Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: carostyles96    23/09/2013    2 recensioni
questa storia parla di una ragazza, charlotte che per una serie di eventi incontra un ragazzo che è proprio quel tipo di persona che charlotte, per ragione ben motivate, non voleva incontrare, harry.
questi due personaggi sono come il giorno e la notte, vivono in due mondi opposti, sono due mondi opposti.
shakespare diceva:
"amore non è amore se muta quando scopre un mutamento, o tende a svanire quando l'altro si allontana.
oh, no! amore è un faro, sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato."
per scoprire il perchè del 'forse' nel titolo dovete leggere e godervi la storia!!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*capitolo 12- sei il mio san Valentino*
 
 
Sbloccai il telefono e risposi alla chiamata «Hey Kaely     come sei già a casa?     Sì, torno oggi….   Sono andata con papà al lago    Si ok ciao tesoro» ero completamente fregata!!! Kaely era tornata prima dalla sua vacanza e io sarei dovuta rimanere ancora 3 giorni in quella casa con Harry che in quel momento era completamente nudo accanto a me.
Mi girai verso di lui, era bellissimo. Si svegliò e mi sorrise «Buon giorno» mi disse dolcemente «Ciao Harry. Ho un problema» gli dissi sorridendoli ma era più che evidente che ero nervosa «Che succede?» mi chiese preoccupato «Kaely è tornata prima dalla vacanza con i suoi e in questo momento è a casa, a Londra. Mi ha chiamata chiedendomi dove fossi, le ho mentito, le ho detto che ero con papà. Se mi porti alla stazione più vicina prendo un treno e torno a casa così non si creerà nessun problema» Harry si mise seduto appoggiando la schiena allo schienale del letto, mi guardò sorridendomi scostandomi una ciocca di capelli che mi era finita davanti agli occhi «Prepariamo le valigie e partiamo subito, non ti lascerò prendere un treno!» mi sorrise e si alzò andando in bagno permettendomi di vedere per l’ultima volta quel suo corpo nudo perfetto.
Una volta che entrò in bagno mi alzai e mi infilai i miei slip e il mio reggiseno e mi misi la prima cosa che trovai, la maglietta di Harry. Poi mi diressi in camera. Aprii l’armadio cominciai a mettere via un po’ dei miei vestiti tenendo fuori la mia camicetta rosa scuro e i miei jeans grigio chiaro, ai piedi mi misi le mie ballerine bianche. Mi legai i capelli con il mio ferma capelli preferito con un fiocco sul dorso.
Andai in bagno lavandomi denti e faccia e sistemando il beauty case.
Tutti i miei pensieri erano continuamente dedicati ad Harry e alla sera precedente.
Tornai in camera. Chiusi la valigia estraendone la mia Hermès color panna e preparandola con le cose che mi sarebbero servite durante il viaggio.
Poco dopo sentii la porta bussare «Sei pronta?» ed ecco la voce di Harry rimbombare nella mia stanza. Annuii semplicemente prendendo la valigia e la borsa.
Il viaggio fu più che silenzioso.
Io ero più che imbarazzata da quello che era successo la sera precedente, ero sicura che pure Harry lo era. Volevo dirglielo ma non trovai il coraggio di dirglielo così, per quasi tutto il viaggio, feci finta di dormire.
 
