in giro e riprendere possesso della tua vita, sei uscito allo scoperto.
Sei tornato, perché il mondo del calcio ha bisogno di te.
E tu sei l’unico che possa accettare questa sfida galattica.

E’ successo qualcosa dentro di te.
Qualcosa che probabilmente non spiegherai mai, forse neppure a te stesso.
Fatto sta che qualcosa è avvenuto.
Qualcosa che ti ha fatto prendere in mano la situazione.
Qualcosa che ti ha fatto superare la paura di non essere riaccettato.
Qualcosa che ti ha spinto a credere nell’impossibile.
Qualcosa che ti ha spinto a dire…

Conosco la situazione, li guiderò io.

*angolino (?)*
Un nome più stupido non potevo trovarlo, eh?!
Salve, gente dell’altro emisfero. (?)
Qui Sissy, che sta male come un cane (?) ma che vede i lati positivi dello stare confinati in casa sommersi di fazzoletti (?) e approfitta per aggiornare! *ç*
Muahahahahahah!
E Kuroiwa colpisce ancora! (?)
Qui non c’è granché da dire: sono solo una serie di pensieri e riflessioni che ho voluto mettere su scritto dopo aver visto e rimuginato sull’episodio 18/19 del Galaxy… ^^”
Quella “voce narrante” che parla con Kuroiwa… Potrebbe essere la sua coscienza, toh. *v*
O, perché no, Sissy! *si sente potente nell’esser paragonata alla voce nella testa di Kageyama (?)*
Oppure potreste essere voi.. ^^”
Vedetela un po’ come più vi piace, vah.
La citazione che ho messo a circa metà shot è di Hibiki nell’episodio… 37 mi pare; la sfida alla Shin Teikoku, per chi non se ne intende di numeri (?) ^^”
Per il resto, non mi pare ci sia altro… Studiare psicologia fin dal primo anno di liceo comporta dei pesanti effetti collaterali, e questa ff ne è la prova. Vedete di stare attenti, poiché potrei essere sempre più tentata di scrivere cose del genere *^*
Uomo avvisato, mezzo salvato.
E per oggi mi dileguo. ^^
Baci a tutti!! <3

Sissy



  
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