Quando arrivammo a casa mia Harry mi diede la mia valigia mi sorrise e se ne andò via velocemente, ne rimasi un po’ perplessa ma non ci feci caso e pensai a cosa dire a Kaely appena sarei entrata in casa.
Aprii la porta di casa ed ecco lì Kaely distesa sul divano che si girò verso di me e mi sorrise «Allora come è andata?» mi chiese sorridendomi. «Bene» le risposi quasi in certa «Com’era il lago?» rimasi zitta cerando di elaborare una risposta di senso compiuto «Prontooo Charlie! Ci sei? Il lago? Con tuo padre, come è andata?» rimisi insieme tutto e mi ricordai che avevo detto  a Kaely che ero andata al lago con papà «Oh! Bene, scusa sono molto stanca ti va se ne parliamo dopo che mi sono fatta un bel bagno caldo e magari una dormita?» lei mi sorrise e si alzò andando verso la cucina «Una dormita?! Perché che hai fatto questa notte? Ahah eri con tuo padre» mi disse lei scherzando finsi un sorriso e andai verso la mia camera. Mi spogliai aprii la valigia e solo nel momento in cui iniziai a svuotarla mi accorsi che avevo messo in valigia, senza pensare, la maglietta di Harry che avevo indossato quella mattina. La nascosi nella fodera del cuscino e mi infilai sotto la doccia.
Finita la doccia decisi di andare di là con Kaely a pranzare.
Dopo pranzo e dopo tante domande scomode alle quali non sapevo rispondere guardammo un film.
In poco tempo si fece sera e cenammo.
Dopo cena andai subito a letto per evitare altre domande scomode, non avevo più idee così risolsi tutto con una bella dormita.
Il mattino dopo mi svegliai, Kaely stava ancora dormendo così decisi di iniziare a fare colazione per poi studiare.
«Buon giorno» mi disse la voce di Kaely che risuonò nella stanza quasi spaventandomi «Buon giorno» le risposi io sorridendo «Allora, che si fa oggi?» mi chiese sedendosi affianco a me «Come vedi, io sto studiando» le dissi sorridendo «Oh dai! Non vorrai mica passare tutto il giorno qui!!» mi disse chiudendomi il libro «Kaely ho un esame appena torno a scuola, devo studiare!» le dissi riaprendo il libro. Le sbuffò e andò in cucina. Si prese il suo yogurt e si sedette su divano a guardare David Letterman Show. Le arrivò un messaggio, la vidi leggerlo con cura e poi le comparse subito un grande sorriso «Chi è il tuo amore segreto?» le dissi ridendo «No scema! È Eric, chiede se oggi vogliamo andare da lui, anche per cena e dopo cena!» mi disse girandosi verso di me «Per che ora?» le chiesi scrivendo sul foglio degli appunti «Dopo pranzo» mi disse sorridendo!
Ok, non ce l’avrei fatta! Avevo da studiare e poi avrei dovuto passare tutta la giornata con loro due e il mio senso di colpa per quello che avevo fatto con Harry sarebbe cresciuto sempre di più «Devo studiare» le risposi senza togliere lo sguardo dal libro «Uffaaaaa! Non hai una vita sociale Charlotte! Staccati da quei libri!» mi disse scherzando. Risi pensando a quanto lei non sapeva, se avesse saputo di dove ero stata e con chi bhe, no me lo avrebbe mai detto «Domani usciamo a ballare! Non si discute!!» mi disse tornando in cucina «Sissignore!» le risposi ridendo.
 
Before you met me 
I was alright but things 
Were kinda heavy 
You brought me to life 
Now every february 
You'll be my valentine 
Valentine 
Let's go all 
The way tonight 
No regrets, just love 


 
 
 
Dopo pranzo Kaely uscì di casa per andare da Eric.
Studiai per quasi tutto il pomeriggio. Poi me ne andai in camera. Rifacendo il lett trovai la maglietta di Harry così decisi di andare a portargliela.
Mi misi il mio vestito grigio scuro con decorazioni floreali rosse e rosa, le collant nere e le mie stringate marroni. Presi la mia Louis Vuitton ci infilai la maglia di Harry, mi misi il cappotto e uscii di casa.
Salii in macchina e mi diressi verso casa sua.
Mi fermai lì di fronte, vidi il suo range rover, segno che era in casa. Mi feci coraggio. Spesi la macchina, attraversai la strada e entrai nel suo giardino. Proprio come l’ultima volta che andai lì arrivai sotto il portico e suonai il campanello.
Dopo pochi secondi mi aprii Harry, indossava i suoi jeans neri e una maglietta bianca. Mi cadde l’occhio su una catenella con una croce che portava al collo ma subito alzai lo sguardo «Ciao» mi disse Harry sorpreso sorridendomi «Hey!» gli dissi ricambiando il sorriso ugualmente imbarazzata «Vieni, entra» mi disse facendomi entrare. Entrai e imbarazzata iniziai a guardare Harry cercando di formulare una frase di senso compiuto «Ho la tua maglietta» gli dissi tirandola fuori. Mi guardò confuso poi sorrise posandola sul divano. Mi guardò serio, vidi il suo sguardo e capii cosa voleva dire «Harry, io penso che abbiamo sbagliato, cioè, non dovevamo fare quel che abbiamo fatto, ora tutto sarà più complicato di quanto non lo sia già» gli dissi cercando di trovare le parole giuste. Harry contorse il viso e poi annuì
«Vieni a cena con me» mi chiese improvvisamente. Rimasi stupita da quella affermazione e la prima cosa che mi passò in mente fu di annuire «Bene! Aspetta che prendo il cappotto e andiamo» mi disse sorridendo.
Fece quello che aveva detto e poi prendemmo la sua macchina per andare a cena.
Arrivammo al ristorante ma era tutto occupato così decidemmo di andare al McDonald’s, fu una cena alquanto divertente anche perché non mangiavo lì da una vita.
Tornammo a casa sua
«Che ti va di fare?» mi chiese prendendo un bicchiere d’acqua sia per me che per lui «Harry, in realtà io devo tornare a casa, Kaely è da Eric e non so quando torna. Meglio non rischiare» gli risposi sapendo molto bene le sue intenzioni.
Proprio in quel momento mi arrivò un messaggio da Kaely dicendomi che non dovevo aspettarla sveglia perché sarebbe tornata a casa verso l’una.
Harry che era affianco a me lesse il messaggio «Bene, puoi fermarti qui per un po’» lo vidi avvicinarsi a me con un sorriso malizioso «Harry ti ho già detto che tutto questo è sbagliato!» gli dissi io scostandomi indietro «E perché mai?» mi chiese lui avvicinandosi ancora «Bhe, noi due ci odiamo, o meglio ci siamo odiati fino a qualche giorno fa non è che può cambiare tutto così di colpo! E poi tu te la fai con tutte e io non voglio essere una delle tante!» gli dissi andando ancora indietro, un passo ancora e sarei caduta sul divano «Bhe, tu non sei una delle tante, tu sei il mio san Valentino» mi disse avvicinandosi ancora a me «Styles, tu ti sprechi coi complimenti, prima mi dai del sole e poi del san Valentino! Mi chiedo come fai ad avere così tante donnine!» gli dissi io sussurrando «Vuoi davvero saperlo?» mi disse mormorandomi all’orecchio ogni singola parola. Una catena di brividi mi percosse la schiena. Sì, facevo fatica ad ammetterlo ma lo volevo, ancora una volta! Mi bastava abbassare la guardia e lui sarebbe stato mio! Ancora un’ultima volta! «Come?» gli chiesi avvicinandomi al suo volto e sussurrandoglielo quasi sulle labbra.
Non ci penso due volte, si attaccò alle mie labbra immettendo subito la sua lingua nella mia bocca, mi buttò sul divano appoggiandosi su di me ma senza darmi peso, le nostre lingue giocavano insieme quando inizio a toccarmi le gambe da sopra le collant «Quanto abbiamo?» mi chiese spogliandomi con gli occhi «2 ore a mezzanotte» gli risposi dandogli dei piccoli bacini.
Si alzò prendendomi in braccio. Riattaccò le labbra sulle mie senza far aspettare la sua lingua di incontrare la mia.
Mi tenne in braccio fino ad arrivare in camera sua.
Mi posò sulla scrivania, avvolsi le gambe intorno al suo bacino togliendomi le scarpe lasciandole cadere a terra. Non perse tempo e mi slacciò il vestito facendolo scendere sul mio bacino.
Gli sfilai la maglietta che mi permise di vedere quel fisico perfetto. Gli baciai i pettorali mentre lui mi slegava i capelli.
Mi riprese in braccio lasciando cadere il vestito sul pavimento e poi mi fece cadere sul letto.
Si mise in ginocchio davanti a me, con una mano mi afferrò l’inizio delle collant, le sfilò fin sotto il sedere. Poi prese una mia gamba e mi sfilò definitivamente la collant da quella gamba e poi fece lo stesso con l’altra gamba. Tolse definitivamente le collant lasciandole svolazzare prima di toccare terra. Mi inginocchiai davanti a lui. Cominciai a baciarlo mentre lui giocava col gancio del mio reggiseno per poi slacciarlo definitivamente. Non me lo tolsi, lo lasciai addosso slacciato. Lo afferrai per il bottone dei pantaloni e lo tirai verso di me. glieli slacciai e poi lo aiutai a toglierli.
Mi tolse definitivamente il reggiseno.
Era sopra di me, sentivo la sua dura erezione premere sulle mie gambe.
Mi stuzzicò l’intimità da sopra le mutande con un dito. Cominciai a gemere affannosamente.
Lo volevo subito! E lui voleva me, si vedeva, lo sentivo!
Mi sfilò gli slip e io liberai la sua erezione che stava premendo su di me.
Allungai la mano immaginando che tenesse i preservativi nel cassetto. Così era.
Presi una di quelle bustine argentate, la aprii e gliela infilai sulla lunga erezione.
Entrò forte in me facendomi subito emettere un forte gemito.
Fu più forte e veloce della volta precedente, più potente! Proprio come faceva con tutte le sue ragazzette, ora capivo perché lo volevano tanto, ci sapeva fare!
Dopo un po’ di tempo venne nel preservativo e dopo un’ultima spinta arrivai all’orgasmo urlando il suo nome.
Mi si stese al fianco sfilandosi il preservativo e buttandolo «Wow!» mi disse guardandomi con un sorriso stampato in volto «Ok, Styles! Era l’ultima volta! Non succederà mai più! torneremo ad odiarci!» gli risposi guardandolo serio. Si avvicinò a me «Il sesso quando ci si odia è migliore!» mi disse sussurrando per poi lasciarmi un bacio umido sotto l’orecchio. Gli tirai uno schiaffo per poi raggiungere i miei slip e il mio reggiseno.
Mi rivestii sotto gli occhi di Harry «Hai finito di guardarmi?» gli chiesi scocciata «Oh! Non è colpa mia se sei bella!» mi disse sorridendomi dal letto «Oh si dai Harry! Queste cose valle a dire a qualcun altro!!» lui scoppiò in una silenziosa risata.
Cercai di allacciarmi il vestito. Sentii le mani di Harry sfiorare le mie e tirarmi su la cerniera del vestito «Peccato che sei già vestita» mi sussurrò all’orecchio. Mi girai e raggiunsi lo specchio per andare a legarmi i capelli.
Harry si riinfilò i boxer e poi mi accompagnò alla porta.
Prima di andare lo osservai. Mi ricadde l’occhio sulla collana che per le ore precedenti non avevo nemmeno notato «Mi piace» dissi prendendola in mano «Un giorno te ne parlerò» mi disse sorridendomi.
Tirai la collana verso di me e le sue labbra si avvicinarono alle mie, gli lasciai un bacio a stampo «E questo?» mi chiese curioso «Era di saluto, sarà l’ultimo che riceverai!» gli dissi sorridendogli.
Mi riavvicinò a se mettendo un braccio dietro la mia schiena. Unì le nostre labbra e mi bacio con foga le nostre lingue ballavano come se fosse l’ultima cosa che avrebbero fatto al mondo.
Si staccò da me «Volevo che ti ricordassi bene di cosa vuol dire farsela con Harry Styles» gli sorrisi, lui ricambiò e mi lasciò andare.
Presi la macchina e tornai a casa, senza pensarci più volte mi infilai nel letto per evitare le domande di Kaely e pensando a quei capelli ricci e quegli occhi color smeraldo mi addormentai
 
 
 
 
 
****************SPAZIO ALL’AUTRICE*****************
CHIEDO UMILMENTE PERDONOOOOOOO, sono in ritardassimo ma sono successe mille cose, il continuo lo pubblico penso mercoledì o giovedì.
Spero vi stia piacendo la storia, recensite pleaseeee <3
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: carostyles96